Cristoforo Colombo di Genova verso la privatizzazione


ma no dai Roby secondo me i colleghi forumisti hanno fatto una considerazione in tono scherzoso, tutto li, senza voler necessariamente buttare la battuta acida su GOA. Del resto anche a me che ci lavoro fa sorridere leggere "triplicare gli spazi commerciali"... uno pensa "faranno un mega shopping mall" ed invece in effetti si passerebbe proprio ad una decina di esercizi... che vanno benissimo per carità, fa solo sorridere il contrasto tra la pomposità della triplicazione e la moltiplicazione nuda e cruda.

Grazie, era esattamente quello che intendevo e non credevo che una battuta goliardica potesse essere presa tanto sul serio da far indispettire qualcuno..
 
Il nocciolo del discorso riguarda l'ampliamento dell'aerostazione.Le attivita' commerciali sono poche,ma l'aeroporto non deve essere un centro commerciale,di quelli a Genova ce ne sono fin troppi,ed anche molto vicini all'aeroporto. Come al solito ci si perde nei dettagli,pur di poter criticare qualcosa....Molto triste.

Assolutamente nessuna critica, il mio messaggio voleva esprimere meraviglia a riguardo della "triplicazione".
Mi dispiace tu l'abbia male interpretato.
 
Ho preso troppo alla lettera i vostri post.La goliardia e' sempre benvenuta,e mi scuso per la risposta un po' brusca...

Nessun problema. Usando una comunicazione scritta è abbastanza facile cadere in una errata interpretazione dei post.
L'importante è, come da regolamento tra l'altro, mantenere toni educati, civili e di sano confronto.
 
Brutte notizie in arrivo per GOA: Royal Caribbean ha ufficializzato l'abbandono del porto di Genova dal 2014, fatto che si tradurrà con una contrazione del traffico nell'ordine dei 100/130 mia pax annui

Burlando spiega il futuro dell’aeroporto “Cristoforo Colombo”
16 set 2013
Dall’ufficio stampa del Consiglio regionale riceviamo e pubblichiamo la cronaca della seduta odierna nella parte in cui si è parlato del futuro dell’aeroporto di Genova

Raffaella Della Bianca (Gruppo Misto-Riformisti italiani) ha illustrato un’interrogazione sulla situazione dell’aeroporto “Cristoforo Colombo” di Genova. In particolare ha sottolineato che, a causa della debolezza dello scalo, la compagnia Royal Caribbean lascerà Genova nel 2014, concentrando le attività di home port per le crociere dall’Italia sui porti di Civitavecchia e Venezia e questa decisione, secondo il consigliere, significherà per il terminal stazioni marittime una perdita di circa 130 mila passeggeri in un anno. Della Bianca ha inoltre rimarcato che «c’è un evidente lassismo da parte degli enti, e sulle questione della vendita dell’aeroporto Colombo non è ancora chiara la posizione rispetto alla Camera di Commercio di Genova (in Francia, ad esempio, è la Camera di Commercio che gestisce, in modo ottimale, gli aeroporti)». Il consigliere ha chiesto, quindi, alla giunta «a che punto siamo in merito alla vendita delle azioni e quali rimedi si intendano adottare onde evitare che compagnie come ad esempio la Royal Caribbean se ne vadano via dal nostro territorio», le tempistiche per portare a termine la questione e «per quale motivo esista una palese diffidenza nei confronti della Camera di Commercio in palese conflittualità con i dirigenti dell’Aeroporto di Genova». Della Bianca, infine, ha domandato «se il presidente Burlando intenda riferire in Consiglio su come stanno effettivamente le cose in merito alla vendita del nostro aeroporto».

Per la giunta ha risposto il presidente, Claudio Burlando: « Per quanto riguarda la gara si aspettava il provvedimento Enac, arrivato di recente. Il Porto potrà dismettere la sua partecipazione, che è del 60 per cento. Al di là dell’assetto azionario, con l’assessore Berlangieri abbiamo fatto un incontro con Camera di Commercio e Aeroporto. Quest’ultimo ci ha fatto sapere che si potrebbero fare collegamenti importanti con 14 nuove mete, grazie ad un operatore low cost. Ma questo operatore chiede un impegno significativo. Serve uno sforzo condiviso tra Aeroporto e Camera di Commercio. Anche la Regione deve partecipare a questo sforzo e fare un tentativo importante: si tratta di un circa un milione distribuito in tre anni». Burlando ha quindi spiegato: «il turismo quest’anno è meglio del previsto. Per quanto riguarda gli arrivi si è registrato anche qualche lieve incremento. La dinamica della composizione dei traffici è completamente cambiata. Siamo alla contrazione degli arrivi italiani e all’aumento di quelli stranieri. Noi siamo la quarta Regione italiana per la presenza di russi, che hanno una notevole disponibilità economica, Bisogna cercare il numero, ma anche la qualità». Ha spiegato il presidente: «Su alcuni nuovi collegamenti hanno agito quasi esclusivamente vettori stranieri. E’ stato attivato il volo da Mosca e quello da Istanbul. Finora le cose buone sono arrivate più per iniziativa altrui che nostra. Per quanto riguarda la vicenda della Royal Caribbean credo che la questione sia legata alla crisi del turismo italiano».

Burlando ha poi annunciato importanti impegni della Regione Liguria, finalizzati alla partecipazione all’Expo 2015. In particolare il prossimo 16 ottobre Marco Balich, ideatore del padiglione Italia sarà a Genova per un incontro con gli amministratori regionali. Per quanto riguarda l’Expo, Burlando ha suggerito di affrontare l’argomento all’interno della competente commissione, anche per approfondire la parte inerente i collegamenti con treni e voli. Non si esclude poi una visita a Mosca, a novembre, tesa ad allargare la platea turistica.

Della Bianca ha giudicato opportuna la discussione relativa ad Expo, in seno alla competente commissione. Ha quindi ricordato che in Francia gran parte egli aeroporti sono gestiti dalle Camere di Commercio.
 
Come riportato in un altro thread P&O spostera' la Ventura da Savona a Genova almeno per la stagone 2014.Ridurremo il calo di crocieristi ma certamente avere entrambe sarebbe stato meglio.
 
Della Bianca punta a far scendere le quotazioni dell'aeroporto Di Genova? La notizia del riposizionamento di 2 navi dall'Europa all'America, con conseguente temporanea sospensione dei capilinea a Genova è dello scorso maggio (http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/armatori_e_cantieri/2013/05/29/APGrqFdF-caribbean_scelta_lascia.shtml), e Royal Caraibbean ha in seguito smentito ufficialmente di avere rimostranze verso il Colombo, anche se, dovendo tagliare, ha lasciato punti d'imbarco nelle vicinanze di aeroporti raggiungibili direttamente dagli States.
 
Aeroporto di Genova, riparte l’asta con le nuove tariffe vendita più vicina

Genova E ra il 1992, Genova festeggiava alla grande i 500 anni dalla scoperta dell’America e già si parlava della privatizzazione dell’aeroporto “Cristoforo Colombo”. Oggi sono passati più di vent’anni, gli annunci di vendita ormai non si contano più, una privatizzazione è già stata tentata senza successo, ma l’Autorità portuale, azionista di riferimento dell’aeroporto, ha deciso di preparare una sorta di “bando finale”. Visto da palazzo San Giorgio, quartier generale dell’autorità guidata dal presidente Luigi Merlo, il momento appare favorevole: il rinnovato interesse per gli aeroporti regionali può essere un buon traino per Genova. E rispetto all’anno scorso, quando il bando andò deserto, ora bisogna aggiungere il recente via libera dall’Unione Europea al collegamento terminal aeroportuale-ferrovia, primo anello di una catena logistica che punta a fare del “Colombo” un hub capace di unire quattro differenti modalità di trasporto, aereo, ferrovia, autostrada e mare. L’aeroporto di Genova, inoltre, può giocare su una carta importante, messa sul tavolo aeroportuale dal precedente governo guidato da Mario Monti: prima di congedarsi, infatti, il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera aveva presentato una lista degli aeroporti italiani considerati strategici, inserendo nella “top ten” anche quello di Genova, non certo per il traffico (il “Colombo” vale la
ventesima posizione italiana), quanto per le sue potenzialità di piattaforma logistica. Se a tutto questo si unisce la imminente applicazione del nuovo modello tariffario che consente di negoziare direttamente con le compagnie aeree gli aumenti (per favorire i nuovi investimenti in autofinanziamento) si può ben capire l’ottimismo (cauto) da parte dell’azionista di riferimento, titolare del 60% di un capitale di cui fanno parte anche la Camera di Commercio di Genova (25%) e gli Aeroporti di Roma (15%). Non dovrebbe cambiare la base d’asta già proposta lo scorso anno, 30 milioni di euro. E da qui si partirà per un confronto internazionale che potrebbe richiamare sulla scena il fondo F2i guidato da Vito Gamberale, i francesi di Vinci, i turchi di Limak Yatirim e il gruppo argentino di Corporacion America che fa capo a Eduardo Eurnekian. Ma bisognerà fare attenzione anche ai tedeschi di Fraport, la società di gestione dell’aeroporto di Francoforte, che nel tempo ha acquisito quote di altri scali nel mondo e che pare interessata anche ad acquisire le quote azionarie di Save (Venezia). Prima di allora, però, l’Autorità portuale valuterà ancora una volta con gli altri due soci la possibilità di procedere con un bando “condiviso” per l’intero capitale. Difficile, comunque, che si possa prendere questa direzione. Casomai gli azionisti di minoranza attenderanno l’esito della gara, valutando poi l’offerta vincente e ragionando di conseguenza. Lo statuto, infatti, assegna il diritto di prelazione sulle quote cedute da altri soci. E, soprattutto per quanto riguarda la Camera di Commercio, l’ipotesiprelazione non è affatto da scartare. Meglio comunque procedere per gradi, riflettendo sul bando di gara al cui interno, nella precedente versione, l’authority aveva inserito la “clausola sociale”, l’impegno cioè del nuovo acquirente al mantenimento dell’occupazione per dieci anni. Solo l’esito del bando di gara, che potrebbe presumibilmente scattare a inizio 2014, potrà quindi disegnare i nuovi assetti del “Colombo”. Di certo, la società presieduta da Marco Arato, uno dei più noti avvocati della città e socio dello studio “Bonelli Erede Pappalardo”, e guidata dal direttore generale Paolo Sirigu, cerca di resistere nel miglior modo possibile alla crisi internazionale che non ha certo risparmiato il business aeroportuale. Dopo aver stancamente veleggiato attorno al milione di passeggeri, il “Colombo” si è impennato nel 2011, avvicinandosi al milione e mezzo di unità. Poi un 2012 in leggera flessione e un 2013 che si chiuderà sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. In prospettiva, però, il “Colombo” ha già rilanciato la sfida dei passeggeri con nuovi collegamenti della compagnia Flyplanet per Roma (rompendo così il monopolio di Alitalia) e Napoli che scatteranno a fine ottobre.
 
Trasporti: Authority riceve vertici porto ed aeroporto Genova

(ASCA) - Roma, 23 gen 2014 - L'Autorita' di Regolazione dei Trasporti ha ricevuto nella sua sede di Torino il presidente dell'Autorita' portuale di Genova, Giovanni Merlo, ed il presidente dell'Aeroporto di Genova, Marco Arato. Nel corso dell'incontro, segnala una nota, ''sono state illustrate al Consiglio dell'Autorita' di Regolazione dei Trasporti le problematiche connesse alla cessione delle quote di maggioranza azionaria detenute dall'Autorita' portuale di Genova nella ''Aeroporto di Genova SpA'', societa' di gestione dello scalo aereo della citta', nonche' all'approvazione dei nuovi modelli tariffari in vista degli investimenti da realizzare per l'ampliamento dell'aeroporto medesimo e per il suo collegamento alla rete ferroviaria''. com-gbt
 
L'Europa da l'ok per il progetto che collegherà gli Erzelli all'aeroporto

Genova, cabinovia tra aeroporto e ferrovia: l’agenzia europea Ten-t approva il progetto dello studio
funicolare cabinovia erzelli aeroporto


Genova. Nuovo passo avanti in Europa per il progetto di collegamento aeroporto-ferrovia: l’Agenzia Europea dei trasporti TEN-T ha approvato il “Piano strategico di azione” (SAP, Strategic action plan) del progetto Gate.
Il documento era stato sottoposto il 15 gennaio scorso dal consiglio direttivo, di cui fanno parte gli enti beneficiari del progetto (Regione Liguria, Comune di Genova, Società per Cornigliano e Aeroporto di Genova). L’approvazione del Piano strategico è un passo avanti nel percorso di sviluppo del progetto di collegamento tra aeroporto di Genova e linea ferroviaria, e arriva a due mesi esatti dalla riunione svolta il 12 dicembre a Genova, in presenza della funzionaria dell’agenzia europea TEN-T, Anduela Gjergji.
Il progetto Gate, il cui coordinamento è in capo a Regione Liguria, prevede un collegamento tramite cabinovia tra aeroporto e ferrovia (con una nuova fermata e lo spostamento della stazione di Cornigliano all’altezza di Villa Bombrini) e ha l’obiettivo di collegare l’aeroporto di Genova alle grandi reti ferroviarie di trasporto europee, rendendo nel contempo il territorio più accessibile ai turisti in arrivo all’aeroporto di Genova e di ampliare il bacino di utenza dello scalo. Lo studio sarà cofinanziato dall’Unione europea nella misura del 50% (576.000 euro su 1.152.000).
La progettazione del collegamento tramite cabinovia sarà affidata attraverso una selezione pubblica gestita dalla Stazione Unica Appaltante Regionale, mentre la progettazione del nuovo assetto ferroviario sarà affidata a RFI. Il cofinanziamento da parte dell’agenzia TEN-T comporta il rispetto di numerosi criteri, non ultimo quello dell’aggiornamento costante sull’avanzamento dello studio progettuale. Il lavoro di progettazione dovrà essere completato entro il 31 dicembre del 2015.
L’auspicio degli enti beneficiari resta che lo scrupoloso rispetto di tutti i criteri imposti dall’agenzia TEN-T, dimostrato da questo nuovo passo avanti, possa consentire di accedere a fondi europei anche per la parte esecutiva dei lavori una volta terminata la fase progettuale.

http://www.genova24.it/2014/02/geno...ten-t-approva-il-progetto-dello-studio-63851/
 
Aeroporti: Enac, incontro per verifica procedura privatizzazione Genova

MILANO (MF-DJ)--L'Enac convochera' a breve una riunione con i vertici dell'Aeroporto di Genova Spa per verificare le procedure per la privatizzazione della societa'. Lo comunica in una nota l'Ente nazionale per l'aviazione civile, spiegando che l'obiettivo dell'incontro e' quello di un aggiornamento e di una verifica della procedura da seguire per la privatizzazione. La procedura e' definita dal Decreto Ministeriale secondo cui la competenza di approvazione e' del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che si avvale dell'Enac per lo svolgimento dell'attivita' istruttoria. Secondo indiscrezioni di stampa si procedera' alla vendita dell'80% dell'aeroporto di Genova Cristoforo Colombo, composto da 50% di azioni dell'autorita' portuale, 15% di Adr e 15% di Camera di commercio. Il restante 20%, come previsto dalla legge nazionale e dallo statuto della societa', restera' pubblico (il 10% in mano a port Authority e l'altro 10% alla Cciaa). com/lab (fine) MF-DJ NEWS 0317:01 mar 2014
 
Nel frattempo, da Genova e Verona, decolla il nuovo vettore flyromania con voli per Bucarest operati da Md80.
Nel caso di GOA i voli partono il 16/4 e a regime si tratterà di un collegamento 3x (1-3--6-), in partenza nel primo pomeriggio, con tariffe a partire da 29€ OW.


Nota a piè di post: non credo si tratti di un vero vettore, quanto più di una paper.
 
Lupi in Commissione: "Ecco le condizioni che il Colombo dovrà rispettare"


Genova - Specializzazione dell’aeroporto e rispetto dell’equilibrio economico e finanziario. Sono le condizioni che il Cristoforo Colombo dovrà rispettare, essendo stato inserito tra gli scali di interesse nazionale.

Il piano nazionale degli aeroporti è approdato in commissione ottava al Senato. Il ministro delle infrastrutture Lupi ha illustrato i particolari del documento, confermando che Genova non fa parte degli scali strategici: nel bacino del nord-ovest l’unico è quello di Milano Malpensa.

Genova, in questo bacino, insieme a Brescia e Cuneo, fa parte dunque degli scali di livello nazionale. Ma rischia addirittura di essere ulteriormente declassato se non rispetta due condizioni:

La prima condizione – ha spiegato Lupi - è che l’aeroporto sia in grado di esercitare un ruolo ben definito all'interno del bacino, con una sostanziale specializzazione dello scalo e una riconoscibile vocazione dello stesso, funzionale al sistema aeroportuale di bacino che il Piano vuole incentivare. La seconda condizione è che l’aeroporto sia in grado di dimostrare il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario, anche tendenziale, purché in un arco temporale ragionevole.

Notizia a cura della Redazione di Primocanale
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La seconda condizione è che l’aeroporto sia in grado di dimostrare il raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario, anche tendenziale, purché in un arco temporale ragionevole.

^^
I bilanci sono dunque in rosso?
 
Meno vincoli di edificabilità intorno all’aeroporto internazionale Colombo di Genova

L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, rivede parzialmente i nuovi vincoli edificatori per i comuni nell’area dell’Aeroporto di Genova Cristoforo Colombo bocciati dalla Regione Liguria nell’Aprile scorso e oggetto di una formale opposizione da parte della Giunta Burlando su proposta dell’assessore all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale Gabriele Cascino con il direttore generale del dipartimento Pier Francesco Tomiolo.

La cartografia trasmessa alla Regione, per evitare problemi alla navigazione aerea, comprendeva diverse limitazioni in altezza per gli edifici e per la realizzazione di impianti e attrezzature. Mappe molto più restrittive di quelle attuali che, se applicate, avrebbero bloccato qualunque intervento edilizio sul territorio entro il raggio di 1 km.

Nelle zone dei comuni di Campo Ligure, Campomorone, Cogoleto, Masone, Mele, Mignanego, Montoggio, S. Olcese, Ceranesi, Serra Riccò e Tiglieto, la quota 0.00 di inedificabilità per le nuove costruzioni è stata elevata a 15 metri sopra il suolo permettendo così le edificazioni previste dai piani urbanistici comunali.

Resta aperta invece la questione dei vincoli edilizi nei comuni di Genova, Arenzano, Urbe e Sassello.

L’Aeroporto Internazionale di Genova, recentemente indiviuato come Aeroporto strateico di interesse nazionale, sta ampliando le proprie rotte ed i propri collegamenti,Di poco tempo fa l’avvio del volo per Bucarest (Romania).

Nelle maglie delle restrizioni all’edificabilità, negli scorsi anni, era finito anche il progetto dello stadio dell’U.C. Sampdoria.

http://www.sguardoeuropeo.it/italia...roporto-internazionale-colombo-di-genova.html