Delta introduce asta sulla compensazione per i voli in overbooking


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25 Settembre 2008
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Canada
DL ha introdotto una pratica che prevede di chiedere ai passeggeri, durante il processo di check-in online o attraverso il kiosk, di indicare una somma di denaro per la quale sarebbero disposti a cedere il posto in caso di overbooking sul loro volo.
In questo modo viene anticipata, l'"asta" che normalmente si svolge al gate, liberando il gate agent dall'incombenza e probabilmente riducendo l'ammontare della compensazione, dal momento che DL ovviamente accetta le offerte a partire dalla piú bassa.

http://travel.usatoday.com/flights/post/2011/01/delta-bidding-overbooked-flight/138454/
 
Ma l'importo di compensazione pecuniaria in caso di overbooking non è fisso e stabilito a seconda della distanza della carta dei diritti del pax?
 
Qui si parla principalmente di voli interni in USA, dove la 261/2004 non sanno nemmeno dove stia di casa.

l´articolo parla di canoni di rimborso stabiliti da una legge u.s.a. che Delta ovviamente pagherebbe per quei posti venduti in eccedenza che non riesce a "sistemare" grazie all´asta al ribasso

il principio non e´sbagliato, ne penalizzante per il viaggiatore.

offriranno meno dei 400 $ minimo previsto dalla legge coloro che danno un valore minore al danno subito.

chi ritiene che il danno subito sia maggiore, non offre nessun ribasso. se la compagnia riesce a farlo volare come previsto dal biglietto, si chiude li, se invece la compagnia non lo fa valore a causa dell´eccedenza nella prenotazione, verra´risarcito con la cifra che gli spetta per legge
 
Sono recentemente stato negli usa avevo un volo ORD - RDU - LHR con AA.. L'ORD - RDU era in overbooking e per chi non aveva bagaglio imbarcato e accettava di prendere il volo dopo offrivano 300$ di compenso per il prossimo volo.. io mi son offerto ma visto che avevo bagaglio mi avrebbero ri-instradato per londra ma senza i (fondamentali) 300 $ di bonus
 
Se tutti sparassero cifre alte sarebbe da ridere :D
se tutti lo facessero , non cambierebbe nulla rispetto alla procedura standard.

dato che qualche passeggero che non ha particolari impegni, e a cui non importa granche´ andare su un altro volo statisticiamente cé´sempre, la compagnia non fa altro che determinare il valore del rimborso a priori con tali passeggeri che non fanno altro che quantificare il danno effettivo quando questo e´inferiore rispetto a quello teorico imposto dal rimborso.

piu´ci rifletto e piu´ mi sembra un´idea eccellente. che non penalizza il viaggiatore.
 
se tutti lo facessero , non cambierebbe nulla rispetto alla procedura standard.

dato che qualche passeggero che non ha particolari impegni, e a cui non importa granche´ andare su un altro volo statisticiamente cé´sempre, la compagnia non fa altro che determinare il valore del rimborso a priori con tali passeggeri che non fanno altro che quantificare il danno effettivo quando questo e´inferiore rispetto a quello teorico imposto dal rimborso.

piu´ci rifletto e piu´ mi sembra un´idea eccellente. che non penalizza il viaggiatore.

Se c'è una legge che stabilisce che il risarcimento per mancato imbarco negli USA è di 400$, non vedo perchè un pax dovrebbe di sua spontanea volontà accettare una cifra inferiore. Inoltre visto che va contro la legge questa iniziativa di Delta mi sembra non legale.
 
Se c'è una legge che stabilisce che il risarcimento per mancato imbarco negli USA è di 400$, non vedo perchè un pax dovrebbe di sua spontanea volontà accettare una cifra inferiore. Inoltre visto che va contro la legge questa iniziativa di Delta mi sembra non legale.

Nessuna legge - né negli USA né in Europa - vieta ai passeggeri di accettare una compensazione inferiore a quella disposta dalla normativa come parametro minimo. Anche in Europa un vettore aereo può legalmente cercare volontari facendo loro un'offerta di compensazione inferiore a quella prescritta dalla normativa europea per i passeggeri che NON abbiano volontariamente rinunciato al posto. Le normative europea ed americana non fissano alcuna compensazione minima per i VDB (Volunteer for Denied Boarding).
 
Articolo 4
Negato imbarco
1. Qualora possa ragionevolmente prevedere di dover negare l'imbarco su un volo, il vettore aereo operativo fa in primo luogo appello ai volontari disposti a rinunciare alla prenotazione in cambio di benefici da concordare tra il passeggero interessato e il vettore aereo operativo. I volontari beneficiano di un'assistenza a norma dell'articolo 8. Tale assistenza lascia impregiudicati i benefici di cui al presente paragrafo.
2. Qualora il numero dei volontari non sia sufficiente per consentire l'imbarco dei restanti passeggeri titolari di prenotazioni, il vettore aereo operativo può negare l'imbarco a passeggeri non consenzienti.
3. In caso di negato imbarco a passeggeri non consenzienti, il vettore aereo operativo provvede immediatamente a versare una compensazione pecuniaria ai passeggeri interessati a norma dell'articolo 7 e presta loro assistenza a norma degli articoli 8 e 9.
 
spero non sia applicabile ai voli da/per Europa...

I voli per l'Europa non sono soggetti alla 261/2004. La pratica è comunque legale anche per i voli dall'Europa (vedi sopra), a patto che sia offerta l'assistenza (pasti, bevande, eventuali pernottamenti) contestualmente alla compensazione frutto dell'asta.
 
Se tutti sparassero cifre alte sarebbe da ridere :D

Se l'asta sarà in busta chiusa - cioè se i passeggeri non conosceranno l'importo offerto dagli altri - il sistema potrebbe non procurare grandi risparmi. L'asta dovrebbe essere trasparente - in modo che ciascun passeggero sappia quale sia l'offerta migliore nel momento in cui inserisce la propria offerta. Per evitare, inoltre, continue revisioni delle offerte, l'asta dovrebbe essere al secondo prezzo: vince chi offre l'importo più basso, ricevendo $1 meno di compensazione rispetto al secondo piazzato. Questo potrebbe incoraggiare i passeggeri a piazzare bid mediamente ancora più bassi.
 
Se l'asta sarà in busta chiusa - cioè se i passeggeri non conosceranno l'importo offerto dagli altri - il sistema potrebbe non procurare grandi risparmi. L'asta dovrebbe essere trasparente - in modo che ciascun passeggero sappia quale sia l'offerta migliore nel momento in cui inserisce la propria offerta. Per evitare, inoltre, continue revisioni delle offerte, l'asta dovrebbe essere al secondo prezzo: vince chi offre l'importo più basso, ricevendo $1 meno di compensazione rispetto al secondo piazzato. Questo potrebbe incoraggiare i passeggeri a piazzare bid mediamente ancora più bassi.

Comunque l'eventualità che si verifichino overbooking mi sembra statisticamente molto limitata, gli eventuali posti in piu' venduti vengono equilibrati coi no show che normalmente per diverse ragioni ci sono sempre, penso sia piu' probabile avere overbooking nei periodi di alta stagione.
Tutto questo per dire che questo meccanismo che ha messo in piedi Delta porterà a risparmi numericamente e quantitativamente molto modesti direi quasi non significativi nel quadro generale.
 
Chissà quanto ci mettereno ad arrivare a far accettare ai pax nel contratto il mancato imbarco volontario in cambio di 0€... altrimenti ti applico la Y piena...

La possibilità di ridurre le tutele e risarcimenti ai pax non dovrebbe essere ammessa dalle normative, altrimenti chi ha forza contrattuale la userà sempre a proprio favore.