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Charter2017
Guest
"Senza offesa per nessuno, eh?". (Cit. Piedone lo Sbirro).Si era sotto elezioni, tanto per cambiare, e si sperava di arginare la cavalcata del M5S. Il tutto, col brillante risultato uscito dalle urne.
"Senza offesa per nessuno, eh?". (Cit. Piedone lo Sbirro).Si era sotto elezioni, tanto per cambiare, e si sperava di arginare la cavalcata del M5S. Il tutto, col brillante risultato uscito dalle urne.
@TapiroVolante concordo con @Dancrane, no al referendum e nazionalizzazione a vita con stipendio assicurato fino alla pensione, tanto paga pantalone...siamo un paese senza speranza con zero credibilità.Si era sotto elezioni, tanto per cambiare, e si sperava di arginare la cavalcata del M5S. Il tutto, col brillante risultato uscito dalle urne.
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- I gestori aeroportuali quindi se volevano veramente bloccare Alitalia non avevano bisogno neanche di applicare l'art 802 del codice della navigazione, ma semplicemente fare un esposto a chi ha autorizzato l'amministrazione straordinaria, bypassando ENAC - evidentemente non l'hanno voluto fare.
Oppure è semplicemente stato un compromesso in quanto il governo italiano a Dicembre 2020 ha stanziato nella legge di bilancio 800 milioni di euro (735M per gli aeroporti e 65M per gli handlers) come fondo di compensazione per il periodo 1 marzo-31 dicembre 2020 che hanno ricevuto il via libera da UE a Luglio 2021 e che dovrebbero essere erogati entro l'anno, stessa cosa immagino succederà per il 2021 o per una parte di esso.Il mio sospetto è che sino stati scoraggiati dal farlo
Beh, direi che se lo proponi a ITA saranno felici di darti ragione e risparmiare un paio di centinaia di milioni di €.E aggiungo...
la conferma arriverà quando ITA se lo prenderà al prezzo simbolico di 1€.
Sicuri che fosse disposto a comprarla? LH ha sempre parlato prima di nazionalizzazione con spezzatino e liberarsi delle parti handling e manutenzione che non le servono. E solo una volta arrivati a ITA disposti ad entrare se farà utili.In tutto ciò rimane per me misterioso il perché il Governo Gentilini (non è un errore di battitura, of course, ma un riferimento alla fabbrica posta di fronte al Centro di Produzione Mediaset di Roma...) non si affrettò a mollare la patata bollente, pardon, La Compagnia a Herr Spohr quando il Kaiser di LH, forse in preda ai fumi del Petrus Boonekamp (lo so, non è tedesco bensì olandese, ma la pubblicità col pugno guantato di ferro per me lo rende ideale per il soggetto), si mostrò disposto a riceverla, seppur debitamente pelata (molto meno di adesso, fra l'altro)
E io conosco il contrario…. Ma che vuol dire? Mica sei “il mercato” tu.
Le esperienze personali non contano, così non conta questo forum che è lontanissimo da quello che è il mondo reale (come tutti i forum specializzati ndr)…
Conta il fatto che che AZ è un marchio riconoscibilissimo ( poi qualche detrattore ci sarà sempre ), non averlo vorrebbe dire spende milioni di euro in campagne marketing per far conoscere l’eventuale nuovo marchio e anni di tempo … il gioco non vale mai la candela. Motivo per cui qualsiasi azienda al mondo preferisce utilizzare marchi e nomi di prodotti conosciuti piuttosto che metterne di nuovi.
Peccato che, nel resto del mondo, Alitalia praticamente non ci voli.
Avendo circa l'8% del mercato internazionale italiano, la probabilità che uno straniero possa (o voglia) volare Alitalia da/per/via l'Italia è talmente bassa che la questione è davvero marginale, essendo Alitalia per lo più un'azienda italiana destinata ad un mercato italiano fatto da pubblico italiano, al quale le vicende AZ/ITA sono sicuramente molto note.
Telegiornali, giornali e facebook penseranno al resto del marketing per il target principale (i viaggiatori italiani) nell'impossibile caso che ITA fallisca nell'acquisire il marchio AZ.
DaV
Mia Molto Onorevole, se non mi sbaglio ai tempi anche tu mi sembra parlassi di una richiesta di sfrondadura che, nelle più tetre opzioni, avrebbe portato ad una traduzione sotto le grinfie di Herr Spohr di 5-6000 dipendenti.Sicuri che fosse disposto a comprarla? LH ha sempre parlato prima di nazionalizzazione con spezzatino e liberarsi delle parti handling e manutenzione che non le servono. E solo una volta arrivati a ITA disposti ad entrare se farà utili.
Io ti inviterei a fare un giro su forum com airliners.net e flyertalk.com, non perche' siano necessariamente piu' autorevol di questo, ma semplicemente perche' ti danno un idea di come sia conosciuta AZ all'estero.Spero tu stia scherzando, in caso contrario non hai la più pallida idea di ciò di cui stai parlando…
Magari era una delle altre farfalline.Mia Molto Onorevole, se non mi sbaglio ai tempi anche tu mi sembra parlassi di una richiesta di sfrondadura che, nelle più tetre opzioni, avrebbe portato ad una traduzione sotto le grinfie di Herr Spohr di 5-6000 dipendenti.
Mi sembra che al momento la situazione sia ben peggiore...
Ecco, vorrei sapere: solamente a me il prezzo base sembra leggerissimamente inadeguato, una valutazione ottimistica al pari di quella ipotetica di un Galliani che garantisca la vittoria del Monza nella Champions' League 2023-24?
Semplicemente la solita buffonata di chi gestisce Alitalia e adesso ITA. Fine della questione. alla fine si accontenteranno dell'elemosina...Leggo ora su TGCom24 quanto segue:
"Alitalia, pubblicato bando per il brand: prezzo base è 290 milioni. L'invito a presentare offerte per il brand Alitalia è appena stato pubblicato sul sito web dell'amministrazione straordinaria. Secondo quanto si legge nell'invito, il prezzo a base di gara è pari a 290 milioni di euro, oltre IVA e oneri fiscali ai sensi di legge. Il bando è apparso sul "Financial Times", il quotidiano della City di Londra. La società in amministrazione straordinaria ha infatti pubblicato su vari quotidiani l'invito agli interessati".
Ecco, vorrei sapere: solamente a me il prezzo base sembra leggerissimamente inadeguato, una valutazione ottimistica al pari di quella ipotetica di un Galliani che garantisca la vittoria del Monza nella Champions' League 2023-24?
Leggo ora su TGCom24 quanto segue:
"Alitalia, pubblicato bando per il brand: prezzo base è 290 milioni. L'invito a presentare offerte per il brand Alitalia è appena stato pubblicato sul sito web dell'amministrazione straordinaria. Secondo quanto si legge nell'invito, il prezzo a base di gara è pari a 290 milioni di euro, oltre IVA e oneri fiscali ai sensi di legge. Il bando è apparso sul "Financial Times", il quotidiano della City di Londra. La società in amministrazione straordinaria ha infatti pubblicato su vari quotidiani l'invito agli interessati".
Ecco, vorrei sapere: solamente a me il prezzo base sembra leggerissimamente inadeguato, una valutazione ottimistica al pari di quella ipotetica di un Galliani che garantisca la vittoria del Monza nella Champions' League 2023-24?

Se vai a vedere fu scritto pure che quando il buon Calenda andò per accordarsi fu LH a tirarsi indietro chiedendo prima un passaggio similare a quello attuale dove scorporare la parte volo, tagliare surplus di personale e costo del lavoro, e al governo di finanziare la transizione.Mia Molto Onorevole, se non mi sbaglio ai tempi anche tu mi sembra parlassi di una richiesta di sfrondadura che, nelle più tetre opzioni, avrebbe portato ad una traduzione sotto le grinfie di Herr Spohr di 5-6000 dipendenti.
Mi sembra che al momento la situazione sia ben peggiore...