beh, a capodichino stanno lavorando per ulteriori ampliamenti... non c'è lo spazio per costruire ex-novo, però non posso diprezzare l'impegno volto a migliorare quel che si può!
CTA: inaugurazione in diretta dalle 10:30
- Autore Discussione alleggiu
- Data d'inizio
non capisco una cosa...che mi fa abbastanza ink... un'infrastuttura del genere,molto importante per una regione,ma anche per tutto il paese,merita la massima attenzione anche in fase di inaugurazione, d'altronde la messina-palermo fu inaugurata da berlusconi all'epoca capo del consiglio,ma allora perche il sig.prodi e' rimasto a bologna ad inaugrare addirittura un museo??? davvero non capisco ci sono sempre citta di serie a e citta di serie b...[:305]
ecco qualche link dal quale è possibile vedere i servizi su alcune tv
http://www.telecolor.it/telecolor.nsf/tgcolor?OpenPage
http://www.antennasicilia.it/as.nsf/tgas?OpenPage
http://www.tgr.rai.it/SITOTG/HPTGR (è il secondo servizio)
http://www.telecolor.it/telecolor.nsf/tgcolor?OpenPage
http://www.antennasicilia.it/as.nsf/tgas?OpenPage
http://www.tgr.rai.it/SITOTG/HPTGR (è il secondo servizio)
Intanto, oggi, ho potuto apprezzare che le aiuole antistanti la nuova aerostazione sono state ripulite e c'erano dei giardinieri al lavoro. Sono pure state piantate nuove palme, in linea con il rendering del progetto:
Certo, quelle piantate sono molto più piccole, ma cresceranno.
Certo, quelle piantate sono molto più piccole, ma cresceranno.
Complimenti... ora vogliamo le foto l'8
Che dire, oggi si può dire che si chiude un bellissimo capitolo della storia dell'aviazione siciliana ma se ne apre uno dalle prospettive più che rosee.
Complimenti, avete davvero uno spettacolo di aerostazione.
Non c'è nemmeno bisogno di dire che adesso bisogna riempirla di contenuti perchè penso che a breve potrà risultare anche insufficiente!
Brava Catania, Brava Sicilia!
Che dire, oggi si può dire che si chiude un bellissimo capitolo della storia dell'aviazione siciliana ma se ne apre uno dalle prospettive più che rosee.
Complimenti, avete davvero uno spettacolo di aerostazione.
Non c'è nemmeno bisogno di dire che adesso bisogna riempirla di contenuti perchè penso che a breve potrà risultare anche insufficiente!
Brava Catania, Brava Sicilia!
Grazie Bario, i tuoi commenti sul nuovo aeroporto di Catania sono sempre stati molto positivi! Ed è un piacere riceverli da te, potendo tranquillamente affermare che i nostri sono i due aeroporti più belli, grandi e moderni del sud-Italia. 
Riporto l'articolo pubblicato da Il Giornale sull'inaugurazione del nuovo aeroporto di Catania. Francamente l'ho trovato eccessivamente critico:
Il nuovo aeroporto di Catania, festosamente inaugurato ieri, è una rarità: la torre di controllo è più bassa della torre degli uffici. «Nessun problema di sicurezza» assicura il direttore dell'Enac locale, Antonino Bardaro, che tuttavia ammette: «Certo che sarebbe stato meglio avere la vista libera». Poi aggiunge fatalisticamente: «La torre di controllo non è antisismica, prima o poi sarà demolita». Il nuovo «Vincenzo Bellini» nasce poi con un futuro incerto: lo scalo che viene dismesso ha gestito 5,4 milioni di passeggeri nel 2006; quello nuovo ha una capacità di sei milioni. Se la crescita seguirà secondo le previsioni, in pochi anni sarà saturo. Ma anche questa prospettiva viene presa con filosofia: «La vecchia aerostazione era stata progettata per 800mila passeggeri e ha resistito oltre i 5 milioni; siamo certi che questa potrà reggerne 8-10 milioni» assicura il direttore dell'ente per l'aviazione. Il Bellini «soffre» di una gestazione troppo lunga: vent'anni. Che non sono bastati, tuttavia, a coordinare i lavori con quelli della viabilità di accesso, che s'ingorga in imbuti sovrumani e che costituisce «il problema principale dello scalo», terzo per passeggeri in Italia. Nessun cantiere, nessun lavoro in corso.
Sebbene poi le destinazioni servite, in Italia e all'estero, siano più di 80 da parte di 72 compagnie aeree, il lungo raggio resta negato perché la lunghezza della pista non permette ai grandi aerei di decollare a pieno carico. Per allungarla «si dovrebbe interrare la ferrovia», quindi se ne riparlerà: del resto la concessione alla Sac, la società di gestione, è quarantennale, c'è tempo. Un'aerostazione nuova di zecca, tecnologica e al servizio di una zona turistica, nasce infine senza un deposito bagagli. Strano. In compenso l'edificio è spazioso e luminoso, dominato da una grande parete di cristallo vista-Etna, i cui fumi ogni tanto bloccano il traffico aereo perché danneggiano i motori. Partenze e arrivi su livelli diversi, sei «finger» di attracco, più piazzole nei parcheggi remoti degli aeromobili, 20 gates, sette nastri di smistamento bagagli. Il progetto è stato firmato dall'architetto francese Paul Andreu e da un raggruppamento di società di ingegneria di Aéroport de Paris. Il costo è stato di 77 milioni di euro, in parte finanziati dall'Unione europea.
Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=175849
Le stime di capacità infrastrutturale, indicate a sei milioni, non sono veritiere: l'aumento delle piazzole di sosta e le testate 08 e 26 permettono di reggere comodamente 10 milioni annui, come diceva il vecchio video di presentazione della SAC. Inoltre non c'è alcuna menzione al piano di sviluppo 2007-2013 che porterà ad un ulteriore incremento della capacità. Quanto alla polemica sulla torre, mi sembra inutile riproporla quando non esiste nessun reale inconveniente di sicurezza, essendo stata modificata la traiettoria degli aerei in avvicinamento. E la torre di controllo che non è antisismica è anteriore al nuovo progetto (ma questo non viene detto nell'articolo!) e si sapeva già che prima o poi dovrà essere sostituita.
Riporto l'articolo pubblicato da Il Giornale sull'inaugurazione del nuovo aeroporto di Catania. Francamente l'ho trovato eccessivamente critico:
Il nuovo aeroporto di Catania, festosamente inaugurato ieri, è una rarità: la torre di controllo è più bassa della torre degli uffici. «Nessun problema di sicurezza» assicura il direttore dell'Enac locale, Antonino Bardaro, che tuttavia ammette: «Certo che sarebbe stato meglio avere la vista libera». Poi aggiunge fatalisticamente: «La torre di controllo non è antisismica, prima o poi sarà demolita». Il nuovo «Vincenzo Bellini» nasce poi con un futuro incerto: lo scalo che viene dismesso ha gestito 5,4 milioni di passeggeri nel 2006; quello nuovo ha una capacità di sei milioni. Se la crescita seguirà secondo le previsioni, in pochi anni sarà saturo. Ma anche questa prospettiva viene presa con filosofia: «La vecchia aerostazione era stata progettata per 800mila passeggeri e ha resistito oltre i 5 milioni; siamo certi che questa potrà reggerne 8-10 milioni» assicura il direttore dell'ente per l'aviazione. Il Bellini «soffre» di una gestazione troppo lunga: vent'anni. Che non sono bastati, tuttavia, a coordinare i lavori con quelli della viabilità di accesso, che s'ingorga in imbuti sovrumani e che costituisce «il problema principale dello scalo», terzo per passeggeri in Italia. Nessun cantiere, nessun lavoro in corso.
Sebbene poi le destinazioni servite, in Italia e all'estero, siano più di 80 da parte di 72 compagnie aeree, il lungo raggio resta negato perché la lunghezza della pista non permette ai grandi aerei di decollare a pieno carico. Per allungarla «si dovrebbe interrare la ferrovia», quindi se ne riparlerà: del resto la concessione alla Sac, la società di gestione, è quarantennale, c'è tempo. Un'aerostazione nuova di zecca, tecnologica e al servizio di una zona turistica, nasce infine senza un deposito bagagli. Strano. In compenso l'edificio è spazioso e luminoso, dominato da una grande parete di cristallo vista-Etna, i cui fumi ogni tanto bloccano il traffico aereo perché danneggiano i motori. Partenze e arrivi su livelli diversi, sei «finger» di attracco, più piazzole nei parcheggi remoti degli aeromobili, 20 gates, sette nastri di smistamento bagagli. Il progetto è stato firmato dall'architetto francese Paul Andreu e da un raggruppamento di società di ingegneria di Aéroport de Paris. Il costo è stato di 77 milioni di euro, in parte finanziati dall'Unione europea.
Fonte: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=175849
Le stime di capacità infrastrutturale, indicate a sei milioni, non sono veritiere: l'aumento delle piazzole di sosta e le testate 08 e 26 permettono di reggere comodamente 10 milioni annui, come diceva il vecchio video di presentazione della SAC. Inoltre non c'è alcuna menzione al piano di sviluppo 2007-2013 che porterà ad un ulteriore incremento della capacità. Quanto alla polemica sulla torre, mi sembra inutile riproporla quando non esiste nessun reale inconveniente di sicurezza, essendo stata modificata la traiettoria degli aerei in avvicinamento. E la torre di controllo che non è antisismica è anteriore al nuovo progetto (ma questo non viene detto nell'articolo!) e si sapeva già che prima o poi dovrà essere sostituita.
ma allora il vecchio fontanarossa verrà dismesso? oppure questo nuovo aeroporto è sempre il vecchio fontanarossa ma riammodernato?
Questo nuovo aeroporto è una eccellente costruzione ex novo e sorge a fianco del vecchio aeroporto, il quale chiuderà i battenti martedì 8 maggio 2007 per poi essere, in un futuro molto prossimo, ristrutturato e riammodernato.
Domani mattina con il primo volo in arrivo diventa operativa la nuova aerostazione di Catania. A mezzanotte si spegneranno le luci nel vecchio terminal, inaugurato nel 1981, e contemporaneamente si accenderanno nella nuova splendida struttura.
I primi passeggeri partiranno dalla nuova aerostazione con i voli Wind Jet IV562 delle 06.15 per Roma e Alitalia AZ1712 delle 06.20 per Milano Malpensa. Il primi voli in arrivo: Air One AP6018 e Air Malta KM1482 rispettivamente da Napoli e Malta alle ore 07.50 e 08.10.
Il nuovo aeroporto "Vincenzo Bellini", inaugurato sabato scorso, accoglie i passeggeri in un ambiente confortevole e moderno, dotato di tutti i servizi essenziali ai viaggiatori.
Dall’ampia area partenze, dove si trovano i 44 banchi check-in e le postazioni di self check-in, i passeggeri possono velocemente ed agevolmente accedere all’area imbarchi attraverso 11 varchi di controllo; i 20 gates ed i nuovi 6 pontili di imbarco consentono ai passeggeri di raggiungere facilmente ed in maniera confortevole l’aereo.
Tra i servizi messi a disposizione, gli ospiti dell’aeroporto possono usufruire di 3 ampi bar e un ristorante panoramico posto all’interno della torre-uffici, per un totale di 1353 metri quadri di superfici destinate alla ristorazione.
Gli spazi per lo shopping sono stati notevolmente incrementati adeguando il nuovo aeroporto agli standard internazionali ed alle esigenze della clientela.
Nell’area partenze si trovano spazi dedicati, la Sala Amica – per i passeggeri a ridotta mobilità - e le Sale Vip, che offrono ai clienti riservatezza e comfort.
Le moderne tecnologie impiegate per lo smistamento bagagli garantiscono tempi di attesa minimi grazie ai 320 metri di nastri di riconsegna situati nell’area arrivi.
Fonte: aeroporto.catania.it
I primi passeggeri partiranno dalla nuova aerostazione con i voli Wind Jet IV562 delle 06.15 per Roma e Alitalia AZ1712 delle 06.20 per Milano Malpensa. Il primi voli in arrivo: Air One AP6018 e Air Malta KM1482 rispettivamente da Napoli e Malta alle ore 07.50 e 08.10.
Il nuovo aeroporto "Vincenzo Bellini", inaugurato sabato scorso, accoglie i passeggeri in un ambiente confortevole e moderno, dotato di tutti i servizi essenziali ai viaggiatori.
Dall’ampia area partenze, dove si trovano i 44 banchi check-in e le postazioni di self check-in, i passeggeri possono velocemente ed agevolmente accedere all’area imbarchi attraverso 11 varchi di controllo; i 20 gates ed i nuovi 6 pontili di imbarco consentono ai passeggeri di raggiungere facilmente ed in maniera confortevole l’aereo.
Tra i servizi messi a disposizione, gli ospiti dell’aeroporto possono usufruire di 3 ampi bar e un ristorante panoramico posto all’interno della torre-uffici, per un totale di 1353 metri quadri di superfici destinate alla ristorazione.
Gli spazi per lo shopping sono stati notevolmente incrementati adeguando il nuovo aeroporto agli standard internazionali ed alle esigenze della clientela.
Nell’area partenze si trovano spazi dedicati, la Sala Amica – per i passeggeri a ridotta mobilità - e le Sale Vip, che offrono ai clienti riservatezza e comfort.
Le moderne tecnologie impiegate per lo smistamento bagagli garantiscono tempi di attesa minimi grazie ai 320 metri di nastri di riconsegna situati nell’area arrivi.
Fonte: aeroporto.catania.it
Che fortuna per quei pax Windjet....
e sono anche contento che sia IV la prima compagnia ad imbarcare dalla nuova aerostazione.
Ormai il grande momento è arrivato.
[:304][:304][:304]
e sono anche contento che sia IV la prima compagnia ad imbarcare dalla nuova aerostazione.
Ormai il grande momento è arrivato.
[:304][:304][:304]
Ci sarà una bella confusione stanotte...anzi il trasloco dei mezzi di rampa è già iniziato!!!
NO COMMERCIAL AIR LINE FLT ACCEPTED, EXC CARGO FLT, DUE TO AD PAX TERMINAL MIGRATION. REF AIP AGA 2-15.1 07 MAY 22:01 2007 UNTIL 08 MAY 01:00 2007
NO COMMERCIAL AIR LINE FLT ACCEPTED, EXC CARGO FLT, DUE TO AD PAX TERMINAL MIGRATION. REF AIP AGA 2-15.1 07 MAY 22:01 2007 UNTIL 08 MAY 01:00 2007
il sipario cala cosi (mancano un pò di voli)
IV 01749 CAIRO 20:55 21:55
KM 01305 MUNCHEN 21:50 22:07 atterrato
AP 02850 ROMA Fiumicino 22:15 22:10
IV 00525 VERONA 22:20 22:11
IV 00575 MILANO Linate 22:15 22:18
IV 00537 MILANO Orio Al Serio 22:45 22:45
AZ 01749 ROMA Fiumicino 22:00 22:46
IG 00196 TORINO 23:05 23:35
IV 01749 CAIRO 20:55 21:55
KM 01305 MUNCHEN 21:50 22:07 atterrato
AP 02850 ROMA Fiumicino 22:15 22:10
IV 00525 VERONA 22:20 22:11
IV 00575 MILANO Linate 22:15 22:18
IV 00537 MILANO Orio Al Serio 22:45 22:45
AZ 01749 ROMA Fiumicino 22:00 22:46
IG 00196 TORINO 23:05 23:35