Forse non tutti sono a conoscenza di cosa succede prima di un volo. E naturalmente , da compagnia a compagnia, le cose cambiano un po.
Vediamo di spiegare in maniera dettagliata il famoso Briefing tra Cpt e pilota/i.
Tutto cio che scrivero e riferito, naturalmente, alla Compagnia per la quale lavoro, chi lavora in altre Compagnie potra notare alcune differenze.
Tutto inizia circa due ore prima del decollo. Ci si incontra nella sala Briefing, che da noi e un intero piano di un palazzo con decine di postazioni tutte munite di computer.
Appena si arriva si firma , via computer , la presenza e contestualmente si viene avvisati di cambiamenti dell ultimo minuto, si ricontrollano tutte le scadenze dei corsi vari , vedi CRM, TYPE, ETOPS e via cantando. Subito a fianco del primo schermo ce ne un altro che ci informa di quale sono i manuali Jeppesen che sono assegnati al nostro volo ( compresi quello ETOPS, o POLAR).
Poi si passa davanti al bancone del Dispach e li si recupera il Piano di volo, che da noi viene emesso fino a tre ore prima del volo, si controllano eventuali avvisi di Tifone, o altre segnalazioni meteo importanti e si cerca quale box e libero per iniziare il briefing. Generalmente e gia occupato dal bravo pilota , non conoscendo tutti i piloti si cerca il numero del volo che viene creato su una tabellina con numeri girevoli attaccata fuori dal open box. Dopo i convenevoli, qui molto importanti, si inizia a guardare tutto il materiale che gia il pilota ha sistemato davanti a me in una certa sequenza.
La prima cosa che faccio e dare una rapida occhiata al piano di volo per vedere il tempo di volo, cosi per mia curiosita. Si passa al meteo e si controllano tutte le cartine , turbolenza al livello di volo assegnato, fenomeni, meteo , venti, sono diverse cartine valide per determinate ore ed emesse , nel nostro caso, da Londra . E su tutte le cartine tranne quelle dei venti in quota e gia tracciata la mia rotta che volero dopo, e molto utile perche cosi si nota subito cosa incontreremo in volo.
Sempre il bravo pilota ha gia inserito il mio username sul computer e mi lascia il prompt pronto per inserire la mia password. Una volta aperto il programma subito la schermata iniziale ci dice tante cose , per esempio dal tipo di aereo con le relative marche al tempo di volo allo stand dove e l aereo, il nome del purser e il totale delle aavv. Inoltre aprendo alcune finestre abbiamo le cartine meteo in tempo reale che rispecchiano , piu o meno, quelle cartacee con alcune novita , come per esempio le foto dei satelliti sull aerea che ci interessa e i grafici della turbolenza sulla nostra tratta, cosa molto utile durante il Joint briefing con le aavv.
In fondo alla schermata abbiamo degli avvisi emessi dalla Compagnia sotto forma di fumetto ma da prendere molto sul serio che spazzano dal evitare miscomunicazioni con l ATC a ricordarci il concetto di Stabilized Approach, a inconvenienti accaduti sui nostri voli che sommariamente vengono riportati per evitare che ri accadano, queste sono chiamate Common Notice.
Poi ci sono le Notice relative alla flotta della aereo sul quale volo, e le Airport notice relative all Apt di Partenza di Destinazione e Alternato se presenti, qui si trovano indicazione tipo occhio che si possono intercettare falsi LOC , oppure attenzione che su quel raccordo di quel Apt le luci laterali non sono sul raccordo ma piantate sull erba , quindi il raccordo , di notte , sembra piu largo di quello che realmente e . Dopo tutta questo po po di lettura si ritorna al piano di volo e di concerto con il pilota si accetta , o si richiede un Extra di carburante, e poi lo si accetta. Abbiamo tre copie del piano di volo, una per ciascuno e la terza rimane firmata e si consegna all Dispach. Tra le tante cose che si guardano ne elenco alcune, giusto per farvi capire quante informazioni ci da.
La validita del piano di volo stesso, si confronta il routing con il FP Atc che viene allegato, cosa obbligatoria qui, se il volo e ETOPS ci sono molti piu cose da controllare come per esempio l ultimo ETP (equal time point, che e sempre il piu critico in termini di fuel a bordo), le MEA sopra i 10000 piedi , per una eventuale emergency descend, le indicazioni di shear verticale, che sono dei numerelli che sopra il valore 6 indicano turbolenza moderata o piu. Si vede se l aereo ha qualche anomalia compatibile con il volo ( qui siamo della serie Zero Defect) , mai avuto un aereo con anche il minimo problema gia prima della partenza .Si controllano i bollettini degli enroute alternate con i tempi max e minimi di arrivo gia calcolati da ogni ETP. Finito cio tutte queste pagine sono contenute in un folder che ha nella prima pagina una specie di ck list che deve essere compilata dal Cpt, tra l altro e riportato il controllo delle licenze valide e del passaporto o di eventuali Visa , tipo per l America, le recency per atterraggio e decollo, e anche se all interno del manuale Jeppesen precedentemente preso in consegna siano presenti le cartine relative all apt di partenza arrivo e alternato , piu eventuali permessi di sorvolo. Fatto cio il bravo pilota consegna quella copia del piano di volo firmato al Dispach e via per la sigaretta di rito.
Subito dopo si scende di un piano e si cerca qual e l aula che ci e stata assegnata per il Joint briefing , e riportata su un elenco all entrata in base al numero di volo, e se ci va bene e la uno vicina alle scale se no e la 24 dall altro lato.
Le Aavv ci aspettano sedute e anche li grande schermo da 42 pollici collegato ad un lap top. Il briefing consiste nel dire alle colleghe cio che a loro piu interessa , tipo il tempo di volo e le eventuali turbolenze indicandole in minuti o ore dopo il decollo e la durata, ( il piano di volo ci dice anche questo) , un generale ripasso sulle procedure di emergenza e di ingresso in cockpit. In dieci minuti abbiamo completato e insieme si va in Apt con il bus.
Come vedete ce tanto lavoro , valutazione, discussione ad un briefing e viene sempre seguito con molta attenzione , perche un volo Safe inizia gia a tavolino.
Saluti
Luca chiedi la messa in moto ....
Vediamo di spiegare in maniera dettagliata il famoso Briefing tra Cpt e pilota/i.
Tutto cio che scrivero e riferito, naturalmente, alla Compagnia per la quale lavoro, chi lavora in altre Compagnie potra notare alcune differenze.
Tutto inizia circa due ore prima del decollo. Ci si incontra nella sala Briefing, che da noi e un intero piano di un palazzo con decine di postazioni tutte munite di computer.
Appena si arriva si firma , via computer , la presenza e contestualmente si viene avvisati di cambiamenti dell ultimo minuto, si ricontrollano tutte le scadenze dei corsi vari , vedi CRM, TYPE, ETOPS e via cantando. Subito a fianco del primo schermo ce ne un altro che ci informa di quale sono i manuali Jeppesen che sono assegnati al nostro volo ( compresi quello ETOPS, o POLAR).
Poi si passa davanti al bancone del Dispach e li si recupera il Piano di volo, che da noi viene emesso fino a tre ore prima del volo, si controllano eventuali avvisi di Tifone, o altre segnalazioni meteo importanti e si cerca quale box e libero per iniziare il briefing. Generalmente e gia occupato dal bravo pilota , non conoscendo tutti i piloti si cerca il numero del volo che viene creato su una tabellina con numeri girevoli attaccata fuori dal open box. Dopo i convenevoli, qui molto importanti, si inizia a guardare tutto il materiale che gia il pilota ha sistemato davanti a me in una certa sequenza.
La prima cosa che faccio e dare una rapida occhiata al piano di volo per vedere il tempo di volo, cosi per mia curiosita. Si passa al meteo e si controllano tutte le cartine , turbolenza al livello di volo assegnato, fenomeni, meteo , venti, sono diverse cartine valide per determinate ore ed emesse , nel nostro caso, da Londra . E su tutte le cartine tranne quelle dei venti in quota e gia tracciata la mia rotta che volero dopo, e molto utile perche cosi si nota subito cosa incontreremo in volo.
Sempre il bravo pilota ha gia inserito il mio username sul computer e mi lascia il prompt pronto per inserire la mia password. Una volta aperto il programma subito la schermata iniziale ci dice tante cose , per esempio dal tipo di aereo con le relative marche al tempo di volo allo stand dove e l aereo, il nome del purser e il totale delle aavv. Inoltre aprendo alcune finestre abbiamo le cartine meteo in tempo reale che rispecchiano , piu o meno, quelle cartacee con alcune novita , come per esempio le foto dei satelliti sull aerea che ci interessa e i grafici della turbolenza sulla nostra tratta, cosa molto utile durante il Joint briefing con le aavv.
In fondo alla schermata abbiamo degli avvisi emessi dalla Compagnia sotto forma di fumetto ma da prendere molto sul serio che spazzano dal evitare miscomunicazioni con l ATC a ricordarci il concetto di Stabilized Approach, a inconvenienti accaduti sui nostri voli che sommariamente vengono riportati per evitare che ri accadano, queste sono chiamate Common Notice.
Poi ci sono le Notice relative alla flotta della aereo sul quale volo, e le Airport notice relative all Apt di Partenza di Destinazione e Alternato se presenti, qui si trovano indicazione tipo occhio che si possono intercettare falsi LOC , oppure attenzione che su quel raccordo di quel Apt le luci laterali non sono sul raccordo ma piantate sull erba , quindi il raccordo , di notte , sembra piu largo di quello che realmente e . Dopo tutta questo po po di lettura si ritorna al piano di volo e di concerto con il pilota si accetta , o si richiede un Extra di carburante, e poi lo si accetta. Abbiamo tre copie del piano di volo, una per ciascuno e la terza rimane firmata e si consegna all Dispach. Tra le tante cose che si guardano ne elenco alcune, giusto per farvi capire quante informazioni ci da.
La validita del piano di volo stesso, si confronta il routing con il FP Atc che viene allegato, cosa obbligatoria qui, se il volo e ETOPS ci sono molti piu cose da controllare come per esempio l ultimo ETP (equal time point, che e sempre il piu critico in termini di fuel a bordo), le MEA sopra i 10000 piedi , per una eventuale emergency descend, le indicazioni di shear verticale, che sono dei numerelli che sopra il valore 6 indicano turbolenza moderata o piu. Si vede se l aereo ha qualche anomalia compatibile con il volo ( qui siamo della serie Zero Defect) , mai avuto un aereo con anche il minimo problema gia prima della partenza .Si controllano i bollettini degli enroute alternate con i tempi max e minimi di arrivo gia calcolati da ogni ETP. Finito cio tutte queste pagine sono contenute in un folder che ha nella prima pagina una specie di ck list che deve essere compilata dal Cpt, tra l altro e riportato il controllo delle licenze valide e del passaporto o di eventuali Visa , tipo per l America, le recency per atterraggio e decollo, e anche se all interno del manuale Jeppesen precedentemente preso in consegna siano presenti le cartine relative all apt di partenza arrivo e alternato , piu eventuali permessi di sorvolo. Fatto cio il bravo pilota consegna quella copia del piano di volo firmato al Dispach e via per la sigaretta di rito.
Subito dopo si scende di un piano e si cerca qual e l aula che ci e stata assegnata per il Joint briefing , e riportata su un elenco all entrata in base al numero di volo, e se ci va bene e la uno vicina alle scale se no e la 24 dall altro lato.
Le Aavv ci aspettano sedute e anche li grande schermo da 42 pollici collegato ad un lap top. Il briefing consiste nel dire alle colleghe cio che a loro piu interessa , tipo il tempo di volo e le eventuali turbolenze indicandole in minuti o ore dopo il decollo e la durata, ( il piano di volo ci dice anche questo) , un generale ripasso sulle procedure di emergenza e di ingresso in cockpit. In dieci minuti abbiamo completato e insieme si va in Apt con il bus.
Come vedete ce tanto lavoro , valutazione, discussione ad un briefing e viene sempre seguito con molta attenzione , perche un volo Safe inizia gia a tavolino.
Saluti
Luca chiedi la messa in moto ....