Costo degli aerei nuovi, usati e delle rate di leasing


Piccolo OT: Sulla stampantina mi sono fischiate le orecchie :D

Sui motori come sono gli ordini di grandezza ? Quanto costano e quanto costa la manutenzione?

Per un motore di un WB si calcolano, per un classico GE, anche 250$ per ora volo (quelle stick non quelle block), più una cifra simile per ciclo, più un fisso mensile per i carrelli.
Comunque in questo campo i numeri salgono in fretta, per una revisione completa di un motore si arriva a spendere anche qualche milione.
I motori più moderni ti fanno risparmiare in carburante ma ti massacrano di manutenzione, con quelli più vecchi è il contrario.
 
Quasi tutti i valori di listini sono da dimezzare... per non parlare dei motori (sembra di comprare una stampantina, te li do gratis (o quasi) ma ti massacro con i check manutentivi).
però il valore di listino degli aerei, per intero, va a formare il PIL del paese che lo vende... pensate all'effetto doping dell'Airbus sulla Francia...
Guarda che il calcolo del Pil non si fa con i comunicati stampa di Airbus ma sulla base di dati più certi.
Ho difficoltà a credere al "doping": i bilanci servono anche a pagare le tasse e non credo che nessuno voglia scucire un cent più del dovuto.
 
Osservavo due cose:
1. la quantità colossale di macchine a riposo in qualche deserto...
2. il folle deprezzamento dei "Superjet", che perdono quasi un terzo del loro valore come usato alla quotazione massima, mentre ad esempio l'ATR 72 perde il 10%...

se i dati "stored" sono reali, sono flotte impressionanti,,,,,,
 
Guarda che il calcolo del Pil non si fa con i comunicati stampa di Airbus ma sulla base di dati più certi.
Ho difficoltà a credere al "doping": i bilanci servono anche a pagare le tasse e non credo che nessuno voglia scucire un cent più del dovuto.

il PIL si calcola sulle comunicazioni ufficiali agli istituti di statistica (da noi l'ISTAT) dove si dichiara il valore delle produzione.
Le tasse si pagano sugli utili mica sul fatturato.
 
il PIL si calcola sulle comunicazioni ufficiali agli istituti di statistica (da noi l'ISTAT) dove si dichiara il valore delle produzione.
Le tasse si pagano sugli utili mica sul fatturato.
Gli istituti di statistica calacolano il PIL sulla base di modelli statistici complessi che hanno in input dati il più possibile certi.

Sul resto continuo a non trovarti convincente: se Airbus, come dici tu, gonfia il fatturato, allora per non pagare troppe tasse sugli utili gonfierà anche i costi; peccato che il bilancio non sia una dichiarazione ma va supportato da tutta una serie di documenti (fatture ecc...) e deve essere verificabile.
Poi non tutte le tasse si pagano sugli utili, ma qui parlo per la situazione italiana, dovrei verificare in Francia e Germania.
 
Mai sentito parlare delle "credit notes"?
Compro un bene a 100 e nel corso degli anni il costruttore mi retrocede una percentuale di quel 100 a determinate scadenze con le motivazioni più varie: route startup, crew training, spare parts acquisition, etc..
Il costruttore li mette tra i costi commerciali, chi li prende, tra i ricavi extra.
 
Mai sentito parlare delle "credit notes"?
Compro un bene a 100 e nel corso degli anni il costruttore mi retrocede una percentuale di quel 100 a determinate scadenze con le motivazioni più varie: route startup, crew training, spare parts acquisition, etc..
Il costruttore li mette tra i costi commerciali, chi li prende, tra i ricavi extra.
Mi sa che non sei a conoscenza del fatto che il valore netto del venduto (Net Sales) ha una definizione di legge e ci sono limiti al far passare la scontistica di vendita come costi commerciali.
 
il prezzo di vendita dell'avion varia molto rispetto a mercato , cliente , garanzie, warranties , numero , tipologia di leasing, finanziairio o, piu' usato di recente, quello operativo, ed e' associato , per i velivoli nuovi, a servizi di customer service, su cellula e motori che possono durare parte o meno della durata del leasing.
questi ultimi vanno di solito a coprire abbondantemente eventuali scontistiche, ed e' probabilmente la parte su cui molti manufactuers fanno ancora margini, airbus compresa
in linea generale i valori "di listino" sono sempre abbastanza gonfi per una serie di motivi su cui evito di dilungarmi.
A riferimento comunque vi sono i dati che trovate gratis su AFM , nelle ultime pagine ci sono prezzi e valori anche dei motori a volte
se volete i dettagli ed analisi approfondite c'e' Ascend ma e' solo in abbonamento e costa qualche migliaio di sterline
 
una domanda... secondo voi una compagnia regional, su quale macchina dovrebbe puntare? ATR o ERJ? mi spiego meglio tra tutti gli a/c regional qual'è quello che ti permette di guadagnare di più con consumi e costi minimi?
Grazie :)
 
dopende da molti fattori, mission, network, capacita' di sviluppo ne breve e lungo periodo lunghezza delle tratte . etc etc, i fattori sono molti e variabili.
potrebbe anche essere un mix, come air dolomiti fino a poco tempo fa o una lcc come jetblue o regional pure come sowthwest airlines
i modelli piu' nuovi di solito, come le automobili, hanno buoni motivi per essere sostituiti a quelli vecchi., non ne citerei uno sugli altri.
 
Mentre cercavo il backlog degli ordini per gli ATR e il Dash 8, mi sono imbattuto in questo sito, secondo me molto interessante. Riporta, per ogni modello di aereo, gli ordini, le consegne, il prezzo di listino, il valore dell'usato e le rate del leasing. Posto il link, nel caso in cui qualcuno sia interessato.

http://www.myairlease.com/resources/fleetstatus


Grazie per il link molto interessante.
 
per non parlare dei motori (sembra di comprare una stampantina, te li do gratis (o quasi) ma ti massacro con i check manutentivi).

In effetti i business models hanno delle similitudini. Se non sbaglio c'era una paio di anni fa un articolo dell'Economist sulla Rolls Royce che faceva proprio l'esempio delle stampanti.
Tra l'altro la manutenzione dei motori jet è diventata molto sofisticata, con centri di raccolta delle informazioni che raccolgono dati sul funzionamento dei motori quasi in tempo reale.
Il fatto che una percentuale sempre crescente dei ricavi derivi dai servizi manutentivi (in senso lato) pone anche una barriera di entrata non indifferente ai competitori in fieri.