Darwin Airlines, piccola ticinese a vocazione business
nostro inviato a Lugano
Due tratte di linea a forte vocazione «business» caratterizzano l’attività della piccola compagnia svizzera Darwin Airline: sono la Lugano-Roma e la Lugano-Ginevra. Darwin è l’unica compagnia basata, appunto, a Lugano e dal 2003, anno della sua nascita, si è data il ruolo di strumento al servizio della comunità ticinese e dell’alta Lombardia. Il collegamento con Roma, in particolare, sta dando ottimi risultati di riempimento e avrà maggiore impulso quando - a breve - l’ingresso della Svizzera nell’area Schengen permetterà un più rapido raggiungimento dall’Italia del minuscolo aeroporto di Lugano, dove tutte le procedure d’imbarco sono rapidissime. Dalle autorità municipali, gli azionisti della compagnia si aspettano, però, a breve, l’allungamento della pista, che oggi permette decollo e atterraggio soltanto di piccoli «regional»: occorrono solo 150 metri in più per dare un serio sviluppo all’aviazione commerciale, ma la presenza di una strada provinciale rende spinosa la soluzione. Intanto, con i suoi quattro Saab 2000 da 50 posti, Darwin è attiva anche nel mercato charter; durante i campionati europei di calcio è stata il vettore prescelto da varie squadre nazionali.
In prospettiva, considerando anche le opportunità create dal ridimensionamento di Alitalia, il presidente di Darwin, Sergio Ermotti (che è anche vice-ceo e numero uno dell’investment banking del gruppo Unicredit), immagina una base a Malpensa e, da qui, collegamenti point-to-point in Europa. Un progetto che potrebbe prendere corpo nell’ipotesi di integrazione con la low cost Myair, che possiede il 20% del capitale di Darwin (e che proprio ieri ha annunciato un accordo con SkyEurope, come riferito qui a lato); l’80% appartiene a imprenditori locali. Già oggi Darwin svolge, con i propri aerei, attività per Myair, così come effettua voli per Swiss.
Quanto ai conti, i bilanci stanno ancora scontando lo start-up: ma il fatturato crescente e le perdite calanti porteranno, nel 2009, a un risultato in pareggio su circa 30 milioni di franchi svizzeri di ricavi (circa 21 milioni di euro). I passeggeri trasportati sono 265mila.
Il Giornale
I comaschi scelgono Agno per volare
Roma è la meta preferita
In dieci mesi 60mila a bordo della Darwin Airline
Sono circa 60mila i comaschi che hanno utilizzano i voli della Darwin Airline nei primi dieci mesi del 2008. E l’obiettivo dichiarato dalla compagnia aerea svizzera è di far crescere questi numeri anno dopo anno.
Darwin Airline opera da Lugano su rotte di corta e media distanza verso Ginevra e il Centro Italia. Molti anche i passeggeri dalla provincia di Varese, 20mila in quasi 10 mesi.
«Da tempo insistiamo molto sull’area insubrica – spiega Carlo Gatti, direttore finanziario e commerciale della compagnia aerea - La nostra tratta su Roma è la più richiesta dai comaschi».
I voli sulla capitale sono utilizzati in prevalenza per viaggi d’affari. La rapidità di accesso allo scalo di Lugano e servizi quali il check in previsto fino a 20 minuti prima del decollo fanno preferire, molto spesso, il Canton Ticino all’aeroporto della Malpensa. Guardando alla situazione del nostro Paese, ci si è interrogati anche sul futuro di Alitalia e dello scalo varesino.
«Ovviamente analizzeremo il nuovo piano industriale della compagnia italiana. Per quanto ci riguarda, stiamo pensando di puntare anche su Malpensa – dice il direttore generale, Sergio Ermotti – Stiamo valutando l’eventualità di dislocare degli aerei anche nel terminal italiano. Sarà molto importante vedere gli eventuali spazi che rimarranno liberi». La sede operativa di Darwin Airline rimarrebbe sempre a Lugano. «Ma voli e servizi avrebbero due aeroporti di riferimento e molto vicini tra loro. Andando così a raccogliere una maggiore fascia di viaggiatori».
Una presenza fisica in Italia, ritenuta importante anche per controbattere la concorrenza delle tante compagnie low cost. «La Darwin, in tale ottica, sta rivedendo anche le proprie tariffe – continua il presidente Ermotti – per cercare di essere sempre più competitivi».
L’occasione per discutere di queste nuove strategie è stata data da una conferenza stampa voluta per annunciare gli obiettivi futuri della compagnia aerea. Il 2009 infatti sarà un anno decisivo.
«L’anno prossimo – prosegue Ermotti – dovremmo raggiungere il pareggio di bilancio. In passato abbiamo lavorato duramente per migliorarci».
E i numeri sembrano confermare questa tendenza. «Siamo passati dai 12 milioni di franchi svizzeri di fatturato, fatti registrare nel 2005, ai 30 preventivati per la fine del 2008 – specifica Ermotti». E proprio per incentivare la presenza nella nostra provincia, la compagnia elvetica punta molto su attività promozionali. Fino alla fine di novembre, ad esempio, i comaschi potranno volare su Roma a 99 euro andata e ritorno. Sarà sufficiente contattare la compagnia e prenotare un buono. Ovviamente fino a esaurimento posti. Anche i residenti nella capitale potranno usufruire di questa tariffa, e di un insolito pacchetto turistico.
Il Convention Bureau comasco (ente privato di promozione turistica, ndr) ha, infatti, confezionato, in collaborazione con la Darwin, una particolare proposta di soggiorno. «Si tratta di un weekend a Como che proponiamo – fino al 30 novembre – a quanti da Roma vorranno venire a trascorre due giorni in città – spiega il presidente del Bureau, Alessandro Clovis - Con una cifra che parte da 450 euro si avrà il volo andata e ritorno su Lugano, tutti i trasferimenti, due notti in hotel selezionati e due ingressi per andare al Casinò di Campione d’Italia. È una forma per attirare sempre più turisti anche sul Lario».
Fabrizio Barabesi
Corriere di Como
CIAO
_goa
nostro inviato a Lugano
Due tratte di linea a forte vocazione «business» caratterizzano l’attività della piccola compagnia svizzera Darwin Airline: sono la Lugano-Roma e la Lugano-Ginevra. Darwin è l’unica compagnia basata, appunto, a Lugano e dal 2003, anno della sua nascita, si è data il ruolo di strumento al servizio della comunità ticinese e dell’alta Lombardia. Il collegamento con Roma, in particolare, sta dando ottimi risultati di riempimento e avrà maggiore impulso quando - a breve - l’ingresso della Svizzera nell’area Schengen permetterà un più rapido raggiungimento dall’Italia del minuscolo aeroporto di Lugano, dove tutte le procedure d’imbarco sono rapidissime. Dalle autorità municipali, gli azionisti della compagnia si aspettano, però, a breve, l’allungamento della pista, che oggi permette decollo e atterraggio soltanto di piccoli «regional»: occorrono solo 150 metri in più per dare un serio sviluppo all’aviazione commerciale, ma la presenza di una strada provinciale rende spinosa la soluzione. Intanto, con i suoi quattro Saab 2000 da 50 posti, Darwin è attiva anche nel mercato charter; durante i campionati europei di calcio è stata il vettore prescelto da varie squadre nazionali.
In prospettiva, considerando anche le opportunità create dal ridimensionamento di Alitalia, il presidente di Darwin, Sergio Ermotti (che è anche vice-ceo e numero uno dell’investment banking del gruppo Unicredit), immagina una base a Malpensa e, da qui, collegamenti point-to-point in Europa. Un progetto che potrebbe prendere corpo nell’ipotesi di integrazione con la low cost Myair, che possiede il 20% del capitale di Darwin (e che proprio ieri ha annunciato un accordo con SkyEurope, come riferito qui a lato); l’80% appartiene a imprenditori locali. Già oggi Darwin svolge, con i propri aerei, attività per Myair, così come effettua voli per Swiss.
Quanto ai conti, i bilanci stanno ancora scontando lo start-up: ma il fatturato crescente e le perdite calanti porteranno, nel 2009, a un risultato in pareggio su circa 30 milioni di franchi svizzeri di ricavi (circa 21 milioni di euro). I passeggeri trasportati sono 265mila.
Il Giornale
I comaschi scelgono Agno per volare
Roma è la meta preferita
In dieci mesi 60mila a bordo della Darwin Airline
Sono circa 60mila i comaschi che hanno utilizzano i voli della Darwin Airline nei primi dieci mesi del 2008. E l’obiettivo dichiarato dalla compagnia aerea svizzera è di far crescere questi numeri anno dopo anno.
Darwin Airline opera da Lugano su rotte di corta e media distanza verso Ginevra e il Centro Italia. Molti anche i passeggeri dalla provincia di Varese, 20mila in quasi 10 mesi.
«Da tempo insistiamo molto sull’area insubrica – spiega Carlo Gatti, direttore finanziario e commerciale della compagnia aerea - La nostra tratta su Roma è la più richiesta dai comaschi».
I voli sulla capitale sono utilizzati in prevalenza per viaggi d’affari. La rapidità di accesso allo scalo di Lugano e servizi quali il check in previsto fino a 20 minuti prima del decollo fanno preferire, molto spesso, il Canton Ticino all’aeroporto della Malpensa. Guardando alla situazione del nostro Paese, ci si è interrogati anche sul futuro di Alitalia e dello scalo varesino.
«Ovviamente analizzeremo il nuovo piano industriale della compagnia italiana. Per quanto ci riguarda, stiamo pensando di puntare anche su Malpensa – dice il direttore generale, Sergio Ermotti – Stiamo valutando l’eventualità di dislocare degli aerei anche nel terminal italiano. Sarà molto importante vedere gli eventuali spazi che rimarranno liberi». La sede operativa di Darwin Airline rimarrebbe sempre a Lugano. «Ma voli e servizi avrebbero due aeroporti di riferimento e molto vicini tra loro. Andando così a raccogliere una maggiore fascia di viaggiatori».
Una presenza fisica in Italia, ritenuta importante anche per controbattere la concorrenza delle tante compagnie low cost. «La Darwin, in tale ottica, sta rivedendo anche le proprie tariffe – continua il presidente Ermotti – per cercare di essere sempre più competitivi».
L’occasione per discutere di queste nuove strategie è stata data da una conferenza stampa voluta per annunciare gli obiettivi futuri della compagnia aerea. Il 2009 infatti sarà un anno decisivo.
«L’anno prossimo – prosegue Ermotti – dovremmo raggiungere il pareggio di bilancio. In passato abbiamo lavorato duramente per migliorarci».
E i numeri sembrano confermare questa tendenza. «Siamo passati dai 12 milioni di franchi svizzeri di fatturato, fatti registrare nel 2005, ai 30 preventivati per la fine del 2008 – specifica Ermotti». E proprio per incentivare la presenza nella nostra provincia, la compagnia elvetica punta molto su attività promozionali. Fino alla fine di novembre, ad esempio, i comaschi potranno volare su Roma a 99 euro andata e ritorno. Sarà sufficiente contattare la compagnia e prenotare un buono. Ovviamente fino a esaurimento posti. Anche i residenti nella capitale potranno usufruire di questa tariffa, e di un insolito pacchetto turistico.
Il Convention Bureau comasco (ente privato di promozione turistica, ndr) ha, infatti, confezionato, in collaborazione con la Darwin, una particolare proposta di soggiorno. «Si tratta di un weekend a Como che proponiamo – fino al 30 novembre – a quanti da Roma vorranno venire a trascorre due giorni in città – spiega il presidente del Bureau, Alessandro Clovis - Con una cifra che parte da 450 euro si avrà il volo andata e ritorno su Lugano, tutti i trasferimenti, due notti in hotel selezionati e due ingressi per andare al Casinò di Campione d’Italia. È una forma per attirare sempre più turisti anche sul Lario».
Fabrizio Barabesi
Corriere di Como
CIAO
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