Cuneo, Perugia e Grazzanise nel piano nazionale aeroporti


pescair

Utente Registrato
27 Giugno 2008
1,780
0
0
Attraverso il suo sito internet il presidente della Regione Roberto Cota rende noti gli esiti della riunione avente ad oggetto la discussione sugli aeroporti. "Sono stato alla riunione sul piano aeroporti al Ministero delle Infrastrutture - scrive Cota - Il Piemonte partecipa attivamente alla stesura del piano nazionale per lo sviluppo degli aeroporti. Il governo regionale, del resto, con i recenti investimenti ha costruito un completo sistema di collegamenti tra l'aeroporto di Caselle la città di Torino e tutta la rete ferroviaria del Nord.Per questo, contiamo su una sua crescita in un sistema integrato".

"Quanto a Cuneo - conclude - l'ottenimento della convenzione di concessione totale che chiediamo venga sbloccata velocemente, dovrà consentire una vera programmazione ed un collocamento sul mercato".
 
Fonti su questo tema?

L'articolo che hai citato (fonte?) parla di Caselle, e contiene un pensiero su Cuneo che piu' che altro mi sembra un "augurio" del presidente Cota. Campanilismi a parte, non mi sembra niente di che.

dove sono i riferimenti a Perugia e Grazzanise, contenuti nel titolo del thread?
 
Fonti su questo tema?

L'articolo che hai citato (fonte?) parla di Caselle, e contiene un pensiero su Cuneo che piu' che altro mi sembra un "augurio" del presidente Cota. Campanilismi a parte, non mi sembra niente di che.

dove sono i riferimenti a Perugia e Grazzanise, contenuti nel titolo del thread?

Per Grazzanise Napoli e Salerno, la fonte è il corriere del mezzogiorno.
http://corrieredelmezzogiorno.corri...-scali-campani-piano-enac-2222933250287.shtml

Inviato dal mio U8800Pro con Tapatalk 2
 
Se Cota si vanta de collegamenti infrastrutturali di Torino, potrebbe anche provvedere a collegare il cuneese in maniera decente con questo aeroporto, invece di far spendere soldi per un altro aeroporto prettamente ad uso provinciale o poco più.

Perugia si trova in una delle zone meno collegate in Italia,per raggiungerla va comunque pensato un bel tragitto di strada, quindi ovviamente i marchigiani sceglieranno Ancona, i Toscani Pisa o Firenze, gli abruzzesi Pescara ed i romani Fiumicino.Ergo anche questo è un aeroporto ad proprium che non ha senso.

Grazzanise, idem, o si costruisce e si abbatte Salerno, o si fanno investimenti di espansione a Salerno e si accantona l'aeroporto nuovo.
 
Non accadrà mai, o comunque non come pronosticato da alcuni, con 777 ed A380 che svolazzano (per trasportare quali businessmen o frotte di immigrati asiatici, e da quali posti, poi, non si sa), e così vicino ad un FCO in espansione.
Quando davvero NAP sarà saturo (e, con l'aria che tira, finchè usciremo dalla crisi e verranno recuperati i pax persi nel 2013...), cosa lungi dall'accadere con 6 milioni di pax, credo che l'entroterra napoletano (Nola per intermodalità e baricentricità regionale rispetto al grosso degli abitanti della regione, ma è un nome sparato a caso, sicuramente ci saranno soluzioni migliori) potrebbe essere una soluzione migliore.
Tranquilli, ne passeranno di piani aeroportuali nazionali (con x -> +oo), prima di vedere i cantieri a Grazzanise. Puntualmente, i politici hanno bisogno di far sparate simili, ma fortunatamente continueranno a non vedere il becco di un quattrino per progetti di questa sorta.

Grazzanise sostituirebbe NAP non QSR...

Ma la cosa più bella è che, per Vetrella, coesisteranno addirittura tutti e tre. Va (grottescamente) apprezzata la coerenza, visto che stanno per essere spesi fondi nazionali ed UE per costruire la fermata della Metropolitana a Capodichino, e non si può di certo annunciare di voler chiudere lo scalo nei prossimi lustri.
 
Ultima modifica:
sentire descrivere Caselle come "collegato alla rete ferroviaria del Nord" fa rabbia. Avevano una ferrovia a servizio di un aeroporto e sono stati capaci di castrarla tagliando il collegamento col centro della città (la ferrovia arriva alla stazione Dora, ma non su unisce al nuovo passante FS)