CTA in Italia suggerimenti


manfredin

Utente Registrato
30 Gennaio 2014
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Considerato che in Italia il Controllo del Traffico Aereo è gestito dall' ENAV, selezione, formazione e inserimento in torre o pista nel territorio,
andare fuori l'Italia per conseguire la qualifica di CTA (a pagamento ovviamente) quanto può essere utile se si vuole cmq cercare lavoro come CTA in territorio Italiano?

O cmq avere questa qualifica che porte potrebbe aprire oltre a quella intrinseca alla sua ragione?

Grazie.
 
Considerato che in Italia il Controllo del Traffico Aereo è gestito dall' ENAV, selezione, formazione e inserimento in torre o pista nel territorio,
andare fuori l'Italia per conseguire la qualifica di CTA (a pagamento ovviamente) quanto può essere utile se si vuole cmq cercare lavoro come CTA in territorio Italiano?

Detto senza mezzi termini: no.

I controllori entrati in ENAV avendo ricevuto una formazione all'estero credo si contino sulle dita di una mano monca.
 
Già sn tre anni che aspetto... il tempo passa

L'Enav, visto il periodo di crisi e varie vicende interne ben note, ha bloccato le assunzioni. Purtroppo il traffico langue in tutto il territorio come evidenziano i dati che vengono postati su questo forum e questa situazione dura da un pò di anni. Questo si ripercuote su noi cotrollori purtroppo e sul nostro numero. Fortunatamente non è stato necessario mandare a casa nessuno dato le uscite per le pensioni ma il blocco delle assunzioni era inevitabile. Non si sa quando verranno riaperte ma per quest'anno non penso che ci sia possibilità.
Noi controllori abbiamo la licenza europea e quindi possiamo lavorare in tutta europa ma non ho mai sentito "privatisti" prendere la licenza all'estero o qui in Italia. Qui da noi deve passare la selezione di ENAV e poi passare il corso. Oppure devi essere un CTA proveniente dall'aeronautica (va avveniva anni fa che ENAV attingeva dall'AM ora è molto che non avviene). Oppure provenire da un provider europeo (mai conosciuto personalmente). Il fatto è che devi sapere (anche molto bene) la lingua del paese dove vai a prendere la licenza.Ad esempio se vuoi fare il CTA in Germania devi sapere il tedesco oltre ovviamente l'inglese. Questo perchè (IMHO) in frequenza parli in inglese ma tra i colleghi , e in tutto quello che è il lavoro non in frequenza si lavora con la lingua della nazione dove sei (tranne i coordinamenti con enti esteri). Penso che dovrai aspettare...mi dispiace...
 
Io ho fatto la selezione CTA ENAV nel 2008 senza successo. Nel 2010 ritentai e passai la prima fase (i test scritti a MI), ma non la seconda (colloquio e lavori di gruppo a RM).
Da quanto ho saputo da coloro che hanno fatto il colloquio con me, metà di quelli che sono stati scelti hanno cominciato quasi subito, ma la seconda tranche di candidati ha cominciato i corsi quest'estate, dopo circa tre anni e innumerevoli rinvii.
 
Meglio puntare subito all'estero, cerca un paese anglofono, tanto comunque l'inglese è d'obbligo ma almeno devi imparare solo una lingua, e dopo qualche anno di lavoro cerca di farti assumere negli Emirati tipo Dubai o Abu Dhabi e così campi felice e pieno di soldi, dimenticati l'italia ( minuscolo).
The End.
 
Io ho fatto la selezione CTA ENAV nel 2008 senza successo. Nel 2010 ritentai e passai la prima fase (i test scritti a MI), ma non la seconda (colloquio e lavori di gruppo a RM).
Da quanto ho saputo da coloro che hanno fatto il colloquio con me, metà di quelli che sono stati scelti hanno cominciato quasi subito, ma la seconda tranche di candidati ha cominciato i corsi quest'estate, dopo circa tre anni e innumerevoli rinvii.


Quelle selezioni sono state deliberate prima del blocco e quindi devono andare avanti. I rinvii sono appunto perchè la necessità non c'è e quindi si rimanda per quanto possibile. In futuro prossimo non ci saranno selezioni se la situazione generale non cambia.