Si è tenuta oggi alle ore 12.00 nella Sala del Consiglio dell’aeroporto di Venezia una conferenza stampa di SAVE per denunciare all’opinione pubblica l’inerzia burocratica che impedisce la firma sul Contratto di Programma che non consente di sbloccare investimenti per oltre 600 milioni di euro nei prossimi 20 anni e circa 5.000 posti di lavoro.
Presente alla conferenza stampa il Presidente SAVE Enrico Marchi ha denunciato la grave lungaggine imputandola principalmente ai burocrati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e questo a prescindere dai governi che si sono succeduti negli anni.
Importanti opere sono bloccate fino alla firma del Contratto di Programma, opere che sono strettamente necessarie e che devono essere terminate quanto prima come :
Inoltre ,anche al fine di fare pressione sul ministero), non ci sarà a fronte di un forte aumento del traffico previsto per la stagione estiva (previsti medie giornaliere giugno-settembre da 30 a 35.000 passeggeri) un incremento di personale di sicurezza pertanto potrebbero esserci notevoli disagi per i passeggeri in partenza.
Di seguito in allegato qualche prospetto , contenente anche le lettere di sollecito ai ministeri e l’avviso ai vettori per possibili disservizi e disguidi nelle prossime settimane.
allegato 1 : View attachment 2570
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Nell’ambito della conferenza stampa sono stati poi forniti altre informazioni che elenco brevemente di seguito.
A margine della conferenza stampa ripetutamente è stato chiesto al Presidente Marchi se ci fossero colloqui in atto con l’aeroporto di Verona per una possibile partecipazione di SAVE , domanda alla quale abilmente Marchi si è sottratto.
Presente alla conferenza stampa il Presidente SAVE Enrico Marchi ha denunciato la grave lungaggine imputandola principalmente ai burocrati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e questo a prescindere dai governi che si sono succeduti negli anni.
Importanti opere sono bloccate fino alla firma del Contratto di Programma, opere che sono strettamente necessarie e che devono essere terminate quanto prima come :
- ampliamento dell’aerostazione land-side con chiusura dei “ponti aperti” di accesso all’aerostazione e ampliamento dell’area check-in e imbarchi
- costruzione del people mover tra la darsena e l’aerostazione per favorire l’arrivo in aeroporto dei passeggeri dal terminal cruise e taxi acqueo.
Inoltre ,anche al fine di fare pressione sul ministero), non ci sarà a fronte di un forte aumento del traffico previsto per la stagione estiva (previsti medie giornaliere giugno-settembre da 30 a 35.000 passeggeri) un incremento di personale di sicurezza pertanto potrebbero esserci notevoli disagi per i passeggeri in partenza.
Di seguito in allegato qualche prospetto , contenente anche le lettere di sollecito ai ministeri e l’avviso ai vettori per possibili disservizi e disguidi nelle prossime settimane.
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Nell’ambito della conferenza stampa sono stati poi forniti altre informazioni che elenco brevemente di seguito.
- L’aeroporto è costantemente in testa nella classifica di “Airport Council International” come miglior aeroporto italiano secondo una serie di 20 parametri (opinioni di passeggeri e compagnie aeree)
- Il traffico è per il 60% Internazionale e 40% nazionale
- I passeggeri sono per il 50% Italiani e per il 50% stranieri
- Dopo un primo trimestre di lieve crescita rispetto al primo trimestre 2011 , nel mese di aprile il traffico è cresciuto del 15% circa e il trend per maggio si conferma il medesimo
- Il team SAVE può garantire sviluppo e progetti a lungo termine , abbandonando progetti facili ma “pericolosi” dal punto di vista industriale affidandosi solo a compagnie che possano garantire sviluppo e non siano invece poco solide come alcune compagnie che invece hanno servito lo scalo in passato.
- Volontà di affermarsi e consolidarsi come terzo gateway italiano
- L’aumento delle tariffe aeroportuali oscillerebbe per VCE dai 5 agli 8 Euro a passeggero in parte pagati dalle compagnie aeree e parte dal passeggero stesso.
A margine della conferenza stampa ripetutamente è stato chiesto al Presidente Marchi se ci fossero colloqui in atto con l’aeroporto di Verona per una possibile partecipazione di SAVE , domanda alla quale abilmente Marchi si è sottratto.
