Delta raddoppia MXP-JFK da maggio 2022

[romaneeconti]

Io posso solo ricordare come da sempre cio' accade e non solo lato USA. Ricordo ad es. quando viaggiavo a fine anni 80 fino almeno a meta' degli anni 90 che quando mi trovavo in Grecia (tre o quattro volte l'anno) ne approfittavo per acquistare in dracme biglietti in J quindi senza restrizioni, con tutti gli stop over possibili europei, per tutti i viaggi intercontinentali che avevo programmato, partenza Atene volavo la prima tratta ATH-LIN e poi avevo tkt open anche due mesi dopo una LIN/CDG/RIO ad es. e ritorno dove riutilizzavo l'ultimo LIN-ATH in seguito (tkt open). Risparmiavo all'epoca circa il 30% che se avessi acquistato in Italia la stessa tratta con AF Lin-Cdg-Gig round trip....risparmiavo piu' di un milione di lire....

 

[East End Ave]

Quindi, in breve, da MIL possiamo andare a JFK con un diretto per poco piu' di 300 euro, verosimilmente sottocosto, perche' lo stesso sedile qualcuno lo ha pagato di piu' in direzione opposta?

esattamente, ma non sottocosto, credimi.

Pero' qui parliamo proprio dello stesso prodotto, solo in direzioni diverse.
E' solo una mia sensazione che il fenomeno sia particolarmente marcato proprio sulla rotta Milano - New York?

stesso prodotto ma mercato diverso come detto, dove domanda/offerta sono tarate sul modello di vendita dominante.
non e' solo sulla MIL NYC, in EU e' piu' o meno cosi' su tutte le rotte, con Germania e UK (soprattutto la seconda) come uniche eccezioni, sempre a causa di poteri d'acquisto e di market model differenti. E' evidente che laddove su una specifica rotta la domanda cresca la risposta del vettore sara' di protezione maggiore del revenue.

 

[Brendon]

Per dirti... restando in casa United:



Quello datato 22 settembre è un US-IT-US per fine Ottobre in Y. Il secondo è un IT-US-IT con partenza a fine Dicembre e ritorno a Marzo in PY!

E i prezzi non erano nemmeno male vedendosi in giro...

E non è niente... Prova a guardare ikea.com e ikea.it Stessa roba al doppio del prezzo

 

[uncomfortable]

[...] peraltro negli USA potevi noleggiare una Mustang o un Suv a 7 posti per cifre che qui sono fantascienza (magari adesso meno per motivi monetari).

Oltretutto dopo il COVID i prezzi degli autonoleggi sono schizzati a livelli impensabili fino al 2019.

 

[uncomfortable]

Come mai i voli NYC-MIL-NYC costano il doppio di MIL-NYC-MIL? In generale vale per tutti i collegamenti Europa-USA.

Per me questo e' il vero mistero glorioso, molto piu' del fatto che vanno tutti a NYC "ma qualcuno si fara' male" (cit). Che si facciano male evidentemente non e' vero per tutti, d'altronde si possono ipotizzare molti motivi per cui accentrare tutto sulla citta' piu' attrattiva con la rotta piu' favorevole puo' avere senso.

Ma il motivo per cui ci sono asimmetrie di prezzi cosi' estreme non riesco a vederlo.

I misteri e i paradossi del modello hub&spoke e delle alleanza per me restano in parte insondabili.

L'unica risposta che posso darmi e' che i voli originanti dagli USA per l'Europa hanno una elasticita' della domanda molto diversa da quelli Europa-Usa con le relative conseguenze sul prezzo come insegna la microeconomia. Ma avrei solo spostato il problema: perche' la domanda dovrebbe essere cosi' diversa?

Sospetto che sia anche una questione sociale. Negli USA il viaggio in Europa è semplicemente fuori dai radar e dalle possibilità di larghissime fette della popolazione, molto più di quanto non capiti in Italia per il viaggio negli USA. Di conseguenza, se in Italia con un pricing più aggressivo si riescono a scoprire fasce di clientela che al prezzo giusto sono disposte a muoversi, negli USA non c'è un prezzo sufficientemente basso per far entrare il viaggio in Europa nel radar di chi non l'ha mai considerato. Quindi scendendo troppo con il prezzo si rischierebbe solo di far fare un affare a chi magari avrebbe viaggiato comunque.

 

[East End Ave]

Sospetto che sia anche una questione sociale. Negli USA il viaggio in Europa è semplicemente fuori dai radar e dalle possibilità di larghissime fette della popolazione, molto più di quanto non capiti in Italia per il viaggio negli USA. Di conseguenza, se in Italia con un pricing più aggressivo si riescono a scoprire fasce di clientela che al prezzo giusto sono disposte a muoversi, negli USA non c'è un prezzo sufficientemente basso per far entrare il viaggio in Europa nel radar di chi non l'ha mai considerato. Quindi scendendo troppo con il prezzo si rischierebbe solo di far fare un affare a chi magari avrebbe viaggiato comunque.

non sono del tutto d'accordo con questa analisi, perdonami; rileggi quanto ho scritto sopra circa l'advance purchase...di cui ora ti faccio un veloce esempio; prenotando ed acquistando oggi un biglietto UA NYC-ROM-NYC per FEB23, di midweek, il prezzo base e' $1 (un dollaro) in Basic Economy (con cabin bag concesso). Prezzo finale (con tasse e YQ) USD526. In Business tariffa base $1700 con advance purchase di ben 60 giorni, finale $3645. Entrambi prezzi assai "popolari" per il mercato USA.
A parti invertite siamo a EUR409 in Y e EUR2389 in J, prezzi non poi cosi' straordinariamente bassi ed accessibili a tutti.