Sembra proprio che la cosa sia stata studiata a tavolino, insomma è preparata e non è per nulla improvvisata.
Ci sono diversi indizi: la frase incriminata è stata pronunciata, a modo di slogan di chiusura, dopo una descrizione che poteva essere già esaustiva rispetto alla domanda posta, poi lo stesso MOL tradisce un certo "disagio" o "imbarazzo" che va crescendo PRIMA di pronunciare la frase incriminata (notare lo sguardo che all'inizio è fisso sugli interlocutori, poi inizia a oscillare rapidamente, la gestualità con la penna, infine il muoversi sulla sedia) raggiunge il culmine dopo averla pronunciata e scema quando si rende conto che riceve cenni di approvazione.
Sicuro che l'ha studiata ben bene la parte e comunque, non essendo un attore consumato, ha tradito una certa "emozione" nel recitarla.