Così vorrebbero ammazzare Malpensa [vergogna]


E come si diceva a Roma (si proprio li')... con la Francia o con la Spagna... basta che se magna!.... mmmmmm
 
Citazione:Messaggio inserito da TW 843

Citazione:Messaggio inserito da Boeing747
Allora mi chiedo se infondo non sia meglio avere un aeroporto senza velleità come MAN o DUS o GVA (ovviamente più grosso visto il mercato di Milano) ma sano. Rispetto alla situazione attuale si perderebbero alcuni voli verso destinazioni secondarie di corto e medio raggio, in compenso sull'intercontinentale non avremmo la penuria attuale, qualitativa prima che quantitativa.


Non dimentichiamo che esistono davvero un piano B e un piano C per MXP, anche se è difficile che contemplino più di 40 macchine tra corto e lungo raggio.

Aeroporto sano ok ma comunque triste.

Secondo me rimarrebbero solo:
- Delta (solo ATL)
- Continental
- Emirates
- JAL
- Qatar
- E le asiatiche cargo

E arriverebbero pochi altri: forse solo AA e EY

Temo molto che andrebbero via:
- SQ
- TG
- US
- Una Varig o una TAM di turno
- J2
- CA
- RJ
- SV
- PK
- IR
- MD
e chi più ne ha più ne metta.

Piano B, C o D che dir si voglia la realtà è una sola: per costruire una realtà di dimensioni e flotta paragonabile ad AZ ci vuole una barca di soldi.

40 aerei tra medio e lungo raggio che si chiamino Air Italy o Blue Panorama sarebbero pur sempre un (seppur gradito in mancanza di altro) palliativo.

Quello che ci vorrebbe è un Branson di turno. Una Virgin Lombard, però a Milano purtroppo non ci sono i numeri di Londra.


Io invece sono convinto che proprio se Az se ne andasse da MXP, queste compagnie avrebbero una grande espansione: prenderebbero tutto il mercato che adesso è di AZ di business e leisure del nord italia verso l'oriente e verso il nord america.

Inoltre in caso AZ dovesse trasferirsi a Roma sono cetro che al nord saprebbero trovare le risorse (si veda Airone, Eurofly, Livingston) per mettere in piedi una compagnia che in pochi anni sarà forse anche in grado di competere con la stessa Alitalia!
 
Citazione:Messaggio inserito da AZJumbo
mxp non è fallito? E' modo di gestire un aeroporto quello? Che si impari da amsterdam e simili..

Giugno 2005:
AEA certifica Malpensa Hub più puntuale d'europa nel primo trimestre dell'anno.

Agosto 2005:
Malpensa secondo Hub più puntuale d'Europa.
Classifica:
1 FRANCOFORTE 84,1%
2 e 3 MALPENSA e ZURIGO 80,3%
4 e 5 VIENNA e PARIGI CDG 78,4%
6 AMSTERDAM 78,1%
7 MADRID 76,4%
8 LONDRA HEATHROW 75,5%
9 ROMA 74,4%


Settembre 2005:
Malpensa è il primo aeroporto in Italia, e fra i primi in Europa, a disporre di un nuovo impianto per lo smistamento bagagli a radio frequenze.
La lunghezza del sistema smistamento bagagli raddoppia la capacità di gestione bagagli, che raggiunge gli di 8.000/ora.
Il tempo medio di riconsegna bagagli era di 16 minuti per il primo e 24 minuti per l'ultimo; col nuovo impianto i tempi diminuiscono di altri 3 minuti.
Gli investimenti per lo smistamento bagagli ammontano a un totale di 66 milioni di euro.
Malpensa dispone del primo software in Europa per misurare il tempo di accesso ai filtri di sicurezza: monitor lungo il percorso dall'area check-in segnalano ai passeggeri i tempi richiesti per superare i controlli.
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747
Il mio post è anche e forse soprattutto uno sfogo, tuttavia mi convinco sempre di più che con AZ basata MXP resterà sempre un ambiente dall'aria viziata, e non si svilupperà in qualità più di quanto lo fosse con l'orario estivo 2006. Allora mi chiedo se infondo non sia meglio avere un aeroporto senza velleità come MAN o DUS o GVA (ovviamente più grosso visto il mercato di Milano) ma sano.

La tua non è una convinzione così balzana, anzi, tutt'altro.

Mxp non è mai stata -al contrario di AZ- un serbatoio di voti, e mai avrà tale velleità.
Al contrario, oggi è Az che DEVE scegliere, una volta per tutte e in termini temporali ragionevoli, se rimanere "cosa nostra" dei vari marrazzi, o evolversi in sintonia coi tempi.

Mxp vive di mercato, con tutti i relativi pro e contro; e non può pensare di ibridarsi con una azienda che, antistoricamente, potrebbe tornare indietro ai tempi dei peggiori intrecci politico-industriali-clienterali.

La mission di Mxp è scritta. Az scelga la propria: evoluzione, o estinzione.
Con tanti saluti a tutti i Marrazzodinosauri d'Italia ... :D
 
Come ben detto da Boeing 747 al di là che Alitalia scelga il piano di rientro immediato nella mitica capitale politica o meno è da rimarcare il fatto che con i dati attuali AZ è destinata a fallire entro la fine del 2008 salvo miracoli a noi sconosciuti o salvo fallire prima.
Pertanto il vero problema non sarà tanto quando alitalia scaricherà Malpensa ma quando gli aerei Alitalia resteranno a terra, per sempre...
Ora è giunto il momento che la sciura Moratti e il Formigoni di turno quadrino il cerchio, nominando un nuovo presidente Sea con le palle quadrate (Bonomi?) ed eventualmente attuassero il piano B.
Purtroppo poco cambierà se Cimoli lascia la presidenza AZ perchè al suo posto andrà qualcun'altro nominato dal Governo che notoriamente è romanocentrico: evviva la politica.
 
Da ANSA...inizia a scatenarsi l'inferno...

ALITALIA: FORMIGONI CHIEDE INCONTRO URGENTE CON IL GOVERNO
(ANSA) - MILANO - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha inviato una lettera al presidente del consiglio, Romano Prodi, e al ministro dei trasporti Alessandro Bianchi, per aprire un dialogo sulla vicenda Alitalia e sulle conseguenze nello sviluppo degli aeroporti. ''Ritengo ormai indifferibile l'apertura di questo dialogo - ha spiegato il presidente lombardo - in seguito ai numerosi interventi sulla tematica di Alitalia e sulla ripartizione del traffico aereo, in particolare tra Fiumicino e Malpensa. E' intervenuto il vicepremier Rutelli, poi c'e' stato l'intervento del presidente del Lazio, Marrazzo, e oggi circolano dichiarazioni dell'amministratore delegato degli aeroporti di Roma il quale, pero', sarebbe anche in predicato di assumere un incarico di rilevo in Alitalia''. ''Mi sembra - ha aggiunto - che vi sia materia sufficiente perche' questa vicenda, che ha riflessi molto importanti sulla qualita' di vita dei cittadini e delle nostre imprese, sia oggetto di uno scambio di vedute alla luce del sole tra il governo e le regioni interessate. La Lombardia e' interessata alla questione. Balletti e rinvii non servono a nessuno''. Due, secondo Formigoni, i temi che dovranno essere affrontati al tavolo con il governo: la situazione di Alitalia e la ripartizione del traffico aereo. ''Da tempo - ha spiegato il presidente della Lombardia - si parla di avvicendamento ai vertici della compagnia di bandiera. La decisione spetta al governo, pero' vorrei sapere sulla base di quale programma i nuovi vertici verrebbero nominati. E' da tempo che nel nostro Paese si discute sull'efficienza di Alitalia e sul suo destino. E' ormai arrivato il tempo che questi temi vengano affrontati con delle valutazioni molto chiare''. Formigoni ha quindi ricordato i dati, secondo i quali in Italia il traffico aereo ''serve soprattutto i viaggiatori che abitano nel Nord. Tra il 67% e il 70% dei biglietti venduti in Italia riguardano cittadini che abitano nelle regioni del Nord. Senza nulla togliere alle altre destinazioni, a partire da Fiumicino, questo e' un dato che governo e Alitalia non possono ignorare. C'e' una domanda di voli piu' alta di quella che e' l'offerta di Alitalia, soprattutto quelli intercontinentali e verso le nuove destinazioni dell'estremo oriente e degli Stati Uniti''. ''Chiedo - ha spiegato Formigoni - se Alitalia e' in grado di servire adeguatamente questa domanda. Finora, purtroppo, la risposta e' no. No in modo adeguato. Il servizio e' inferiore alla bisogna e non e' adeguato rispetto alla domanda. Sarei felice se Alitalia, trasformandosi, diventasse in grado di rispondere alla domanda che nasce dalla Lombardia. Cosa vuol dire trasformarsi? Fare alleanze internazionali adeguate. Se non fosse in grado di farle meglio sarebbe fare intervenire altri vettori''. Su questa possibilita', Formigoni ha anche precisato: ''Ho sempre sostenuto che avere sul timone degli aerei il tricolore e' motivo di orgoglio. Se lo possono avere, bene, ma se sono piccoli, volano una volta al giorno o alla settimana invece di cinque volte al giorno e cento alla settimana, siamo disposti a rassegnarsi anche ad aerei senza il tricolore''. A proposito della proposta di Francesco Rutelli di un'alleanza con una compagnia asiatica piuttosto che europea, Formigoni ha spiegato: ''L'alleanza con Air France presenta alcune criticita' perche' e' la sua principale concorrente in Europa. Io avevo visto molto bene l'alleanza con Klm. Si possono prendere in considerazione anche altre alleanze. Rutelli ha indicato una compagnia orientale, si potrebbe pensare anche ad una compagnia americana. Importante e' capire qual e' lo scopo per cui cerchiamo un'alleanza. Primo scopo rafforzare Alitalia, ma il secondo per andare dove, quale diverrebbe l'hub di riferimento di questa nuova alleanza, che servizio aggiuntivo ne verrebbe per il Nord?''. Sulla ripartizione dei voli aerei ha quindi insistito: ''Il fatto che il presidente Marrazzo e oggi l'amministratore delegato degli Aeroporti di Roma parlino di spostamenti di voli da Malpensa a Fiumicino e' inaccettabile perche' e' contrario alle regole di mercato. Ecco perche' voglio sapere la nuova dirigenza di Alitalia, se sara' nominata, che programma avra'''. ''Approfitto anche per dire - ha proseguito - visto che siamo in tempi di finanziaria che ci aspettiamo la conferma degli impegni presi sull'accessibilita' a Malpensa: sono 375 milioni di euro che dovranno essere stanziati. Su tutti questi temi balletti e rinvii non servono a nessuno. Non servono a Milano, a Roma, a Malpensa e a Fiumicino''. (ANSA). BAB
 
Citazione:Messaggio inserito da Alitalia Fan

Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP
Fino al 330d.c. si che era l'ombelico del Mondo... poi più nulla.


Più nulla? Roma è ancora la capitale d'Italia ed è una città importante con una notorietà a livello mondiale, è una città visitata da milioni di turisti ogni anno (è inoltre una delle prime città congressuali a livello europeo) ed è sede di importanti società ed enti, oltre che della FAO. Tra l'altro cresce in maniera costante per quanto riguarda l'economia e ci sono in cantiere progetti quantomeno rilevanti (la nuova fiera che viene inaugurata domani, la "Nuvola" di Fuksas all'EUR ecc ecc). Mi pare un po' riduttivo parlare di "nulla", non trovi?
in termini strettamente aeronautici Roma è una destinazione assolutamente prestigosa, che tutte le compagnie hanno o dovrebbero avere nel network. ma non è "un mercato" come può esere Milano e la Lombardia.
Poi una compagnia può fare le scelte che vuole, ma questo è un dato di fatto.
A me Formigoni sta simpatico come una ttonsilla infiammata e, chiaramente, gioca la sua partita politica.
Ma sulla questione mi sembra che giochi con argomenti molto migliori di quelli utilizzati da Marrazzo e , in genere, dai politici romanocentrici (incluso Veltroni).
 
mah io porto di tutto a bordo...Kazaki,Azeri,Nagorno-karabakiani,bantù,pigmei,zingari,deportati(un 10% di LF in più in alcune tratte...)malandrini,etc...ma milanesi...boh e chi li vede mai...ogni tanto qualcuno si palesa,incazzato perchè nun funziona un cazzo e quanto era meglio se il volo fosse atterrato a LINATE...si portano mandrie di "economici"...superi i 5 bissiness talvolta sulla GVA,per vederne 10 devi andare a LINATE...

W LINATE allora...
 
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi riguardo la finalità del progetto : ( sempre i soliti ignoti alla ribalta )

Da Guidaviaggi.it
Alitalia: il Governo ci riprova con Clessidra
All’esame la possibilità di coinvolgere il fondo nell’ulteriore privatizzazione della compagnia

Il Governo ritorna sul coinvolgimento di un fondo di private equity italiano in Alitalia.
Secondo quanto riporta Finanza & Mercati di questa mattina, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Enrico Letta, avrebbe preso ad esaminare in modo approfondito la possibilità di coinvolgere il fondo Clessidra nell’ulteriore fase di privatizzazione della compagnia di bandiera.
Dal fondo però dichiarano che al momento non c’è nessun dossier sul vettore.
Secondo la testata, l’operazione sarebbe strettamente collegata all’eventuale sostituzione al vertice di Alitalia di Giancarlo Cimoli con Maurizio Basile, alla guida di Aeroporti di Roma per volontà di Clessidra.
Intanto a Palazzo Chigi si sta verificando se, in base al vecchio decreto di privatizzazione di AdR, sono ancora validi i termini che impedivano ad una società di essere contemporaneamente nel capitale di Alitalia ed in quello di AdR.
 
Che figli di puxxxna. Ricordo di aver criticato con un certo sospetto Basile perchè essendo direttore di ADR qualcosa sicuramente avrebbe fatto... e to guarda a caso che succede. Bravi complimenti 110 e lode per la furbizia ed intelligenza, una tesi da Bacio accademico, che da un bel calcio nel cuxo a tantissimi passeggeri..
 
Non so come mai ma sento puzza di Basile CEO di AZ .
Mamma mia , spero almeno che Formigoni lotti per far togliere i bilaterali e far cosi' volare le compagnie straniere a MXP .Questa è pero'la cosa che mi fa piu' paura nel senso che non credo che , una volta riportata AZ a FCO non credo che il governo attuerà una politica di Open Sky su MXP per proteggere , una volta di piu' , FCO .
Io continuo a sostenere la mia tesi :
AZ a FCO dove ha senso che stia nel senso che ha Hangar , manutenzione , basi , ecc .
Le altre o meglio chi vuole delle altre , con i bilaterali rivisti o addirittura eliminati , a MXP .
E che poi finalmente anche i lombardi si sveglino ,chiudano e urbanizzino LIN e con il ricavato finanzino una compagnia aerea .
Ciao
Alex
 
Ma scordatelo... Bilaterali rivisti???????????? Se Singapore ci ha messo 19 anni per arrivare a MXP perchè i bilaterali lo impedivano, pensa le altre.

Il cancro dell'aviazione civile italiana è la presenza ingombrante dei politici, che la continuano a vedere come un vanto e non come un servizio. Se tutti iniziassere a stare zitti e ad occuparsi dei caxxi propri vedresti che qualcosa in più AZ l'avrebbe sicuramente, ma come puoi pretendere che un'azienda come Alitalia, da decenni gestista con i piedi e per fare i porci comodi dei politici, riesca a risollevarsi come se niente fosse. AZ è da ristrutturare dalle fondamenta, perchè penso siano palesemente marce e da sostituire.

Imitare di molto il management delle varie major mondiali europee e non, con un'amministrazione competente nel campo dell'aviazione civile, che sappia cogliere al 150% le richieste del mercato. (se AF-KL vanno a gonfie vele, anzi a reazione, è proprio grazie ad un'amministrazione con i fiocchi).
 
una nota in tutto questo 3d molto acceso :D, dove secondo me si sta mettendo il carro davanti ai buoi...
compagnie extra UE che hanno operato a Mxp nei decenni prima del 1998:

TW (fusa con AA)
PA (fallita)
UA
AA
DL
CO
JL
NH
SA
SV
RJ
ME
LY (c'era pure 1xw ad Orio)
TU
AT
MS
LN
SU
CA
AR (fino ai primi anni 80')
FI
VA (Viasa-Venezuela, poi subentra Avensa-Servivensa)
RG
CP (Canadian Airlines fusa con AC)
CU
DO (Dominicana de Aviacion - fallita)
RK (Air Afrique - fallita)
CY (poi finita a LIN)
KM (poi finita a LIN)
TK (" " " )

di sicuro ne ho tralsciata qualcuna...[:301]

e cmq i vettori che avevano già chiesto di operare a Mxp, quando era una landa desolata senza nessuna compagnia di riferimento, erano:

SQ, CX e TG (KE aveva ipotizzato questo negli anni 90', poi il silenzio)[:301]

[:306]