Dopo 5 anni filmati di impatto 11/9 su Pentagono

  • Autore Discussione Autore Discussione AZ1774
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Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

La fonte del primo non me la ricordo, ma era di ambiente finanziario.

Sul discorso dei voli vuoti, l'anomalia è evidente, non so cos'abbiano detto quelli di UA e AA am non ho mai sostenuto intrusioni nei sistemi di prenotazione (tra l'altro banali da attuare).

Se il tuo punto di vista è "non è così nell'inchiesta ufficiale", allora rinuncio a priori a discutere perchè meglio che mi legga il documento (almeno è di prima mano). :)

La prima voce non l'ho mai sentita, e non c'è nemmeno nei rapporti delle commissioni.

Quelli di UA e AA, in sintesi, hanno escluso che ci sia stato un "evento esterno" capace di determinare la scarsa presenza di persone a bordo. I tabulati relativi a numerosi altri voli alla stessa ora ed in periodi precedenti e successivi ha confermato la sussistenza di una elevata impredibilità nel L/F.

Sul terzo punto: c'è sia "l'inchiesta ufficiale" (ovvero il rapporto 9/11) sia il documento redatto della commisione di indagine indipendente (che in buona sostanza faceva da appendice al Rapporto 9/11). Non è il mio punto di vista, è l'unica serie di documenti raccolti in modo sistematico e con un minimo di ordine e credibilità. Ritengo sia il documento da cui è necessario partire.
 
Al dilà di quello che è il mio pensiero a tale riguardo mi chiedo se, un giorno, potremo mai sapere come sono andate realmente le cose..... e come eventualmente giustificheranno certi atteggiamenti.


Michele
 
Citazione:Messaggio inserito da nicolap

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Io sono convinto che gli americani in qualche modo fossero a conoscenza di questo piano e, pur avendo i mezzi per impedirlo non l'hanno fatto. Ci sono tante cose che ce lo fanno capire, a comunciare da forti movimenti di capitale nelle ore precedenti l'attacco che dimostrano chiaramente che la "grande" finanza si aspettava una cosa del genere.

Questa è una voce girata insistentemente ma alla quale, se ricordo bene, nessuno ha mai potuto dare riscontro. Ricordo un articolo in cui si evidenziavano i flussi sulle borse internazionali e su quella di NY in particolare in un arco di tempo significativo (forse erano 8 o 12 mesi), dimostrando come non ci fossero state in realtà alternazioni rispetto alle usuali fluttuazioni.
Non sono sicuro, ma temo che anche questa si aggiunga alle tante teorie mai provate.
Nel documentarmi su alcune cose che mi interessavano mi sono imbattuto in questi due interessanti articoli pubblicati sul San Francisco Chronicle e sul Chicago Tribune:

San Francisco Chronicle

Chicago Tribune

Stando a quanto pubblicamente dichiarato da due giornali che non possono certo essere annoverati nella lista dei "complottisti", in effetti dei grossi movimenti finanziari anomali, nei giorni antecedenti il fatto, ci sono realmente stati.

Danilo
 
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Citazione:Messaggio inserito da nicolap

Citazione:Messaggio inserito da Admin

Io sono convinto che gli americani in qualche modo fossero a conoscenza di questo piano e, pur avendo i mezzi per impedirlo non l'hanno fatto. Ci sono tante cose che ce lo fanno capire, a comunciare da forti movimenti di capitale nelle ore precedenti l'attacco che dimostrano chiaramente che la "grande" finanza si aspettava una cosa del genere.

Questa è una voce girata insistentemente ma alla quale, se ricordo bene, nessuno ha mai potuto dare riscontro. Ricordo un articolo in cui si evidenziavano i flussi sulle borse internazionali e su quella di NY in particolare in un arco di tempo significativo (forse erano 8 o 12 mesi), dimostrando come non ci fossero state in realtà alternazioni rispetto alle usuali fluttuazioni.
Non sono sicuro, ma temo che anche questa si aggiunga alle tante teorie mai provate.
Nel documentarmi su alcune cose che mi interessavano mi sono imbattuto in questi due interessanti articoli pubblicati sul San Francisco Chronicle e sul Chicago Tribune:

San Francisco Chronicle

Chicago Tribune

Stando a quanto pubblicamente dichiarato da due giornali che non possono certo essere annoverati nella lista dei "complottisti", in effetti dei grossi movimenti finanziari anomali, nei giorni antecedenti il fatto, ci sono realmente stati.

Danilo

Le commissioni d'inchiesta hanno passato al vaglio miliardi di dati relativi alle transazioni e, almeno secondo quello che dicono loro, si svolse tutto nella norma.
I due interessanti articoli che hai postato sono di pochi giorni dopo la tragedia, ed il rischio è che ancora molto confuse fossero le informazioni ed i dati effettivamente disponibili.
Molte delle informazioni della prim'ora sono state poi ridimensionate. Come, fortunatamente, il numero dei morti, che nelle prime settimane venne stimato in "sino ad un massimo di 30.000".
 
Oggi hanno pubblicato questo su Repubblica

"911 Loose Change" è stato realizzato da tre ventenni americani
In rete ha conquistato oltre 2.000.000 di spettatori in tre mesi

La controinchiesta sull'11/9
è il video più visto su Google


L'OBIETTIVO era la diffusione più che il profitto economico. E' stato raggiunto: 911 Loose Change 2nd Edition, seconda edizione del documentario dedicato all'11 settembre - ad alcune presunte verità e a parecchie sospette bugie sugli attacchi del 2001 - distribuito nei circuiti di file-sharing e su alcuni siti (poche, per scelta, le copie in dvd) in tre mesi è stato visto da oltre due milioni di persone, e al momento è in cima alla classifica dei filmati più scaricati da Google Video. Un primato ottenuto a pochi giorni dalla diffusione, a opera della Difesa Usa, del video che certificherebbe l'impatto del volo American 77 contro il Pentagono, reso pubblico per sfatare teorie cospirative in circolazione da tempo. Per realizzare 911 Loose Change sono bastati ostinazione e un portatile da 1500 dollari. Risultato: l'esposizione dettagliata di fatti taciuti e di tesi scomode. Infatti i grandi media l'hanno ignorato, mentre le emittenti radiofoniche libere americane lo promuovono e lo sostengono.

L'autore del documentario si chiama Dylan Avery. Nel 2002 aveva diciott'anni e stava lavorando, a New York, alla costruzione di un ristorante di proprietà dell'attore James Gandolfini, in Italia noto ai più come protagonista della serie Sopranos. Dylan aveva ambizioni cinematografiche e, chiesto qualche consiglio a Gandolfini, ne ricevette una risposta, appunto, da film: "Se vuoi essere un regista di successo, devi avere una storia da raccontare al mondo".

Si mise a lavorare al progetto. Le mille verità sull'11 settembre gli sembravano così incredibili che pensò di farne una storia di finzione, protagonisti lui e alcuni suoi amici a caccia - e alla scoperta - di prove che certificassero l'intervento del governo Usa nell'organizzazione degli attentati. Fantapolitica, fantastoria, fantaqualcosa insomma.

Ma andando avanti con le ricerche, Avery si rese conto che quelle ipotesi gli sembravano molto meno "fanta" di quanto pensasse. Decise per la svolta: non più fiction, ma racconto di "cose", di "fatti". Michael Moore docet. Prezioso contributo, quello dell'amico Korey Rowe, reduce dal fronte afgano prima, e iracheno poi, testimone oculare in grado di tradurre indizi in prove. Si aggiunse un terzo amico, pure lui ventenne, Jason Berman. Nacque anche l'etichetta di produzione, dal nome programmatico: "Louder than Words", più forte delle parole.

Un'ora di filmato che comincia con alcuni fatti sintomatici accaduti prima dell'11 settembre, poi estratti da filmati tv sull'attacco e l'intervista a Hunter S. Thompson, autore di un libro sulle stragi, morto suicida in circostanze oscure, le speculazioni a Wall Street e i dubbi sul Pentagono, il crollo delle Twin Towers e il "mistero" del volo 93 - quello dell'atto eroico dei passeggeri - le scatole nere sparite, le manipolazioni dei media, il video di Bin Laden "trovato" quando ormai gli americani aspettavano da troppo tempo le prove sugli attacchi promesse da George W. Bush, e non ancora arrivate.

Diffondere, si diceva, più che guadagnarci qualcosa. E infatti i tre ragazzi girano l'America e organizzano proiezioni pubbliche. Insomma continuano a conferire visibilità al "911 Truth Movement", vasta e trasversale organizzazione per la ricerca della verità sull'11 settembre - anche se non tutti i membri concordano con tutte le tesi esposte in Loose Change. Ma quel che interessa ai tre ragazzi è insinuare il dubbio, affinché gli americani rimettano in discussione l'idea che si sono fatti su quel giorno che ha cambiato il mondo.

(20 maggio 2006)
 
Citazione:Messaggio inserito da nicolap

Oggi hanno pubblicato questo su Repubblica

"911 Loose Change" ............... affinché gli americani (e il resto del mondo) rimettano in discussione l'idea che si sono fatti su quel giorno che ha cambiato il mondo.

(20 maggio 2006)

http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4661


Ho visto il video e non dubito che ci sia in atto una guerra di comunicazione (sia fisica che astratta) su larga scala e questo purtroppo include anche dei decessi.
 
Citazione:Messaggio inserito da nicolap
[

L'ultima della serie è che i due aerei del WTC erano radiocomandati!!!

Panzana riproposta sommessamente giovedì scorso ad Enigma su Rai3 da un giornalista ospite di Corrado Augias.
La trasmissione ovviamente mirava a dimostrare (!!!) la solita teoria del missile e quant'altro, o meglio a dimostare che nessun aereo è finito sul Pentagono perchè l'erba non era bruciata e non c'erano resti dell'aereo. Atal riguardo posso consigliare questi link:

http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma.htm

http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma02.htm

http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma03.htm

Sito amatoriale, ma direi più serio e professionale di tante cose che si vedono in tv

Si parlava di addirittura di 11 settembre come colpo di stato, e Meyssan era ovvimente la bocca della verità assoluta!!

Ovviamente nessuno ha provato nemmeno lontanamente a dimostrare dove sia finito il 757 e i realtivi 60 passeggeri a bordo...probabilmente erano a cavalcioni del missile.

P.S. se invece la spiegazione governativa fosse stata per il missile...sono stra-sicuro...che tutti questi personaggi avrebbero sostenuto invece la teoria dell'aereo...