C'è una cosa che però non mi è chiara.
Il brand sarà messo all'asta da AZ in AS e a prescindere dall'aggiudicatario, il corrispettivo versato alla "vecchia" AZ dovrebbe servire a ristorare, almeno parzialmente, i creditori.
Il primo creditore, è ovviamente lo stato. A suo tempo, si scrisse che i prestiti ponte sarebbero stati soggetti a prededuzione, cioè sarebbero stati ripagati prima degli altri debiti.
Se tutto questo è vero, non vedo come sia possibile che altri sottraggano il brand a ITA.
Visto che la cifra sborsata da ITA (cioè dallo stato), verrebbe incamerata da AZ in AS e quest'ultima, di fatto, li girerebbe di nuovo allo stato attraverso il parziale rimborso dei prestiti ponte, dovrebbe essere sufficiente fare un'offerta sufficientemente alta da scoraggiare gli avversari, a prescindere dal reale valore di mercato del brand.
Le cose stanno così o mi sono perso qualcosa?