Domande (strane) su procedure ILS e RNAV


1) Si señor! Diciamo che é lo standard

2) Si, só che esistono fino a 5º, ma limitano gli aerei che possono percorrerle (vedi caso di London City... Jumbolino, Fokker50 e pochi altri, recentemente ha fatto dei test il 318)

3) NO idea...

4) Píú inclinazione, quindi a paritá di IAS maggiore velocitá verticale, quindi si suppone assetto piú basso e in certi casi di togliere molto motore (con limitazioni in caso di riattaccata per liberare gli ostacoli)
Nel caso di variare l'assetto si varierebbero anche alcuni angoli carattestici e a occhio direi che bisognerebbe anche aumentare la velocitá di avvicinamento
Nella FLARE si perderebbe piú tempo a far smaltire la velocitá e a recuperare l'assetto, quindi finisci per mangiarti molta pista

Questo tutto molto "a occhio"
Non só se ci sono delle istruzioni dell'ICAO in merito... credo che cercando info su London City troverai qualcosa di piú dettagliato e documentato
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

A proposito, da che quota si inizia la discesa ILS? Nel senso di una quota massima, se esiste.

Quota massima no, diciamo che teoricamente fino a dove arriva il segnale del GP e risulta affidabile seguirlo

Normalmente si parla di 2500ft a una decina di miglia fino a un max di 30 che é una potenza normale di un GP... nel caso di Napoli l'ILS si intercetta a 7000ft
 
un ils normalmente è certificato entro le 18 miglia oltre ci possono essere falsi loc e falsi glide nel caso di napoli infatti il faf è poco dopo i 7000 piedi,perchè questi corrispondono a circa 21 nm
infatti normalmente lo agganciamo anche a 7000 ma lo monitoriamo bene perchè siamo oltre la distanza certificata,eventualmente si può scendere seguendo la procedura disegnata sul loc in raw data cioè senza seguire il glide ma scendendo in vertical speed poi entro le 18 nm si aggancia il glide