Dati traffico Maggio 2014


Anche con la metà dei passeggeri trasportati, una compagnia come Alitalia dà più lavoro perché vuole più banchi check-in, rampe più lunghe, maggiore attenzione da parte degli OUA, un banco dedicato, posta, merci, DEPU/A, UMNR, etc. Lavoriamo di più con un E175 AZ da 88 posti con 50 pax che con un B738 FR da 189 posti con 170 pax.

Per quanto riguarda il mio aeroporto ti faccio qualche esempio:

Alitalia: 3 banchi check-in aperti da STD -2h a STD -25min, più banco dedicato Elite. Rampa fino a 45 min, 1h per gli a/m con turnazione lunga. Ufficio centraggio. OUA impegnati anche per le pulizie, posizionamento loader e gestione container. Addetti alle merci. Sala VIP. Polizia penitenziaria per DEPU/A, dogana per i bagagli in arrivo da scali extra Schengen. Più disabili trasportati e quindi più lavoro per gli addetti PRM.

Ryanair: 1, massimo 2 banchi check-in aperti da STD -2h a STD -40min. Rampa per 25 minuti massimo. Nessuna delle cose extra sopra citate. Massimo 4 assistenze speciali.

Il tuo discorso può valere per i lavoratori di aeroporti come TPS e BGY che dipendono molto dalle LCC, sicuramente però non vale qui e in tutti gli aeroporti da considerarsi "principali" per le loro regioni. L'avanzata inesorabile di FR&Co. ha portato sì all'aumento di rotte e passeggeri, ma ha anche costretto alcune legacy come Alitalia a cancellare alcuni voli. Per quanto riguarda il mio scalo, se ti facessi una lista di quello che abbiamo perso grazie ad FR e lo paragonassimo a ciò che FR ha portato di nuovo, arriveremmo ad un pareggio o quasi. E non parlo di pax e movimenti, ma di lavoro per noi addetti, di cose da fare. Sarebbe una catastrofe perdere AZ, ma non FR... se la prima fallisse tanta ma tanta gente tornerebbe a casa. Se la seconda se ne andasse al massimo convertirebbero qualche contratto da 30h settimanali a 20h.

Onde evitare di deragliare ulteriormente la discussione, se ti va possiamo continuare in privato.

/fine OT

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Mobius, ti ringrazio per il tuo post dettagliato, anche perche' fa un riassunto di alcuni dei motivi per i quali una compagnia legacy come Alitalia ha una struttura di costi piu' elevata di una LC come Ryanair, a cominciare dagli scali periferici (negli aeroporti principali la differenza con la struttura light di una LC e' ancora piu' evidente).

E' anche interessante notare come gli stessi motivi per i quali come ci elencavi AZ e' piu' utile al territorio in termini di lavoro creato e servizi offerti siano anche la ragione per la quale Alitalia perda denaro: infatti, sulla maggior parte delle rotte di breve o corto, la maggior parte dei passeggeri non richiede tutto cio', ma a loro va benissimo quello che FR offre. Non serve il caffe' ed il giornale offerto nella lounge, non serve il succo di frutta e biscottini a bordo, non serve la comodita' di fare check-in aeroporto (ormai la maggior parte lo fa online comunque) ed i transiti sono spesso inutili se si dispone di molte rotte dirette come quelle offerte dalla FR.

Se dalla prospettiva di chi ci lavora, capisco perfettamente le aspettative e preferenze per AZ, aggiungo da passeggero che assolutamente non spero affatto che un giorno FR scompaia. Riconosco un validissimo ruolo di FR, cosi come di molte altre compagnie, nel permettere a persone che non potevano permetterselo di fare viaggi in aereo. E questo non significa solo il weekend a Kazzenburg per gli studenti universitari a caccia di un weekend di casino, ma anche per molte famiglie poco abbienti la possibilita' di ricongiungersi una volta in piu' con i propri cari, o di visitare Parigi o Londra, una esperienza che certamente allarga la mente, per persone che magari fino a quel giorno avevano visto solo la campagna calabrese e Roma, una volta, in viaggio di nozze.

Detto questo, spero che in futuro le LCC e le compagnie legacy riescano a convivere pacificamente, spartendosi i rispettivi mercati, ed ampliando l'offerta (e di conseguenza anche inducendo domanda, per esempio da parte di chi non poteva pagare i biglietti carissimi di un tempo). Reputo, ma di questo siamo tutti consapevoli sul forum, la colpa dell'attuale clima conflittuale e i tanti problemi del settore non e' imputabile alle LCC per se (anzi, sono ammirabili per quello che hanno fatto e per avere contribuito ad ammodernare un settore in passato troppo regolamentato e "protetto") ma piuttosto i tanti politicanti locali che con politiche dissennate hanno drogato il mercato, creato vere distorsioni della concorrenza (e causato problemi finanziari che stanno ancora rovinosamente arrivando sulla schiena di tante aziende e famiglie italiane e non) e massacrato un mercato aereo da/verso l'Italia che se ben gestito sarebbe una risorsa enorme per il paese.
 
Grazie a Mobius per la spiegazione a a Dr Gio per l'intervento successivo che condivido pienamente. :)