Convegno pro MXP 19.3.07


Ecco il programma:
La giornata s’aprirà con i saluti dei tre presidenti degli enti camerali che operano nell’ambito del Comitato Malpensa: Carlo Sangalli per Milano, Gianfredo Comazzi per Novara e Angelo Belloli per Varese.

Seguirà la presentazione della ricerca a cura di Anna Gervasoni dell’Università Cattaneo-LIUC, Cesare Emanuel dell’Università del Piemonte Orientale e Roberto Zucchetti del CERTeT Bocconi.

Si proseguirà con gli interventi del sindaco milanese Letizia Moratti, dell’assessore regionale lombardo alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e di Giuseppe Bonomi, presidente di Sea. Si darà poi voce al mondo imprenditoriale con Mariella Enoc, presidente dell’Unione Industriali Novara, Luigi Roth, presidente della Fondazione Fiera Milano, Pietro Dante Oddone, dirigente dell’Autorità Portuale di Genova, Alessandro Trapolino, presidente DHL, e Walter Albè, vicepresidente Whirlpool Europe.

Delle strategie di sviluppo a livello interregionale discuteranno quindi Luigi Merlo, assessore Infrastrutture Trasporti Porti Logistica della Regione Liguria, Daniele Borioli, assessore Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, e il presidente della Lombardia Roberto Formigoni.

Le conclusioni saranno lasciate al ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro.

Qualcuno ci va?
 
Citazione:Messaggio inserito da skyrobbie

sarà la solita cosa che finisce a taralucci e vino?[:301]

Diciamo che certe persone non ci sono piu', chi partecipera' all'incontro ha le idee molto piu' chiare su MXP.
 
Citazione:Messaggio inserito da skyrobbie

ok...:D attendiamo poi resoconto...[:301]

Sicuramente anche se alcune cose non potranno essere divulgate onde evitare di dare in mano elementi utili a chi e' contro MXP o solo a favore di LIN...;)
 
A questa gente proprio non và,che ci sia qualcuno a favore dell'aeroporto:

Egregio direttore apprendo dalle pagine del suo giornale che il prossimo 19 marzo si svolgerà a Milano, un convegno organizzato dalle Camere di commercio di Milano, Novara e Varese dal titolo risonante e per certi versi preoccupante: la grande Malpensa per lo sviluppo del Nordest.

Le affermazioni del presidente Belloli mettono a mio modo in evidenza il fatto che su Malpensa vi è ancora gente che non ha ben compreso quale sia la situazione che si sta vivendo e creando intorno all’aeroporto.
Ancora una volta, l’ennesima, si vuole a tutti i costi far passare il messaggio che Malpensa porti benefici, che Malpensa è inserita ottimamente nel territorio, che il suo sviluppo debba essere il più forte possibile.
La cosa ancora più preoccupante, secondo me, emerge nel momento in cui si fa scorrere l’elenco dei relatori:
Carlo Sangalli (Camera di Commercio di Milano), Gianfredo Comazzi (Camera di Commercio di Novara) e Angelo Belloli (Camera di Commercio di Varese).
Si proseguirà con gli interventi del sindaco milanese Letizia Moratti, dell’assessore regionale lombardo alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e di Giuseppe Bonomi, presidente di Sea. Si darà poi voce al mondo imprenditoriale con Mariella Enoc, presidente dell’Unione Industriali Novara, Luigi Roth, presidente della Fondazione Fiera Milano, Pietro Dante Oddone, dirigente dell’Autorità Portuale di Genova, Alessandro Trapolino, presidente DHL, e Walter Albè, vicepresidente Whirlpool Europe.
Delle strategie di sviluppo a livello interregionale discuteranno quindi Luigi Merlo, assessore Infrastrutture Trasporti Porti Logistica della Regione Liguria, Daniele Borioli, assessore Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, e il presidente della Lombardia Roberto Formigoni.
Le conclusioni saranno lasciate al ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro.
Ho volutamente tralasciato i rappresentanti tecnici della Liuc e delle altre Università.
Leggendo con calma tutti i relatori, un occhio attento dovrebbe notare subito che mancano due soggetti: il primo è il territorio che da anni subisce gli effetti negativi della presenza di Malpensa e che sta ancora aspettando di vedere quali siano gli effetti positivi in tema di lavoro o in tema di rispetto della salute (voli notturni e mitigazioni ambientali), il secondo è l’AMBIENTE.
Vede caro direttore, oggi l’ambiente deve entrare di diritto nella discussioni riguardanti le infrastrutture e lo sviluppo di un sistema trasportistico che si ritenga intelligente.
Per questo da anni si è modificato il modo di pensare all’ambiente. Fino agli anni 70 si parlava di ambiente solo perché a fronte dell’inquinamento causato veniva pagata la bonifica e il danno procurato, poi si è iniziato a parlare di prevenzione e di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e di Valutazione di Impatto Ambientale Strategica (VAS).
Le considerazioni ambientale, anche a fronte di quanto è stato deciso a livello europeo la scorsa settimana, devono essere messe sullo stesso piano se si vuole che una infrastruttura o che determinati piani e programmi sia compatibili con il territorio ove verranno realizzate, e soprattutto richiamino quello che si chiama “sviluppo sostenibile” che deve diventare il punto di riferimento dell’azione di programmazione di un territorio.
Gli esponenti politici di Regione Lombardia, cosi come il Sindaco di Milano negli scorsi mesi hanno sempre dichiarato che Malpensa debba crescere per forza, che una terza pista è necessaria se si vuole arrivare a 45 milioni di passeggeri con somma gioia delle camere di commercio.
Molto probabilmente dovrebbero essere attenti a ciò che avviene nei dintorni di Malpensa, dove ci sono paesi che subiscono disagi enormi in termini di salute e non vengono minimamente presi in considerazione, come se le loro istanze fossero storielle di poco conto.
Dovrebbero accorgersi questi signori che concetti come la VIA e la VAS, sono strumenti giuridici dello Stato Italiano e che rivestono un ruolo importante se si vuole raggiungere uno sviluppo sostenibile.
Ma i sopra citati signori sanno benissimo che se venisse applicata la VAS che deve essere prevista per legge, la legge non si ignora come è stato fatto per la VIA, si arriverebbe ad uno sviluppo compatibile dell’aeroporto che non è certo lo sviluppo che questi pochi vogliono ottenere a tutti i costi a scapito e a danno della salute di moltissime persone che vivono intorno all’aeroporto.
Qualcuno di questi, tempo fa, aveva detto che la VAS non è la Bibbia, bene vorrei ricordare a questo signore che la legge va rispettata, soprattutto da chi ricoprendo una carica pubblica si occupa di programmare il futuro del territorio di competenza.
Vorrei poi sottolineare una questione, si parla sempre del territorio ove si trova Malpensa come della realtà piu sviluppata, vero motore dell’economia.
Bhe questo territorio è anche il Parco del Ticino, il più grande parco fluviale europeo nonché riserva MAB dell’Unesco.
Questo è un territorio da tutelare non da distruggere ulteriormente.
Ma forse questo è un concetto sconosciuto a certi signori.
Il peggioramento della qualità dell’aria, dell’ambiente nel territorio del Parco del Ticino deve essere arrestato e questo lo si potrà fare solo applicando quegli strumenti quali la VIA e la VAS che Regione Lombardia e altri ignorano completamente.
Affermare che oggi è prioritario un ulteriore sviluppo di Malpensa significa non essere a conoscenza della realtà e significa non rispettare la gente che vivi attorno all’aeroporto e il Parco del Ticino.
Dal decreto D’Alema ad oggi di tempo ne è passato, e di tutte le opere di mitigazione ambientale nulla è stato fatto e realizzato. Prima si realizzino tutti questi interventi di mitigazione e si risolvano i tanti problemi ancora aperti, come ad esempio il blocco dei voli notturni come avviene in tutta Europa.
Il rischio è che puntando sull’ampliamento indiscriminato , così come è avvenuto fino ad oggi i problemi invece di risolversi aumenteranno e allora sarà tropo tardi.
Se oggi siamo qui di nuovo a parlare dei problemi di Malpensa è anche perché chi ha gestito lo sviluppo dell’aeroporto ha fallito perché non ha mai condiviso con il territorio. Non coinvolgere oggi il territorio significa continuare su una strada che ha già portato solo a fare dei danni.
Mercoledi 14 Marzo 2007
Walter Girardi - Federazione dei Verdi - Lonate Pozzolo
Da varesenews.it
 
http://www.vareseconomia.it/grandemalpensa/


Il Programma

9.15
Registrazione partecipanti

9.30
Apertura dei lavori
Carlo Sangalli - Presidente Camera di Commercio di Milano
Gianfredo Comazzi - Pres.Camera di Commercio di Novara e Pres.Comitato Malpensa
Angelo Belloli - Presidente Camera di Commercio di Varese

9.50
Presentazione delle ricerche
"Dotazione infrastrutturale e sviluppo del Nord-Ovest: il ruolo di Malpensa"
Anna Gervasoni - Università Carlo Cattaneo LIUC
Cesare Emanuel - Università del Piemonte Orientale
Roberto Zucchetti - CERTeT - Bocconi

10.20
Strategie di sviluppo del Nord-Ovest: funzione e prospettive del sistema aeroportuale milanese
Letizia Moratti - Sindaco di Milano (invitata a partecipare)
Raffaele Cattaneo - Assessore Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia
Giuseppe Bonomi - Presidente SEA

10.50
Strategie di sviluppo del Nord-Ovest: la voce del mondo imprenditoriale
Mariella Enoc - Presidente Associazione Industriali Novara
Luigi Roth - Presidente Fondazione Fiera Milano
Pietro Dante Oddone - Dirigente Autorità Portuale di Genova
Alessandro Trapolino - Presidente DHL
Walter Albè - Vice-President Whirlpool Europe

11.30
Strategie di sviluppo del Nord-Ovest: potenziamento infrastrutturale e ruolo di Malpensa nei programmi delle Regioni
Luigi Merlo - Assessore Infrastrutture Trasporti Porti Logistica della Regione Liguria
Daniele Borioli - Assessore Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte
Roberto Formigoni - Presidente della Regione Lombardia

12.20
Conclusioni
Antonio Di Pietro - Ministro delle Infrastrutture

13.00
Chiusura lavori e aperitivo
 
Malpensa - Un convegno lunedì 19 marzo a Palazzo Turati con le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte
Di Pietro per discutere della grande Malpensa per lo sviluppo del nord-ovest

Se Pedemontana, collegamento con Lugano da una parte e Milano Centrale dall’altra, bretella di Boffalora e Brebemi – insomma, tutte quelle infrastrutture da anni già previste nei programmi di sviluppo territoriale – dovessero effettivamente realizzarsi, entro il 2012 il bacino d’utenza dell’aeroporto di Malpensa triplicherebbe nella popolazione e nel numero delle imprese attive. Lo scalo gallaratese sarebbe così finalmente dotato di quel supporto viabilistico e ferroviario indispensabile per svolgere a pieno titolo il suo ruolo di hub su cui far ruotare la rete dei trasporti di un’area che è considerata uno dei motori d’Europa.

Sono questo alcune delle considerazioni di maggior rilevo emerse da una ricerca che verrà illustrata nel dettaglio lunedì 19 marzo durante un convegno promosso dal Comitato Malpensa che riunisce le Camere di Commercio di Milano, Novara e Varese.

L’appuntamento è per le ore 9.30 nelle sale di Palazzo Turati a Milano, via Meravigli 9/b, e offrirà l’occasione di mettere per la prima volta a confronto sul tema Malpensa le Regioni Liguria, Lombardia e Piemonte insieme al ministro delle Infrastrutture Di Pietro.


«L’obiettivo del Comitato Malpensa – spiega Angelo Belloli, presidente della Camera di Commercio di Varese – è di far compiere un "salto di qualità" al rapporto tra il territorio e l’aeroporto, valorizzandolo per quel ruolo di patrimonio dell’intero Sistema Italia che indubbiamente ha>».

Così, dopo un primo convegno che aveva indicato in 21 milioni i costi che i passeggeri della sola area lombarda devono sopportare perché sulle 53 destinazioni principali ben 14 non sono ancora collegate al nostro aeroporto, gli enti camerali di Novara, Milano e Varese hanno affidato una nuova indagine, incentrata sul tema "Dotazioni infrastrutturali e sviluppo del Nord-Ovest: il ruolo di Malpensa", agli esperti dell’Università Cattaneo-LIUC e dell’Università del Piemonte Orientale.«Occorre garantire a Malpensa quel bacino d’utenza per cui era stato progettato il nuovo aeroporto. E quindi oltre 17 milioni di popolazione e 1 milione e 620mila imprese, che però hanno bisogno di strade e ferrovie per raggiungere lo scalo» aggiunge Belloli prima di anticipare che «L’indagine presentata durante il convegno milanese ci offrirà delle indicazioni importanti in tal senso».

Indicazione e spunti di riflessione che saranno analizzati dai più qualificati interlocutori. Dopo i saluti dei presidenti delle tre Camere di Commercio riunite nel Comitato Malpensa - Carlo Sangalli per Milano, Gianfredo Comazzi per Novara e Angelo Belloli per Varese – la giornata vedrà infatti la presentazione della ricerca a cura di Anna Gervasoni dell’Università Cattaneo-LIUC, Cesare Emanuel dell’Università del Piemonte Orientale e Roberto Zucchetti del Cerst eT Bocconi.
Si proseguirà poi con gli interventi del sindaco milanese Letizia Moratti, dell’assessore regionale lombardo alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e di Giuseppe Bonomi, presidente di Sea. Di seguito, si darà voce al mondo imprenditoriale con Mariella Enoc, presidente dell’Unione Industriali Novara, Luigi Roth, presidente della Fondazione Fiera Milano, Pietro Dante Oddone, dirigente dell’Autorità Portuale di Genova, Alessandro Trapolino, presidente Dhl, e Walter Albè, vicepresidente Whirlpool Europe.

Delle strategie di sviluppo a livello interregionale discuteranno quindi Luigi Merlo, assessore Infrastrutture Trasporti Porti Logistica della Regione Liguria, Daniele Borioli, assessore Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte, e il presidente della Lombardia Roberto Formigoni.

Le conclusioni saranno lasciate al ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro.

da varesenews.it
 
19.03.2007

Si e' svolto stamani il convegno sulla Grande Malpensa organizzato presso il Palazzo Turati grazie alle Camere di commercio di Milano,Varese e Novara.

Presenti oltre al sottoscritto, Marcogiov e Trillina, nei prossimi giorni cercheremo di riportare parte di quanto esposto in maniera piu' dettagliata allegando parte del materiale del corposo press kit.

Probabilemte questo convegno lo si doveva realizzare anni fa', comunque sia meglio taridi che mai.

Pregevole l'intervento di Roberto Zucchetti (CERTeT-Bocconi) che ha ben sottolineato l'importanza di un carrier di riferimento come Alitalia confrontando la situazione di AZ con le concorrenti europee e relativi Hub's.

Zucchetti e' stato anche il primo a confermare l'importanza di rivedere la ridistribuzione del traffico tra gli scali milanesi, cosa finalmente politicamente riconoiscuito nei ulteriori interventi con forza e decisione (era ora).

Interessante il fatto che intorno a Malpensa le 3 regioni del Nord Ovest si sono ritrovate d'accordo nel rilanciare lo sviluppo del famoso triangolo industriale.

Pietro Dante, Dirigente dell'autorita portuale di Genova ha illustrato i piani di sviluppo del porto cosi come del nuovo scalo disegnato da Piano e dall'altro l' assessore ai trasporti della Regione Piemonte ha sottolineato l'impegno di far si che Malpensa sia prioritaria nei confronti del governo come gia' sottoscritto assieme ad altro governatori del nord Italia lo scorso Novembre.
Come Regione Piemonte si promuovera' una "pedemontana" piemontese che andra' a congiungersi con quella lombarda sul perno di Malpensa.

Nel caso delle Regioni Liguria e Piemonte questi promuoveranno in tutte le sedi lo sviluppo di Malpensa senza entrare in concorrenza con i loro scali, interessante ovviamente l'interesse per le merci specialmente per il porto di Genova in vista dei nuovi trafori Svizzeri.

L'assesore ai trasporti del Comune di Milano ha confermato lo sviluppo di Malpensa come priorita' assoluta per Milano confermando apertamente la ridefinizione di Linate.

Il presidente della SEA Giuseppe Bonomi ha apertamente riconfermato la necessita' di fare cio' che non si e' fatto in questi anni su due punti, rivedere Linate come vero City Airport bloccando la possibilita' di federare altri Hub's e dall'altro (novita') quella di cambiare il ruolo della SEA da semplice gestore aeroportuale a partecipata nel trasporto aereo (In poche parole condividere sinergie con i vettori di riferimento, in questo caso Alitalia che per la SEA rappresenta il 54%).

L'incontro ha sottolineato i lavori appaltati ed in progetto per far si che l'Hub diventi accessibile in tempi ragionevoli con tutto il Nord Ovest, la superstrada MXP-Boffalora sara' innaugurata il 31 Marzo 2008 mentre per il 2012 questa raggiungera' Milano.

Altro punto importante e' lo stanziamento Svizzero confermato da Berna alla Arcisate Stabio, 70 Mil di Euro.

Interessanti gli interventi di due societa',la DHL che grazie all'incremento di capacita e rotte intercontinentali su Malpesa sta' sviluppando grandi volumi di traffico e si auspica che Alitalia non venga venduta a qualche compagnia europea che snaturi l'Hub costringendola al ritorno dell'aviocammionato.

Idem l'esempio della sede Europea di Whirpool Europe che grazie a Malpensa ogni hanno fa' viaggiare 3000 suoi dipendenti su rotte Europee, 600 sul nazionale e 650 sul intercontinentale.

Fortissimo ed incisivo l'intervento di Raffaele Cattaneo, Assessore ai trasporti della Regione Lombardia e che tra una settimana sottoscrivera' con il Governo gli impegni su Malpensa.
Mai sino ad oggi si e' sentito un intervento cosi forte e politicamente deciso difronte a giornalisti e televisioni, la scelta di puntare su Malpensa senza piu' sotterfugi su Linate e' chiara, questo andra' ridotto tra gli 8 ed i 6 mil di pax all'anno dato che non si puo' chiedere la collaborazione ai scali limitrofi di altre regioni e poi avere il concorrente in casa.
Questo intervento ha avuto l'unico applauso non a fine intervento e lo stesso Cattaneo ha sottolineato le colpe politiche di Milano avvantaggiando il fronte contro Malpensa.

Il Convegno ha visto una grande partecipazione di persone tanto e' vero che e' stata allestita una seconda sala dove venivano videoprioettati gli interventi.

Nei prossimi giorni seguiranno vari comunicati stampa.
 
Citazione:Messaggio inserito da MXP98

Quindi secondo te ci sono finalmente dei cambiamenti di mentalità nel non dover più difendere Linate a tutti i costi a scapito di mxp

A livello politico (Comune di Milano, Provincia e Regione Lombardia oltre a parte dell'imprenditoria lombarda e non) questo lo e' gia' un dato di fatto da piu' di un anno, il Tavolo per Milano presnetato al Governo lo scorso Novembre politicamente e' stato chiaro, lo scalo di riferimento di Milano e' Malpensa ed oggi nessuno lo ha messo solo un secondo in dubbio, anzi...