Disturba, cacciato dalla Ryanair - Altra cacciata!


Citazione:Messaggio inserito da francesco.mi

Non sto ad aprire un altro 3d, mi zio settimana scorsa, tornando dalla russia, mi ha raccontato che, in fase di atterraggio, un russo si è alzato e si è messo a parlare liberamente al cellulare e se ne sbatteva liberamente dei richiami degli AA/VV.Naturalmente, una volta atterrati in Italia, non è succeso niente.

Ora, al di la se questa storia sia vera o meno (e si, mio zio al vizio di colorire un pò le storie [:305] ) non è la prima volta che sento di comportamenti al limite dell'arresto da parte di pax russi. Qualcuno conferma? io tendo a crederci, mi è bastato vedere alcune scene in una mia recente vacanza in Francia [:305]

i russi sono terrificanti,riescono a essere più cafoni dei passeggeri nostrani,il che è tutto dire...
 
10 a 1 che il "dottore con improrogabili impegni di lavoro a Londra" (assieme al pargolo di 8 anni su un volo Ryanair di domenica mattina: lavoro, certo!) ha pronunciato anche la mitica frase più inflazionata d'Italia: "lei non sa chi sono io!". Dal mio punto di vista nessun comandante sbaglia a mettere a terra chiunque usi una frase del genere nei confronti dell'equipaggio di un volo.
 
Citazione:Messaggio inserito da Tiennetti

Un passeggero che reagisce cosí a terra, non sai come potrá comportarsi in volo

Per me hanno fatto bene

Esattamente quello che savo per scrivere. Direi il commento più azzeccato.Ebbravo davidino!

Scusate, ma non vedo nessun abuso di potere da parte del comandante, semmai saggezza e lungimiranza.


Andrea
 
Ieri mattina è stato il turno di un agente di Polizia Penitenziaria.:D
ALGHERO – Allarme anti-terrorismo sempre altissimo, ma alle volte si esagera. Ieri mattina, ad un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, di stanza a La Spezia, è stato vietato l’accesso sull’aereo della Ryanair in partenza da Alghero. L’agente non ha potuto effettuare l'imbarco perché aveva con se l’arma di servizio. Il Codice della Navigazione parla chiaro e permette ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine di viaggiare con l’arma, regolarmente denunciata. Non così, però, per il regolamento della compagnia low-cost irlandese, che vieta tassativamente l’ingresso sull’aereo di qualunque arma d’offesa. Accantonata anche la possibilità di smontare l’arma e farla viaggiare stivata. L’Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, che avrebbe dovuto prendere servizio ieri pomeriggio alle 16, nella Casa Circondariale di La Spezia, ha invece dovuto prendere il traghetto della Tirrenia partito ieri notte da Porto Torres ed arrivato solo questa mattina a Genova. La sicurezza deve certamente stare al primo posto tra le esigenze ed i servizi offerti dalle compagnie aeree, ma Ryanair sta distinguendosi un po’ troppo per "cavilli". Dopo aver fatto sbarcare prima delle manovre di decollo i componenti di una band inglese, perché ritenuti sospetti, ed un professionista sardo, solo perché parlava durante le illustrazioni di prassi delle hostess, ora si aggiunge alla casistica anche l’idea irlandese di far viaggiare i rappresentanti delle Forze dell’Ordine solo se disarmate. Decisamente non una grande idea. (www.alguer.it)

Forse è il caso di dire che FR appare un tantino esagerata con il suo regolamento.
[:306]
 
Ciao,

si poteva mediare.

Una gente può essere armato a bordo (come diritto di avere l' arma funzionante) solo se in servizio (trasporto detenuti, ecc.) e comunque solo se il Cpt. accetta la presenza dell' arma a bordo. Un agente che si sposta per andare a lavorare NON è in servizio, e non ha diritto di viaggiare con l' arma al seguito. L' arma avrebbe dovuto viaggiare scarica e smontata, lontana dalle munizioni, a loro volta posizionate in modo da non essere accessibili in volo. No way che si faccia salire a bordo un agente con pistala carica, per giunta non in servizio effettivo.

Io avrei consegnato l' arma scarica al Cpt. (come previsto in alcuni casi), e rinunciato ad imbarcare i pochi colpi.

Andrea
 
A parte la banda musicale e il professionista, la scelta di non imbarcare armati a bordo è prevista dal Cod Di Navigazione del loro paese. Anche con compagnie turche, ceche o di altri paesi ho constatato queste situazioni. Di fronte alla legge di un determinato paese c'è poco da sindacare.
 
Una forza dell'ordine non è vero che non è giustificato a girare con l'arma. E' un suo diritto farlo ed è previsto. Ma cosa pensiamo ora che un agente perchè è in aereo non è più "sicuro"?

lo trovo assurdo, certo è che ryanair all'interno dei suoi aeromobili sottosta alla legislazione irlandese. Punto. Un passeggero italiano non può stare in territorio irlandese armato, penso sia questo il problema. Diverso sarebbe se il poliziotto fosse stato all'interno di aeromobile italiano.

Guarda che comunque non si può dare un'altra persona un'arma che questo sia il capitano o che sia il presidente dell'irlanda.
 
Avrebbe fatto bene ad informarsi prima se quella compagnia lo accetteva a bordo con l'arma.
Sulle compagnie Italiane non fanno problemi. Ovviamente esiste un accordo tra le compagnie e le Forze di Polizia.
Il problema nasce dal fatto che la tratta pur essendo entro i confini nazionali viene effettuata da un vettore estero. Quindi devi sottostare alle loro regole
 
Citazione:Messaggio inserito da billypaul

A parte la banda musicale e il professionista, la scelta di non imbarcare armati a bordo è prevista dal Cod Di Navigazione del loro paese. Anche con compagnie turche, ceche o di altri paesi ho constatato queste situazioni. Di fronte alla legge di un determinato paese c'è poco da sindacare.

esatto.

Peccato che non si tratti di un volo internazionale, ma di un volo nazionale. Come prevede la convenzione di Varsavia sulle tratte domestiche prevalgono le leggi nazionali.
 
Mi sono ritrovato anche io in una situazione a rischio sbarco con RyanAir....

Eravamo a Girona.... fila incredibile x Check Inn sul volo x Pisa.
Mi riscontrano 3 Kg in più sulla valigia (24 euro) mi dicono di andare a pagare all'ufficio RyanAir e poi di ripassare di li a prendere la carta d'imbarco.
All'ufficio Ryan solo 1 dipendente. Fila chilometrica. non sono neanche a metà fila che sento la chiamata. Imbarcano il mio volo. Consiglio agli amici che mi tenevano compagnia di avviarsi.

Riesco finalmente a pagare.... passo a prendere la carta d'imbarco e salgo al primo piano per passare i controlli di sicurezza. Fila infernale. Continuano a chiamare il mio volo.

Arrivo al Gate......: una Hostess (Italiana) della Ryan mi aggredisce sbattendo la mano sul proprio orologio : "Ti devi muovere! E' tardi!! Il volo sta aspettando!! Bisogna venire 2 ora prima in aeroporto e non all'ultimo minuto!!!!"

A quel punto rispondo a tono "Io sono arrivato 2 ore prima, Mi avete voluto addebitare 3 kg di valigia ma al vostro sportello c'è una persona sola a riscuotere. Se ho fatto tardi il problema è solo Vostro e della vostra poca organizzazione".

Questa PAZZA mi si avventa contro " COme si permette di alzare la voce!!! Lo sa che se io voglio la faccio restare a terra??? Chieda subito scusa!!! "

Mia risposta: "Ho alzato la voce in quanto non è questo il modo di trattare un Vostro cliente. Prima di aggredire le persone informatevi meglio di chi è davvero la colpa"

Poi valutato quanto questa Hostess fosse nervosa ho aggiunto " Comunque chiedo scusa se in qualche modo ho offeso la compagnia".

Lei mi risponde "Vada vada... salga sull'aereo prima che cambi idea".

Ho viaggiato tanto in aereo.... ma non mi ero mai ritrovato in una situazione simile, neanche in RyanAir. Probabilmente ho trovato una Hostess sbagliata.....


[:306]

Tiz
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da billypaul

A parte la banda musicale e il professionista, la scelta di non imbarcare armati a bordo è prevista dal Cod Di Navigazione del loro paese. Anche con compagnie turche, ceche o di altri paesi ho constatato queste situazioni. Di fronte alla legge di un determinato paese c'è poco da sindacare.

esatto.

Peccato che non si tratti di un volo internazionale, ma di un volo nazionale. Come prevede la convenzione di Varsavia sulle tratte domestiche prevalgono le leggi nazionali.

Quindi su una rotta nazionale le leggi dello stato del vettore non fanno testo?
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da billypaul

A parte la banda musicale e il professionista, la scelta di non imbarcare armati a bordo è prevista dal Cod Di Navigazione del loro paese. Anche con compagnie turche, ceche o di altri paesi ho constatato queste situazioni. Di fronte alla legge di un determinato paese c'è poco da sindacare.

esatto.

Peccato che non si tratti di un volo internazionale, ma di un volo nazionale. Come prevede la convenzione di Varsavia sulle tratte domestiche prevalgono le leggi nazionali.

Ora non mi addentro in questioni così tecniche ma io ero convinto che all'interno di un aereo irlandese (per citare un esempio) valgono le leggi di quel paese. A prescindere dal fatto che operi una rotta nazionale in Italia. Un pò come succede nelle Ambasciate..al loro interno vige la Costituzione del loro paese di appartenenza.
 
Secondo me Ryanair ha avuto tutte le ragioni di questo mondo per non imbarcare l'uomo. Il fatto che sia un agente che significa? Che può maneggiare l'arma in tutte le situazioni? E comunque il pericolo non è solo lui. Pensate se quello seduto difianco, dopo un bel pugno, gliela sfila di mano! Ma siamo matti?
Dai, basta trovare ogni ca**atina per dare la colpa a FR. La colpa è dell'eventuale compagnia che avrebbe fatto salire quell'uomo sull'aereo. Se io fossi su un aereo, e mi vedo salire uno armato, scendo subito, e non ci ripenso due volte!
Non è questione di pignoleria, ma di altruismo! Parliamo di sicurezza, non di cavilli nascosti [:305]
 
Citazione:Messaggio inserito da billypaul

Citazione:Messaggio inserito da airblue

Citazione:Messaggio inserito da billypaul

A parte la banda musicale e il professionista, la scelta di non imbarcare armati a bordo è prevista dal Cod Di Navigazione del loro paese. Anche con compagnie turche, ceche o di altri paesi ho constatato queste situazioni. Di fronte alla legge di un determinato paese c'è poco da sindacare.

esatto.

Peccato che non si tratti di un volo internazionale, ma di un volo nazionale. Come prevede la convenzione di Varsavia sulle tratte domestiche prevalgono le leggi nazionali.

Ora non mi addentro in questioni così tecniche ma io ero convinto che all'interno di un aereo irlandese (per citare un esempio) valgono le leggi di quel paese. A prescindere dal fatto che operi una rotta nazionale in Italia. Un pò come succede nelle Ambasciate..al loro interno vige la Costituzione del loro paese di appartenenza.

si sull'aereo valgono le leggi dello stato di registrazione del COA del vettore, ma in generale non è applicabile la Convenzione di Varsavia a un volo domestico.

Non sono ul legale quindi non so bene sul caso specifico, anche se la compagnia può giustamente avere regolamenti propri più restrittivi rispetto alla legge in termini di sicurezza.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue
la compagnia può giustamente avere regolamenti propri più restrittivi rispetto alla legge in termini di sicurezza.

Beh non è che uno può fare leggi a suo piacere in casa sua. E' come non è che io posso vietare anche nel mio negozio di fare entrare un poliziotto armato per sicurezza.
 
Il Manuale di compagnia di Ryanair e di quasi tutte le Low Cost Parla chiaro...

Niente armi, niente animali, niente minori non accompagnati...

E queste clausole sono tutte ben scritte nel sito di Ryanair e vengono sottoscritte dal cliente quando si barra la casellina...


Che non inventino scuse, in questo caso il passeggero è stato molto poco furbo e si è fatto pure sputtanare dalla stampa algherese...

bha
 
Citazione:Messaggio inserito da smiling

Citazione:Messaggio inserito da airblue
la compagnia può giustamente avere regolamenti propri più restrittivi rispetto alla legge in termini di sicurezza.

Beh non è che uno può fare leggi a suo piacere in casa sua. E' come non è che io posso vietare anche nel mio negozio di fare entrare un poliziotto armato per sicurezza.

Beh che io sappia ogni vettore ha la capacità di irrigidire le proprie regole di sicurezza più di quanto non indicato dall'ICAO. Questo si applica a 360 gradi con tutte le compagnie. Certo credo che se un cpt si prende la responsabilità di rifiutare un imbarco è perchè sa, o almeno dovrebbe sapere con certezza assouluta, di poterlo fare in termini di regolamento.
Per quanto riguarda la sicurezza invece non sono d'accordo nel dire che un agente è sempre giustificabile se porta con se un'arma. Soprattutto in termini di sicurezza aerea. Le regole parlano chiaro, l'agente in questione deve essere in servizio. Che viaggi per raggiungere il posto di lavoro non è determinante.
Ti faccio una domanda: tu sei il cpt di un volo e ti arriva un carabiniere a bordo che il giorno dopo prende servizio a roma e vuole viaggiare armato. Come puoi dare per scontato che in realta tutta la sua famiglia non sia tenuta in ostaggio da un gruppo di terroristi obbligando così il carabiniere a dirottare l'aereo?
 
Citazione:Messaggio inserito da Luigi30°

Il Manuale di compagnia di Ryanair e di quasi tutte le Low Cost Parla chiaro...

Niente armi, niente animali, niente minori non accompagnati...

E queste clausole sono tutte ben scritte nel sito di Ryanair e vengono sottoscritte dal cliente quando si barra la casellina...


Che non inventino scuse, in questo caso il passeggero è stato molto poco furbo e si è fatto pure sputtanare dalla stampa algherese...

bha

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