Delta sospende tutti i voli per un crash del sistema informatico


08 agosto 2016
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MILANO - Il blocco nel sistema di computer di Delta Airlines manda in crisi anche l'aeroporto di Fiumicino dove si registrano disagi per centinaia di passeggeri che avevano partenze programmate questa mattina con la compagnia americana. Sono in ritardo, infatti, i cinque voli della mattina: due avevano destinazione Atlanta, gli altri Detroit, Minneapolis e New York. Il vettore a stelle e strisce sta cercando di limitare i disagi procedendo manualmente alle operazioni di accettazione dei passeggeri, ma ovviamente le procedure sono lunghe e lente.

L'annuncio dei problemi di Delta è arrivato questa mattina presto direttamente dagli Stati Uniti, in un primo momento, tuttavia, pareva che le difficoltà riguardassero soltanto gli Stati Uniti, invece, il black out dei sistemi informatici ha colpito il cervellone centrale del vettore mandando in tilt tutte le operazioni della compagnia su scala globale. Nessun volo è quindi partito. "Speriamo che che il problema non duri a lungo" ha scritto la compagnia su Twitter rispondendo la domande dei clienti.

Gli aerei già in volo non sono interessati, ma migliaia di passeggeri, riferisce la Nbc, sono rimasti a terra nelle località del mondo servite dalla compagnia aerea. Le attese più lunghe si regi

http://www.repubblica.it/economia/2016/08/08/news/delta_computer-145593064/?ref=HREA-1
 
Bella botta. "Fortuna" è successo alla Delta, non oso immaginare se era successo ad una delle compagnie Low Cost presenti in Italia che portano pax in vacanza.

Sicuramente ora ripristinano tutto e nel pomeriggio è tutto ok, con forti ritardi ma tutto ok.
 
Domanda: come fanno ad essere bloccati al checkin con un'applicazione che interessa evidentemente solo DELTA ?

Voglio dire, non usano Amadeus, SABRE etc. per queste cose ?
 
No Delta è una delle poche al mondo ad usare tuttora un sistema proprietario (Deltamatic)
 
Situazione odierna voli in partenza dall'Italia.
Tutti rischedulati con un 14.00 di default, anche se secondo me è solo fittizio.
Il primo FCO-ATL risulta proprio cancellato sebbene la macchina sia atterrata a Roma (come del resto tutti sono atterrati in Italia).
Tutti gli altri collegamenti riprogrammati, ma nessuno finora ancora decollato. Un bel casino, non oso immaginare Amsterdam dove hanno una ventina di voli al giorno

DL 063 FCO-ATL B764 (N833MH) sched 0915 cancellato
DL 065 FCO-ATL A333 (N825NW) sched 1215 previsto h1400
DL 091 FCO-MSP B764 (N842MH) sched 1155 previsto h1400
DL 193 VCE-ATL B764 (N836MH) sched 1100 previsto h1400
DL 210 PSA-JFK B752 (N711ZX) sched 1320 previsto h 1400
DL 233 FCO-DTW A333 (N814NW) sched 1115 previsto h1400
DL 419 MXP-JFK A333 (N808NW) sched 1035 previsto h1400
DL 443 FCO-JFK A333 (N828NW) sched 1245 previsto h1400
DL 475 VCE-JFK B764 (N840MH) sched 1325 previsto h1355
 
AIR4 è il nome commerciale con il quale Delta ha chiamato una serie di applicazioni fornite come SaaS, tra cui Deltamatic (che è il principale tra questi).

Delta and Virgin Atlantic are finalizing an agreement which will provide Virgin Atlantic a new customer service platform by leveraging a number of Delta's core systems such as AXIS, SNAPP and ecommerce, with DeltaMatic at their core. The project will provide Virgin Atlantic a customized passenger service solution that will offer a consistent experience for Delta and Virgin Atlantic customers, built on Delta’s proven infrastructure. The new system will be branded AIR4 (Access Information Real-time for customers).
 
Su Flightradar si possono vedere le differenze tra i voli Delta sopra gli USA e i voli AA o UA.
Impressionante.

Questo è uno di quei giorni in cui chi arriva al lavoro e si occupa di riprotezioni, giri macchina e personale avrà pensato «Forse era meglio andare in vacanza..»
 
Sono praticamente le h15 e ancora nessun aereo DL dei 9 "italiani" è decollato.

Qualcosa sta cominciando a muoversi in Nord Europa e Spagna però
 
8:40 a.m. ET UPDATE: A Delta ground stop has been lifted and limited departures are resuming following a power outage in Atlanta that impacted Delta computer systems and operations worldwide. Cancellations and delays continue.

Customers heading to the airport should expect delays and cancellations. While inquiries are high and wait times are long, our customer service agents are doing everything they can to assist. There may also be some lag time in the display of accurate flight status at delta.com, the Fly Delta App and from Delta representatives on the phone and in airport.

source: DL website
 
Pare che sia partito tutto da un problema elettrico relativamente modesto: trovo davvero strano che il sistema fosse privo di ridondanza. Non tutti i disastri informatici sono prevenibili, ma questo sembrerebbe piuttosto elementare.
 
kenadams ha detto:
Pare che sia partito tutto da un problema elettrico relativamente modesto: trovo davvero strano che il sistema fosse privo di ridondanza. Non tutti i disastri informatici sono prevenibili, ma questo sembrerebbe piuttosto elementare.
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Legge di Murphy...
 
willy79 ha detto:
Incredibile, non vorrei essere nel responsabile informatico Delta!!!
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Se non è completamente scemo avrà già stampato e fatto copie del memorandum in cui avvisava (mesi se non anni fa) la dirigenza delle gravi carenze di disaster recovery dei sistemi informatici...

E magari pure della nota in cui gli han risposto " ci costa meno un full stop delle operazioni ogni 10 anni piuttosto che una sala server di bkup a prova di tutto sotto le Cheyenne Mountain con duplicazione su Marte" ...

Potrei scommetterci che è andata così..
 
Farfallina ha detto:
Legge di Murphy...
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Onestamente mi sembra difficile imputare una cosa del genere alla legge di Murphy: stando alle notizie diffuse finora, sembrerebbe che il guasto di un unico quadro elettrico sia alla base di tutto. Questo non è un problema di software (come accaduto in American Airlines, Southwest e altre): è un problema di corrente elettrica. Non si parla nemmeno di un blackout, bensì del guasto di un quadro. Con un Single Point Of Failure così, era solo questione di tempo.
 
robygun ha detto:
Se non è completamente scemo avrà già stampato e fatto copie del memorandum in cui avvisava (mesi se non anni fa) la dirigenza delle gravi carenze di disaster recovery dei sistemi informatici...

E magari pure della nota in cui gli han risposto " ci costa meno un full stop delle operazioni ogni 10 anni piuttosto che una sala server di bkup a prova di tutto sotto le Cheyenne Mountain con duplicazione su Marte" ...

Potrei scommetterci che è andata così..
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Può darsi, ma qua non serviva un data center secondario: sarebbero stati sufficienti generatori d'emergenza a gasolio. E' possibile, ovviamente, che questi generatori ci fossero e non abbiano funzionato a dovere (anni fa successe a Microsoft: durante un blackout alcuni dei generatori di emergenza non si misero in moto).
 
E' anche possibile che non dicano la verità sul motivo del guasto (ad es. un serio attacco infomatico).
 
Se penso a come son progettare le cabine elettriche aeroportuali.. per spegnere una pista devi farle praticamente saltare.. e non è tecnologia marziana, semplice logica..
 
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