Disservizi Alitalia sulla Torino-Roma


Della prima frignata salvo solo il punto sul servizio di bordo.

Mezz'ora di ritardo a fine giornata ci può stare: bene ha fatto l'equipaggio a scusarsi, di più non potevano fare. Peraltro il bus non è necessariamente responsabilità del vettore (non si capisce dall'esempio quale fosse l'handler).
...
O AZ Airport o EAS (o quello che sono diventate dopo la fusione), a FCO CAI non può dare la colpa a terzi.

@Paulech
Con AF forse hai un po' di ritardi e problemi, almeno a me sono capitati abbastanza spesso, idem con BA ma generalemnte legati alla saturazione di LHR, mentre con LH o LX me ne sono capitati molti ma molti meno.
LH invia anche SMS per ritardi, cancellazioni ed addirittura per i cambi di gate, è un servizio che apprezzo molto.
 
Ecco un articolo di Marco Travaglio riferito non a TRN ma a FCO. Sembra che effettivamente CAI stia tirando un pò troppo la corda con i passeggeri, visto che le lamentele si ripetono e battono in sostanza sempre sugli stessi punti.

Cai, Compagnia aerea incapaci

L’altroieri, mentre a Fiumicino si presenta in pompa magna la «Carta dei Diritti del Passeggero», ho la sventura di imbarcarmi sul Catania-Roma. Sventura perché, da quando c'è la Cai, non ho mai avuto il piacere di partire una volta in orario. Arrivo a Fontanarossa alle 11.20: l’aereo ha il solito ritardo di mezz’ora. Mi leggo i giornali? Impossibile: «Spiacenti, oggi in aeroporto non sono arrivati». Il ritardo passa a un’ora, senza spiegazioni. Finalmente l’imbarco. Si parte? Macché: mezz’ora fermi sulla pista. Chiedo allo steward quando si decolla. «Prossimamente». Seguono un paio di supercàzzole su un «cambio improvviso di aeromobile» e su un «passeggero in difficoltà». Torno al posto bofonchiando «compagnia di cialtroni». Quello mi insegue per sapere cosa ho detto. Ribadisco. Lui minaccia, non si sa con che diritto, di lasciarmi a terra. Poi scompare. Il cosiddetto aeromobile decolla con un'ora e mezza di ritardo. E atterra a Fiumicino alle 14.30: 135 minuti di ritardo. Ovviamente in aperta campagna, così perdiamo un altro po’ di tempo con la navetta. La signorina ci ringrazia di aver scelto Airone e si augura che torniamo presto a farci fregare. Sembra finita, ma la navetta non arriva. Sequestrati per 35 minuti, nella totale afasia del personale. Intanto una decina di passeggeri perde varie coincidenze. Ci liberano alle 15.05, 4 ore dopo l’ingresso a Fontanarossa. Nelle stesse ore il presidente Cai Roberto Colaninno comunica che, in barba ai «gufi», «Alitalia va molto meglio di prima». Infatti mi è venuta una certa idea sul possibile uso della Carta del Passeggero.
 
http://www.airlinequality.com/Forum/lufth.htm

Non sembrano tutti soddisfatti al 100% quelli che hanno scritto queste recensioni.
Leggendone 2 o 3 pagine mi pare di aver capito che sebbene la puntualità sia sempre ad alti livelli quello che manca alla compagnia tedesca è il servizio economy e business (con ciò intendo catering, intrattenimento, pitch dei sedili etc...). Alcuni si lamentano degli aerei vecchi e sporchi (addirittura additando come razzisti i tedeschi che li utilizzano su tratte verso India per esempio), altri invece del comportamento rude e un-helpful di addetti di scalo e assistenti di volo.
Per una compagnia che non si trova nelle condizioni di AZ credo ci si possa aspettare un pò di più.

Per evitare polemiche comunque, premetto che LH è anni luce "overall" da AZ purtroppo...
 
Ecco un articolo di Marco Travaglio riferito non a TRN ma a FCO. Sembra che effettivamente CAI stia tirando un pò troppo la corda con i passeggeri, visto che le lamentele si ripetono e battono in sostanza sempre sugli stessi punti.

Cai, Compagnia aerea incapaci

L’altroieri, mentre a Fiumicino si presenta in pompa magna la «Carta dei Diritti del Passeggero», ho la sventura di imbarcarmi sul Catania-Roma. Sventura perché, da quando c'è la Cai, non ho mai avuto il piacere di partire una volta in orario. Arrivo a Fontanarossa alle 11.20: l’aereo ha il solito ritardo di mezz’ora. Mi leggo i giornali? Impossibile: «Spiacenti, oggi in aeroporto non sono arrivati». Il ritardo passa a un’ora, senza spiegazioni. Finalmente l’imbarco. Si parte? Macché: mezz’ora fermi sulla pista. Chiedo allo steward quando si decolla. «Prossimamente». Seguono un paio di supercàzzole su un «cambio improvviso di aeromobile» e su un «passeggero in difficoltà». Torno al posto bofonchiando «compagnia di cialtroni». Quello mi insegue per sapere cosa ho detto. Ribadisco. Lui minaccia, non si sa con che diritto, di lasciarmi a terra. Poi scompare. Il cosiddetto aeromobile decolla con un'ora e mezza di ritardo. E atterra a Fiumicino alle 14.30: 135 minuti di ritardo. Ovviamente in aperta campagna, così perdiamo un altro po’ di tempo con la navetta. La signorina ci ringrazia di aver scelto Airone e si augura che torniamo presto a farci fregare. Sembra finita, ma la navetta non arriva. Sequestrati per 35 minuti, nella totale afasia del personale. Intanto una decina di passeggeri perde varie coincidenze. Ci liberano alle 15.05, 4 ore dopo l’ingresso a Fontanarossa. Nelle stesse ore il presidente Cai Roberto Colaninno comunica che, in barba ai «gufi», «Alitalia va molto meglio di prima». Infatti mi è venuta una certa idea sul possibile uso della Carta del Passeggero.

Travaglio è fortunato, si merita molto ma molto di peggio.
Con tutto il rispetto per gli altri passeggeri...:D
 
l' altra sera un assistente di volo AP mi raccontava che il giorno prima avevano aspettato un' ora e mezza nel piazzale a FCO dopo l' atterraggio peraltro puntuale, in attesa della rampa.
l' aeromobile era AP ma il volo era codice AZ.

In effetti i problemi maggiori, secondo me, adesso si riscontrano proprio nella assoluta non collaborazione nei servizi di terra tra le due anime originarie, AZ e AP
 
l' altra sera un assistente di volo AP mi raccontava che il giorno prima avevano aspettato un' ora e mezza nel piazzale a FCO dopo l' atterraggio peraltro puntuale, in attesa della rampa.
l' aeromobile era AP ma il volo era codice AZ.

In effetti i problemi maggiori, secondo me, adesso si riscontrano proprio nella assoluta non collaborazione nei servizi di terra tra le due anime originarie, AZ e AP

Non solo, aggiungi alla poca collaborazione dei dipendenti AP e AZ (chiaramente demotivati) anche obiettive problematiche legate alla assoluta incompatibilità dei due sistemi di prenotazione e gestione voli presenti nelle due compagnie. E' questo il vero problema che sta causando disservizi incredibili ai passeggeri. Speriamo che fra 1 o 2 mesi si possa risolvere tutto.

Bisogna mettersi l'anima in pace e rassegnarsi a perdere ogni giorno l'affetto di centinaia di passeggeri sperando di non sprofondare nell'abisso più buio.
Quando tutto sarà risolto, chissà fra 3/4 mesi come fra 2 anni, se tutto andrà bene e le tariffe sono buone i passeggeri arriveranno di nuovo (tutti sanno che alla fine sono mercenari eheh).
Ma ora occorre tamponare quanto più possibile. Ecco perchè non conviene aprire nuove rotte e lanciare nuovi strabilianti servizi. Più che altro serve passare questa fase di integrazione enumerando meno problemi possibile.
 
Attendere la rampa/l'interpista a FCO è sempre la regola, da almeno 20 anni a questa parte.
Non sono d'accordo, soprattutto in arrivo mi sono trovato generalmente bene, da metà dell'era Cimoli (quando era stato promesso ai naviganti un bonus puntualità) ricordo che le cose funzionavano discretamente bene.
L'unica nota dolente, i bagagli che arrivavano puntualmente con il volo dopo, soprattutto quando le concidenza erano strette. ;)
 
Attendere la rampa/l'interpista a FCO è sempre la regola, da almeno 20 anni a questa parte.

Ti sbagli, forse ti confondi con Malpensa,
anche ErPilota diceva che a Malpensa la scaletta arrivava sempre con 40 minuti di ritardo, mentre a Fco era sempre lì pronta ad aspettarlo.
Se non ci credi ricerca nel forum, e vedrai.





;)
 
Ti sbagli, forse ti confondi con Malpensa,
anche ErPilota diceva che a Malpensa la scaletta arrivava sempre con 40 minuti di ritardo, mentre a Fco era sempre lì pronta ad aspettarlo.
Se non ci credi ricerca nel forum, e vedrai.





;)

Diciamo che è la media mondiale oramai...a me è toccato aspettare parecchio per finger o scaletta anche a EWR, STN, FRA, CPH etc...

A FCO è più probabile che la scaletta proprio non arrivi e tocca scendere dall'aereo con la liana :D
 
Diciamo che è la media mondiale oramai...a me è toccato aspettare parecchio per finger o scaletta anche a EWR, STN, FRA, CPH etc...

A FCO è più probabile che la scaletta proprio non arrivi e tocca scendere dall'aereo con la liana :D
L'MD80 che costituiva il grosso della flotta AZ le scalette le aveva integrate: tante attese in meno, ma questo un po' ovunque. ;)
 
Un mio conoscente di SEA Handling mi dice che a MXP ci sono ritardi nel servire i voli CAI dovuti al fatto che se il volo è operato da AZ lo serve una compagnia di handling, se operato da AP un altra e via dicendo....e le due compagnie non si prestano scalette, bus e quan'altro e questo non fa altro che allungare l'attesa...
 
Un mio conoscente di SEA Handling mi dice che a MXP ci sono ritardi nel servire i voli CAI dovuti al fatto che se il volo è operato da AZ lo serve una compagnia di handling, se operato da AP un altra e via dicendo....e le due compagnie non si prestano scalette, bus e quan'altro e questo non fa altro che allungare l'attesa...

Si, ma intanto stanno risparmiando milioni e milioni sinergizzando con AF e razionalizzando i contratti di fornitura .
E poi, cosa vuoi che sia aspettare mezz'ora la scaletta,quando ci vuole 1 ora a trovare il parcheggio per l'apecar... ;) ;) ;)
 
Si, ma intanto stanno risparmiando milioni e milioni sinergizzando con AF e razionalizzando i contratti di fornitura .
E poi, cosa vuoi che sia aspettare mezz'ora la scaletta,quando ci vuole 1 ora a trovare il parcheggio per l'apecar... ;) ;) ;)
Infatti ... su alcuni aeroporti stesso handler per AP e AF :D
Ma è un caso ... AZ non ha quasi mai lo stesso handler di AF ed è così comodo in caso di C/S sapere a chi rivolgersi per eventuali problemi. :clown:

Tanto per darvi un'idea, in data odierna a MXP AZ ha operato 15 voli ma è in C/S su altri 32; AP invece ha 9 voli suoi e 10 c/s ... ma AP ed AZ non codesharano mai tra loro :clown:
 
a proposito del gestionale: ho sentito dire che Oracle sta lavorando ad una nuova versione.
Qualcuno sa quando i sistemi saranno integrati ?
saluti
 
Anche da Napoli non si scherza.
AP6158 di oggi: avrebbe dovuto partire alle 11,20.
A Napoli è stata annunciata la partenza alle 13,10 causa manifestazione PAN.
Siamo a cavallo.
Saluti
 
(su segnalazione di goafan)

Sabelli: «Avete ragione, Alitalia si scusa»
di Marco Ferrante
Rocco Sabelli, 55 anni, amministratore delegato della nuova Alitalia, parla con il Riformista. Sta al sesto piano della palazzina Rpu di Fiumicino. L’incontro ha un antefatto...
Martedì 31 marzo, Lucetta Scaraffia, editorialista di questo giornale, ha avuto una difficile giornata all’aeroporto di Caselle a Torino. Per un patto di solidarietà con i compagni d’avventura, l’ha raccontata nella sua rubrica del due aprile. Disagi e due ore di ritardo, lo ha scritto: «Abbiamo atteso circa un’ora già seduti nell’aereo, pigiati come sardine, in un’aria soffocante. Nessuno ci ha informati di nulla. Solo quando l’aereo è finalmente partito, il comandante si è scusato del ritardo, attribuendolo a due ragioni: “Mancato arrivo dell’aeromobile corrispondente” e scomparsa di un viaggiatore che aveva già fatto il check-in e spedito una valigia, motivo per cui sarebbe stato necessario recuperare la suddetta valigia per ragioni di sicurezza».

Sabelli dopo aver letto l’articolo, e fatto le verifiche, ha chiamato la redazione per scusarsi con Lucetta Scaraffia per la giornata difficile. Il giornale gli ha proposto una chiacchierata, lui ha accettato, ed ecco un frugale resoconto del colloquio con il Riformista.

Dice Sabelli: «La signora Scaraffia aveva ragione. Siamo partiti in ritardo a causa del mancato ricongiungimento, come si dice in gergo, tra bagaglio e passeggero. Ma non abbiamo detto bugie. E da quando siamo qui non abbiamo mai cancellato un volo per ragioni commerciali, cioè per riempire un altro aereo semivuoto. Ci è costato del denaro, ma non abbiamo mai fatto una cancellazione commerciale. Mi auguro che la prossima volta Lucetta Scaraffia possa scrivere un articolo che racconti un viaggio che funziona».

http://www.ilriformista.it/stories/Economia/61455/