Buongiorno,
colgo l'occasione per presentarmi. Sono Daniel Vaisfeld, studente di giurisprudenza.
Sto studiando, in occasione di un incarico di ricerca affidatomi, documenti e articoli di giornale relativi al triste incidente avvenuto all'Aeroporto G. Marconi di Bologna in data 03/03/2005 in cui persero la vita cinque persone.
Da quanto emerge dalle ricostruzioni, sembra che la causa tecnica della fallita manovra di decollo sia stata il ghiaccio formatosi sulle ali dell'aereo, ghiaccio non rimosso attraverso la procedura di "de-icing", che ha appesantito il mezzo provocando le conseguenze note.
é stata aperta un'indagine che coinvolge tutto l'aeroporto (SAB, la società che gestisce lo scalo bolognese, ENAC e ENAV) e alla richiesta di archiviazione della Procura si sono opposti i legali che assistono la famiglia del pilota scomparso.
Le mie domande sono le seguenti:
1. il de-icing è un OBBLIGO per la sicurezza della navigazione in determinate situazioni climatiche?
2. se è un obbligo, sulla base di quale meccanismo organizzativo transita quest'obbligo?
3. esiste un testo di riferimento che contiene la procedura da seguire in casi simili?
In buona sostanza, è possibile secondo voi addossare a carico di alcuno dei soggetti prima menzionati una responsabilità in merito a quanto è successo? o fu piuttosto il pilota che ha mal adempiuto alla propria funzione di responsabile esclusivo della manovra e della navigazione?
Ringrazio chiunque voglia darmi una mano.
un saluto. Daniel
colgo l'occasione per presentarmi. Sono Daniel Vaisfeld, studente di giurisprudenza.
Sto studiando, in occasione di un incarico di ricerca affidatomi, documenti e articoli di giornale relativi al triste incidente avvenuto all'Aeroporto G. Marconi di Bologna in data 03/03/2005 in cui persero la vita cinque persone.
Da quanto emerge dalle ricostruzioni, sembra che la causa tecnica della fallita manovra di decollo sia stata il ghiaccio formatosi sulle ali dell'aereo, ghiaccio non rimosso attraverso la procedura di "de-icing", che ha appesantito il mezzo provocando le conseguenze note.
é stata aperta un'indagine che coinvolge tutto l'aeroporto (SAB, la società che gestisce lo scalo bolognese, ENAC e ENAV) e alla richiesta di archiviazione della Procura si sono opposti i legali che assistono la famiglia del pilota scomparso.
Le mie domande sono le seguenti:
1. il de-icing è un OBBLIGO per la sicurezza della navigazione in determinate situazioni climatiche?
2. se è un obbligo, sulla base di quale meccanismo organizzativo transita quest'obbligo?
3. esiste un testo di riferimento che contiene la procedura da seguire in casi simili?
In buona sostanza, è possibile secondo voi addossare a carico di alcuno dei soggetti prima menzionati una responsabilità in merito a quanto è successo? o fu piuttosto il pilota che ha mal adempiuto alla propria funzione di responsabile esclusivo della manovra e della navigazione?
Ringrazio chiunque voglia darmi una mano.
un saluto. Daniel