E' la terza compagnia aerea britannica e per nulla al mondo vuole perdere il podio inglese. Così mentre tutte le altre rivali internazionali, a causa del caro-greggio, si preparano a un autunno caldo a colpi di drastici tagli di personale e di voli o addirittura si arrendono al fallimento, la Bmi non intende perdere gli slot all'aeroporto londinese di Heathrow e punterà sui "voli fantasma" su tratte a corto raggio.
Contro il caro-greggio, la decisione della Bmi è presa: si volerà con gli aerei quasi vuoti a partire dal prossimo autunno per non perdere i diritti da 770 milioni di sterline degli slot all'aeroporto di Heathrow.
E mentre l'aumento del prezzo del petrolio e l'atteso calo del numero dei passeggeri dopo l'estate porterà molte compagnie aeree a cancellare i voli, la Bmi ha deciso di optare per "voli fantasma" su tratte a corto raggio. La compagnia aerea possiede l'11% degli slot di Heathrow, più della Virigin Atlantic, seconda solo alla British Airways, che ne detiene il 41%.
Il vice direttore generale della Bmi, Tim Bye, si dice convinto che altre compagnie aeree faranno altrettanto: "In inverno la domanda diminuirà a un ritmo maggiore che in passato. Alcuni avranno mezzi migliori per affrontare la situazione. Ma sarei sorpreso se più di qualche azienda fosse tanto fiduciosa da garantire tutti i servizi e trarne utili".
by tgfin
Contro il caro-greggio, la decisione della Bmi è presa: si volerà con gli aerei quasi vuoti a partire dal prossimo autunno per non perdere i diritti da 770 milioni di sterline degli slot all'aeroporto di Heathrow.
E mentre l'aumento del prezzo del petrolio e l'atteso calo del numero dei passeggeri dopo l'estate porterà molte compagnie aeree a cancellare i voli, la Bmi ha deciso di optare per "voli fantasma" su tratte a corto raggio. La compagnia aerea possiede l'11% degli slot di Heathrow, più della Virigin Atlantic, seconda solo alla British Airways, che ne detiene il 41%.
Il vice direttore generale della Bmi, Tim Bye, si dice convinto che altre compagnie aeree faranno altrettanto: "In inverno la domanda diminuirà a un ritmo maggiore che in passato. Alcuni avranno mezzi migliori per affrontare la situazione. Ma sarei sorpreso se più di qualche azienda fosse tanto fiduciosa da garantire tutti i servizi e trarne utili".
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