Decollo molto complicato per 343 Edelweiss a Zurigo


Con 300 e carburante per 13+ ore di volo, si. Dalla mia esperienza sul marcione, quei 4+1 APU non eccellono in spinta. Mi ricordo di decolli paralleli da CDG con 330 da un lato e noi dall’altro, col primo che sembrava un missile ed il secondo che arrancava. Quando decollavamo da GVA verso sud, con aereo carico, dovevamo fare le holding in salita su SPR per scavallare le Alpi.

Le holding per scavallare le Alpi fanno molto decollo da Katmandu (che richiede addirittura una abilitazione specifica)!

Comunque del 340 credo nessuno sentirà la mancanza… l’unica cosa figa di volarci sopra è il rumore dei 4 motori in decollo, sperando che generino sufficiente spinta e per tutto il tempo necessario.
 
si ma se fosse vero quanto andate narrando significa che un birdstrike ad uno solo dei suoi motori sarebbe fatale...
 
si ma se fosse vero quanto andate narrando significa che un birdstrike ad uno solo dei suoi motori sarebbe fatale...


Buongiorno,

assolutamente no!

E' da fine anni 30 che in caso di piantata di un motore (detto critico) si può continuare il decollo in sicurezza, sia per la pista che per eventuali ostacoli.
Altrimenti l'aereo non viene certificato.

Cordialità

francesco
 
Buongiorno,

assolutamente no!

E' da fine anni 30 che in caso di piantata di un motore (detto critico) si può continuare il decollo in sicurezza, sia per la pista che per eventuali ostacoli.
Altrimenti l'aereo non viene certificato.

Cordialità

francesco

Certamente, ma quando da profani leggiamo che una raffica di vento rende il decollo un'avventura, qualche dubbio viene.
Non oso immaginare peraltro a questo punto cosa potrebbe accadere con piantata motore più raffichetta.:D
 
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Non puoi prendere quella ciminiera a qualche km di distanza, su una collinetta, alta di suo almeno 30mt (100ft) e paragonare il vento in pista e al lift off. E comunque il fatto che il fumo (vapore) salga su bello vigoroso prima di dissiparsi all'istante, è segno di instabilità.
Ammesso comunque che ancora non ci hanno detto se sia stato solo un semplice Wind shift (also known as raffichetta) e non qualcos'altro.

Non vuoi prendere come riferimento la ciminiera? Allora guarda la manica a vento che è immobile...Piloti del posto dicono che è impossibile avere tailwind sulla R16 nei giorni di Fohen
 
Non vuoi prendere come riferimento la ciminiera? Allora guarda la manica a vento che è immobile...Piloti del posto dicono che è impossibile avere tailwind sulla R16 nei giorni di Fohen
La manica arriva a 30feet?
Ed aggiungo: se il vento è calmo (al suolo) dove sarebbe il Fohen?
 
Come vuoi, ma per me non è tailwind. Anche il controllore sembra sorpreso quando la tipa gli riporta tailwind durante la rotazione..
 
Buongiorno,

assolutamente no!

E' da fine anni 30 che in caso di piantata di un motore (detto critico) si può continuare il decollo in sicurezza, sia per la pista che per eventuali ostacoli.
Altrimenti l'aereo non viene certificato.

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francesco
Tra l’altro, il gradiente per un quad è del 3%, rispetto al 2,4% per i bimo e 2,7% per i trimotori.
 
Ma se i parametri fossero stati corretti, possibile che basti una raffica di vento per far rischiare di incaprettare un 340 con trecento persone a bordo?

Aerodinamicamente parlando un repentino aumento di vento in coda causa una rapida diminuzione della tua velocità IAS, comportando la necessità di un'azione a picchiare per riguadagnare energia. Questo fenomeno, se presente in maniera accentuata, diventa wind shear moderato o severo e richiede quindi l'applicazione delle procedure annesse che bene o male sono le stesse per tutti gli aeroplani: spinta massina, volare fino al massimo angolo di incidenza (alpha) per generare più portanza possibile e non spostare flaps e/o carrello per non variare l'aerodinamica e non generare ulteriore resistenza. Gli aerei FBW come il 343 in oggetto (in condizioni normali) consentono di arrivare a volare fino a questo alpha max protetti dai comandi di volo della macchina. Su aerei non FBW c'è una protezione data dal cosiddetto "stick shaker", con l'unica differenza che se si continua a tirare il volantino lo stallo comunque arriverà.
Nel caso in oggetto, posso presumere (come diceva Oneshot) che il 343 fosse bello carico, abbia ruotato e stesse "impiccato" sulla V2 e una manciata di nodi in più. Se arriva "a raffichetta" in coda lo speed trend va in negativo, la IAS comincia a diminuire e l'azione è quella di andare a picchiare. Se poi si valuta questa variazione di velocità come degna di una risposta con "Windshear" allora si applicherà la procedura.
 
Aerodinamicamente parlando un repentino aumento di vento in coda causa una rapida diminuzione della tua velocità IAS, comportando la necessità di un'azione a picchiare per riguadagnare energia. Questo fenomeno, se presente in maniera accentuata, diventa wind shear moderato o severo e richiede quindi l'applicazione delle procedure annesse che bene o male sono le stesse per tutti gli aeroplani: spinta massina, volare fino al massimo angolo di incidenza (alpha) per generare più portanza possibile e non spostare flaps e/o carrello per non variare l'aerodinamica e non generare ulteriore resistenza. Gli aerei FBW come il 343 in oggetto (in condizioni normali) consentono di arrivare a volare fino a questo alpha max protetti dai comandi di volo della macchina. Su aerei non FBW c'è una protezione data dal cosiddetto "stick shaker", con l'unica differenza che se si continua a tirare il volantino lo stallo comunque arriverà.

Grazie per la spiegazione tecnica.
 
Buongiorno,

assolutamente no!

E' da fine anni 30 che in caso di piantata di un motore (detto critico) si può continuare il decollo in sicurezza, sia per la pista che per eventuali ostacoli.
Altrimenti l'aereo non viene certificato.

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francesco


ma infatti non ho dubbi su questo, vedendo anche lo storico del 340. Quindi ok, non è l'aereo piu' prestante come spinta ma non è nemmeno un miracolato del volo come lo si sta raccontando in questo thread...
 
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ma infatti non ho dubbi su questo, vedendo anche lo storico del 340. Quindi ok, non è l'aereo piu' prestante come spinta ma non è nemmeno un miracolato del volo come lo si sta raccontando in questo thread...
In questo caso bene che abbia ripreso, se il riferimento era al mio commento lo considero ancora un "miracolato" dal momento che non vi era piu' un metro per fare diversamente.
 
In questo caso bene che abbia ripreso, se il riferimento era al mio commento lo considero ancora un "miracolato" dal momento che non vi era piu' un metro per fare diversamente.

non parlavo dell'episodio ma delle performance del modello 343 in fase di decollo...
 
Aerodinamicamente parlando un repentino aumento di vento in coda causa una rapida diminuzione della tua velocità IAS, comportando la necessità di un'azione a picchiare per riguadagnare energia. Questo fenomeno, se presente in maniera accentuata, diventa wind shear moderato o severo e richiede quindi l'applicazione delle procedure annesse che bene o male sono le stesse per tutti gli aeroplani: spinta massina, volare fino al massimo angolo di incidenza (alpha) per generare più portanza possibile e non spostare flaps e/o carrello per non variare l'aerodinamica e non generare ulteriore resistenza. Gli aerei FBW come il 343 in oggetto (in condizioni normali) consentono di arrivare a volare fino a questo alpha max protetti dai comandi di volo della macchina. Su aerei non FBW c'è una protezione data dal cosiddetto "stick shaker", con l'unica differenza che se si continua a tirare il volantino lo stallo comunque arriverà.
Nel caso in oggetto, posso presumere (come diceva Oneshot) che il 343 fosse bello carico, abbia ruotato e stesse "impiccato" sulla V2 e una manciata di nodi in più. Se arriva "a raffichetta" in coda lo speed trend va in negativo, la IAS comincia a diminuire e l'azione è quella di andare a picchiare. Se poi si valuta questa variazione di velocità come degna di una risposta con "Windshear" allora si applicherà la procedura.
Ottima disamina.
Aggiungo solo che in decollo, go around e Windshear recovery, la barra del flight director orizzonte (che comanda l'assetto sul piano verticale!) è riferita come SRS speed reference system: nel caso in questione guiderà l'aereo alla V2 +10kts (V2 in caso di piantata motore) con un minimo di 120 feet minuto. Quest' ultimo parametro è quello che potrebbe far pensare ad una sorta di "over reaction" del pilota, con la risultante di vedere il pitch abbassarsi più del previsto.
Secondo me ci sta'.
 
Le holding per scavallare le Alpi fanno molto decollo da Katmandu (che richiede addirittura una abilitazione specifica)!

Comunque del 340 credo nessuno sentirà la mancanza… l’unica cosa figa di volarci sopra è il rumore dei 4 motori in decollo, sperando che generino sufficiente spinta e per tutto il tempo necessario.

Non sono ottuagenario eppure quando lavoravo a MXP le holding su RMG per i voli TATL erano all’ordine del giorno. Continental con il DC10-30 le faceva sempre…
 
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Le holding per scavallare le Alpi fanno molto decollo da Katmandu (che richiede addirittura una abilitazione specifica)!

Comunque del 340 credo nessuno sentirà la mancanza… l’unica cosa figa di volarci sopra è il rumore dei 4 motori in decollo, sperando che generino sufficiente spinta e per tutto il tempo necessario.
Però il 346 è un'altra cosa.
 
Non sono ottuagenario eppure quando lavoravo a MXP le holding su RMG per i voli TATL erano all’ordine del giorno. Continental con il DC10-30 le faceva sempre…
Continental col DC10 (quello colorato a metà con AZ) quando decollava dalla 35L faceva suonare tutti gli antifurti nei parcheggi appena dopo la perimetrale :)
Faceva impressione per quanto era basso...
 
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Continental col DC10 (quello colorato a metà con AZ) quando decollava dalla 35L faceva suonare tutti gli antifurti nei parcheggi appena dopo la perimetrale :)
Faceva impressione per quanto era basso...
Se è per quello anche il 742 di Olympic in decollo da ATH (quello vecchio, a Glifada) faceva partire tutti gli allarmi fino al Pireo, uno spettacolo.