Delta: risultati Q2 tra i migliori della sua storia - utile netto $844m


AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Qui' la press release ufficiale con i dati (operativi e finanziari): http://news.delta.com/index.php?s=43&item=2056


Utili netti in crescita nel trimestre Delta Air Lines


"Una performance operativa e finanziaria tra le migliori nella storia di Delta". Così Richard Anderson, chief executive officer del vettore (nella foto), definisce i risultati del trimestre di giugno, che ha riportato un utile netto di 844 milioni di dollari, un primato storico per questo periodo.
La compagnia aerea ha generato un flusso di cassa operativo di 1,3 miliardi di dollari e un free cash flow di 730 milioni.

I ricavi per passeggeri sono aumentati dello 0,7 per cento, a 63 milioni di dollari, rispetto al periodo precedente dell'anno.

Stabile il Prat (passenger unit revenue) anno su anno, con un miglioramento dello 0,2 per cento nello yield.

"Questi risultati - aggiunge il ceo - riflettono il momento che stiamo costruendo e voglio ringraziare i dipendenti di Delta in tutto il mondo per il loro grande lavoro, che ha portato a un risultato di 138 milioni di dollari maturati per il nostro programma di partecipazione agli utili, oltre ai 45 miioni di dollari dei premi in comune".

Ma le sifde per il vettore non finiscono qui: "Ora - conclude Anderson - abbiamo dinnanzi a noi grandi opportunità per ampliare i margini, i flussi di cassa e la redditività". TTG
 
Sono sempre piu' impressionato da Delta, che si conferma il vettore leader negli USA in quanto a scelte capaci di catturare il cliente e creare una compagnia efficiente e valida.

Mentre la nuova American ancora langue un po' nella sua transizione verso il merger con US Airways (la peggiore delle major a detta di tutti) e la nuova United che ancora non ha capito bene come posizionarsi in molte cose, Delta ha preso una strada impressionante. Credo davvero che continueranno a crescere molto.
 
Impressionante.
Specialmente se ci si ricorda che prima di entrare in Chapter 11 nel 2005 Delta perdeva qualcosa come cinque MILIARDI di dollari all'anno.

Insomma c'è speranza per tutti.
(In America)
 
Provocazione verso chi è solito indignarsi verso le retribuzioni stellari dei top magager:

Anderson, il ceo di Delta, l'anno scorso si è portato a casa, sotto varie forme, un compenso di 12,600,000 USD.
Giustificato oppure resta lo stesso una cifra fuori dal mondo?
 
Provocazione verso chi è solito indignarsi verso le retribuzioni stellari dei top magager:

Anderson, il ceo di Delta, l'anno scorso si è portato a casa, sotto varie forme, un compenso di 12,600,000 USD.
Giustificato oppure resta lo stesso una cifra fuori dal mondo?

Lo sai come la penso, credo. Per me, e' giustificato. Anche se spero, onestamente, che personalmente lui faccia tanta beneficienza, considerate le sue possibilita'. Noto anche con piacere che Delta ha un programma di condivisione degli utili abbastanza generoso con i suoi dipendenti, una forma anche per dare motivazione a tutto il team (oltre a varie forme, molto Americane, di premiare il merito, tipo "the employee of the month", etc.)

Seguendo la tua email, un po' provocatoria, aggiungo una ulteriore provocazione: Anderson guida una societa' sana che si espande e che crea lavoro e stabilita'. E' giusto retribuirlo molto bene, secondo me. Un cretino al suo posto avrebbe creato una voragine, i suoi 12 milioni di $ sono poco rispetto a quanto a fatto per l'azienda. Purtroppo invece vi sono nell'industria (e in particolare nella finanza) tanti casi anche di top executives che seguono logiche diverse e che cercano scorciatoie anche molto rapide e sbrigative ed a danno dei lavoratori della stessa azienda per incrementare i propri guadagni (per esempio, facendo varie operazioni spericolate, acquisizioni, cessioni, ristrutturazioni talvolta poco utili, solo con lo scopo di creare valore nel breve per i propri azionisti e creare ritorni immediati nei propri guadagni, senza davvero fare crescere l'azienda, ma anzi talvolta danneggiandola nel lungo termine). Tali comportamenti secondo me, invece, non meriterebbero nulla. Purtroppo invece tanti di questi executives "deviati" vengono pagati anche piu' di colleghi di aziende sane e con una etica del lavoro encomiabile.
 
Qui' la press release ufficiale con i dati (operativi e finanziari): http://news.delta.com/index.php?s=43&item=2056


Utili netti in crescita nel trimestre Delta Air Lines


"Una performance operativa e finanziaria tra le migliori nella storia di Delta". Così Richard Anderson, chief executive officer del vettore (nella foto), definisce i risultati del trimestre di giugno, che ha riportato un utile netto di 844 milioni di dollari, un primato storico per questo periodo.
La compagnia aerea ha generato un flusso di cassa operativo di 1,3 miliardi di dollari e un free cash flow di 730 milioni.

I ricavi per passeggeri sono aumentati dello 0,7 per cento, a 63 milioni di dollari, rispetto al periodo precedente dell'anno.

Stabile il Prat (passenger unit revenue) anno su anno, con un miglioramento dello 0,2 per cento nello yield.

"Questi risultati - aggiunge il ceo - riflettono il momento che stiamo costruendo e voglio ringraziare i dipendenti di Delta in tutto il mondo per il loro grande lavoro, che ha portato a un risultato di 138 milioni di dollari maturati per il nostro programma di partecipazione agli utili, oltre ai 45 miioni di dollari dei premi in comune".

Ma le sifde per il vettore non finiscono qui: "Ora - conclude Anderson - abbiamo dinnanzi a noi grandi opportunità per ampliare i margini, i flussi di cassa e la redditività". TTG

..dai che è la volta buona che mettono daily l MXP-ATL per tutto l anno :D...
 
Lo sai come la penso, credo.

Quoto parola per parola.
Il problema non sono i 12M$ ad Anderson (che tra l'altro dimezzano poiché in US spesso si parla di compensi lordi e non netti come da noi) ma compensi come i quasi 3M€ presi da Cimoli - giusto per restare in tema aeronautico e senza neppure pensare ai 5M€ di buona uscita.
 
E quel esperimento della raffineria come sta andando?

Malissimo.

Trainer fails to record profits as Delta seems to temper its refinery expectations
Delta’s highly scrutinised gamble on its purchase of the Trainer refinery failed to pay off for a third consecutive quarter as the carrier stated the facility produced a USD51 million loss during 2Q2013. Mr Jacobson attributed the loss to costs for complying with the US Environmental Protection Agency’s (EPA) renewable fuel standards, specifically price volatility of Renewable Identification Numbers (RIN).

He remarked without the higher RIN expense, Trainer would have produced a break-even result for 2Q2013. It appears unexpected external factors have hampered Trainer’s profitability since production at the site re-started under Delta’s ownership in late 2013. Delta has missed profitability and break-even target for Trainer since 4Q2012.


http://centreforaviation.com/analys...-while-remaining-optimistic-for-2h2013-120753
 
secondo me un top manager a capo di un'azienda privata che consegue risultati di questo tipo potrebbe tranquillamente legare la propria retribuzione ai risultati ricavandone, in questo caso, una retribuzione decisamente superiore a quella attuale. per quanto riguarda i manager pubblici credo invece che la retribuzione, bonus e benefit compresi, non debba superare un valore globale pari a 10 volte la retribuzione annua di un dipendente di piu basso livello.
 
Malissimo.

Trainer fails to record profits as Delta seems to temper its refinery expectations
Delta’s highly scrutinised gamble on its purchase of the Trainer refinery failed to pay off for a third consecutive quarter as the carrier stated the facility produced a USD51 million loss during 2Q2013. Mr Jacobson attributed the loss to costs for complying with the US Environmental Protection Agency’s (EPA) renewable fuel standards, specifically price volatility of Renewable Identification Numbers (RIN).

He remarked without the higher RIN expense, Trainer would have produced a break-even result for 2Q2013. It appears unexpected external factors have hampered Trainer’s profitability since production at the site re-started under Delta’s ownership in late 2013. Delta has missed profitability and break-even target for Trainer since 4Q2012.


http://centreforaviation.com/analys...-while-remaining-optimistic-for-2h2013-120753

Posso dire che non capisco il ragionamento sottostante a quest'affermazione? Il jet fuel (che poi era quello che interessava a DL per eliminare i rischi della volatilità) non è sottoposto agli standard RIN.
Altro discorso è, se oltre a raffinare A1, producono anche biocarburanti il quale costo è legato anche all'etanolo.


Grazie, lo ritengo un esperimento commerciale curioso.
Personalmente lo ritengo un progetto decisamente interessante, soprattutto sul lungo periodo.
 
Sono contento per loro, sapendo le difficoltà che hanno avuto nell'importante integrazione con NW.
IMHO il loro successo è anche un'ulteriore prova che la flessibilità nelle regole che disciplinano i rapporti di lavoro vince sempre rispetto al concetto garantista tipico europeo (soprattutto Francia-Spagna-Italia).

Ad ogni modo, fare questi risultati nel 2013, li pone direttamente a livello di marziani.