Domanda: come comunicano tra loro gli apt?


orzobimbo

Utente Registrato
16 Novembre 2006
950
0
16
FVG
Scusate la domanda..
Ma come comunicano tra loro gli apt ritardi o variazioni varie di orari ecc?
Esempio:

Oggi il volo FR STN - TRS ha 4 ore di ritardo (non ne conosco il motivo.)

Chi e come avvisa Ronchi dei Legionari di questo cambiamento?
Grazie a chi vorrà rispondermi!
 
Suppongo sia il controllo del traffico aereo di Ronchi a comunicare alle autorità aeroportuali il ritardo. Lui lo sa inquanto il piano di volo viene modificato.
 
Ci sono molteplici modi:
-Sistema Informatico Unico...con il quale un apt visualizza i ritardi pubblicati dalla compagnia su un altro scalo..
-Telex SITA: il linguaggio universale degli apt...quando un volo stima una partenza ritardata viene inviato il messaggio di ETD (Estimated Time of Departure) che arriva automaticamente allo scalo di arrivo e anche ad altri settori di competenza (ufficio merci, ufficio assistenze, ufficio del caposcalo, coordinamento della compagnia etc...)..un esempio può essere questo inviato a TRSKKXH (l'indirizzo tipico SITA..nell'esempio uno ipotetico di Trieste)..
-Email: Sempre più utilizzato anche tra le compagnie aeree
 
Beh,
meglio di me potrebbe rispondere RomaRadar. Comunque, le comunicazioni riguardo i piani di volo degli aerei avvengono tramite mezzi informatici: il volo è infatti seguito dal momento in cui lascia il parcheggio fino al momento in cui arriva al parcheggio dell'aeroporto di destinazione, e in tutte le fasi del volo vi è un ente che fa annotazioni riguardo anche gli orari del volo: a partire dalla compagnia che avrà cura per i suoi interessi di registrarsi i vari orari (uscita dal parcheggio-entrata al parcheggio), per finire con i vari controllori di volo che annoteranno sulla strip elettronica i vari dati del volo. La strip quindi viene trasmessa tramite una rete informatica condivisa con tuto il mondo a tutti coloro che ne fanno richiesta per i diversi usi ammessi: dai statistici agl'operativi.

Esaudita la tua curiosità?

Cheers
 
Può anche avvenire attraverso il DCS, il sistema informatico che permette di gestire un volo in via informatica e permetta anche di inviare i Telex SITA.

Prendiamo ad esempio ARCO, il sistema più usato in Italia.

Se sia l'aeroporto di partenza che l'aeroporto di destinazione utilizzano questo sistema per gestire il volo il ritardo appare in automatico in entrambi gli scali. Naturalmente ci dev'essere una persona che aggiorna il ritardo manualmente sul sistema.

Comunque il metodo più usato internazionalmente è il sistema TElex SITA che come diceva billypaul permette di inviare gli orari di sblocco, decollo, atterraggio e parcheggio attraverso i messaggi di movement MVT. Il carico dell'aeromobile (passeggeri distinti, bagagli, posta e cargo per stive) con il load message LDM. e molti altri per ogni esigenza, ma i più importanti sono questi 2.
 
Sempre più compagnie mondiali (in futuro anche AP) utilizzano il sistema ACARS (Aircraft Communications Addressing and Reporting System), un sistema che invia le informazioni ai vari scali direttamente dall'aeromobile. Quando un'aereo sblocca, in automatico il rilascio dei freni ( o manualmente dal CPT) invia il messaggio agli altri scali. Questo riduce sensibilmente i passaggi di comunicazione tra i vari settori.
 
Citazione:Messaggio inserito da billypaul

Sempre più compagnie mondiali (in futuro anche AP) utilizzano il sistema ACARS (Aircraft Communications Addressing and Reporting System), un sistema che invia le informazioni ai vari scali direttamente dall'aeromobile. Quando un'aereo sblocca, in automatico il rilascio dei freni ( o manualmente dal CPT) invia il messaggio agli altri scali. Questo riduce sensibilmente i passaggi di comunicazione tra i vari settori.

ehm... i sistemi acars attualmente non generano messaggi "digeribili" dai sistemi aeroportuali, tutti tarati sullo standard IATA (inoltre il sistema di rilancio dei messaggi dovrebbe avere una lista di indirizzi dedicata e selezionata per ogni aeroporto tale, che la sola gestione di questa diventa, per chi fornisce i servizi acars, quasi insostenibile)

Come dicevano sopra, in genere gli aeroporti dialogano via sitatex, con messaggi codificati generati in automatico (MVT/LDM/CPM/UCM etc...) quando l'operatore inserisce i dati nella maschera del volo.
Oppure i vettori, bontà loro e dei loro operativi, fanno altrettanto informando gli scali.

Se un MVT (attuale o stimato) è generato correttamente, alimenta i sistemi in automatico. Anche perchè, se aspetti che qualcuno legga un messaggio in chiaro e lo processi correttamente...

Le email ancora non riescono ad alimentare i sistemi informatici aeroportuali e/o delle compagnie.

Per quanto riguarda i dep e gli arr da parte ATC, quelli sono in standard ICAO e viaggiano su rete AFTN, che in Italia è notoriamente terribilmente difficile da avere.
 
Citazione:Messaggio inserito da vipero

Citazione:Messaggio inserito da billypaul

Sempre più compagnie mondiali (in futuro anche AP) utilizzano il sistema ACARS (Aircraft Communications Addressing and Reporting System), un sistema che invia le informazioni ai vari scali direttamente dall'aeromobile. Quando un'aereo sblocca, in automatico il rilascio dei freni ( o manualmente dal CPT) invia il messaggio agli altri scali. Questo riduce sensibilmente i passaggi di comunicazione tra i vari settori.

ehm... i sistemi acars attualmente non generano messaggi "digeribili" dai sistemi aeroportuali, tutti tarati sullo standard IATA (inoltre il sistema di rilancio dei messaggi dovrebbe avere una lista di indirizzi dedicata e selezionata per ogni aeroporto tale, che la sola gestione di questa diventa, per chi fornisce i servizi acars, quasi insostenibile)

Come dicevano sopra, in genere gli aeroporti dialogano via sitatex, con messaggi codificati generati in automatico (MVT/LDM/CPM/UCM etc...) quando l'operatore inserisce i dati nella maschera del volo.
Oppure i vettori, bontà loro e dei loro operativi, fanno altrettanto informando gli scali.

Se un MVT (attuale o stimato) è generato correttamente, alimenta i sistemi in automatico. Anche perchè, se aspetti che qualcuno legga un messaggio in chiaro e lo processi correttamente...

Le email ancora non riescono ad alimentare i sistemi informatici aeroportuali e/o delle compagnie.

Per quanto riguarda i dep e gli arr da parte ATC, quelli sono in standard ICAO e viaggiano su rete AFTN, che in Italia è notoriamente terribilmente difficile da avere.


Beh non credere più di tanto...con gli ACARS si inviano messaggi in forma SITA, quindi digeribilissimi dai sistemi aeroportuali.
Lufthansa lo fa già da tempo..e ti dirò di più alcune compagnie americane si fanno mandare addirittura il LoadSheet con lo stesso sistema!