Darwin Airline conferma i voli da Foggia, trovato accordo con la Regione Puglia


Ma i prezzi base citati nell' articolo verrano resi disponibili o è la solita dichiarazione stampa per dire che i prezzi non hanno subito aumenti quanto invece è il contrario?

Personalmente ho acquistato un volo a/r MXP-FOG-MXP per il 23/12 - 01/01 al costo di 63 euro in totale (28+35). Ripeto, erano prezzi disponibili oggi tra le 14.00 e le 17.00. Presumo si sia trattato di un errore (vecchie tariffe non ancora aggiornate?), o al massimo di una situazione (promozione?) momentanea. Chissà se possano essere riproposte in futuro.

La situazione è ancora in divenire o è troppo presto determinarla.
 
Ultima modifica:
Io non sono molto convinto che il LIN possa andare meglio del MXP.

E' vero che a LIN sei praticamente al centro di Milano, ma se ragioniamo in ottica di feeder Alitalia, da MXP si raggiunge tutto il mondo, da LIN la maggior parte delle destinazioni sono nazionali. In altre parole il codeshare con Alitalia perderebbe di senso e verrebbe meno anche quella fetta di passeggeri guadagnati dall'inizio del codeshare a questa parte.

Malpensa dista in treno 28 min da Milano Cadorna.
 
(La Gazzetta del Mezzogiorno)
di MASSIMO LEVANTACI

FOGGIA - Darwin Airline - si dice - non abbandonerà Foggia. E allora siamo andati a chiederlo direttamente al comandante in capo della compagnia di Lugano, Fabio Parini, se non altro per capire se dietro le rassicuranti parole pronunciate in questi giorni c’è qualche buona ragione per restare. Ricordiamo che il contratto-capestro con la Regione obbliga la compagnia a confermare i voli al “Lisa” per un altro anno, ma se il servizio diventa antieconomico la compagnia può andarsene subito. Dietro questi risvolti contrattuali però Darwin scruta l’orizzonte e cerca di capire il da farsi. Il contratto di servizio da 6 milioni all’anno è ormai alle spalle, ma quanta volontà c’è di non disperdere i tre anni di avviamento (start-up) in uno scalo rianimato dal vettore svizzero, tecnicamente morto nell’ottobre 2008 e che ora viaggia verso gli 80mila passeggeri?

«Noi siamo molto felici - dice Parini - per come siamo stati accolti in Puglia e credo lo siano anche i passeggeri foggiani che in questi anni abbiamo cercato di non deludere. Ci auguriamo che, quando entreranno in vigore le nuove tariffe, i foggiani non interpretino il gesto come una mancanza di rispetto nei loro confronti ma solo con l’esigenza di riequilibrare la situazione nell'ambito di una usuale logica commerciale».

Al momento questo pericolo non c’è: i primi a prenotare sui voli dopo l’1 novembre non hanno subito rincari. Qualcuno l’ha interpretato come un gesto di distensione della compagnia verso il territorio. «Non sono la persona giusta per rispondere, dovrebbe chiederlo al nostro direttore commerciale. A memoria mi sembra di ricordare di aver predisposto il prezzo più basso sul Palermo a 40 euro per chi prenota prima e di 50 euro sul Milano. Ma sono prezzi in funzione della logica di mercato».

Passiamo alle prospettive di crescita del Gino Lisa dal vostro punto di vista: il mercato ha risposto, ma siamo sempre nell’ordine di piccoli numeri e poi c’è l’handicap della pista. «In questi tre anni c’è stata una buona crescita del numero di passeggeri che prova la fidelizzazione di un certo tipo di mercato. Gli indici di occupazione dei nostri aerei sono buoni, ma quanto questi possano potenzialmente crescere in un momento come questo è difficile stimarlo. Poi molto dipenderà da quello che farà la vicina Bari».

Allude al nuovo volo di Blu express Bari-Palermo da novembre? Il Foggia-Palermo era l’unico volo dedicato dalla Puglia, ora curiosamente Aeroporti di Puglia ha aspettato che scadesse il contratto per inserirlo. «E’ una decisione di Aeroporti di Puglia, sono liberi di farlo naturalmente. Noi ne prendiamo atto, dico solo che della rispondenza del Foggia-Palermo siamo soddisfatti anche se non al 100% per la debolezza della rotazione il martedì. Certamente terremo gli occhi aperti per capire in quale misura questo nuovo volo da Bari può portarci via passeggeri».

Darwin potrebbe impiegare anche un aereo da 74 posti su Foggia, si dice che aspetterete di valutare il mercato da qui a Natale. «E’ u n’ipotesi che coinvolgerebbe uno sviluppo ancor maggiore della compagnia sul territorio, ma in questo momento dobbiamo concentrarci sulle operazioni che abbiamo. E’ questa la nostra priorità».

Lunedì in Provincia sono convocati i sindaci, si aspetta qualche risposta dagli enti locali? «Credo che sarà un momento di riflessione dei portatori d'interesse del territorio, credo sia giusto farlo. Noi abbiamo avuto finora contatti solo con la Regione nel periodo in cui era in discussione il prolungamento del contratto di servizio».

Secondo lei come andrà a finire? «Non abbiamo alcun preconcetto negativo, siamo stati accolti bene e abbiamo un buon rapporto con le autorità locali. Che vuole che le dica, confidiamo che la risposta del mercato sia sufficiente: ai foggiani l’ardua sentenza».

(lastampa.it/caselle)
 
Foggia, al capezzale del Lisa per garantire continuità ai collegamenti aerei


FOGGIA - Si terrà oggi nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana, l'incontro convocato dal presidente della Provincia, Antonio Pepe, dal sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, e dal presidente della Camera di Commercio, Eliseo Zanasi, per discutere dell'operatività dell'aeroporto "Gino Lisa" e delle strategie utili al consolidamento e al potenziamento della sua attività. Alla riunione - che fa seguito al vertice tenutosi presso l'assessorato regionale alla Mobilità - parteciperanno l'assessore regionale Guglielmo Minervini, i vertici della società "Aeroporti di Puglia", i consiglieri regionali ed i parlamentari eletti in Capitanata, i sindaci della provincia di Foggia e i rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo economico e produttivo del territorio.

Si tratta di un momento molto importante per il destino dei voli dallo scalo foggiano che, a breve, dovrebbe avere una pista più «competitiva» in grado di poter accogliere voli con capienza fino a 150 passeggeri.

Sull’incontro odierno da registrare anche la posizione del comitato «Gino Lisa-San Pio», uno dei tanti sodalizi che animano il confronto sul destino dello scalo foggiano.

«La prospettiva di mantenere i voli dall’aeroporto Gino Lisa desta preoccupazione ma non per la mancata risposta degli utenti-passeggeri, ma per i scarsi risultati prodotti dalle istituzioni locali. Il comitato Gino Lisa-San Pio, costituito per valorizzare e tutelare lo scalo foggiano, si è riunito d’urgenza per fare il punto della situazione a poche ore dall’incontro programmato a Palazzo Dogana e a cui prenderanno parte i rappresentanti delle istituzioni locali. Il comitato, esprimendo forte preoccupazione per l’attuale situazione, evidenzia la mancata sensibilità degli organizzatori nel non invitare i rappresentanti della società civile che fino ad oggi hanno tenuto accesa la speranza di rendere sempre più fruibile l’aeroporto di Foggia», si afferma in una nota del comitato che aggiunge: «La presenza di una delegazione del comitato poteva essere un alleato importante per le istituzioni, capace anche di ricordare alla Regione come negli ultimi tempi ci sono state attenzioni nei confronti dello scalo foggiano, ma sempre notevolmente inferiori rispetto a Bari e Brindisi, aeroporti già ampiamente operativi. L’allungamento della pista, continua il comitato, è un fatto determinante ma allo stesso tempo è necessario accordare un investimento deciso e duraturo per assicurare sempre più vettori da Foggia in attesa di avere lo scalo funzionale per aerei che possono trasportare più passeggeri e per i charter. A tal proposito, il comitato chiede che vengano stabiliti e rispettati i tempi per l’allungamento della pista, attraverso una conferenza di servizi aperta alla cittadinanza nella sala del consiglio comunale di Foggia. I foggiani hanno il diritto di volare, ma hanno anche il dovere di giudicare l’operatività di chi li rappresenta. L’aeroporto Gino Lisa rappresenta il più importante tramite per lo sviluppo dell’economia locale, a partire da turismo. Chi non sostiene lo scalo foggiano non ama la sua terra».

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=456325&IDCategoria=1
 
Segnalo che la situazione di DARWIN è delicata, si parla di perdite milionarie a causa del crollo dell' euro rispetto al franco. Sono state fatte proposte di diminuzione dello stipendio ai 230 dipendenti (-7,5%), si prevedono alcuni (pochi) licenziamenti e l'introduzione dell'orario parziale. Fra ieri e oggi la direzione della compagnia si riunisce con i sindacati (OCST e UNIA) per discutere della situazione. DARWIN si è trovata a dover operare con una rete basata in gran parte in Paesi con valuta debole (Francia e Italia) con spese (stipendi) in CHF. Si spera che la compagnia ticinese riesca a superare anche quest'altra seria crisi. Qui in Ticino si fanno impossibili confronti con CROSSAIR...ma la compagnia basilese era gigantesca in confronto e poteva compensare eventuali perdite a sud delle Alpi con la rete basata sui suoi hub di Zurigo e Basilea.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Qualcuno sa perchè i voli FOG-MXP e MXP-FOG di ieri sera e questa mattina sono stati cancellati? Dal volo FOG-TRN di questa mattina è tornato tutto regolare.
Problema tecnico al Saab?
 
ma speriamo che venga attivato per davvero il FOG-PSA-FOG!

Caro iceman85,
come non darti ragione... purtroppo non c'è più sordo di chi non vuol sentire! Se attivassero il PSA+VCE+BGY farebbero il botto! Ma non lo vogliono proprio capire

Giusto per ricordare, a novembre 2009: http://corrieredelmezzogiorno.corri...orizza-volo-la-capitanata-1601951075558.shtml

Eh si, PSA-FOG lo vedo basilare.....

Ricordo che quando esisteva Minerva, c'era il giornaliero con FLR e andava benino.
Partendo dal presupposto che su FOG operano aerei che entrano larghi anche a FLR (una volta tanto.... ;-) ), se proprio volessero buttare via dei soldi, secondo me potrebbero riprovare su FLR.
 
Qualcuno sa perchè i voli FOG-MXP e MXP-FOG di ieri sera e questa mattina sono stati cancellati? Dal volo FOG-TRN di questa mattina è tornato tutto regolare.
Problema tecnico al Saab?

Contrariamente a quanto scritto in precedenza, il volo MXP-FOG di questa mattina c'è stato.

Suppongo che F7 abbia fatto arrivare a Malpensa un Saab sostitutivo da Lugano che abbia poi operato il Malpensa-Foggia.

feelgood, tu per caso potresti confermare? Il Saab di Foggia che fine ha fatto? E' rimasto parcheggiato, è stato riparato in loco o è ripartito per Lugano?
 
Eh si, PSA-FOG lo vedo basilare.....

Ricordo che quando esisteva Minerva, c'era il giornaliero con FLR e andava benino.
Partendo dal presupposto che su FOG operano aerei che entrano larghi anche a FLR (una volta tanto.... ;-) ), se proprio volessero buttare via dei soldi, secondo me potrebbero riprovare su FLR.

ignoravo del tutto l'esistenza di un collegamento passato tra FLR e FOG.
 
Parini ricevuto ieri in Camera di commercio. Zanasi e Pepe: «Costruiamo un’alleanza solida» Parini: «non ce ne andiamo, voli certi per tutto l’inverno, pensiamo a un aereo da 75 posti»

Darwin non lascerà Foggia tanto presto, «almeno fino a marzo restiamo qui» assicura il «ceo» della compania elvetica, Fabio Parini. Visita a sorpresa ieri mattina in Camera di commercio: l’amministratore delegato della compagnia che fa volare Foggia da tre anni è stato ricevuto intorno alle 11,30 dal presidente, Eliseo Zanasi, dopo essere atterrato con il volo da Milano.

«Solo uno scambio di vedute – ha spiegato Parini a conclusione della chiacchierata davanti ai taccuini – sono anch’io un imprenditore e di incontri di questo tipo ne faccio diversi. Sono venuto a spiegare agli imprenditori di questa provincia, attraverso i loro rappresentanti, il quadro della situazione. Voglio rassicurare sul fatto che abbiamo caricato i nostri voli fino a marzo, ma detto questo voglio anche chiarire le esigenze di una compagnia che non potendo contare più su un contributo pubblico sostanzioso (6 milioni annui: ndr) deve tenere d’occhio i bilanci. Per cui – ha aggiunto – faremo sempre attenzione alle risposte che il mercato locale fornirà».

Non si sarebbe parlato di finanziamenti, almeno sia Parini che Zanasi sono stati categorici su questo punto comunque non secondario per la sopravvivenza dei collegamenti dal “Lisa”. E comunque l’attenzione resta puntata sulla Regione: al vertice ristretto ha infatti preso parte anche il presidente della Provincia, Antonio Pepe, a garanzia di quella cintura istituzionale intorno allo scalo e alla compagnia che si pone a garanzia del mantenimento dei voli. Due, sostanzialmente, le novità emerse dalla riunione: 1) la volontà di Darwin di spostare alcuni voli diretti a Milano su Linate, ipotesi caldeggiata da Confindustria e che farebbe lievitare il numero dei passeggeri (la compagnia ha chiesto una mano ad Alitalia in virtù dell’accordo in codeshare); 2) la ripresa del dialogo con la Regione, dopo questa fase di stanca che dura ormai da un mese, dovrà riprendere e su basi nuove.

Parini, Pepe e Zanasi hanno confermato ieri la ferma intenzione di portare avanti un «percorso comune enticompagnia». Ma Parini non è certo venuto a Foggia solo per prendersi un caffè: il vertice in Camera di commercio rafforza la sensazione che Darwin, riuscendo a fare squadra con gli enti locali, possa forzare il blocco della Regione che inspiegabilmente ha eretto un muro. E’ un sostegno reciproco, dopotutto l’assessore Minervini aveva messo sul piatto 2 milioni di euro in agosto per rinnovare il contratto di servizio con la compagnia, ma quando non se n’è fatto più nulla quei soldi li ha riposti in cassa.

Oggi gli enti locali protestano: non si può passare da una fase completamente assistita (6 milioni) a zero in un sol colpo, lasciando intendere che per agevolare la fase di mezzo andrebbero benone anche quei 2 milioni. L’aumento del costo dei biglietti, inevitabile a questo punto (in alcuni giorni della settimana rendono i voli Darwin non competitivi rispetto a Bari), richiede perciò strategie difensive. «Il contributo della Regione – dice Parini – non ci ha fatti diventare ricchi». Ma qualche aggiustamento delle tariffe bolle in pentola e sembra essere custodito proprio in quel «percorso comune» Darwinenti locali che da ieri può dirsi operativo.

A proposito di biglietti più economici per i passeggeri foggiani, Parini ha comunque offerto una prospettiva aprendo al «velivolo da 75 posti in un periodo di medio termine nello scalo di Foggia: ci aiuterebbe a ridurre i costi di gestione». Oggi Darwin dispone di otto aerei, sei dei quali sono i Saab 2000 da cinquanta posti che già operano dal “Gino Lisa”. Un lusso che nè la compagnia nè i passeggeri foggiani possono permettersi più.

Nel frattempo, il progetto Charter «avanzati» con la Bosnia. Il presidente della regione, Nichi Vendola, li chiede da almeno due anni. Ma Aeroporti di Puglia non ci ha mai pensato ad avvicinare la Puglia con i Balcani attraverso la porta di accesso del Gino Lisa. Un’idea rilanciata sabato in fiera dall’assessore al Welfare, Elena Gentile, sotoposta ieri all’attenzione dell’amministratore delegato di Darwin, Fabio Parini che ha parlato di «charter avanzati» con la Bosnia sul modello del volo Pescara-Mostar «frequentato – ha detto Zanasi – da decine di utenti della Capitanata o residenti in aree prossime».

Fonte La Gazzetta del Mezzogiorno dell’8.10.2011
 
Dal Ticino prendiamo atto delle strategie meridionali del vettore luganese. Strane, perlomeno. Si prenda atto però che Darwin è in situazioni finanziarie difficili e il personale ne pagherà le conseguenze. Se l' EUR ha perso il 30% del suo valore nei confronti del CHF bisognerà pure adattare le tariffe... O Darwin cambi le strategie.
 
Ho simulato un pò di date a caso TRN-FOG-TRN a Novembre: la tariffa minima a/r che ho trovato è 384€, sotto Natale si va tranquillamente sopra i 400€.

Effettivamente sarà competitivo rispetto ad Air Vallèe su PSR.
 
Ho simulato un pò di date a caso TRN-FOG-TRN a Novembre: la tariffa minima a/r che ho trovato è 384€, sotto Natale si va tranquillamente sopra i 400€.

Effettivamente sarà competitivo rispetto ad Air Vallèe su PSR.
Però è da dire che le tariffe promozionali di Baboo acquistando vari mesi prima sono molto concorrenziali ;)
Gli operativi sono intersecabili creando un 7xw?
 
Segnalo che la situazione di DARWIN è delicata, si parla di perdite milionarie a causa del crollo dell' euro rispetto al franco. Sono state fatte proposte di diminuzione dello stipendio ai 230 dipendenti (-7,5%), si prevedono alcuni (pochi) licenziamenti e l'introduzione dell'orario parziale. Fra ieri e oggi la direzione della compagnia si riunisce con i sindacati (OCST e UNIA) per discutere della situazione. DARWIN si è trovata a dover operare con una rete basata in gran parte in Paesi con valuta debole (Francia e Italia) con spese (stipendi) in CHF. Si spera che la compagnia ticinese riesca a superare anche quest'altra seria crisi. Qui in Ticino si fanno impossibili confronti con CROSSAIR...ma la compagnia basilese era gigantesca in confronto e poteva compensare eventuali perdite a sud delle Alpi con la rete basata sui suoi hub di Zurigo e Basilea.


Valuta debole?? Perdita al sud delle Alpi??? Hellooooooooooooo! Secondo mi ti convien a prendere un volo da BUE a FCO che hai il controllo gratis. Sono solo preoccupato che magari il sedile color griggio puo
darti il coplo di grazia
 
Però è da dire che le tariffe promozionali di Baboo acquistando vari mesi prima sono molto concorrenziali ;)
Gli operativi sono intersecabili creando un 7xw?

Simulando ora un volo su Gennaio 2012 in effetti la tariffa scende a 104€ a/r, concorrenziale sì rispetto ad AZ e FR su BRI... ma se i posti a quella tariffa sono 2 per ogni volo, non mi pare che siamo messi molto bene.