Dialetti italiani a bordo di easyJet?


Parlare dialetto e insegnarlo nelle scuole non è sinonimo di ignoranza. Credo lo sia più il contrario: rinnegare e rifiutare (vergognandosene pure) le proprie tradizioni e culture locali è scandaloso!

pienamente d'accordo. Anche se da un punto di vista linguistico tutti i i tentativi di preservare il dialetto sono destinati a una sicura e inevitabile sconfitta, sono operazioni artificiali, come tentare di preservare una specie animale che la natura destina all'estinzione.
Dei dialetti resteranno, nel lungo periodo, solo i loro effetti sulle varietà di Italiano parlate nelle diverse città (italiani regionali; alcune varietà) e nell'Italiano in generale.

Però l'iniziativa di Easy la trovo solamente simpatica; in presenza di una vera cultura linguistica in Italia si deve avere "paura" del dialetto; a me non è stato insegnato di proposito il dialetto genovese, di cui alla fine ho solo una buona competenza passiva. Sinceramente ritengo che sia stata una deminuzione culturale, anche se so l'italiano, l'inglese, il francese e ho studiato spagnolo e tedesco (oltre a diverse altre lingue più o meno morte).
 
questo succede quando si da' troppo spazio a torme di "consulenti" e "creativi" ; il buonsenso se ne vola via. Sara' magari una trovata per farsi pubblicita' gratuita, lo spero.
 
Tragico, gli Inglesi capiscono quanto siamo ignoranti e ci accontentano.
In Bangladesh farebbero l' annuncio in inglese e i passeggeri lo capirebbero tutti.


Onde evitare un flame chiarisco che ho una certa dimestichezza sia col napoletano che col milanese e persino con l' inglese.

Non penso sia un discorso, almeno in questo caso, di come ci vedono gli Inglese, credo sia invece pure-marketing, accattivante e che ottiene l'effetto desiderato, far parlare della compagnia ;)

Poi se proprio vogliamo parlare di ignoranza in paragone tra GBR e ITA....apriti o cielo.....