Da La Stampa: Volotea, finito l’incubo del Torino-Olbia


Si, beh, anche "si riparte domani all'ora x" è da prendere con le pinze.
Spesso con Volotea capita questo:
ritardo di 50 minuti
dopo 60 minuti il ritardo viene prolungato di un'altra ora
dopo un'altra ora il ritardo è diventato 4 ore
quando i passeggeri si sono trasformati tutti in cannibali il volo viene cancellato e ci vediamo domani

purtroppo succede, scenario già visto più di una volta....
la verità sta sempre nel mezzo insomma
esattamente questo che fa imbestialire
se invece subito dicessero ragazzi mettetevi l' anima in pace se ne riparla domani (almeno secondo me) sarebbe meglio
è l' incertezza che fa imbufalire (vale anche per i treni)
 
Comunicato Stampa n. 92/2014
DISSERVIZI VOLOTEA: ENAC CHIEDE VERIFICHE E ATTIVA SANZIONI NEI CONFRONTI DELLA COMPAGNIA SPAGNOLA
Con riferimento ai numerosi disservizi che nei giorni scorsi hanno caratterizzato alcuni voli della compagnia spagnola Volotea per collegamenti da aeroporti nazionali tra cui Venezia, Torino, Reggio Calabria, Palermo, Lampedusa ed altri, l’ENAC, attraverso le proprie strutture territoriali ha attivato delle verifiche sui singoli episodi, per quanto possibile per le proprie competenze.
Da primi accertamenti è emerso che i problemi sono stati causati da motivi tecnici su alcuni aerei del vettore, sia dalla programmazione della rotazione degli aeromobili a copertura dei collegamenti da intraprendere.
L’ENAC pertanto ha invitato la compagnia spagnola a verificare l’effettivo operativo dei propri voli da e per l’Italia per evitare ulteriori disservizi in un momento di elevato traffico aereo.
Al contempo, l’ENAC ha avviato, già dalla scorsa settimana, per i disservizi in alcuni aeroporti, un iter sanzionatorio per il mancato rispetto del Regolamento europeo di tutela dei passeggeri in caso di ritardi, cancellazioni, overbooking e mancata informativa.
L’ENAC, inoltre, ha scritto al proprio omologo spagnolo, l’Autorità per l’Aviazione Civile della Spagna che ha rilasciato il certificato di operatore aereo a tale compagnia e che ha competenza per le attività di controllo e sorveglianza, affinchè avvii le opportune verifiche e chieda pertanto alla compagna di mettere in campo le azioni necessarie ad onorare, con regolarità ed efficienza, gli impegni assunti con gli utenti che hanno acquistato titoli di viaggio Volotea.
Roma, 13-08-2014
 
Comunicato Stampa n. 92/2014
DISSERVIZI VOLOTEA: ENAC CHIEDE VERIFICHE E ATTIVA SANZIONI NEI CONFRONTI DELLA COMPAGNIA SPAGNOLA
Con riferimento ai numerosi disservizi che nei giorni scorsi hanno caratterizzato alcuni voli della compagnia spagnola Volotea per collegamenti da aeroporti nazionali tra cui Venezia, Torino, Reggio Calabria, Palermo, Lampedusa ed altri, l’ENAC, attraverso le proprie strutture territoriali ha attivato delle verifiche sui singoli episodi, per quanto possibile per le proprie competenze.
Da primi accertamenti è emerso che i problemi sono stati causati da motivi tecnici su alcuni aerei del vettore, sia dalla programmazione della rotazione degli aeromobili a copertura dei collegamenti da intraprendere.
L’ENAC pertanto ha invitato la compagnia spagnola a verificare l’effettivo operativo dei propri voli da e per l’Italia per evitare ulteriori disservizi in un momento di elevato traffico aereo.
Al contempo, l’ENAC ha avviato, già dalla scorsa settimana, per i disservizi in alcuni aeroporti, un iter sanzionatorio per il mancato rispetto del Regolamento europeo di tutela dei passeggeri in caso di ritardi, cancellazioni, overbooking e mancata informativa.
L’ENAC, inoltre, ha scritto al proprio omologo spagnolo, l’Autorità per l’Aviazione Civile della Spagna che ha rilasciato il certificato di operatore aereo a tale compagnia e che ha competenza per le attività di controllo e sorveglianza, affinchè avvii le opportune verifiche e chieda pertanto alla compagna di mettere in campo le azioni necessarie ad onorare, con regolarità ed efficienza, gli impegni assunti con gli utenti che hanno acquistato titoli di viaggio Volotea.
Roma, 13-08-2014

Come mai non è stata sanzionata Alitalia con tutti i disservizi che ha creato con lo sciopero dei bagagli?
 
Infine, e questo lo posso dire con cognizione di causa, i passeggeri sono poco propensi alla comprensione del problema. Per quanto io possa capire il fastidio, il danno arrecato, le più svariate problematiche di salute et simila, ad un certo punto il viaggio aereo, così come ogni altro tipo di viaggio, non è una scienza esatta. Ci possono essere ritardi, cancellazioni, disservizi, così come in treno, in autostrada o col traghetto.
Ci sono delle leggi europee che intervengono in questi casi, in virtù delle quali non credo che i colleghi di Torino non si siano fatti vedere per dare la dovuta assistenza ai passeggeri, assistenza che spesso viene recepita come insufficiente.


Sei stato chiaro ed esaustivo nella spiegazione. Pero' non sono d'accordo sul fatto che i passeggeri come scrivi "sono poco propensi alla comprensione del problema". Cio' vale ovviamente per ogni mezzo di trasporto, il passeggero si attende da parte di questi (treno, bus, aereo, nave, auto ...) che lo portino a destinazione. Soprattutto se ha aspettato un anno per godersi l'agognata vacanza qualsiasi utente, anche il piu' mansueto, diventa una "bestia" e c'è poco da essere comprensivi! Pensiamo all'enorme disagio di persone anziane che aspettano ore ed ore, a chi ha necessità legate al lavoro ed appuntamenti urgenti, ai bambini piccoli ... le persone NON sono pacchi. Quindi occorre rispetto per chi viaggia e le compagnie devono (ripeto) devono organizzarsi di conseguenza per garantire un minimo di assistenza ed una gestione della problematica efficiente. In definitiva ha fatto bene l'Autorità competente ad avviare le opportune indagini e dovrebbe estendere tale azione, chiaramente, a casi che investono anche altre compagnie.
 
Come mai non è stata sanzionata Alitalia con tutti i disservizi che ha creato con lo sciopero dei bagagli?

Da quel che si è letto in giro, Alitalia ha messo in campo tutte le forze possibili affinchè venissero limitati i disagi su FCO.
Probabilmente qualche sanzione però arriverà anche a loro.
 
Sei stato chiaro ed esaustivo nella spiegazione. Pero' non sono d'accordo sul fatto che i passeggeri come scrivi "sono poco propensi alla comprensione del problema". Cio' vale ovviamente per ogni mezzo di trasporto, il passeggero si attende da parte di questi (treno, bus, aereo, nave, auto ...) che lo portino a destinazione. Soprattutto se ha aspettato un anno per godersi l'agognata vacanza qualsiasi utente, anche il piu' mansueto, diventa una "bestia" e c'è poco da essere comprensivi! Pensiamo all'enorme disagio di persone anziane che aspettano ore ed ore, a chi ha necessità legate al lavoro ed appuntamenti urgenti, ai bambini piccoli ... le persone NON sono pacchi. Quindi occorre rispetto per chi viaggia e le compagnie devono (ripeto) devono organizzarsi di conseguenza per garantire un minimo di assistenza ed una gestione della problematica efficiente. In definitiva ha fatto bene l'Autorità competente ad avviare le opportune indagini e dovrebbe estendere tale azione, chiaramente, a casi che investono anche altre compagnie.

Opinione comprensibile la tua, ritengo però sia necessaria una certa elasticità. L'aviazione, così come tutto il resto, è fatta da uomini e macchine, che sono quindi soggetti ad errori, problemi tecnici, condizioni meteo.... mi sembra stupido e controproducente concentrarsi sulla rabbia per l'accaduto piuttosto che sulla soluzione del problema. Poi io sono il primo che se c'è coda in autostrada mi girano le cosiddette, ma non per questo blocco la corsia incrociando le braccia ed invocando l'intervento dell'avvocato. Se si tratta di un certo problema ricorrente è giusto e sacrosanto che l'ente preposto, in questo caso enac, avvii la relativa procedura di controllo ed eventuale sanzione. L'assistenza di cui parli tu viene offerta, ad ogni passeggero disguidato, non fosse altro che per evitare sgradevoli sanzioni sull'operatore. Il problema è che spesso l'utenza per "minimo di assistenza" pretende che si materializzi un aereo nuovo di zecca allo schiocco delle dita, e questo non è chiaramente possibile. Esiste la parola disservizio che ha un significato ben preciso, e delle regole che intervengono nel caso in cui questo si verifichi, ritengo che sia più importante il rispetto di queste regole e la ricerca di una soluzione piuttosto che sbattere i piedi pretendendo miracoli. Siamo tutti persone, meritiamo tutti lo stesso rispetto, utenti e provider.
 
Quindi occorre rispetto per chi viaggia e le compagnie devono (ripeto) devono organizzarsi di conseguenza per garantire un minimo di assistenza ed una gestione della problematica efficiente. In definitiva ha fatto bene l'Autorità competente ad avviare le opportune indagini e dovrebbe estendere tale azione, chiaramente, a casi che investono anche altre compagnie.

Dipende da cosa intendi per organizzazione. Se, analizzando le turnazioni e facendo quattro conti, sanno di non poter mandare una macchina sostitutiva, è inutile pretendere la Luna. La compagnia che ha molti accordi e un network fitto riesce con una certa facilità a sistemare i passeggeri, ma una compagnia indipendente come la Volotea non ha alternative.

Per quanto riguarda i passeggeri, quelli italiani sono una tragedia. Come ha detto goaT2, il trasporto aereo non è una scienza esatta e chi viaggia dovrebbe tenerne conto... il problema è che tantissimi italiani non lo fanno e programmano impegni di varia natura a ridosso dell'ETA dei propri voli, senza prendere dei "margini di sicurezza". Ho visto gente minacciare cause e reclami per appena 30 minuti di ritardo, perché a loro dire arrivando a destinazione mezz'ora dopo perdono appuntamenti importanti, rischiano il licenziamento, perdono "coincidenze FR/U2" (ossimoro), etc. Partire un po' prima no, eh?

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