Continuità Territoriale 2010


india9001

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Nuovo esilarante capitolo sugli OSP da/per la Sardegna.

http://www.regione.sardegna.it/primopiano/1.html
Nuova continuità- Cappellacci, uno dei tasselli per rilancio Sardegna

CAGLIARI, 8 APRILE 2010 - Il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha espresso soddisfazione per l'approvazione della legge per lo sviluppo del trasporto aereo. "Il via libera del Consiglio regionale, senza voti contrari, testimonia - ha osservato - della giusta attenzione dell'intera Assemblea per un comparto cruciale per il rilancio socio-economico dell'isola. E' un significativo tassello di quel programma di interventi nel campo dei servizi e delle infrastrutture che sono la precondizione per quel nuovo modello di sviluppo che la Regione persegue per superare la fase delle emergenze 'perenni' e cominciare a dare gambe e nuove opportunità al sistema Sardegna. Da questo punto di vista la nuova continuità territoriale è uno degli strumenti per offrire ai sardi reali condizioni di parita' con gli altri italiani. La Regione vuole anche realizzare - ha concluso il Governatore - un sistema aeroportuale organico, calibrato sulle esigenze del territorio e funzionale alla promozione del turismo nella nostra Isola. In quest'ottica un ruolo chiave e' rivestito dai voli low cost, che rappresentano altresì un'opportunità per i giovani sardi per poter viaggiare e conoscere altre realta'culturali a prezzi accessibili".

La legge sulle "Misure per lo sviluppo del trasporto aereo" diventa realtà. Un cambiamento radicale rispetto al passato - come ha sottolineato l’assessore regionale dei Trasporti Liliana Lorettu. Tre i punti salienti della legge: salvataggio della Sogeaal, società di gestione dello scalo di Alghero, destagionalizzazione dei collegamenti e sostegno alla continuità territoriale. “ Rispetto al passato ci sarà maggiore chiarezza e trasparenza nel pieno rispetto delle norme comunitarie - ha detto ancora la Lorettu”. "La deve essere parte attiva nelle decisioni. Nella destagionalizzazione l'obiettivo è di avere il controllo delle decisioni per la pianificazione dei voli low cost e la scelta delle rotte. Ma potenziamento dei trasporti aerei - ha chiarito l'assessore - significa anche finanziamento dei voli charter'.

Riguardo alla continuità territoriale, la legge prevede otto milioni di euro per far fronte ai nuovi oneri per gli anni dal 2010 al 2013. 'Queste risorse - ha sottolineato l'esponente della Giunta - serviranno per le tratte dai quattro aeroporti sardi: Cagliari, Olbia, Alghero e Tortoli''. "Sono molto soddisfatta - ha detto ancora l’assessore Lorettu - per il risultato ottenuto grazie alla collaborazione di tutti i Consiglieri regionali. Questa legge ci permette, nell'immediato, di salvare la Sogeaal e di finanziare il nuovo bando per la continuità territoriale, con la programmazione del sistema aeroportuale".

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http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/175868
Trasporti, parte la nuova continuità: tariffe scontate anche per i non residenti

Il Consiglio regionale, all'unanimità, ha approvato il disegno di legge sulla nuova continuità territoriale. Lorettu: in pista più di 20 milioni. Cappellacci: promuoveremo il turismo

Rilanciare la continuità territoriale non solo abbassando i prezzi dei biglietti aerei dei sardi, ma cercando di ridurre anche le tariffe destinate ai non residenti che vogliono raggiungere l'Isola; incentivare sia i voli low cost che i charter in bassa stagione e, come primo articolo, acquisire le quote di partecipazione della Sogaal, salvando così anche l'attività dell'aeroporto di Alghero. Sono i tre punti cardine del disegno di legge “Misure per lo sviluppo del trasporto aereo” approvato ieri dal Consiglio regionale a cui, tra qualche giorno, si legherà anche il nuovo bando per la continuità in scadenza il 15 aprile.

LA TARIFFA UNICA A illustrarlo, subito dopo il voto definitivo dell'aula, è stato ieri pomeriggio l'assessore regionale ai Trasporti, Liliana Lorettu, assieme allo staff di funzionari e tecnici che hanno lavorato a tracciare le linee della nuova legge. «È la prima volta che viene fatta una legge sulla continuità territoriale, rispettando gli indirizzi comunitari, con le caratteristiche della trasparenza e della condivisione», ha chiarito, «viene modificata quella attuale che determina due tariffe per i residenti e per tutti gli altri. Questi prezzi diventano proibitivi per chi vuole venire in Sardegna e lo spirito è quello di abolire questa disparità. Un passaggio intermedio verso la tariffa unica agevolata".

CONTINUITÀ Per far fronte alla continuità territoriale, recita l'articolo due del disegno di legge, è autorizzata una spesa ulteriore di 8 milioni di euro l'anno sino al 2013. Il programma degli interventi saranno adottati dalla Giunta (su proposta dell'Assessore), e dovranno essere sottoposti al parere della Commissione trasporti. La quale dovrà esprimersi entro un mese. La continuità territoriale riguarderà gli aeroporti di Cagliari, Alghero, Olbia e Tortolì, ma non è ancora possibile sapere se e quanto scenderanno le tariffe agevolate per i residenti rispetto alle attuali (un volo andata e ritorno Cagliari-Roma, ad esempio, tasse comprese costa oggi 124.36 euro). «Il nuovo biglietto potrebbe anche essere più basso di quello attuale», ha spiegato l'assessore, «ma verrà soprattutto calmierata la tariffa per i non residenti».

LOW COST La Regione ha poi autorizzato la spesa di 19 milioni e 700 mila euro per quest'anno, risorse che dal prossimo sino al 2013 diventeranno 24 milioni e mezzo per il finanziamento degli aeroporti isolani e il potenziamento del traffico aereo attraverso la destagionalizzazione dei collegamenti. «Si punta all'incremento dei voli low cost soprattutto nelle stagioni morte, da novembre ad aprile, in un'ottica internazionale», ha assicurato Lorettu, «inoltre non manterremo tutte le tratte attualmente presenti, anche perché per i voli nazionali ci sarà comunque la continuità».

SOGEAAL Il primo articolo del disegno di legge è tutto rivolto all'acquisizione di nuove quote di partecipazione della Sogeaal, società di gestione dell'aeroporto di Alghero. Per salvarla (già attualmente la Sfirs e la Regione ne detengono oltre il 67 per cento dei capitale) si spenderanno quest'anno 10 milioni di euro.

CAPPELLACCI Soddisfazione per l'approvazione della legge è stata espressa anche dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci. «Il via libera del Consiglio regionale, senza voti contrari», ha detto il governatore, «testimonia la giusta attenzione dell'intera Assemblea per un comparto cruciale per il rilancio socio-economico dell'Isola. È un tassello significativo», ha aggiunto, «di quel programma di interventi nel campo dei servizi e delle infrastrutture che sono la precondizione per quel nuovo modello di sviluppo che la Regione persegue, per superare la fase delle emergenze perenni e cominciare a dare gambe e nuove opportunità al sistema Sardegna». La Giunta punta dunque alla nuova continuità territoriale definita «uno degli strumenti», ha proseguito Cappellacci, «per offrire ai sardi reali condizioni di parità con gli altri italiani. La Regione vuole anche realizzare un sistema aeroportuale organico, calibrato sulle esigenze del territorio e funzionale alla promozione del turismo nella nostra Isola», ha concluso Cappellacci. «In quest'ottica un ruolo chiave è rivestito dai voli low cost, che rappresentano un'opportunità per i giovani sardi per poter viaggiare e conoscere altre realtà culturali a prezzi accessibili».

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E ora, come da buona tradizione, azzuffiamoci pure tra i pro e i contro CONTERR, tra i pro e contro RAS, tra i pro e i contro IG, eccetera eccetera ;)
 
Dal poco che si comprende leggendo gli articoli e sentendo i telegiornali locali (tutti filogovernativi a dire il vero) l'iniziativa non mi sembra malaccio. Voglio vedere la legge però. Se non ricordo male io la tariffa unica agevolata è realtà in altre aree d'Europa coperte da OSP.
In una intervista in TV (se non ricordo male su Videolina) l'assessore ha parlato di unico sistema aeroportuale che metta fine alle guerre tra poveri degli aeroporti sardi in quanto il mercato isolano è troppo piccolo per potersi concedere ulteriori frammentazioni. Questo passaggio devo dire che mi è sembrato molto intelligente. Staremo a vedere.
 
Dal poco che si comprende leggendo gli articoli e sentendo i telegiornali locali (tutti filogovernativi a dire il vero) l'iniziativa non mi sembra malaccio. Voglio vedere la legge però. Se non ricordo male io la tariffa unica agevolata è realtà in altre aree d'Europa coperte da OSP.
In una intervista in TV (se non ricordo male su Videolina) l'assessore ha parlato di unico sistema aeroportuale che metta fine alle guerre tra poveri degli aeroporti sardi in quanto il mercato isolano è troppo piccolo per potersi concedere ulteriori frammentazioni. Questo passaggio devo dire che mi è sembrato molto intelligente. Staremo a vedere.

E' il sogno della mia vita poter vedere la nascita di "AdS - Aeroporti di Sardegna", tutti insieme a fare Sistema.. termine più che abusato, ma semplicemente ESSENZIALE.

Cmq, sulla questione aeroporti c'è anche questa importante notizia:
Rilancio del trasporto aereo: la Regione sblocca 93 milioni
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/175782
 
IDIOZIA N1 : L’orientamento è di coprire le rotte nazionali in regime di continuità territoriale e non con i low cost

IDIOZIA N2 : ai quali saranno affidate le tratte internazionali

IDIOZIA N3 : Non dovranno esserci sovrapposizione di rotte

Dimettetevi fate schifo

e fra parentesi una ct del genere verrà bocciata immediatamente, perche' non permette il libero mercato ma blocca le CT sulle rotte minori che non sono utili alla Sardegna se non grazie alle Low Cost. Questa idea è da idioti oltre che da ignoranti.
 
Da quanto è stato spiegato dai media l'accesso a tutte le rotte di continuità avverrà come per quelle per Roma Fiumicino e Milano Linate, sarà cioè annuale e aperto a tutti gli attori che accetteranno di operare in regime di oneri di servizio pubblico. Se così non fosse la legge regionale sarebbe automaticamente illegale perché contraria a una disposizione europea. A me non sembra malaccio, se vuoi operare un volo accetti le condizioni e all'interno di quelle condizioni te la giochi con l'eventuale concorrenza così come accade per le Baleari se la memoria non mi inganna.
 
IDIOZIA N1 : L’orientamento è di coprire le rotte nazionali in regime di continuità territoriale e non con i low cost

IDIOZIA N2 : ai quali saranno affidate le tratte internazionali

IDIOZIA N3 : Non dovranno esserci sovrapposizione di rotte

Dimettetevi fate schifo

e fra parentesi una ct del genere verrà bocciata immediatamente, perche' non permette il libero mercato ma blocca le CT sulle rotte minori che non sono utili alla Sardegna se non grazie alle Low Cost. Questa idea è da idioti oltre che da ignoranti.

Sembra una norma 'ad compagniam' ....gnam, gnam, gnam :D
Contributo pubblico incrementato, prezzo fisso garantito, e falso 'liberismo' operativo che in realtà si concretizzerà in monopolio o al max duopolio sulle rotte più corpose......ingredienti che mal si sposano con il 'mercato'. Opensky per gli Stati Uniti d'America e Closedsky per le tratte "Italia continentale'-Sardegna.....
 
Da quanto è stato spiegato dai media l'accesso a tutte le rotte di continuità avverrà come per quelle per Roma Fiumicino e Milano Linate, sarà cioè annuale e aperto a tutti gli attori che accetteranno di operare in regime di oneri di servizio pubblico. Se così non fosse la legge regionale sarebbe automaticamente illegale perché contraria a una disposizione europea. A me non sembra malaccio, se vuoi operare un volo accetti le condizioni e all'interno di quelle condizioni te la giochi con l'eventuale concorrenza così come accade per le Baleari se la memoria non mi inganna.

La comunità europea ha detto che solo le rotte da/per Roma e Milano negli scali di Fiumicino e Linate possono essere bloccate con CT, per il resto è libera con assunzione volontaria degli oneri, e cioè che ci puo' essere una compagnia che opera con CT ma anche una low cost che non opera in regime. Perche' in pratica sarebbe chiusura del mercato ad una compagnia. Un Cagliari - Cuneo non potrà mai avere rilevanza e importanza per il trasporto dei sardi, idem vale per un Cagliari - Brescia. Di conseguenza se bloccano questi aeroporti verrà bocciata in totale e si tornerà in regime di libera circolazione perchè sarà una bocciatura completa.
 
La comunità europea ha detto che solo le rotte da/per Roma e Milano negli scali di Fiumicino e Linate possono essere bloccate con CT, per il resto è libera con assunzione volontaria degli oneri, e cioè che ci puo' essere una compagnia che opera con CT ma anche una low cost che non opera in regime. Perche' in pratica sarebbe chiusura del mercato ad una compagnia. Un Cagliari - Cuneo non potrà mai avere rilevanza e importanza per il trasporto dei sardi, idem vale per un Cagliari - Brescia. Di conseguenza se bloccano questi aeroporti verrà bocciata in totale e si tornerà in regime di libera circolazione perchè sarà una bocciatura completa.

Il discorso è più ampio, le contestazioni si riferivano al vecchio sistema che è scaduto sulle cosiddette rotte minori questo inverno. Quelle erano rotte chiuse e blindate in cui nessuno poteva entrare nemmeno se avesse accettato gli oneri di servizio pubblico. Con il sistema attualmente adoperato su Roma e Milano invece non c'è blocco degli aeroporti, ma solo regolamentazione affinché chi accetta di operare le rotte rispetti determinati standard di servizio (e su questo argomento ci sarebbe da dire e da ridire) e vi siano delle garanzie affinché chi accetta di non succeda che tutti si buttino sul piatto ricco estivo e poi ad ottobre smettano di operare i voli. Questo modello è perfettamente utilizzabile sugli altri aeroporti in cui oggi vengono operate le c.d. rotte minori, non credo sia nell'interesse di nessuno sindacare su Cuneo e Brescia che sono egregiamente servite dalle arpe celtiche.
 
Il discorso è più ampio, le contestazioni si riferivano al vecchio sistema che è scaduto sulle cosiddette rotte minori questo inverno. Quelle erano rotte chiuse e blindate in cui nessuno poteva entrare nemmeno se avesse accettato gli oneri di servizio pubblico. Con il sistema attualmente adoperato su Roma e Milano invece non c'è blocco degli aeroporti, ma solo regolamentazione affinché chi accetta di operare le rotte rispetti determinati standard di servizio (e su questo argomento ci sarebbe da dire e da ridire) e vi siano delle garanzie affinché chi accetta di non succeda che tutti si buttino sul piatto ricco estivo e poi ad ottobre smettano di operare i voli. Questo modello è perfettamente utilizzabile sugli altri aeroporti in cui oggi vengono operate le c.d. rotte minori, non credo sia nell'interesse di nessuno sindacare su Cuneo e Brescia che sono egregiamente servite dalle arpe celtiche.

ahhaahahahah credulone :D

Il sistema attuale sulle rotte minori, è stato bocciato, idem quello che verrà perche' se toccherà Treviso, Brescia o altri, verrà irrimedialmente bocciato dalla Comunità Europea e giustamente buttato nel cestino. Come pure 8 milioni di euro l'anno son molto pochi per garantire alle compagnie copertura per operare le rotte. Altresì se si presenta una sola compagnia sarà la fine della CT, perche' opererà in Monopolio ;)
Come ho scritto all'assessore, in questo momento la Sardegna ha un appeal minore della trasparenza del mare di Rimini, e di sicuro questa CT la renderà ancora meno appetibile.
 
WRONG, ritenta sarai più fortunato :D

Io so si vorrebbe andare a parare su su Meridiana.Tuttavia il provvedimento è una risposta alla situazione che si è venuta a creare qualche mese fa con gli irlandesi. Invito a leggere la legge, quando esce in BURAS, gli articoli dei giornali sono molto imprecisi e intrisi di propaganda elettorale. Si parla di uno stanziamento di 24 milioni di euro all'anno per lo sviluppo di nuove rotte e la destagionalizzazione, operazioni che coinvolgono in primis le compagnie aeree low cost.
 
ahhaahahahah credulone :D

Il sistema attuale sulle rotte minori, è stato bocciato, idem quello che verrà perche' se toccherà Treviso, Brescia o altri, verrà irrimedialmente bocciato dalla Comunità Europea e giustamente buttato nel cestino. Come pure 8 milioni di euro l'anno son molto pochi per garantire alle compagnie copertura per operare le rotte. Altresì se si presenta una sola compagnia sarà la fine della CT, perche' opererà in Monopolio ;)
Come ho scritto all'assessore, in questo momento la Sardegna ha un appeal minore della trasparenza del mare di Rimini, e di sicuro questa CT la renderà ancora meno appetibile.

E quindi quale sarebbe la soluzione?
 
Il discorso è più ampio, le contestazioni si riferivano al vecchio sistema che è scaduto sulle cosiddette rotte minori questo inverno. Quelle erano rotte chiuse e blindate in cui nessuno poteva entrare nemmeno se avesse accettato gli oneri di servizio pubblico. Con il sistema attualmente adoperato su Roma e Milano invece non c'è blocco degli aeroporti, ma solo regolamentazione affinché chi accetta di operare le rotte rispetti determinati standard di servizio (e su questo argomento ci sarebbe da dire e da ridire) e vi siano delle garanzie affinché chi accetta di non succeda che tutti si buttino sul piatto ricco estivo e poi ad ottobre smettano di operare i voli. Questo modello è perfettamente utilizzabile sugli altri aeroporti in cui oggi vengono operate le c.d. rotte minori, non credo sia nell'interesse di nessuno sindacare su Cuneo e Brescia che sono egregiamente servite dalle arpe celtiche.

La novella di cappuccetto rosso si racconta ai bambini di 6 anni.... adesso abbiamo una CT in mano a CAI e Meridiana con questo modello avremmo CAI e Meridiana....sicuramente un bel passo avanti. I paletti imposti per il transito bagagli e la garanzia di prosecuzione del collo da stiva imposte dalla CT sulle rotte Sardegna-LIN/FCO ingessano qualsiasi altro competitor nazionale e internazionale...spero che chi freme di operare da BLQ e TRN s'incazzi di brutto nelle sedi oportune.

Il modello Baleari/Canarie è il massimo della trasparenza....bastava un copy&paste. Ma in Italia ne sappiamo sempre una più degli altri.....
 
Io so si vorrebbe andare a parare su su Meridiana.Tuttavia il provvedimento è una risposta alla situazione che si è venuta a creare qualche mese fa con gli irlandesi. Invito a leggere la legge, quando esce in BURAS, gli articoli dei giornali sono molto imprecisi e intrisi di propaganda elettorale. Si parla di uno stanziamento di 24 milioni di euro all'anno per lo sviluppo di nuove rotte e la destagionalizzazione, operazioni che coinvolgono in primis le compagnie aeree low cost.

Si da in mano a due azienda sane ed efficenti... :D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D
 
Il protezionismo non aiuta di certo l'unica regione in europa ad avere il mercato aereo chiuso.

Quello che prevedevo si sta puntualmente avverando...
Su notizie frammentarie e superficiali state già costruendo giudizi pesanti che possono rischiare di sbriciolarsi in cinque minuti.

Aspettare di leggere nero su bianco come funziona il tutto no eh?! :)

In ogni caso, come sempre ho detto, io sono per la C.T., i modi e le forme si possono e si devono discutere, ma per quanto mi riguarda il principio non si tocca..