ALGHERO – Anno nuovo, abitudini vecchie. Come spesso accade in vari settori economici, l’inizio del 2008 coincide con le decisioni di nuovi rincari che andranno ad incidere nelle tasche dei cittadini italiani. Anche il settore trasporti non resta insensibile al fascino dell’aumento e, per la prossima settimana, è già prevista una riunione di commissione che vedrà attorno ad un tavolo i rappresentanti della Regione Autonoma della Sardegna, dell’Ente Nazionale Aviazione Civile e del Ministero dei Trasporti. All’ordine del giorno, la richiesta da parte delle due compagnie aeree che garantiscono il servizio di continuità territoriale nei collegamenti tra la Sardegna e la Penisola, l’AirOne e la Meridiana, di adeguare le tariffe dei biglietti aerei in relazione alla crescita dell’inflazione in Italia e del generalizzato aumento del prezzo del petrolio. Mentre lo scorso anno, l’aumento fu contabilizzato nella misura di un euro per biglietto, in base ad un adeguamento dovuto al tasso d’inflazione crescente rilevato dall’Istat, quest’anno si parla di un aumento superiore ai tre euro per passeggero. Il motivo è da ricercare soprattutto sul vertiginoso aumento del prezzo del petrolio, salito oltre il 10percento, ben aldilà del limite del 5percento, concordato tra le compagnie aeree ed il Ministero dei Trasporti. Ma il 2008 porterà un altro cambiamento, che dovrebbe già spuntare nelle discussioni della riunione della prossima settimana. L’attuale regime di continuità territoriale, scadrà ad Ottobre e, di conseguenza, la Regione sta già valutando i nuovi parametri. Il nuovo decreto per la gara dovrebbe venire pubblicato dalla Gazzetta Europea già durante la stagione estiva, tenendo presenti le modifiche inviate dall’Unione Europea negli ultimi mesi del 2007. (www.alguer.it)
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