DL introduce il wi-fi onboard su MD-88


Seaking

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1 Febbraio 2012
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Roma
Dopo UA anche DL inizia a offrire il servizio wi-fi a bordo dei suoi MD-88 che volano sul domestico.

Il tutto è facilitato dalla tecnologia AirCell che prevede il collegamento con l'aeromobile in volo tramite una fitta rete di stazioni terrestri al posto del più costoso collegamento satellitare

Purtroppo la tecnologia Air-to-Ground è difficilmente applicabile in Europa dove, a differenza degli USA, ogni paese ha la propria legge in materia di telecomunicazioni e la propria autorità aeronautica di riferimento...

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http://www.corriere.it/scienze_e_te...ta_5c788e78-62dd-11dd-8825-00144f02aabc.shtml


Entro la prossima estate tutta la flotta nazionale della compagnia sarà online

Wi-Fi ad alta quota a 9,95 dollari

A partire da settembre la compagnia Delta Air Lines offrirà la connessione senza fili a bordo dei propri aerei


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(da Aircell.com)

Navigare, restare collegati alla rete aziendale, consultare la posta elettronica, scaricare file multimediali. Il tutto mentre si è in volo a oltre diecimila metri d'altezza. E al costo di 9,95 dollari (6,4 euro circa). Da settembre i passeggeri dei voli nazionali della Delta Air Lines effettuati sui MD-88, grazie al Wi-Fi, potranno godere dei benefici della connettività utilizzando smartphone e computer portatili anche a bordo del velivolo. I viaggiatori, già abituati a connessioni wireless in alberghi, aeroporti e caffè, non dovranno rinunnciarvi durante il volo. Entro la fine dell'anno la Delta Air Lines, la seconda compagnia aerea statunitense, garantirà il servizio Wi-Fi su 75 voli ed entro la prossima estate l'intera flotta nazionale sarà online (in questo modo la Delta sarà il primo vettore a offrire queso servizio su tutti i suoi aerei).
COSTI E SERVIZI - Per poter usufruire della connessione Wi-Fi a bordo del velivolo, il passeggero dovrà pagare un supplemento al prezzo del biglietto di 9,95 dollari per le tratte inferiori alle tre ore di viaggio, e 12,95 dollari per quelle più lunghe. Invece di leggere un libro, vedere un film o cercare di dormire, scrive il Wall Street Journal, i passeggeri a bordo dei voli Delta potranno dunque navigare, scrivere email e lavorare rimanendo in contatto con colleghi e clienti. Non sarà invece possibile, a differenza di quanto avviene sui vettori europei, effettuare telefonate. Per Tim Mapes, vice presidente del Marketing di Delta, la novità del Wi-Fi potrà radicalmente cambiare la dinamica dei viaggi di lavoro. Il servizio, battezzato GoGo (già utilizzato dall'American Airlines sul volo che collega New York a Los Angeles), è offerto dalla società di telecomunicazioni AirCell. Il sistema richiede l'installazione sull'aeromobile di più antenne e cavi, ma non è molto pesante e dunque non aggiunge molto peso agli aerei, riducendo al minimo le spese supllementari per il carburante.
 
Ottima iniziativa ma ha senso investire per abilitare l'accesso a internet su una flotta di aerei vetusti come gli MD88? Non è meglio inserirlo progressivamente sui nuovi aerei che entrano in flotta?
 
Ultima considerazione: in USA c'è chi investe ancora su un MD-88 (ed anche chi fa volare ancora i DC-9-30 in modo massiccio), ipotizzandone quindi la permanenza in flotta per un significativo numero di anni!

Probabilmente i maggiori costi di carburante sono bilanciati da zero ammortamento e zero costi di conversione degli equipaggi su aa/mm più moderni (almeno così mi riferivano in NW tempo fa a mia domanda specifica).
 
Ottima iniziativa ma ha senso investire per abilitare l'accesso a internet su una flotta di aerei vetusti come gli MD88? Non è meglio inserirlo progressivamente sui nuovi aerei che entrano in flotta?

Se hai in previsione il rinnovo flotta certamente. Ma credo che in Delta siano stati sufficientemente lungimiranti per avere fatto il seguente conticino: X costo dell'installazione, Y margine di contribuzione dei miei clienti che ritengo possano usufruire del servizio, X/Y= break even dell'operazione.
 
Ultima considerazione: in USA c'è chi investe ancora su un MD-88 (ed anche chi fa volare ancora i DC-9-30 in modo massiccio), ipotizzandone quindi la permanenza in flotta per un significativo numero di anni!

Certo che le flotte delle compagnie USA sono mediamente molto piu' vecchie delle nostre europee (tranne AZ :D) da questo punto di vista siamo messi molto meglio...