Domanda su inversione termica.


anch'io do il mio contributo per capire cos'e' una inversione termica

un bicchiere di latte freddo. Mettete un cucchiaino di zucchero e mescolate.
Se ne mettete un altro, gia' dei granelli di zucchero non si amalgamano col latte ma precipitano in fondo al bicchiere.
Se scaldate il latte, noterete che potete aggiungere zucchero e non precipitera'.
Esiste una relazione tra la temperatura del latte e lo zucchero che puo' contenere.

Con l'aria, che e' un miscuglio di gas, succede la stessa cosa: la quantita' di vapore acqueo che puo' contenere, dipende dalla temperatura dell'aria stessa.

Faccio un esempio con numeri a caso.

Se a 20 gradi il massimo di vapore acqueo che puo' contenere e' 10 e invece ce n'e' 6, abbiamo un'aria con il 60 percento di umidita' relativa.

Se a 10 gradi il massimo e' 8, raffreddando l'aria in questione che contiene sempre 6, l'umidita' relativa cambia ed ora e' il 75 percento.

Se a 5 gradi il massimo e' 6, raffreddando l'aria in questione che contiene sempre 6,
l'umidita' relativa e' ora al 100 percento; cioe' siamo al massimo valore che puo' contenere a quella temperatura.

Se a 0 gradi il massimo e' 4, raffreddando l'aria in questione che contiene sempre 6,
siamo in presenza di un eccesso di vapore acqueo, che viene "eliminato" attraverso
goccioline d'acqua. (formazione di nuvole/nebbie)

Perche' in casa si appannano i vetri in inverno ?
Perche' l'aria umida che c'e' dentro casa e che e' a contatto col vetro freddo, si raffredda a sua volta e condensa.

Stessa cosa quando aprite il rubinetto dell'acqua fredda in bagno: notato che la cromatura diventa opaca perche' si forma uno straterello di umidita ?

Nelle giornate serene, il terreno cede calore che viene disperso negli strati alti dell'atmosfera e di giorno il Sole non riesce a cederne a sufficienza.
Dopo qualche giorno il terreno e' molto freddo e l'aria che e' a contatto con esso, raffredda come sul vetro e condensa, formando le nebbie.

Normalmente la temperatura dell'aria diminuisce con la quota, diciamo 0,6° ogni 100 metri.

Nel secondo esempio vediamo l'influenza del terreno freddo sulla temperatura dell'aria vicina ad esso: abbiamo che invece di scendere, la temperatura sale con la quota: una inversione di temperatura

500.........0,0.......0,0
400.........0,6.......0,6
300.........1,2.......1,2
200.........1,8.......0,9
100.........2,4.......0,6
Sea level...3,0.......0,0

ogni giorno che passa, con cielo sereno, il terreno si raffredda maggiormente e la nebbia si fa piu' persistente, fino a che non arriva dell'aria diversa, meno umida a dare il cambio a quella restata ferma per giorni.


Con un wide-body, un grado di temperatura in meno significa poter decollare con centinaia di chili in piu'; si decolla di notte per portare via piu' peso...
Se poco dopo il decollo mi trovo in aria piu' calda, ho un decadimento delle prestazioni di salita e potrei non mantenere il gradiente minimo per separarmi dagli ostacoli. Ecco che l'informazione sull'inversione termica e' importante.
L'inversione termica e' spesso associata anche a shear orizzontale.

Masse d'aria con temperatura diversa, tendono a non mescolarsi, percio' lo strato in inversione e' fermo, vento calmo: sopra puo' esserci una massa d'aria in movimento.

In avvicinamento con 10 nodi di vento frontale posso trovarmi all'improvviso in aria calma e il velivolo perde sostentamento. L'intervento del pilota dando motore per recuperare quei 10 nodi persi, puo' non essere immediato a causa dell'inerzia dei grossi motori.
Si previene cio' mantenendo una velocita' piu' elevata per prevenire il calo di portanza da shear.
 
Oh finalmente qualcuno ha sviserato il nocciolo della questione... Grazie Augusto...
Oh, ma quand'è che ci si incontra al CBC? Oppure una pizza da rosso fisso co' Rambo?? [:p]

Cheers
 
Citazione:Messaggio inserito da ottanta

anch'io do il mio contributo per capire cos'e' una inversione termica

un bicchiere di latte freddo. Mettete un cucchiaino di zucchero e mescolate.
Se ne mettete un altro, gia' dei granelli di zucchero non si amalgamano col latte ma precipitano in fondo al bicchiere.
Se scaldate il latte, noterete che potete aggiungere zucchero e non precipitera'.
Esiste una relazione tra la temperatura del latte e lo zucchero che puo' contenere.

Con l'aria, che e' un miscuglio di gas, succede la stessa cosa: la quantita' di vapore acqueo che puo' contenere, dipende dalla temperatura dell'aria stessa.

Faccio un esempio con numeri a caso.

Se a 20 gradi il massimo di vapore acqueo che puo' contenere e' 10 e invece ce n'e' 6, abbiamo un'aria con il 60 percento di umidita' relativa.

Se a 10 gradi il massimo e' 8, raffreddando l'aria in questione che contiene sempre 6, l'umidita' relativa cambia ed ora e' il 75 percento.

Se a 5 gradi il massimo e' 6, raffreddando l'aria in questione che contiene sempre 6,
l'umidita' relativa e' ora al 100 percento; cioe' siamo al massimo valore che puo' contenere a quella temperatura.

Se a 0 gradi il massimo e' 4, raffreddando l'aria in questione che contiene sempre 6,
siamo in presenza di un eccesso di vapore acqueo, che viene "eliminato" attraverso
goccioline d'acqua. (formazione di nuvole/nebbie)

Perche' in casa si appannano i vetri in inverno ?
Perche' l'aria umida che c'e' dentro casa e che e' a contatto col vetro freddo, si raffredda a sua volta e condensa.

Stessa cosa quando aprite il rubinetto dell'acqua fredda in bagno: notato che la cromatura diventa opaca perche' si forma uno straterello di umidita ?

Nelle giornate serene, il terreno cede calore che viene disperso negli strati alti dell'atmosfera e di giorno il Sole non riesce a cederne a sufficienza.
Dopo qualche giorno il terreno e' molto freddo e l'aria che e' a contatto con esso, raffredda come sul vetro e condensa, formando le nebbie.

Normalmente la temperatura dell'aria diminuisce con la quota, diciamo 0,6° ogni 100 metri.

Nel secondo esempio vediamo l'influenza del terreno freddo sulla temperatura dell'aria vicina ad esso: abbiamo che invece di scendere, la temperatura sale con la quota: una inversione di temperatura

500.........0,0.......0,0
400.........0,6.......0,6
300.........1,2.......1,2
200.........1,8.......0,9
100.........2,4.......0,6
Sea level...3,0.......0,0

ogni giorno che passa, con cielo sereno, il terreno si raffredda maggiormente e la nebbia si fa piu' persistente, fino a che non arriva dell'aria diversa, meno umida a dare il cambio a quella restata ferma per giorni.


Con un wide-body, un grado di temperatura in meno significa poter decollare con centinaia di chili in piu'; si decolla di notte per portare via piu' peso...
Se poco dopo il decollo mi trovo in aria piu' calda, ho un decadimento delle prestazioni di salita e potrei non mantenere il gradiente minimo per separarmi dagli ostacoli. Ecco che l'informazione sull'inversione termica e' importante.
L'inversione termica e' spesso associata anche a shear orizzontale.

Masse d'aria con temperatura diversa, tendono a non mescolarsi, percio' lo strato in inversione e' fermo, vento calmo: sopra puo' esserci una massa d'aria in movimento.

In avvicinamento con 10 nodi di vento frontale posso trovarmi all'improvviso in aria calma e il velivolo perde sostentamento. L'intervento del pilota dando motore per recuperare quei 10 nodi persi, puo' non essere immediato a causa dell'inerzia dei grossi motori.
Si previene cio' mantenendo una velocita' piu' elevata per prevenire il calo di portanza da shear.

elementare! no?

[:304][:304]

doppio applauso perchè ho sempre ritenuto intelligenti le persone che riescono (per quanto possibile) a semplificare un concetto difficile e non, invece, chi usa il procedimento contrario... cioè mena il torrone rendendo complesso delle cose che possono essere banali e di facile comprensione a tutti! così come ho sempre disprezzato i libri che sprecano pagine e pagine per non dire nulla o per esprime un concetto che in tre righe si spiegava benissimo!


del resto tutto ciò lo diceva anche albert einstein...
 
Mannaggia , certi argomenti non si capiscono finche' una persona competente non te li spiega in questo modo chiaro e semplice, come dovrebbe essere sempre fatto. Sono d'accordo con Concorde e grazie ad Augusto! [:304][:304][:304]
 
Grazie mille ad ottanta (posso chiamarti Augusto??) e alla nostra nuova forumista flightlady, a cui do anche un caloroso benvenuto.

Un grazie anche a tutti gli altri che hanno tentato di rispondere alla mia domanda [:301]

Infine, un applauso a tutto il forum per la preparazione, la disponibilità e la relativa serenità con cui si riesce a dibattere, GRAZIE [:304]

Stefano
 
Citazione:Messaggio inserito da ottanta

anch'io do il mio contributo per capire cos'e' una inversione termica

un bicchiere di latte freddo. Mettete un cucchiaino di zucchero e mescolate.
Se ne mettete un altro, gia' dei granelli di zucchero non si amalgamano col latte ma precipitano in fondo al bicchiere.
Se scaldate il latte, noterete che potete aggiungere zucchero e non precipitera'.
Esiste una relazione tra la temperatura del latte e lo zucchero che puo' contenere.

Con l'aria, che e' un miscuglio di gas, succede la stessa cosa: la quantita' di vapore acqueo che puo' contenere, dipende dalla temperatura dell'aria stessa.

Faccio un esempio con numeri a caso.

Se a 20 gradi il massimo di vapore acqueo che puo' contenere e' 10 e invece ce n'e' 6, abbiamo un'aria con il 60 percento di umidita' relativa.

Se a 10 gradi il massimo e' 8, raffreddando l'aria in questione che contiene sempre 6, l'umidita' relativa cambia ed ora e' il 75 percento.

Se a 5 gradi il massimo e' 6, raffreddando l'aria in questione che contiene sempre 6,
l'umidita' relativa e' ora al 100 percento; cioe' siamo al massimo valore che puo' contenere a quella temperatura.

Se a 0 gradi il massimo e' 4, raffreddando l'aria in questione che contiene sempre 6,
siamo in presenza di un eccesso di vapore acqueo, che viene "eliminato" attraverso
goccioline d'acqua. (formazione di nuvole/nebbie)

Perche' in casa si appannano i vetri in inverno ?
Perche' l'aria umida che c'e' dentro casa e che e' a contatto col vetro freddo, si raffredda a sua volta e condensa.

Stessa cosa quando aprite il rubinetto dell'acqua fredda in bagno: notato che la cromatura diventa opaca perche' si forma uno straterello di umidita ?

Nelle giornate serene, il terreno cede calore che viene disperso negli strati alti dell'atmosfera e di giorno il Sole non riesce a cederne a sufficienza.
Dopo qualche giorno il terreno e' molto freddo e l'aria che e' a contatto con esso, raffredda come sul vetro e condensa, formando le nebbie.

Normalmente la temperatura dell'aria diminuisce con la quota, diciamo 0,6° ogni 100 metri.

Nel secondo esempio vediamo l'influenza del terreno freddo sulla temperatura dell'aria vicina ad esso: abbiamo che invece di scendere, la temperatura sale con la quota: una inversione di temperatura

500.........0,0.......0,0
400.........0,6.......0,6
300.........1,2.......1,2
200.........1,8.......0,9
100.........2,4.......0,6
Sea level...3,0.......0,0

ogni giorno che passa, con cielo sereno, il terreno si raffredda maggiormente e la nebbia si fa piu' persistente, fino a che non arriva dell'aria diversa, meno umida a dare il cambio a quella restata ferma per giorni.


Con un wide-body, un grado di temperatura in meno significa poter decollare con centinaia di chili in piu'; si decolla di notte per portare via piu' peso...
Se poco dopo il decollo mi trovo in aria piu' calda, ho un decadimento delle prestazioni di salita e potrei non mantenere il gradiente minimo per separarmi dagli ostacoli. Ecco che l'informazione sull'inversione termica e' importante.
L'inversione termica e' spesso associata anche a shear orizzontale.

Masse d'aria con temperatura diversa, tendono a non mescolarsi, percio' lo strato in inversione e' fermo, vento calmo: sopra puo' esserci una massa d'aria in movimento.

In avvicinamento con 10 nodi di vento frontale posso trovarmi all'improvviso in aria calma e il velivolo perde sostentamento. L'intervento del pilota dando motore per recuperare quei 10 nodi persi, puo' non essere immediato a causa dell'inerzia dei grossi motori.
Si previene cio' mantenendo una velocita' piu' elevata per prevenire il calo di portanza da shear.

sono d'accordo con tutto, non sull'avvicinamento, l'1.3 = VEF fissata sull'anemometro ti compensa per qualsiasi cosa di poco conto possa avvenire, oltre a questo hai sempre la metà del vento aggiunto, inoltre mantenendo un regime di motore oltre l'84% sia su un jet puro che su un fan non avrai il minimo ritardo nella ripresa della potenza.
 
posso fare io quello che mena il torrone?

L'inversione termica esiste sempre: nelle condizioni normali lo strato di atmosfera vicina al suolo risente,a ppunto dell'effetto suolo e ne viene artificiosamente riscaldata durante la notte (il terreno è un serbatoio termico) e raffreddata di mattina. A circa 60/70 metri la tendenza varia e sis tabilizza in uno strato con gradiente discendente secondo le regole che avete detto prima.
data la difefrente umidità dei due strati di aria questi si predispongono come due strati senza scambio tra uno e l'altro. Lo strato sotto sarà caratterizzato da corrente discendente, quello sopra da corrente salente.
Un esempio particolare è la determinazione dell'altezza delel ciminiere delle centrali termoelettriche, infatti se la ciminiera riesce a bucare lo strato di inversione termica il fumo e le polveri emesse non riescono a scendere a terrra, menter se lo strato di inversione supera il camino a terra si viene affumicati dalle correnti discendenti.
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

posso fare io quello che mena il torrone?

L'inversione termica esiste sempre: nelle condizioni normali lo strato di atmosfera vicina al suolo risente,a ppunto dell'effetto suolo e ne viene artificiosamente riscaldata durante la notte (il terreno è un serbatoio termico) e raffreddata di mattina. A circa 60/70 metri la tendenza varia e sis tabilizza in uno strato con gradiente discendente secondo le regole che avete detto prima.
data la difefrente umidità dei due strati di aria questi si predispongono come due strati senza scambio tra uno e l'altro. Lo strato sotto sarà caratterizzato da corrente discendente, quello sopra da corrente salente.
Un esempio particolare è la determinazione dell'altezza delel ciminiere delle centrali termoelettriche, infatti se la ciminiera riesce a bucare lo strato di inversione termica il fumo e le polveri emesse non riescono a scendere a terrra, menter se lo strato di inversione supera il camino a terra si viene affumicati dalle correnti discendenti.

menalo, menalo pure purchè tu sia chiaro e comprensibile!
:D

provo a riformulare il senso di quella mia frase che rissumerei, usando una parolaccia, in "targhettizzazione". uno dovrebbe guardare la platea che ha davanti: se ha davanti un'aula piena di ingegneri nucleari dovrebbe avere le capacità di dialogare tra "cervelloni" senza fare figure, così come però dovrebbe avere la capacità di farsi capire a degli studenti che non sono ancora cervelloni o ancora semplificare di più (ma sempre con chiarezza e centrando il concetto) se ha davanti la media italiana (terza media e neppure primi della classe).

è fastidiosa l'inutile ostentazione di scienza! meglio un tonto genuino che un finto intelligente!
 
E' chiara la neccissità di essere comprensibili, io spero sempre di riuscirci, ma la cosa non è per nulla facile, soprattutto quando e se si cerca di spiegare le cose come avvengono senza dire castronate terrificanti o riempire ui discorsi con aria fritta.
Comunque nella mia esperienza di cantiere (con operai che arrivano da non vi dico dove) sono sempre molto aiutato dalla grafica, e spesso anche dal dialetto Milansese, piano di figure retoriche "edilizie"
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

E' chiara la neccissità di essere comprensibili, io spero sempre di riuscirci, ma la cosa non è per nulla facile, soprattutto quando e se si cerca di spiegare le cose come avvengono senza dire castronate terrificanti o riempire ui discorsi con aria fritta.
Comunque nella mia esperienza di cantiere (con operai che arrivano da non vi dico dove) sono sempre molto aiutato dalla grafica, e spesso anche dal dialetto Milansese, piano di figure retoriche "edilizie"

sbaglio (ricordo bene) o sei laureato in ingegneria?
 
Citazione:
sono d'accordo con tutto, non sull'avvicinamento, l'1.3 = VEF fissata sull'anemometro ti compensa per qualsiasi cosa di poco conto possa avvenire, oltre a questo hai sempre la metà del vento aggiunto, inoltre mantenendo un regime di motore oltre l'84% sia su un jet puro che su un fan non avrai il minimo ritardo nella ripresa della potenza.

...e' quel "non avrai il minimo ritardo" che non mi suona bene.
Ho riattaccato col Jumbo e ti posso assicurare che ritardo ce n'e'.

Come filosofia pratica, perche' devo andare ad intaccare il margine dell'1,3 sullo stallo: visto che so che avro' un calo di velocita', la tengo un po' piu' alta così dopo lo shear (calo del vento a favore) sono giusto a 1,3 Vstallo, invece che trovarmi sotto e comunque vicino al terreno.
Prima di scoprire il fenomeno "shear", piu' di un aereo si e' trovato ad impattare il terreno prima della pista senza spiegarsi il perche'.