La versione del corriere.it. Da notare il sospetto che la pistola possa essere collegata alle sparatorie di Sabato a Civitavecchia e nella capitale...
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_giugno_24/hostess-con-pistola-2221825688415.shtml
L'hostess con la pistola nella valigia
J.J., assistente di volo della U.S. Airways, fermata a Fiumicino: forse l'arma utilizzata per un recente fatto di sangue
Una pistola simile a quella della hostess
ROMA - Stava partendo dall’aeroporto di Fiumicino con una pistola Sig Sauer nella valigia. E nel trolley di J. J., un’assistente di volo della Us Airways di 60 anni, c’erano anche 40 proiettili calibro 40 e cinque bossoli già esplosi. Un giallo che gli investigatori della polizia di frontiera, diretti da Antonio Del Greco, stanno cercando di chiarire.
ARRESTATA - Intanto la hostess è stata arrestata per porto abusivo d’arma da fuoco ed è rinchiusa nel carcere di Civitavecchia da domenica mattina. La donna si stava per imbarcare come capo cabina sul volo Roma-Charlotte (North Carolina) quando è stata fermata al controllo di polizia. Aperto il bagaglio, gli agenti hanno scoperto la pistola smontata avvolta in alcuni abiti e i proiettili sparsi in fondo alla valigia.
«E' MIA» - «L’arma è mia, l’ho dimenticata nel trolley durante una tratta interna negli Usa – si è giustificata la donna -. Da noi i controlli agli equipaggi vengono eseguiti a campione». Ma la versione della sessantenne non ha convinto gli investigatori anche perché la capo cabina è arrivata a Roma venerdì sera e proprio sabato nella Capitale e sul litorale quattro persone sono rimaste ferite a colpi di pistola. Il sospetto della polizia è che l’arma, ora sequestrata e affidata alla Scientifica, possa essere stata utilizzata per un fatto di sangue e che la donna la stesse facendo sparire.