Così si lavora in RyanAir


Qualcuno conosce i dettagli dei vari corsi AAVV fatti da parecchie compagnie italiane e pagati dai fondi comunitari per finanziare "corsi di formazione" con i quali entravano i vari raccomandati che poi venivano sottopagati come "junior" senza essere costati nulla alle aziende (anzi risualtando come costi) ma parecchio ai contribuenti?

Sempre per non dimenticare che spesso le critiche arrivano da pulpiti pieni di m...a.
 
Stipendi: Beh, il tutto dipende da quanto si vola e da quante commissioni si hanno, certo, la media che si viaggia è 1800€, e siamo ancora in bassa stagione.
Se ci fai carriera ti ci abitui decisamente ed inizi a guadagnare avendo il contratto di compagnia che è comunque più basso rispetto ad altri, ma c'è sempre il discorso del fatto che per lavorare 15 giorni al mese c'è gente che farebbe carte false per avere un mestiere da divisa e oltre 2000€ al mese (2000€ indicativo, chiaro che è di più).

Non ci credo manco se lo vedo coi mie occhi non sono cifre da FR:D

Certo che in momenti di crisi tutto va bene per guadagnare un po di soldini ma francamente pensare di lavorare senza tutele sindacali e sopratutto senza manco un becco di contributo previdenziale be! che dire ci facciamo vecchi tutti prima o poi, inoltre senza manco contare che non si puo fare ne disoccupazione ne cassa marittima insomma per lo stato italiano si è proprio lavoratori in nero! questo non lo trovo giusto per i tanti colleghi che ci lavorano.
Inoltre è singolare che in questa compagnia si viene assunti da una società interinale e non dalla compagnia stessa e la promessa di passare sotto contratto FR non è per tutti ma per pochi fortunati (forse quelli che vendono di piu? :cool: ) , infatti i soldi del corso li prende questa società e non la compagnia, altra cosa singolare è che se hai un conto corrente italiano come tutti noi devi per forza aprirne uno in Irlanda ed è solo li che ti accreditano lo stipendio dove lo ritiri ai vari banco mat con relativi costi............ma che roba è questa? da paese normale o da mentecatti?
Mai visto poi che un dipendente si debba pagare la divisa a questo punto lavorerei in borghese! ma li manco puoi fiatare che sei cacciato in un baleno! e allora la parola schiavitù viene inesorabilmente a galla!
Chi cambia compagnia poi per lavorare in una europea dove oggi è riconosciuto il brevetto AFS devi presentarti come aspirante anche se hai 3 anni di FR, se poi è una compagnia che fa prevalentemente lungo raggio sai dove mettere la tua esperienza di FR nel c......sso.
Noi nel nostro ambiente italiano l'esperienza FR la chiamiamo "anomala" proprio per i motivi citati.
 
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Non ci credo manco se lo vedo coi mie occhi non sono cifre da FR:D

Certo che in momenti di crisi tutto va bene per guadagnare un po di soldini ma francamente pensare di lavorare senza tutele sindacali e sopratutto senza manco un becco di contributo previdenziale be! che dire ci facciamo vecchi tutti prima o poi, inoltre senza manco contare che non si puo fare ne disoccupazione ne cassa marittima insomma per lo stato italiano si è proprio lavoratori in nero! questo non lo trovo giusto per i tanti colleghi che ci lavorano.
Inoltre è singolare che in questa compagnia si viene assunti da una società interinale e non dalla compagnia stessa e la promessa di passare sotto contratto FR non è per tutti ma per pochi fortunati (forse quelli che vendono di piu? :cool: ) , infatti i soldi del corso li prende questa società e non la compagnia, altra cosa singolare è che se hai un conto corrente italiano come tutti noi devi per forza aprirne uno in Irlanda ed è solo li che ti accreditano lo stipendio dove lo ritiri ai vari banco mat con relativi costi............ma che roba è questa? da paese normale o da mentecatti?
Mai visto poi che un dipendente si debba pagare la divisa a questo punto lavorerei in borghese! ma li manco puoi fiatare che sei cacciato in un baleno! e allora la parola schiavitù viene inesorabilmente a galla!
Chi cambia compagnia poi per lavorare in una europea dove oggi è riconosciuto il brevetto AFS devi presentarti come aspirante anche se hai 3 anni di FR, se poi è una compagnia che fa prevalentemente lungo raggio sai dove mettere la tua esperienza di FR nel c......sso.
Noi nel nostro ambiente italiano l'esperienza FR la chiamiamo "anomala" proprio per i motivi citati.

Scusa Wistonblue, e mi tocca pure difendere Ryan che non mi e' simpatica, ma perche' dici che non sono cifre da Ryanair come se la compagnia che tanto ami e difendi avesse stipendi da "Paperone" ti posso assicurare che nei 4 mesi fatti li erano "da fame" inoltre ti scandalizzi perche' non hanno un sindacato ma perche' in BBanana esiste? Mamma mia non mi fate parlare per favore!Quanto al collega sono felice che in questa valle di lacrime lavorativa abbia trovato un impiego(comunque ben pagato) e mi raccomando conserva sempre quell'orgoglio di cui parlavi indossando la divisa, l'unica cosa che mi ha lasciato un po basito e' l'istruttrice che ai "cattivi" non dava il pranzo...:morto:comunque in bocca al lupo
 
Scusa Wistonblue, e mi tocca pure difendere Ryan che non mi e' simpatica, ma perche' dici che non sono cifre da Ryanair come se la compagnia che tanto ami e difendi avesse stipendi da "Paperone" ti posso assicurare che nei 4 mesi fatti li erano "da fame" inoltre ti scandalizzi perche' non hanno un sindacato ma perche' in BBanana esiste? Mamma mia non mi fate parlare per favore!Quanto al collega sono felice che in questa valle di lacrime lavorativa abbia trovato un impiego(comunque ben pagato) e mi raccomando conserva sempre quell'orgoglio di cui parlavi indossando la divisa, l'unica cosa che mi ha lasciato un po basito e' l'istruttrice che ai "cattivi" non dava il pranzo...:morto:comunque in bocca al lupo

Mi è simpativa BV ma io sono in Neos:)

Fatti un giro qui e poi forse comprendi!

http://www.itfglobal.org/campaigns/ryan-be-fair.cfm

Ciao
 
Si ma sono cose dette ridette e infatti per questi motivi non mi e' simpatica pero' le realta' italiane non sono molto diverse almeno in Ryan ti danno un indeterminato...ah proposito occhio a girare tutti i beccucci delle tazze eh ;-) ciao
 
Questa è la testimonianza di un collega FR stagionato:D


FR si appoggia per le sue selezioni a varie compagnie di reclutamento. Queste compagnie sono formate generalmente da personale Ryan o Ex Ryan, forniscono grosso modo le stesse condizioni contrattuali e si comportano esattamente alla stessa maniera nei confronti dei dipendenti, ossia tendono a fornire informazioni fuorvianti per quanto riguarda il tipo di lavoro e le condizioni contrattuali.

Ritengo le selezioni abbastanza facili per chiunque abbia una conoscenza dell inglese almeno media e una somma di denaro da spendere per il corso. La conoscenza di altre lingue può essere un vantaggio ma non è valutata in nessuna maniera durante le selezioni.
In pratica posso raccontare di parlare cinese e loro lo scriveranno nella valutazione del candidato senza verificarlo.
Durante le selezioni raccontano che dopo 6 mesi è possibile avere il contratto ryan che teoricamente fornisce maggiori introiti rispetto a quello delle agenzie di reclutamento.
Ottenere questo contratto però non è impresa facile, primo perchè il numero di contratti distribuiti ogni mese è largamente inferiore al numero delle persone che ne avrebbero diritto, secondo perchè la valutazione del rendimento di un assistente di volo si basa su fattori quali: giorni di malattia, ritardi o mancate presentazioni, media mensile di spesa per passeggero raggiunta ed infine solo infine le valutazioni dei supervisori di cabina.
E’ più importante per la compagnia sapere che un dipendente non si ammali mai e che sia sempre disponibile piuttosto che lavori veramente bene o meno.
Questo vuol dire che se per malaugurato caso qualcuno ha l’otite o l’influenza o qualunque malanno che non permetta di volare per vari giorni, può scordarsi il contratto a meno di condizioni eccezionali.
Altre informazioni contrattuali su cui la compagnia non entra in dettaglio sono il fatto che le ore effettivamente pagate sono le sole ore di volo giornaliere, esclusi gli standby a casa, l'ora prima in cui ci si presenta in aeroporto report time,la mezz'ora dopo l'atterraggio che è considerata ancora duty time, qualsiasi extra dovuto a problemi di ogni genere, ma soprattutto il tempo trascorso in turnaround, ossia quando i passeggeri sono scesi e i cabin crew devono ripulire l'aereo.
Questo tempo è generalmente di 25 minuti ogni volo (raramente per ragioni tecniche può essere di più) ed è anche uno dei momenti più stressanti insieme all’imbarco.
La compagnia guadagna dai tempi ridotti all’osso e proprio questo spinge tutta la catena di comando ad affrettarsi nelle varie pratiche in maniera quasi anormale.

Già dall'inizio del corso viene indicata quella che sarà la destinazione finale per ogni cabin crew.
Stansted airport ha circa 50 aerei, Dublino circa 20 le altre basi dai 2 ai 6, per questo motivo la gran parte degli assistenti di volo è destinata a Stn, con buona pace di chi spera sempre nell'Italia o in Spagna.
Appena destinati alla vostra base scoprite che la crewbag è a vostre spese (dell uniforme sapevate già) come a vostre spese è anche l'id per accedere nelle zone aeroportuali riservate allo staff.
Questi soldi vi verranno detratti da una delle prime mensilità.
La crewbag dovrà essere quella che fornisce la compagnia ad un prezzo ridicolmente esoso, la qualità è così bassa che tempo un mese c'è da ordinare un'altra crewbag o procurarsene una non ufficiale.
Utilizzare una crewbag non ufficiale significa correre il rischio di ricevere una “nota” che naturalmente influenzerà negativamente la valutazione ai fini del contratto Fr.

Finora le ore di lavoro di un cabin crew FR potevano arrivare tranquillamente a 12 ogni giorno su turni di 5 o 6 giorni a seconda della base, ma l obbligo all’adeguamento ad una regolamentazione europea sta riducendo i carichi di lavoro. Mediamente un cabin crew Fr lavorava fino a qualche mese fa attorno alle 120 ore di volo (solo volo) al mese, esclusi gli extra. Adesso il carico di lavoro è attorno alle 70 ore (extra sempre esclusi). Poiché lo stipendio è pagato in base alle ore di volo, lo stipendio si è ridotto per tutti in maniera vertiginosa, non raggiungendo spesso neanche i 1200 euro al mese.
Le commissioni sono da contratto un extra a discrezione della compagnia, generalmente attorno al 10% dell incasso di un giorno diviso tra gli assistenti di volo.
E’ importante segnalare che non c’è modo di verificare a fine mese cosa ti viene pagato e cosa no così lo stipendio finale può avere variazioni ingiustificate anche di 200-300 euro nei casi più drastici. A nulla valgono richieste di chiarimenti.
In un anno e mezzo di lavoro per la compagnia si vede passare un numero di cabin crew e colleghi elevatissimo, molte le persone che vanno via perché i ritmi di lavoro sono assurdamente frenetici (maggiore è la pressione in basi come Stansted); le garanzie contrattuali non prevedono alcun tipo di contributo previdenziale, per chi ha il contratto FR i giorni di malattia vengono tranquillamente scalati dallo stipendio, non si pagano le tasse nel paese d'origine ma in Irlanda; lo stipendio viene versato su conto irlandese e a nostre spese riportato in Italia. Ai fini di legge per lo stato italiano si è come disoccupati).

La società ha sempre bisogno di un numero elevatissimo di cabin crew, in parte per la sua vigorosa espansione, inarrestabile al momento con decine di nuove rotte sempre disponibili e in parte ( la maggior parte secondo me) per la sua politica di gestione del personale che prevede già in partenza un costante turnover dei dipendenti). Lo stress è altissimo perché un aereo progettato per contenere 160 passeggeri circa arriva nella configurazione FR a189 esclusi i neonati che potrebbero essere fino a 9 in più.
Questo vuol dire un carico di lavoro per l’equipaggio a lungo andare veramente deteriorante a livello psichico e fisico. (Ricordo che correre avanti e indietro per una cabina pressurizzata non è lo stesso che passeggiare in mezzo alla strada).Gli spazi di movimento nella cabina sono ridotti al minimo per permettere di alloggiare più passeggeri e spesso ci si trova a offrire un servizio bar con una coda di persone per il bagno facendo avanti e indietro con la backgalley perché passeggero e carrello insieme nel corridoio non ci passano.
Si aggiunga che molti dei voli previsti sono di corto raggio (attorno ai 55 minuti, 1 ora) e che gli equipaggi basano il loro sostentamento sulle commissioni, di conseguenza anche su voli ridicolmente brevi devono accelerare il servizio bar più che possono per poter poi vendere qualunque altra cosa la compagnia si sia messa in testa di vendere (biglietti del treno, giocattoli, calendari).
Da contratto non è prevista una pausa pranzo ne un pasto a bordo, secondo loro il prezzo del pasto è già contenuto nel lauto stipendio previsto per ora di volo (sic).
Come dappertutto ci sono voli più impegnativi e altri meno, generalmente i voli anglosassoni o verso la francia sono i più duri, molto brevi e con passeggeri sempre esigenti che richiedono cose che 4 persone possono fare solo correndo come pazze da una parte all altra dell aereo.
FR non dispone a bordo di nessun pagamento automatizzato con carta di credito, ogni volta che qualcuno paga con carta un membro dell equipaggio deve ricopiare a penna o con un arnese a bordo i dati su una distinta di pagamento. Questa operazione può richiedere del tempo e soprattutto su certi voli brevi in cui tutti i passeggeri preferiscono pagare con carta di credito (voli francesi o Irlandesi verso Londra) l’operazione può diventare complicata e la qualità del servizio di nuovo scadente.
(nel caso ci siano errori di trascrizione dei dati sulla distinta il rimborso è a carico dell'assistente di volo che l'ha copiata o dell'intero equipaggio9.
Stessa situazione per il conteggio dei bar, controllati in apertura e chiusura volo. tutto quello che non risulta all'inizio è a spese dei cabin crew, che li trascrivono su un modello chiamato discrepancy..............

Questa è la pura verità!
 
cmq alla fine di tutto quello che c'è di negativo da dire su FR bisogna ammettere che consente anke di volare a chi non guadagna dai 1500 euro al mese in sù(pochi al giorno d'oggi in verità)e,di potersi affacciare alla professione di AV o pilota senza il + classico dei metodi di assunzone italiani(la raccomandazione).Non voglio credere che i manager ryanair rapiscano la gente x strada x andare a lavorare x loro chi lo fà è una sua libera scelta.Non ho mai volato con FR.X concludere tante metodologie di lavoro adottate da FR come merce che sparisce,errori da parte di addetti di cabina ecc ecc vengono regolarmente applicati anke da aziende italiane nei confronti dei pecari...............
 
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Non voglio credere che i manager ryanair rapiscano la gente x strada x andare a lavorare x loro chi lo fà è una sua libera scelta.QUOTE]

Non rapiscono nessuno, tutti maggiorenni e vaccinati, ma magari (come molti giovani) alla ricerca di un'occupazione, anche a costo di 'subire' qualsiasi vessazione...
questo ormai succede in qualsiasi realtà aziendale a qualsiasi livello d'impiego se vuoi di posso portare migliaia di di esempi,ma,non mi sembra il caso essendo sindacalista.
 
Questa è la testimonianza di un collega FR stagionato:D



, non si pagano le tasse nel paese d'origine ma in Irlanda; lo stipendio viene versato su conto irlandese e a nostre spese riportato in Italia. Ai fini di legge per lo stato italiano si è come disoccupati).


Questa è la pura verità!


Già si sapeva, ma vale la pena di ricordarlo sempre.

FR viene a fare la morale ad AZ, poi scopriamo che paga praticamente in nero.
Io sapevo che le leggi vanno rispettate. Qualcuno dirà " beh però FR ha la sede legale in Irlanda ": e allora ? Chi in Italia lavora per la Chrisler ha forse lo stipendio in dollari pagato su una banca di Detroit ?
Il discorso che almeno così un lavoro lo si trova, deve avere dei limiti: altrimenti il passo dal lavoro alla schiavitù è breve. E un Paese civile si riconosce anche da questo.
 
Passo...

Già si sapeva, ma vale la pena di ricordarlo sempre.

FR viene a fare la morale ad AZ, poi scopriamo che paga praticamente in nero.
Io sapevo che le leggi vanno rispettate. Qualcuno dirà " beh però FR ha la sede legale in Irlanda ": e allora ? Chi in Italia lavora per la Chrisler ha forse lo stipendio in dollari pagato su una banca di Detroit ?
Il discorso che almeno così un lavoro lo si trova, deve avere dei limiti: altrimenti il passo dal lavoro alla schiavitù è breve. E un Paese civile si riconosce anche da questo.

Il passo lo hanno gia' fatto , siamo gia' nella schiavitu' , i nuovi schiavi moderni .
Se da questo si riconosce un paese civile , ora hai i parametri per giudicare che paese e' l'italia . Anche in francia sono andati a dettare le loro condizioni , li hanno fatti correre a calci nel sedere .
Avete visto che manfrina fanno loro per 200 operai italiani ?
Pensi , ammesso che uno avesse le capacita' e la disponibilita' che ti farebbero mettere 40 aerei nel regno unito e fare le linee interne ?

Old Crow
 
A suo tempo ci fu una interrogazione parlamentare, fu detto che era tutto regolare.
Non mi stupisco più di nulla in un Paese che propose di dare la cittadinanza in 5 anni, dove stiamo arrivando ad essere stranieri in casa propria, dove abbiamo un continuo senso di sudditanza culturale verso chiunque, dove per proteggere le minoranze si umiliano le maggioranze, e mi fermo qui perché sono già OT e mi fumano le orecchie :sconfortato:.
 
Lo stress è altissimo perché un aereo progettato per contenere 160 passeggeri circa arriva nella configurazione FR a189 esclusi i neonati che potrebbero essere fino a 9 in più.
Questo vuol dire un carico di lavoro per l’equipaggio a lungo andare veramente deteriorante a livello psichico e fisico. (Ricordo che correre avanti e indietro per una cabina pressurizzata non è lo stesso che passeggiare in mezzo alla strada).Gli spazi di movimento nella cabina sono ridotti al minimo per permettere di alloggiare più passeggeri e spesso ci si trova a offrire un servizio bar con una coda di persone per il bagno facendo avanti e indietro con la backgalley perché passeggero e carrello insieme nel corridoio non ci passano.
Si aggiunga che molti dei voli previsti sono di corto raggio (attorno ai 55 minuti, 1 ora)

Per me questa è una grandissima ca...stroneria...partendo dal fatto che se un aereo è progettato per avere x passeggeri nessuno può mettere x+40 pax a bordo...se FR ha 189 posti è perchè Boeing ha progettato (ed ha avuto le dovute certificazioni) per alloggiare 189 pax.

Passeggero e backgalley non ci passano MAI insieme su nessun aereo che io abbia mai usato (dall'MD80 AZ ed IG all'A330 GJ passando per B737 AP e FR ed A320 AP ed AZ).

Mi chiedo inoltre quante volte può capitare, su un volo di 55 minuti/1 ora, di avere "una coda di persone per il bagno".

Non metto in dubbio che i crew FR possano essere più stressati o più sotto pressione di altri equipaggi, anche solo per i turnaround ristretti, ma da qui a demonizzare questa compagnia...
 
etica

scusatemi, credo che prima o poi bisognerebbe incominciare a parlare di etica anche per le compagnie low cost. Quello che vendono è un passaggio aereo, quanto costa? Poi la gente che lavora a bordo potrà essere criticata per mille altre cose ma non perchè non riesce a fare cassa, non dovrebbe essere compito di una ragazza fare questo punto e basta. La mia coscienza mi suggerisce questo .
 
scusatemi, credo che prima o poi bisognerebbe incominciare a parlare di etica anche per le compagnie low cost. Quello che vendono è un passaggio aereo, quanto costa? Poi la gente che lavora a bordo potrà essere criticata per mille altre cose ma non perchè non riesce a fare cassa, non dovrebbe essere compito di una ragazza fare questo punto e basta. La mia coscienza mi suggerisce questo .

Le critiche ci sono in tutti i settori, non sono in Ryan.
Se fra le tue mansioni c'è quella di raggiungere un budget mi pare abbastanza logico che si siano metodi per misurare la performance e premi chi ottieme i risultati migliori.
 
Quanto al collega sono felice che in questa valle di lacrime lavorativa abbia trovato un impiego(comunque ben pagato) e mi raccomando conserva sempre quell'orgoglio di cui parlavi indossando la divisa, l'unica cosa che mi ha lasciato un po basito e' l'istruttrice che ai "cattivi" non dava il pranzo...:morto:comunque in bocca al lupo
Ti ringrazio per le belle parole, ma per quanto riguarda il pranzo intendo dire che durante le ore di "Pausa" chi non superava i test rimaneva in classe a studiare o a rifari i test affinchè raggiungesse la sufficienza. Certo non aveva un'ora di riposo ma almeno gli serviva per l'esame".
Adesso rispondo a Wiston Blue...
Devo dire che tutto ciò che hai scritto è "abbastanza" vero...Giusto alcune precisazioni:
Gli stipendi arrivano davvero a quella cifra, e con contratti "interinali" si è davvero arrivati anche a 2200€, che non risultano essere così pochi per un interinale.
Tutto vero per quanto riguarda le classifiche e i contratti, c'è chi aspetta due anni, chi solo pochi mesi. Evidentemente sta proprio qui il gioco.
Per quanto riguarda le selezioni confermo che è tutto vero.
Più che selezioni sono semplici colloqui conoscitivi, ed anche il livello d'inglese è di tipo basso-intermedio (e mi ci metto anche io tra questi) basta riuscire a farsi capire e a capire cosa ti dicono loro.
L'assegnazioni delle basi e alcune altre cose sono al limite del ridicolo. Basti pensare che se uno nasce in Germania viene basato in Inghilterra e chi ci ha vissuto anni negli USA viene basato in Germania (e su questo anche io non sono daccordo).
Mi associo a qualche riga più sopra circa l'utilizzo dei 189 pax e del corridoio, ma perchè sugli Airbus di Alitalia ci fanno i 400m ostacoli ed il salto con l'asta? A me sembrano tutti i corridoi alla stessa grandezza.
Corso e crew bag. Più che una crew-bag è un semplicissimo trolley , ma non ho mai sentito nulla al riguardo di quanto scritto sopra.
Stipendi ed ora di volo. Come dici tu la media comincia a scendere, ma non si viaggia MAI 6 volte a settimana. Sono garantiti sempre 5 giorni e 2 OFF, 4 giorni e 3 OFF (5-2, 5-3 sempre) poi certo se capitano gli stand-by sono dolori per il portafogli.
Il bancomat all'estero: Tutto ciò che dici è vero, fortuna che per ogni prelievo la commissione è di 0,20€/cent quindi 1€ al mese è più che fattibile. Per quanto riguarda le ore la media è impossibile stimarla, nei casi sfortunati si arriva 50h-70h che aggiunte alle commissioni fanno 1300-1400€ di stipendio (sopravvivenza), ma questo è nei casi sfortunati.
Quando le ore sono 90-100 (cosa che accade spesso) lo stipendio con commissione arriva a oltre 2000€ (anche per gli interinali come me) e comunque non sono pochi. Lo stress magari è alto, ma siamo sulla media di tutte le altre compagnie aeree.
Per quanto riguarda le spese di ID-card sono daccordo con te. La mia ID è stata a mie spese, ma io sono sempre del parere che sei tu a scegliere la compagnia, non loro. Loro dettano condizioni, poi sta a te accettarle.
Per quanto riguarda i curriculum, non sono affatto daccordo con quello che dici.
E' comela stessa cretinata dei voti dei diplomi, un 60 non vuol dire che si è meno capaci di un 100. L'esperienza in Ryan conta perchè è sempre un grande vantaggio avere una persona che sa come funziona una compagnia aerea visto che per fare gli aa/vv non bisogna avere nessuna laurea o talento di sorta. Ti permette di migliorare il tuo inglese, ti metto in confronto con altre realtà e ti da sempre e comunque pane da vivere.
Io ho 19 anni, l'Italia non mi avrebbe aperto le porte, Ryanair si. A qualcuno può dare fastidio che ci sia un ragazzo di 19 anni su un 737? Beh, io almeno sul quel cavolo di libro ci ho buttato il sangue ed al momento questa avventura mi sta portando solo vantaggi (io sono di Napoli centro, capirai che grande futuro avrei potuto avere a Napoli)
Poi ci mancherebbe, un bel giorno apro gli occhi e penso che da altre parti si sta meglio, chissà! Perchè non provare, però ti ripeto molti ci scappano solo perchè è facile vedere il bicchiere mezzo vuoto in FR mentre per tutte le altre parti più che di bicchieri si parla di brocche. Al momento il gioco vale la candela, in un futuro chissà.
Comunque non tutti ci si lamentano, e chi non lo fa è felice ed orgoglioso di esserci. Sarà forse che non è proprio così negativa la cosa?
Io spero di continuare su questo binario il più possibile anche se anche io posso confermare che tante cose non sono così belle da sentire di Ryanair.
Con affetto
 
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Io ho riportato una esperienza di un av fr non è farina del mio sacco, anche io sono di Napoli e sono concorde del fatto che tra scegliere una compagnia che ti da lavoro (anche a nero) e stare a Napoli a fare il disoccupato anche io avrei fatto come te, e non è facile oggi trovare un ragazzo con i contro co....ni che si abbraccia una croce lascia famiglie e affetti e va in cerca di fortuna, e su questo meriti tanto rispetto e considerazione.
Certo a 19 anni se uno deve mettersi a pensare al futuro lontano alla pensione ecc.ecc. e un po pretendere troppo ma cominciarsi a fare delle domande non è un male.
Fai tranquillamente la tua esperienza e fai tesoro degli errori ma non dimenticare comunque di guardarti sempre in torno per migliorare, non sposare una compagnia che da un lato le si è grato perchè ti da da vivere ma da un lato non ti da nessuna certezza per il fututo, ci sono tanti av italiani con contratti a termine e stagionali ma porca miseria uno straccio di contributo previdenziale e le tutele le hanno!
In Bocca al Lupo!
 
secondo me fr da l opportunita a molti ragazzi di guadagnarsi un po di indipendenza economica quindi non e' un esperienza da buttare,anche perche' tutte le compagnie italiane hanno un criterio di recruitment non molto serio,visto che come sappiamo tutti bisogna non sapere ma conoscere vabe ma sorvoliamo su questa evidenza.per concludere non vedo alcun problema poi se la gente ancora e' fissata a fare l av a livello di precariato per tutta la vita ben venga sono punti di vista.