AEROPORTO. PRESENZA RADDOPPIATA
Aerei romeni
lasciano Caselle per Levaldigi Due voli il martedì, venerdì e sabato Fra 20 giorni collegamento con Roma
LEVALDIGI
inizio:albpriinizio:albpriLevaldigi ha vinto la sua battaglia con l’aeroporto torinese: Blue Air dal 28 marzo sospenderà l’operatività a Caselle, facendo decollare i suoi jet solo da Cuneo. La compagnia privata romena aveva iniziato qui la sua attività, e aveva poi tentato di portare un’offerta anche a Caselle. Non ha funzionato e ora Torino resta senza un solo aereo per Bucarest o Bacau.
Un doppio vantaggio per Blue Air: a Cuneo paga meno rispetto a Caselle e aumenta il numero di voli che diventano 6 settimanali. Seppure gli orari siano ancora da definire con precisione, il martedì e venerdì si dovrebbe decollare alle 10,15 e alle 17,15. Partenze intorno alle 12 e alle 18 per il sabato. A sua volta, l’aeroporto di Cuneo spera di attirare ancora maggiori clienti, tenuto conto che il Piemonte conta una delle maggiori comunità rumene d’Italia, e che in regione lo scalo di riferimento per loro è diventato Levaldigi. «Unico punto negativo – dice Gianpietro Pepino, presidente della Geac, la società che gestisce l’aeroporto – è che con la Romania nella comunità europea, la Blue Air pagherà praticamente la metà rispetto a prima. Comunque si tratta di 250 mila euro fondamentali per garantire l’attività». La Geac non può permettersi di invogliare altre compagnie coprendo loro parte dei costi di gestione. «Ci costerebbe almeno 300 mila euro l’anno – ammette Pepino – non ce lo possiamo permettere». A Cuneo la BluAir in media riempie i suoi velivoli per Bacau all’83%, quelli per Bucarest al 78%, sia all’andata, sia al ritorno. Altri voli si aggiungeranno nel periodo estivo. I cuneesi potranno raggiungere Olbia due volte a settimana (tre in agosto), Tirana e Spalato.
«Questa meta potrebbe svilupparsi – secondo Anna Milanese, dell’ufficio Marketing – contando sia sul turismo balneare, sia su quello religioso diretto a Medjugorie». Il numero di passeggeri dovrebbe aumentare anche grazie alla ripresa dei voli per Roma: dal 14 aprile ci saranno due decolli giornalieri alle 6,25 e alle 19,20 e due rientri alle 17,20 e ale 21,20 dalla capitale.
«Potremmo sfiorare quota 100 mila – annuncia il presidente Geac – cominciamo a essere un aeroporto che lavora e che dimostra di poter stare in piedi anche senza pagare le compagnie. La situazione contabile continua a migliorare». fine:albprifine:albprifine:albpri
Aerei romeni
lasciano Caselle per Levaldigi Due voli il martedì, venerdì e sabato Fra 20 giorni collegamento con Roma
LEVALDIGI
inizio:albpriinizio:albpriLevaldigi ha vinto la sua battaglia con l’aeroporto torinese: Blue Air dal 28 marzo sospenderà l’operatività a Caselle, facendo decollare i suoi jet solo da Cuneo. La compagnia privata romena aveva iniziato qui la sua attività, e aveva poi tentato di portare un’offerta anche a Caselle. Non ha funzionato e ora Torino resta senza un solo aereo per Bucarest o Bacau.
Un doppio vantaggio per Blue Air: a Cuneo paga meno rispetto a Caselle e aumenta il numero di voli che diventano 6 settimanali. Seppure gli orari siano ancora da definire con precisione, il martedì e venerdì si dovrebbe decollare alle 10,15 e alle 17,15. Partenze intorno alle 12 e alle 18 per il sabato. A sua volta, l’aeroporto di Cuneo spera di attirare ancora maggiori clienti, tenuto conto che il Piemonte conta una delle maggiori comunità rumene d’Italia, e che in regione lo scalo di riferimento per loro è diventato Levaldigi. «Unico punto negativo – dice Gianpietro Pepino, presidente della Geac, la società che gestisce l’aeroporto – è che con la Romania nella comunità europea, la Blue Air pagherà praticamente la metà rispetto a prima. Comunque si tratta di 250 mila euro fondamentali per garantire l’attività». La Geac non può permettersi di invogliare altre compagnie coprendo loro parte dei costi di gestione. «Ci costerebbe almeno 300 mila euro l’anno – ammette Pepino – non ce lo possiamo permettere». A Cuneo la BluAir in media riempie i suoi velivoli per Bacau all’83%, quelli per Bucarest al 78%, sia all’andata, sia al ritorno. Altri voli si aggiungeranno nel periodo estivo. I cuneesi potranno raggiungere Olbia due volte a settimana (tre in agosto), Tirana e Spalato.
«Questa meta potrebbe svilupparsi – secondo Anna Milanese, dell’ufficio Marketing – contando sia sul turismo balneare, sia su quello religioso diretto a Medjugorie». Il numero di passeggeri dovrebbe aumentare anche grazie alla ripresa dei voli per Roma: dal 14 aprile ci saranno due decolli giornalieri alle 6,25 e alle 19,20 e due rientri alle 17,20 e ale 21,20 dalla capitale.
«Potremmo sfiorare quota 100 mila – annuncia il presidente Geac – cominciamo a essere un aeroporto che lavora e che dimostra di poter stare in piedi anche senza pagare le compagnie. La situazione contabile continua a migliorare». fine:albprifine:albprifine:albpri