Ho provato oggi, il 28, la nuova business class di Swiss sull'A330-300 marche HB-JHD (consegnato a Swiss solo due giorni fa, il 26 agosto).
Sono rimasto profondamente deluso dal prodotto: tanto decantato in riviste del settore e promosso aggressivamente con pubblicità e comunicati, a me pare un bel flop.
Concettualmente aderisce alla filosofia corrente di trasformare i sedili in piccole suite funzionali con flat bed e ampio spazio personale: per questo, il numero di posti in sezione trasversale è di soli 5 per le file dispari e 4 per le file pari. Per recuperare spazio rispetto alla più comune disposizione di sei posti trasversali, i posti di questa nuova business non sono allineati: un disallineamento consente di avere le file più ravvicinate ricavando lo spazio per le gambe in una fila sotto ai blocchi che per le file anteriori fanno da superfici d'appoggio (mannaggia, avessi avuto una macchina fotografica avrei spiegato meglio).
Prima segnalazione: non tutti i posti sono uguali:
- nelle file pari, per esempio: il posto A è un finestrino solitario con due ampie superfici d'appoggio a destra e sinistra (sotto alle quali stanno le gambe dei passeggeri seduti nella coppia di posti dietro). I posti D e G costituiscono coppia centrale: il G (ero seduto al posto 8G) ha un'ampia superficie d'appoggio a destra, mentre il bracciolone centrale è condiviso. Il posto D non ha una superficie d'appoggio privata. Lo spazio per le gambe del posto G è "chiuso": pur trattandosi di un corridoio, l'accesso al corridoio è stretto e l'unico spazio per le gambe è angusto. Col sedile in posizione non takeoff/landing (cioè eretto) si fatica a uscire.
- Regolazione del sedile: non si posso regolare in modo indipendente le diverse superfici (schienale, cuscino, ecc.). Ci sono solo tre posizioni predefinite fra le quali scegliere e solo il poggiapiedi è regolabile. Non è, dunque, una soluzione adattabile alle preferenze personali.
- Flat bed. L'ho provato e mi è sembrato di essere una sardina inscatolata. Il sedile si abbassa quasi fino al pavimento. Le gambe vanno nel blocco anteriore (i miei piedoni passavano a malapena), mentre la testa scende fino a trovarsi dominati dalla struttura del cubo nel quale praticamente ci si ritrova. La cosa più sorprendente è quanto risulti stretto il letto: si lamentava persino la mia vicina di posto, un'anziana, piccoletta signora americana smilza smilza. In pratica, con questa configurazione, pur avendo alternativamente 5 e 4 posti trasversalmente, si sono create solo nuove superfici d'appoggio, ma non si è potuto allargare il sedile.
- IFE: ottimo.
- Comunicazione: pessima. Quando si lancia un nuovo prodotto non basta promuoverlo, bisogna anche comunicare bene ai clienti le novità. Nessuna guida all'uso del prodotto era presentata in bella vista per eventuali passeggeri abituati alla vecchia business. I tavolini, in particolare, risultavano un po' complessi da capire. I propri clienti vanno accompagnati nelle transizioni.
Il senso generale che ho avuto è stato quello di costrizione, sia fisica che visiva. Non me l'aspettavo proprio. Sono curioso di sapere cosa ne pensano altri: a parte il fatto di essere di un certo impatto, quando si sale a bordo, per la quantità di spazio riservata a ciascun passeggero, questa business non mi è parsa affatto un prodotto funzionale.