Domanda sui transiti

  • Autore Discussione Autore Discussione cipollazzi
  • Data d'inizio Data d'inizio

C

cipollazzi

Guest
Citazione:Messaggio inserito da Goldendog

Un cittadino europeo che si reca in America latina , ma transitando dagli USA, deve avere per forza il passaporto elettronico? La coincidenza parte dallo stesso terminal , e la compagnia e' americana .

va bene anche il passaporto solo a lettura ottica emesso prima del 25 ottobre 2005, se invece ti riferisci ai passaporti vecchi (quelli fino al 98), si, è necessario il visto anche solo per il transito precisamente del tipo C1
 
quindi se emesso prima del 98 ci vuole il visto (C1) , altrimenti basta quello a lettura ottica.


grazie mille dell'info !
 
Per fare transito in un aeroporto USA devi avere lo stesso documento che ti servirebbe per entrare negli USA.
I transiti come li intendiamo noi da loro non esistono: devi fare "immigration".
 
Citazione:Per fare transito in un aeroporto USA devi avere lo stesso documento che ti servirebbe per entrare negli USA.
I transiti come li intendiamo noi da loro non esistono: devi fare "immigration".

caspita non lo sapevo , pensavo ci fosse una piccola differenza tra le due cose .


grazie
 
Citazione:Messaggio inserito da Goldendog

Citazione:Per fare transito in un aeroporto USA devi avere lo stesso documento che ti servirebbe per entrare negli USA.
I transiti come li intendiamo noi da loro non esistono: devi fare "immigration".

caspita non lo sapevo , pensavo ci fosse una piccola differenza tra le due cose .


grazie

No, perche' in teoria tu sei liberissimo di uscire dall'aeroporto e non prendere la coincidenza.
Quindi se sei con un visto C1 e ti fermano in giro per Manhattan piuttosto che South Beach significa che sei negli USA illegalmente.
 
Da noi all' arrivo puoi evitare di entrare nel Paese, se voli ad esempio da Israele al Brasile. Resti nell' area transiti senza passare mai i controlli documenti, questo se sia la tua origine che la destinazione finale sono extra-Schengen.
Negli USA questo non esiste, quando arrivi devi entrare formalmente negli USA, devi avere tutti i documenti e gli eventuali visti. Riparti magari dopo due ore, ma non cambia, gli aeroporti non hanno un' area dove farti stare "fuori dogana". Non fanno niente per agevolare il transito da estero a estero, del resto ostentano la maggiore antipatia possibile per chi vuole entrare nel Paese: visto costoso e difficile da ottenere per quasi tutti, raccolta di impronte e foto perché sei straniero e quindi potenziale terrorista, ti frugano nella carta di credito e nelle e-mail. Figuriamoci se perdono l' opportunità di controllarti.
Anche quando questa amministrazione paranoica sarà finita difficilmente smetteranno di essere arroganti con i poveri passeggeri.
 
Bah, ne arrivano centinaia al giorno dal Messico a piedi... così si mostrano i muscoli in aeroporto.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Da noi all' arrivo puoi evitare di entrare nel Paese, se voli ad esempio da Israele al Brasile. Resti nell' area transiti senza passare mai i controlli documenti, questo se sia la tua origine che la destinazione finale sono extra-Schengen.
Negli USA questo non esiste, quando arrivi devi entrare formalmente negli USA, devi avere tutti i documenti e gli eventuali visti. Riparti magari dopo due ore, ma non cambia, gli aeroporti non hanno un' area dove farti stare "fuori dogana". Non fanno niente per agevolare il transito da estero a estero, del resto ostentano la maggiore antipatia possibile per chi vuole entrare nel Paese: visto costoso e difficile da ottenere per quasi tutti, raccolta di impronte e foto perché sei straniero e quindi potenziale terrorista, ti frugano nella carta di credito e nelle e-mail. Figuriamoci se perdono l' opportunità di controllarti.
Anche quando questa amministrazione paranoica sarà finita difficilmente smetteranno di essere arroganti con i poveri passeggeri.

Buon pomeriggio!:D

...ottima scusa per frugarti la roba tua e magari rivendere le informazioni agli amici...[:303][:303][:303]

Marco;)
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Da noi all' arrivo puoi evitare di entrare nel Paese, se voli ad esempio da Israele al Brasile. Resti nell' area transiti senza passare mai i controlli documenti, questo se sia la tua origine che la destinazione finale sono extra-Schengen.
Negli USA questo non esiste, quando arrivi devi entrare formalmente negli USA, devi avere tutti i documenti e gli eventuali visti. Riparti magari dopo due ore, ma non cambia, gli aeroporti non hanno un' area dove farti stare "fuori dogana". Non fanno niente per agevolare il transito da estero a estero, del resto ostentano la maggiore antipatia possibile per chi vuole entrare nel Paese: visto costoso e difficile da ottenere per quasi tutti, raccolta di impronte e foto perché sei straniero e quindi potenziale terrorista, ti frugano nella carta di credito e nelle e-mail. Figuriamoci se perdono l' opportunità di controllarti.
Anche quando questa amministrazione paranoica sarà finita difficilmente smetteranno di essere arroganti con i poveri passeggeri.

Quoto assolutamente! Ecco la ragione principale per cui io, ma molti altri, odiano passare dagli USA! Pensa che tutti quelliche conosco sono pronti a spendere qualche centinaio di Euro/Dollari in piu' per evitare di passare dagli USA! Comunque confermo quello scritto dal nostro informatissimo Alitalia Fan!

ciao
Philippe
 
Ciao, volevo fare un paio di precisazioni...

- La politica degli USA per i transiti, non e' stata sempre cosi' come adesso. Prima dell 11/9, esistevano due programmi. Uno era il transito come noi lo intendiamo, in aereoporto. Un'altro addirittura ti permetteva di imbarcarcarti sui di un volo interno, per pr4endere una coincidenza con un altro internazionale in uscita !!

- Secondo, leggo spesso la frase "se il passaporto ... allora serve il visto". Tecnicmanete e' corretto, ma ce'e anche un altro modo, basta richiedere l'emissione di un nuovo passaporto, con il profilo biomentrico. Il vecchio, vi verra' annullato. Mi sembra molto meglio, i soldi li diamo al ns. stato, lo otteniamo nuovo, e non ci si ripresenta piu' il problema per tutta la valida' dello stesso (il visto vale 6 mesi e costa 100 euro !!!)
 
Citazione:Messaggio inserito da El

Ciao, volevo fare un paio di precisazioni...

- La politica degli USA per i transiti, non e' stata sempre cosi' come adesso. Prima dell 11/9, esistevano due programmi. Uno era il transito come noi lo intendiamo, in aereoporto. Un'altro addirittura ti permetteva di imbarcarcarti sui di un volo interno, per pr4endere una coincidenza con un altro internazionale in uscita !!

- Secondo, leggo spesso la frase "se il passaporto ... allora serve il visto". Tecnicmanete e' corretto, ma ce'e anche un altro modo, basta richiedere l'emissione di un nuovo passaporto, con il profilo biomentrico. Il vecchio, vi verra' annullato. Mi sembra molto meglio, i soldi li diamo al ns. stato, lo otteniamo nuovo, e non ci si ripresenta piu' il problema per tutta la valida' dello stesso (il visto vale 6 mesi e costa 100 euro !!!)

...il problema è che il Nostro Stato impiega talvolta la bellezza di 60 giorni a darti il passaporto biometrico e non tutti hanno la possibilità di programmare i propri viaggi con tanto anticipo.
Comunque sono in tanti a rinunciare ad andare negli USA proprio per tutti questi ostacoli burocratico-giuridici