Darwin Airline, trattative in corso per il proseguimento dei voli da Foggia


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15 Dicembre 2007
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BRU/BDS
Aeroporto «Gino Lisa»
Voli garantiti solo per un altro anno

di MASSIMO LEVANTACI

A giorni sapremo se il contratto Regione-Darwin Airline verrà prolungato oltre il 30 settembre. Le trattative proseguono a fari spenti, a quanto pare adesso tocca alla compagnia rilanciare sulla base della proposta economica formulata qualche settimana fa da Aeroporti di Puglia. Si viaggia sulla differenza di 1-2 milioni di euro tra domanda e offerta: il vettore di Lugano per continuare ad assicurare i collegamenti dal Gino Lisa chiederebbe una somma leggermente inferiore rispetto ai 6 milioni l’anno intascati finora (per tre anni) per assicurare la fase di start-up.

Alla luce di quanto trapela dal tavolo di trattativa, potrebbe dunque inquadrarsi come un atto ostile l’iniziativa dell’assessore ai Trasporti che, qualche giorno fa, ha scritto una lettera ai vertici di Darwin per ricordare loro gli adempimenti contrattuali anche dopo il 30 settembre. «Ho semplicemente ricordato alla compagnia - informa Guglielmo Minervini - la clausola contrattuale che prevede la prosecuzione dei voli oltre la fase di start-up e per altri dodici mesi. Non che ce ne fosse bisogno: consideriamo la Darwin una società seria. Però l’ente pubblico ha il dovere di cautelarsi fino in fondo trattandosi di contratti di una certa rilevanza economica». La precisazione avviene nelle more di una trattativa difficoltosa. E in ogni caso, si potrebbe obiettare, la compagnia troverebbe l’escamotage legale per venir fuori comunque da questa situazione sfavorevole, solo dimostrando la scarsa competitività dei collegamenti derivanti dall’ob - bligo contrattuale e che pregiudica i bilanci aziendali. Insomma un contratto capestro da azionare solo in casi estremi. In questi tre anni il traffico dal Gino Lisa è cresciuto sensibilmente (gli aerei oggi viaggiano con il 65% dei posti pieni) ma, conti alla mano, i volumi non sono ancora sufficienti perchè possa ancora parlarsi di servizio competitivo. Forse basterebbe un altro piccolo sforzo.

Aeroporti di Puglia riconosce le perplessità manifestate da Darwin ed è disposta a venire incontro alle richieste della compagnia. Ma anche qui la differenza sarebbe minina per suggellare l’incontro, e questa disponibilità manifestata da ambo le parti (la compagnia ha finora parlato del Gino Lisa come di uno scalo ideale alle proprie esigenze) adesso va armonizzata soprattutto tenendo conto di ciò che bolle in pentola. «Abbiamo un aeroporto in fase di ampliamento - spiega Domenico Di Paola, amministratore unico di Adp - i collegamenti ancora non reggono sul piano economico, ma riteniamo sia necessario insistere su questa misura perchè abbiamo davanti a noi incoraggianti prospettive di crescita del traffico passeggeri. Il prolungamento della pista (progetto esecutivo in fase di approvazione: ndr) ci porta verso un miglioramento delle condizioni di contesto. La stessa Darwin ci ha informati di essere orientata a impiegare dal Gino Lisa aerei un po’ più grandi degli attuali da 54 posti per aumentare i ricavi dalla vendita dei biglietti e abbattere i costi di gestione».

Quelle condizioni di «reciproco interesse » di cui parla anche Minervini e per il quale sarebbero già a portata di mano. «La compagnia finora ha sempre mostrato grande interesse a chiudere positivamente la trattativa - spiega l’assessore - ma Darwin a questo punto deve dirci se i collegamenti da Foggia per Milano Malpensa, Torino e Palermo potranno essere convenienti sul piano commerciale proprio sulla scorta delle prospettive di crescita dello scalo. Vogliamo individuare una soluzione definitiva al problema, in modo che non si possa più mettere in dubbio la prosecuzione dei collegamenti aerei dall’aeroporto di Foggia. Ci siamo quasi, credo che ci vorrà qualche altro giorno per giungere a una definizione completa».
Alla compagnia è stata prospettata la possibilità di gestire direttamente all’interno dello scalo alcuni servizi aeroportuali, ipotesi anche questa sulla quale la Darwin non è apparsa disinteressata. Ma il nocciolo restano i voli, i loro costi di gestione (non viene escluso un aumento dei prezzi dei biglietti). «La compagnia potrebbe occuparsi di attività accessorie, come lo sviluppo territoriale legato ai voli di linea, e il catering all’inter no dello scalo. Ma avranno una valenza successiva - dice Di Paola - e parliamo comunque di entrate minori rispetto ai costi di gestione veri».

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=435267&IDCategoria=1
 
Voli Darwin e allungamento pista: dubbi sul futuro del Gino Lisa


Non ci sono purtroppo ancora risposte sulla prosecuzione dei voli, dopo il 30 settembre, dal Gino Lisa. Dopo l'incontro di un mese fa fra i vertici di Aeroporti di Puglia in Regione e la Darwin, non ci sono stati più segnali positivi. Ovvero segnali che lasciano presagire che la compagnia intende investire su questi collegamenti e su questi voli da Foggia. Lo stesso assessore Minervini si dice deluso. Sperava che la Darwin avrebbe affrontato un minimo di rischio d'impresa per voli che sembra le siano stati cuciti addosso. Invece, un silenzio tanto lungo forse è il segnale che solo se non c'è rischio d'impresa si continuerà ad investire sullo scalo foggiano. D'altro canto per il Gino Lisa i problemi non sono finiti. Se da una parte la Regione non può più permettersi finanziamenti di sei milioni di euro annui, dall'altra si stanno perdendo fondi europei- che di certo non saranno a disposizione per sempre - perchè anche le istituzioni sembrano avvolte in un ingombrante immobilismo sulla questione dell'allungamento della pista. Il progetto, presentato da Aeroporti di Puglia attende l'approvazione del Consiglio. Solo così si potrà pensare di compiere entro il 2013 quello sviluppo necessario per non restare indietro. L'associazione "Mondo Gino Lisa" torna a sollecitare l'amministrazione e a contare i giorni. E nel frattempo se ne son persi già sessanta.

Tommi Guerrieri

http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=65329
 
Gli articoli si rifanno al nostro comunicato stampa

“Troppo tempo inutile che sta passando per un’opera così importante: l’allungamento della pista del Gino Lisa“

Sono passati 60 giorni dalla presentazione del progetto di allungamento della pista dell’Aeroporto “Gino Lisa” da parte dello staff dell’Ingegner Antonio Bruno di Aeroporti di Puglia all’ufficio protocollo del Comune di Foggia.

Dal 5 maggio ad oggi non si è avuta nessuna notizia da parte degli Organi comunali competenti né tantomeno da parte del Sindaco Mongelli. Nessuna dichiarazione in merito e nessuna ufficializzazione, nonostante nei mesi scorsi ci sia stata una querelle intensa che ha coinvolto numerosi politici ed esponenti locali.

Come sempre sostenuto, Foggia ha necessità di fatti e non di parole. Il progetto presentato da Aeroporti di Puglia è un documento atteso da anni, che necessita di una celere approvazione del Consiglio Comunale per dar via all’iter di realizzazione di quest’importante opera, che inizierà a dare respiro all’Aeroporto di Foggia nel suo necessario processo di sviluppo, che dovrà completarsi non oltre il 2013 (una data già troppo avanti nel tempo).

Le lungaggini non hanno più ragion d’essere. Gli errori del passato non si devono ripetere e le condizioni di oggi sono cambiate. L’ampliamento e l’adeguamento della struttura aeroportuale di Viale degli Aviatori, infatti, è un’opera richiesta da tutta la provincia, per dare il via ad un motore di ripresa economica. Si creeranno le condizioni per permettere ad Aziende di investire nel nostro territorio e si contribuirà alla crescita del turismo di tutta la Daunia, un’esigenza emersa nuovamente nella recente edizione della “Borsa del Turismo del Gargano”.

Mondo Gino Lisa continua a calcolare il tempo che sta trascorrendo dal 5 maggio 2011 nell’homepage del proprio sito internet www.ginolisa.it. Un’iniziativa per misurare la reattività della politica a quest’importante opera ed uno stimolo per le Istituzioni a compiere il lavoro per cui sono chiamate. Ma nel frattempo il contatore è arrivato a quota 60 giorni…

Perder così tanto tempo non ha senso… Soprattutto perchè gli altri “Aeroporti di Puglia” continuano a progredire sfruttando i Finanziamenti Europei, che non dureranno per sempre. Non si deve correre il rischio che, quando si deciderà di intervenire davvero, i fondi per Foggia siano terminati… (cfr. immagine in alto, proveniente dalla pag. 9 del PDF di “Ali del Levante” di Giugno 2011, il mensile di Aeroporti di Puglia, scaricabile dal sito internet www.aeroportidipuglia.it).

Comprensivi della difficile situazione in cui si trova la città di Foggia, Mondo Gino Lisa invita il Sindaco Mongelli e tutta la maggioranza comunale ad uno sforzo per dare la massima priorità all’approvazione del progetto della pista del “Gino Lisa” e alla collaborazione attiva per il suo reale sviluppo. Si tratta di un investimento importante, i cui risultati diventeranno benefici (sia economici che di appeal) per l’intera popolazione e per tutta la provincia.

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(Immagine prelevata da pag. 9 del PDF di 'Ali del Levante' - ed. giugno 2011, la pubblicazione mensile redatta da 'Aeroporti di Puglia')
 
Voli, silenzio di tomba. Darwin sembrerebbe non rispondere alla Regione. Dal Comune tutto tace…


Darwin non risponde, ed è tascorso quasi un mese dall’ultimo incontro con i vertici di Aeroporti di Puglia in Regione. Sulla prosecuzione dei collegamenti aerei dall’aeroporto Gino Lisa oltre il 30 settembre (a parte la soglia di garanzia di un anno), mistero fitto.

Come interpretare questo silenzio? «Non bene – ammette l’assessore ai Trasporti, Guglielmo Minervini – è un silenzio imbarazzante perchè lascia intuire che la compagnia svizzera considera conveniente volare da Foggia solo se non c’è rischio d’impresa. E invece noi le chiediamo proprio di investire su questi collegamenti e su questo aeroporto che considerano “tagliato su misura” per la loro compagnia, come hanno sempre detto i vertici di Darwin. Naturalmente la Regione è pronta a finanziare ancora questo impegno, ma non con le somme (6 milioni di euro annui: ndr) impiegate finora».

Se Darwin non risponde, anche il Comune non sembra aver fretta ad approvare il sospirato prolungamento della pista fino a 2000 metri (1800 utilizzabili), secondo il progetto elaborato dall’ingegner Antonio Bruno di Aeroporti di Puglia. Il progetto è fermo al protocollo di Palazzo di città dal 5 maggio scorso, sessanta giorni trascorsi senza che il consiglio comunale abbia avuto ancora l’occasione di pronunciarsi su un argomento così sensibile per lo sviluppo locale.

Sulla questione torna a sollecitare un intervento del sindaco Gianni Mongelli, l’associazione Mondo Gino Lisa, che chiede «fatti e non parole». «Il progetto presentato da Aeroporti di Puglia è un documento atteso da anni, che necessita di una celere approvazione del Consiglio Comunale per dar via all’iter di realizzazione di quest’importante opera, che inizierà a dare respiro all’Aeroporto di Foggia nel suo necessario processo di sviluppo, che dovrà completarsi non oltre il 2013 una data già troppo avanti nel tempo. Le lungaggini non hanno più ragion d’essere. Gli errori del passato non si devono ripetere».

Mondo Gino Lisa continua a calcolare il tempo che sta trascorrendo dal 5 maggio 2011 nell’homepage del proprio sito internet www.ginolisa.it. Un’iniziativa per misurare la reattività della politica a quest’importante opera ed uno stimolo per le Istituzioni a compiere il lavoro per cui sono chiamate. Ma nel frattempo il contatore è arrivato a quota 60 giorni…

«Perder così tanto tempo non ha senso – rileva l’associazione – soprattutto perchè gli altri “Aeroporti di Puglia” continuano a progredire sfruttando i finanziamenti europei che non dureranno per sempre. Non si deve correre il rischio che, quando si deciderà di intervenire davvero, i fondi per Foggia saranno terminati».

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 5.7.2011
 
Se Darwin non riceverà quanto richiesto, immagino che il Saab verrà dirottato su altre rotte regional del network AZ.
 
Ciao Michele-TRN,
la situazione non è così semplice come tu scrivi... Direi che la situazione è abbastanza "imbarazzante". I vertici di Darwin hanno espresso in più di un'occasione che i voli da e per Foggia hanno registrato in questi due anni e mezzo dei riempimenti talmente elevati da non averli quasi mai avuti altrove. Riferendoci ad oggi, le tratte da Foggia hanno un riempimento cinque volte (ripeto 5) superiore a quella ad esempio della Lugano-Roma (parliamo in media di 45 pax su 50 contro 9 nei giorni di martedi, mercoledì e giovedì). Gli stessi vertici hanno sempre sostenuto di voler proseguire, ritenendo l'aeroporto Gino Lisa adatto al proprio network, tanto da aver proposto (consulta i primi due articoli che trovi su http://www.ginolisa.it/?cat=665) di farne una seconda base e di posizionare un secondo velivolo (probabilmente il Q-400)...
Le loro buone intenzioni ci sono e vorrebbero esserci. Ahimè bisogna fare i conti con la politica locale, spesso molto "oscura" che che fa sembrare le cose diverse da quelle che in realtà sono. Non voglio aggiungere altro...
Ti faccio riflettere che dovrebbe essere interesse degli stessi politici foggiani allungare la pista, ma il progetto è misteriosamente fermo in comune da più di due mesi e non c'è stato nessuno di loro che abbia detto una parola in merito...
 
C'è di mezzo la solita lobby dei costruttori?
Tanto finchè fanno questi prezzi sul nuovo, possono sperare ormai solo nei proprietari terrieri della provincia...

Nic
 
ovvio,la lobby dei palazzinari foggiani è potentissima.Sappiamo tutti quali sono i loro cognomi e soprattutto il peso che hanno nelle decisioni politiche di questa città ormai allo sbando totale.I costruttori guardano ai terreni intorno allo scalo come i piraña guardano ad un pezzo di carne.La cosa desolante è che tutti si dichiarano a parole per lo sviluppo del "Lisa",ma sono i fatti che mancano. A cominciare dal nostro primo cittadino:la tattica del "non fare" è ancora più subdola di quella del boicottare apertamente.
 
Mi permetto di dire che trattasi di persone "poco intelligenti" (diciamo così, va...) due volte. La domanda da porsi è: possibile che non si riesca a capire che con un aeroporto funzionante ed operativo aumenta anche il valore delle case rendendo l'area economicamente più appetibile? In altre parole, le case in tutta la città potranno essere vendute a prezzi più alti perchè l'area si arricchisce anche di nuovi servizi?

E' proprio il caso di dire che manca l' "intelligenza imprenditoriale"... Un muratore che ha fatto carriera e che adesso si trova ad essere un costruttore, senza avere la minima consapevolezza di cosa vuol dire essere un vero imprenditore...

Termino qui.

Nel frattempo volevo dirvi che questo pomeriggio alle 17.30 in Comune di Foggia la Giunta si dovrebbe riunire e all'ordine del giorno dovrebbe esserci proprio il progetto della pista. Fonte della notizia la Vice Sindaco Lambresa.
 
La Giunta Comunale approva il progetto di allungamento della pista del Gino Lisa. Il primo step all’interno del Comune di Foggia

La Giunta comunale ha approvato, nella seduta di ieri pomeriggio, il progetto preliminare di allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa. L’atto, proposto dall’assessore ai Lavori pubblici, Vinicio Di Gioia, consente di avviare la procedura tecnico-amministrativa per la realizzazione materiale dell’opera da parte di Aeroporti di Puglia. Il progetto prevede di allungare, in direzione della testata 15, la pista già oggi utilizzata per portarla dagli attuali 1.600 a 2.000 metri. Il costo complessivo dell’opera è stimato in 14 milioni di euro, fondi assegnati dal Ministero dei Trasporti alla Regione Puglia che ha inserito il programma di potenziamento del Gino Lisa nel “Piano triennale dei trasporti”.

A seguito della realizzazione del nuovo tratto di pista, così come previsto dalle normative in materia di sicurezza, sarà necessario ampliare la superficie dell’area aeroportuale e ciò avverrà con l’esproprio di 13 ettari di terreno. Oltre al prolungamento, il progetto prevede: l’adeguamento degli impianti per il volo notturno, degli aiuti visivi luminosi e delle aree di sicurezza esistenti; l’ampliamento, per complessivi 10.000 metri quadrati, del piazzale di sosta degli aerei; la costruzione della nuova recinzione e l’implementazione della viabilità perimetrali.

Nessuna modifica sarà apportata all’attuale assetto di tratturo Castelluccio e tratturo Camporeale, le due strade che corrono parallele all’area aeroportuale, che saranno collegate da due bretelle per migliorare e potenziare la viabilità della zona. «Grazie all’approvazione della Giunta, possiamo inserire l’intervento nel Piano triennale delle opere pubbliche 2011-2013 – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Vinicio Di Gioia – Aeroporti di Puglia può ora procedere con la progettazione definitiva, che sarà oggetto di una Conferenza dei Servizi tra Comune, Regione e la stessa AdP. La procedura si concluderà con l’esame e l’adozione del programma da parte del Consiglio comunale. Tra i molti elementi di pregio dell’opera – conclude Di Gioia – è opportuno sottolineare che la sua realizzazione non comporterà alcun disagio per i cittadini».

«Avviamo la fase operativa di una programmazione che avrà come esito la valorizzazione dell’aeroporto di Foggia e della Capitanata, la cui competitività sarà notevolmente potenziata – aggiunge il sindaco, Gianni Mongelli -. L’allungamento della pista consentirà l’atterraggio e la partenza di aerei da circa 150 posti e più, a tutto vantaggio delle imprese turistiche che attendono da anni l’implementazione di questa strategica infrastruttura logistica. Ma non sarà l’unico comparto economico ad avvantaggiarsene, giacchè un altro degli effetti indotti è la concreta opportunità di attivare linee di trasporto merci, a partire da quelle prodotte e trasformate dalle nostre aziende agricole e agroalimentari. Ora è ancor più decisivo – conclude Mongelli – trovare un accordo strategico con la compagni aerea che opera così bene a Foggia, per scongiurare il rischio che l’interruzione del servizio abbia riflessi negativi sulle prospettive future dello scalo, oggi più che mai concrete».

http://www.ginolisa.it/?p=3583
 
Ultima modifica:
Gatti (Darwin Airline): «Meno contributi del 20%, ma serve una risposta entro il 15 luglio»

«Ci rendiamo conto che la contribuzione ricevuta finora (6 milioni di euro l’anno: ndr) da Aeroporti di Puglia non potrà essere rinnovata, ma per continuare a volare da Foggia possiamo accettare una riduzione al massimo del 20%». Così Carlo Gatti (nella foto) , direttore finanziario di Darwin Airline risponde alla Gazzetta del Mezzogiorno sulle prospettive di mantenimento dei voli oltre la scadenza di contratto del 30 settembre.

Darwin lancia un ultimatum: vuole una risposta dalla Regione «entro il 15 luglio» per non far slittare la nuova pianificazione per la prossima stagione invernale.

L’assessore Minervini, intervistato dalla “Gazzetta”, dice di essere in attesa di una risposta.

«Siamo noi in attesa di un loro feedbak. Abbiamo avuto finora diversi incontri al fine di trovare la soluzione che consenta alla compagnia di proseguire e di investire sullo scalo di Foggia. Confermo la nostra totale disponibilità ad andare avanti e a valutare soluzioni di ottimizzazione che possano compensare la perdita di contribuzione».

La Regione ritiene ci debba essere da parte vostra anche un rischio d’impresa.

«Noi intendiamo consolidare l’attività da e per la Puglia attraverso l’inserimento di un altro velivolo, un 74 posti. Per recuperare quel 20% siamo disponibili a svolgere al Gino Lisa attività di manutenzione e catering che ci sono già state proposte».

In ogni caso il 30 settembre non potrà essere l’ultimo giorno: siete obbligati a volare da Foggia per un altro anno.

«Sì, ma il contratto prevede anche il diritto di risoluzione da parte della compagnia laddove le prestzioni a carico dell’operatore siano eccessivamente onerose».

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 8.7.2011
 
Mongelli (Sindaco di Foggia): «Giuste le pressioni, ora bisogna stringere per i voli»

Due mesi per approvare il tanto atteso progetto di allungamento della pista del “Lisa”. Il momento tanto atteso è arrivato, ma ai cittadini e alle associazioni che sull’argomento hanno sottolineato il «ritardo» del Comune oggi sembra la fine di un incubo. «Tanta attenzione sull’argomento l’abbiamo avvertita e ci ha spronato a fare più in fretta», risponde il sindaco Gianni Mongelli.

L’attesa come si spiega: l’emergenza rifiuti, i problemi economici del Comune?

«Niente di tutto questo. C’è voluto del tempo sia per un ultriore completamento della documentazione, sia per definire un progetto di inquadramento urbanistico. Non ci sono problemi che hanno la precedenza sugli altri, piuttosto diciamo che i tempi amministrativi sono troppo lunghi».

Ora però rischiamo di finire nel paradosso che la pista si allunga e i voli tornano a rischio.

«Non possiamo perdere i voli della Darwin, peraltro una compagnia che ha finora ben operato dal Gino Lisa. Chiederò a breve un tavolo con la compagnia all’assessore Minervini, abbiamo il dovere di verificare tutti i percorsi per raggiungere un’intesa costruttiva per tutti».

La compagnia è disposta a ridursi la contribuzione da 6 a circa 5 milioni di euro. Ryanair intasca da Adp 6 milioni, ma i numeri non sono confrontabili.

«Io penso che in questo momento bisogna andare oltre questi aspetti. Dobbiamo ragionare con la compagnia senza preconcetti».

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno del 8.7.2011
 
si sta giocando a rimpiattino ma non ci si rende conto che ormai per la data del 30 settembre è solo questione di settimane.Ho paura che se Darwin agirà come Ryanair,allora arrivederci e grazie a Foggia:piazzerà il suo Saab la dove la pagheranno di più.
 
si sta giocando a rimpiattino ma non ci si rende conto che ormai per la data del 30 settembre è solo questione di settimane.Ho paura che se Darwin agirà come Ryanair,allora arrivederci e grazie a Foggia:piazzerà il suo Saab la dove la pagheranno di più.

pensi che ci siano altri aeroporti pronti a dare tutti quei soldi? Credo che a loro convenga tantissimo rimanere a Foggia.......
 
pensi che ci siano altri aeroporti pronti a dare tutti quei soldi? Credo che a loro convenga tantissimo rimanere a Foggia.......


Io penso solo una cosa e cioè che quelli della Darwin, pur essendo svizzeri, ragionano come qualsiasi essere umano, vale a dire che come tutti sono attaccati al vil denaro e cercano (giustamente) di realizzare il massimo profitto. Il che significa che se l'ultima proposta della Regione è di 2,5 milioni di euro, per loro potrebbe essere condizione necessaria e sufficiente per lasciare Foggia che l'aeroporto XYZ offra loro 2,5 milioni di euro e un solo centesimo di più. Tutto qui. Spero vivamente di essere contraddetto in queste mie elucubrazioni.