Crisi cina-Giappone


East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
A seguito della crisi scoppiata a causa delle dichiarazioni nipponiche circa le eventuali conseguenze di un'invasione cinese di Taiwan, dispiegamento della forza di autodifesa (a difesa del mercato dei chip piu' sofisticati prodotti a Taiwan, per dirla tutta), la Cina ha reagito duramente con invio della Guardia Costiera intorno ad alcune isole di Diaoyu e ordinando praticamente ai cinesi di non recarsi in Giappone.
La rinuncia improvvisa al viaggio di circa 500mila persone (!) ha portato alla conseguente cancellazione di tutti i voli dalla Cina su circa 12 aeroporti del sol levante.
Il turismo cinese rappresenta circa il 25% dell'indotto giapponese, un macigno non da poco.
Un futuro di turbolenza nell'area di cui non si sentiva davvero il bisogno; non c'e' davvero voglia di pace nel mondo, per quanto qualunquista potrebbe suonare...
 
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A seguito della crisi scoppiata a causa delle dichiarazioni nipponiche circa le eventuali conseguenze di un'invasione cinese di Taiwan, dispiegamento della forza di autodifesa (a difesa del mercato dei chip piu' sofisticati prodotti a Taiwan, per dirla tutta), la Cina ha reagito duramente con invio della Guardia Costiera intorno ad alcune isole di Diaoyu e ordinando praticamente ai cinesi di non recarsi in Giappone.
La rinuncia improvvisa al viaggio di circa 500mila persone (!) ha portato alla conseguente cancellazione di tutti i voli dalla Cina su circa 12 aeroporti del sol levante.
Il turismo cinese rappresenta circa il 25% dell'indotto giapponese, un macigno non da poco.
Un futuro di turbolenza nell'area di cui non si sentiva davvero il bisogno; non c'e' davvero voglia di pace nel mondo, per quanto qualunquista potrebbe suonare...
Perfetto, mi sembra ottimo per chi la settimana prossima ha un MXP-PVG-KIX!:D
 
Conoscendo i giapponesi, molti saranno anche contenti di non avere troppi turisti cinesi in giro. Secondo me qui vedremo la differenza tra i vari ban politici che impongono FCDO, Farnesina, DOS e la raccomandazione del governo cinese... normalmente i primi 3 vengono regolarmente ignorati dalla maggioranza dei turisti, temo che l'ultimo invece no ...
 
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Non so di quali cancellazioni totali si parli, ma secondo FR24 i voli tra la China e il Giappone per il momento sono regolari.
Non si parla di ban o di blocco totale dei voli ma di una forte riduzione dei voli per via dello sconsiglio politico del governo cinese (scritto volutamente in minuscolo). In pratica tutto il traffico turistico verso il Giappone si è fortemente ridotto se non azzerato
 
Conoscendo i giapponesi, molti saranno anche contenti di non avere troppi turisti cinesi in giro. Secondo me qui vedremo la differenza tra i vari ban politici che impongono FCDO, Farnesina, DOS e la raccomandazione del governo cinese... normalmente i primi 3 vengono regolarmente ignorati dalla maggioranza dei turisti, temo che l'ultimo invece no ...
Molte compagnie cinesi su indicazione del governo hanno adottato policy di rimborso completo per chi aveva prenotato e non vuole piu' viaggiare in Giappone. Del resto praticamente tutte le compagnie cinesi sono controllate direttamente o indirettamente dallo stato.
Sul fatto che i cinesi rispettino questo ban politico, non c'è infatti nessun reale motivo di sicurezza per i cinesi a recarsi in Giappone, non ho dubbi, in un regime spietato e dittatoriale come quello cinese, chi si recasse in Giappone senza un giustificato motivo penso che verrà schedato e potrà subire conseguenze per non avere seguito le supreme indicazioni del governo.
 
Non si parla di ban o di blocco totale dei voli ma di una forte riduzione dei voli per via dello sconsiglio politico del governo cinese (scritto volutamente in minuscolo). In pratica tutto il traffico turistico verso il Giappone si è fortemente ridotto se non azzerato
Si parla di un potenziale danno di 24B$ per il Giappone se trasposto su un anno…
 
E' quello che pensi tu...!:)

Mi riferivo comunque a questa frase: "La rinuncia improvvisa al viaggio di circa 500mila persone (!) ha portato alla conseguente cancellazione di tutti i voli dalla Cina su circa 12 aeroporti del sol levante".
Non è indicata quale sia la fonte di questa frase, ma penso che sia il solito giornalista che ha equivocato.

Se andiamo a prendere una fonte piu seria come Reuters si legge:

"Already more than 10 Chinese airlines have offered refunds on Japan-bound routes until December 31, with one airline analyst estimating around 500,000 tickets have already been cancelled"

Quindi da qui a fine anno si stima che circa 500 mila cinesi rinunceranno a un viaggio già programmato in Giappone e chiederanno il rimborso. Da nessuna parte si parla di ban o blocco totale dei voli. E' chiaro che se ci sono notevoli cancellazioni le compagnie saranno costrette a ridurre/cancellare dei voli per adeguarsi alla nuova domanda del mercato molto piu' bassa. Ma un conto sono riduzioni un conto dire che c'è una cancellazione di tutti i voli come riportato nella frase sopra che mi sembra sia stata travisata del solito giornalista poco competente.

Tratto da :
 
E' quello che pensi tu...!:)

Mi riferivo comunque a questa frase: "La rinuncia improvvisa al viaggio di circa 500mila persone (!) ha portato alla conseguente cancellazione di tutti i voli dalla Cina su circa 12 aeroporti del sol levante".

Ci sono due opzioni:

1) L'articolo e' scritto male
2) Alcune compagnie cinesi possono cancellare/sospendere/chiudere voli per alcuni aeroporti. Per esempio, HK Express ha in passato chiuso la rotta Hong Kong-Komatsu.

Parlando a livello di massimi sistemi, dove il rischio di sparare tavanate e' alto, come dice il buon @lin_ra io penso che la minaccia cinese di non viaggiare piu' in Giappone sara' cosa molto lieta al popolino giapponese. A prescindere da un qual certo razzismo (non e' solo un problema occidentale, anzi!!), nel mio ultimo viaggio ho avuto modo di sentire un sacco di gente lamentarsi dei modi dei turisti cinesi, specie quelli nei gruppi. In quei giorni era anche uscita la notizia di un gruppo di influencers cinesi che aveva guidato una Jeep a noleggio sulla spiaggia a Miyakojima, rovinandola, e i commenti erano veramente poco gentili. Chiaro che gli albergatori la penseranno diversamente.

Parlando di geopolitica, io se fossi nella Repubblica Popolare Cinese magari imparerei a non avere sempre toni cosi' estremi e cosi' pronti all'indignazione. I commenti del primo ministro giapponese, se li si vede dal punto di vista di un paese con un'isola, Yonaguni, a 200km da Taiwan, non sono cosi' peregrini. La risposta del console cinese a Osaka era totalmente fuori luogo, e anche gli atti successivi sono veramente fuori misura. Cosa succedera' quando si trovano a che fare con qualcuno che non molla? Vanno in guerra per un commento fatto in conferenza stampa?

Piu' invecchio e piu' mi convinco che Uolter Veltroni e' stato un filosofo, un maestro, una guida che non abbiamo saputo seguire: volemosebbene!
 
Riporto qui una news lanciata da Reuters che spiega bene la questione.

I voli continuano ad operare (anche in questo momento) ma è indubbio che la tensione sia alta e che la Cina abbia raccomandato ai propri cittadini di non viaggiare in Giappone.


Japan counts cost of China's travel boycott as tensions flare​

By Joseph Campbell and John Geddie
November 19, 20257:50 AM GMT+1Updated November 19, 2025

TOKYO, Nov 19 (Reuters) - Within days of China urging its citizens not to travel to Japan due to a diplomatic dispute, Tokyo-based tour operator East Japan International Travel Service had lost 80% of its bookings for the remainder of the year.
The small firm, which specialises in group tours largely for Chinese clients, is at the sharp end of a backlash that threatens to deal a sizeable blow to Japan's economy, the world's fourth largest.

The travel warning - triggered by Japanese Prime Minister Sanae Takaichi's remarks about Taiwan, the democratically governed island claimed by China - has seen a wave of flight cancellations and battered tourism-related stocks in Japan.
"This is a huge loss for us," said Yu Jinxin, vice president of East Japan International Travel Service.
Tourism accounts for around 7% of Japan's overall gross domestic product, according to the World Travel & Tourism Council, and has been a major driver of growth in recent years. Visitors from mainland China and Hong Kong account for around a fifth of all arrivals, official figures show.

The boycott could result in a loss of around 2.2 trillion yen ($14.23 billion) annually, Nomura Research Institute estimates. Tourism-related stocks in Japan have sunk since the warning was issued on Friday.
Already more than 10 Chinese airlines have offered refunds on Japan-bound routes until December 31, with one airline analyst estimating around 500,000 tickets have already been cancelled.

NO SIGNS OF IMMINENT BREAKTHROUGH​

Takaichi sparked the most serious diplomatic dispute in years between Asia's top two economies when she told Japanese lawmakers this month that a Chinese attack on Taiwan threatening Japan's survival could trigger a military response.
A wave of vitriolic responses by a Chinese diplomat in Japan and Chinese state media aimed at Takaichi prompted Japan to warn its citizens in China on Monday to step up safety precautions and avoid crowded places.

Beijing has demanded Takaichi retract her remarks, though Tokyo has said they are in line with the government's position, suggesting no breakthrough is imminent.
China has also suspended the screenings of upcoming Japanese films, and Japanese celebrities popular there have tried to pre-empt any potential backlash.
"China is like my second homeland to me and all my friends in China are my cherished family—I will always support One China," Japanese singer MARiA wrote on Weibo on Tuesday.
Tour operator Yu says her company has been able to weather past flare-ups between the neighbours, such as Tokyo's decision to nationalise disputed islands in 2012 that triggered mass anti-Japan protests across China.
But a protracted crisis this time could be devastating, she said.
"If this lasts for one or two months, we can manage, but if the situation continues to worsen, it will obviously have a major impact on our business."

Reporting by Joseph Campbell and John Geddie in Tokyo; Additional reporting by Ethan Wang and Shi Bu in Beijing; Editing by Lincoln Feast.
 
Articolo già citato in precedenza, vedi post 11.

Prendo spunto per dire che se avessi riportato io un articolo già citato si sarebbe scatenato un putiferio dicendo che non si legge il forum, non si fa attenzione ecc. Mentre adesso che l'articolo duplicato lo ha postato un moderatore cosa si dovrebbe dire? Aspetto i soliti commenti sprezzanti di molti forumisti leoni da tastiera.

Io invece non direi proprio nulla perchè può capitare a tutti di pubblicare qualcosa già riportato, si chiama tolleranza e buona educazione cose che evitentemente mancano a diversi forumisti.
 
Ultima modifica:
Articolo già citato in precedenza, vedi post 11.

Prendo spunto per dire che se avessi riportato io un articolo già citato si sarebbe scatenato un putiferio dicendo che non si legge il forum, non si fa attenzione ecc. Mentre adesso che l'articolo duplicato lo ha postato un modertore cosa si dovrebbe dire? Aspetto i soliti commenti sferzanti di molti forumisti leoni da tastiera.

Io invece non direi proprio nulla perchè può capitare a tutti di pubblicare qualcosa già riportato, si chiama tolleranza e buona educazione cose che evitentemente mancano a diversi forumisti.
Io l'ho postato per interno, per renderlo più leggibile.
Non vedere polemiche ovunque.
 
Articolo già citato in precedenza, vedi post 11.

Prendo spunto per dire che se avessi riportato io un articolo già citato si sarebbe scatenato un putiferio dicendo che non si legge il forum, non si fa attenzione ecc. Mentre adesso che l'articolo duplicato lo ha postato un moderatore cosa si dovrebbe dire? Aspetto i soliti commenti sprezzanti di molti forumisti leoni da tastiera.

Io invece non direi proprio nulla perchè può capitare a tutti di pubblicare qualcosa già riportato, si chiama tolleranza e buona educazione cose che evitentemente mancano a diversi forumisti.
In questo caso Cesare non posso che darti ragione.
Ban di 15 giorni per seaking!
 
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Reactions: FLRprt
Ci sono due opzioni:

1) L'articolo e' scritto male
2) Alcune compagnie cinesi possono cancellare/sospendere/chiudere voli per alcuni aeroporti. Per esempio, HK Express ha in passato chiuso la rotta Hong Kong-Komatsu.

Parlando a livello di massimi sistemi, dove il rischio di sparare tavanate e' alto, come dice il buon @lin_ra io penso che la minaccia cinese di non viaggiare piu' in Giappone sara' cosa molto lieta al popolino giapponese. A prescindere da un qual certo razzismo (non e' solo un problema occidentale, anzi!!), nel mio ultimo viaggio ho avuto modo di sentire un sacco di gente lamentarsi dei modi dei turisti cinesi, specie quelli nei gruppi. In quei giorni era anche uscita la notizia di un gruppo di influencers cinesi che aveva guidato una Jeep a noleggio sulla spiaggia a Miyakojima, rovinandola, e i commenti erano veramente poco gentili. Chiaro che gli albergatori la penseranno diversamente.

Parlando di geopolitica, io se fossi nella Repubblica Popolare Cinese magari imparerei a non avere sempre toni cosi' estremi e cosi' pronti all'indignazione. I commenti del primo ministro giapponese, se li si vede dal punto di vista di un paese con un'isola, Yonaguni, a 200km da Taiwan, non sono cosi' peregrini. La risposta del console cinese a Osaka era totalmente fuori luogo, e anche gli atti successivi sono veramente fuori misura. Cosa succedera' quando si trovano a che fare con qualcuno che non molla? Vanno in guerra per un commento fatto in conferenza stampa?

Piu' invecchio e piu' mi convinco che Uolter Veltroni e' stato un filosofo, un maestro, una guida che non abbiamo saputo seguire: volemosebbene!' quello che ho sentito anche io
Effettivamente e' cosi.... diciamo che, a livello di tamarraggine, (parlando con alcuni colleghi di Osaka), si possono equiparare i cinesi in Giappone (soprattutto se in gruppo), con gli inglesi/tedeschi/olandesi che vanno ad Aya Napa o a Magaluf......giusto per intenderci..... Cosa che tra l'altro avevo notato anche io questa primavera.
 
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