Concessa la quinta libertà (provvisoria) a Singapore Airlines su Malpensa


Generalmente quei valori si riferiscono al mercato MIL nel suo complesso, non al singolo aeroporto; potrei comunque sbagliarmi.
 
Mi pare di averlo letto e si intendeva da e per MXP il che vuol dire escludere la forza di LIN che della possibilità di prendere voli intercontinentali via Hub europei trae la sua forza.
Non ricordo però da dove arrivassero i dati e quanto potessero essere attendibili.
Escluderei EWR, potrebbe essere una mazzata per CO/UA vista la situazione frammentaria di Milano. La migliore potrebbe essere ORD per sfruttare largamente le connessioni UA/CO, oppure IAD ed in ultimo IAH.

La fonte è seria, colui che ha riportato i dati è la stessa persona che cura il noto blog AIRLINE ROUTE UPDATES seguito da migliaia di persone in tutto il mondo.

Lo stesso inoltre collabora con vari siti tipo routesonline che fanno spesso analisi sui mercati, rotte, basandosi sui numeri concreti.
Questo tipo di numeri viene fornito dai GDS che occupano buona parte, quasi il 90%, della vendita dei biglietti aerei. Sul lungo raggio è ancora maggiore la % in quanto mancano le lowcost-
Trattasi dei pax che volano giornalmente in un determinato periodo. Qui essendo ultimi 12 mesi è probabile sia Set 10-Se11, e si fa una media giornaliera per avere un'idea del peso di un mercato.

Oggi è uscito questo articolo che in concreto non dice nulla

Alta tensione nella Lega Nord tra Malpensa e le cene rom
Reguzzoni svela l'accordo con la Singapore Airlines, Matteoli non firma. Padani contro il capogruppo. Nervi tesi pure al ristorante



Le tensioni nella Lega esondano pure nei ristoranti di Roma, dove le truppe maroniane e del cerchio magico si spediscono segnali da guerra fredda. Il tutto mentre il futuro di Malpensa apre una crepa nella maggioranza, visto che Altero Matteoli non ha ancora firmato l’accordo con la Singapore Airlines contrariamente a quanto annunciato da Marco Reguzzoni. Contro il capogruppo alla Camera sono pronti a scatenarsi anche i rivali interni, che sull’argomento lo avevano stuzzicato durante il congresso provinciale di Varese.

È l’ultimo atto di una settimana terribile per i padani. Domenica scorsa c’è stato l’assise nella culla dei padani, con la base furibonda per l’imposizione del candidato unico Maurilio Canton. Sono seguiti giorni di veleni e sospetti che hanno coinvolto anche amministratori di primo piano, per esempio i sindaci Attilio Fontana e Flavio Tosi (s’è parlato addirittura di espulsione). Le ombre di punizione si sono allungate anche sul ministro Roberto Maroni, sempre più indigesto ai colonnelli vicini alla famiglia del Senatur che lo accusano di voler sfilare il movimento al suo fondatore. Martedì, in un clima elettrico anche in vista del voto di fiducia, Reguzzoni aveva avvisato il ministro Matteoli, accusandolo di non dare il via libera alla Singapore Airlines per fare tappa nello scalo lombardo e fare rotta su New York.

«Ci incazziamo» minacciava il lumbard. Mercoledì sera, nel ristorante Tempio di Iside a due passi dal Laterano, Maroni aveva invitato una pattuglia di fedelissimi per giurare che non mollerà la presa, nonostante le violente polemiche interne. L’appuntamento doveva restare segreto per non alimentare veleni col cerchio magico. Però la voce è girata. Fatto sta che l’indomani Reguzzoni ha annunciato a sorpresa: «C’è l’accordo con la Singapore Airlines». E giovedì è stata organizzata un’altra tavolata di leghisti alla presenza del Senatur, anche per festeggiare la novità sullo scalo. Dove hanno prenotato i padani del cerchio magico? Proprio nel Tempio di Iside, che i maroniani volevano restasse un “Loro” locale apprezzandone la riservatezza. È proprio al ristorante che Bossi ha aperto al possibile voto anticipato nel 2012, così come aveva fatto lo stesso Maroni.

Venerdì c’è poi stato il voto di fiducia con nuove tensioni su Tosi (che ha attaccato il premier) mentre a Varese il sindaco Fontana ha chiesto spiegazioni a Canton sulle possibili espulsioni. Ecco, dietro le quinte è esploso un altro mortaretto: Matteoli non sapeva nulla dell’uscita di Reguzzoni sull’accordo con la compagnia asiatica ed è andato su tutte le furie. Il ministro ha grosse perplessità, perché la compagnia farebbe concorrenza ad Alitalia, e la circostanza non piace ad ampie fette del Pdl romano che non ha mai visto di buon occhio l’aeroporto lombardo.

Malpensa è il cavallo di battaglia di Reguzzoni, che aveva lasciato la Provincia di Varese per il Parlamento con l’obiettivo di salvare lo scalo e i relativi posti di lavoro. Tanto che al congresso di domenica il maroniano Stefano Candiani l’aveva stuzzicato: «Malpensa non doveva essere “salvata” dalla discesa romana dell’attuale capogruppo?». Così Reguzzoni ha accelerato. Facendo infuriare anche dei colleghi di partito: «Con la sua uscita rischia di vanificare tutto il lavoro degli ultimi mesi» spiega un lumbard. Roba da far andare di traverso la cena, senza bisogno di prenotazioni “dispettose”.

di Matteo Pandini

16/10/2011
 
La fonte è seria, colui che ha riportato i dati è la stessa persona che cura il noto blog AIRLINE ROUTE UPDATES seguito da migliaia di persone in tutto il mondo.

Lo stesso inoltre collabora con vari siti tipo routesonline che fanno spesso analisi sui mercati, rotte, basandosi sui numeri concreti.
Questo tipo di numeri viene fornito dai GDS che occupano buona parte, quasi il 90%, della vendita dei biglietti aerei. Sul lungo raggio è ancora maggiore la % in quanto mancano le lowcost-
Trattasi dei pax che volano giornalmente in un determinato periodo. Qui essendo ultimi 12 mesi è probabile sia Set 10-Se11, e si fa una media giornaliera per avere un'idea del peso di un mercato.
Se i numeri sono riferiti a tutto il mercato milanese, francamente qualcuno dovrebbe prendere coscienza che a Milano la catchment area è un po' sovrastimata.
 
Se i numeri sono riferiti a tutto il mercato milanese, francamente qualcuno dovrebbe prendere coscienza che a Milano la catchment area è un po' sovrastimata.

La catchment area non è sovrastimata, ma un valore di catchment area elevato non è detto necessariamente si traduca in un numero elevato di passeggeri (e specialmente di passeggeri pregiati), per tanti fattori diversi. Inoltre, c'è da considerare un fatto che spesso si dimentica: il traffico outcoming è solo la metà del totale, ce n'è un'altra metà incoming su cui il dato della catchment area non dice nulla.

Penso che ormai quasi più nessuno si faccia illusioni sul fatto che il mercato milanese è rispettabile ma comunque ben lontano da quello che ci hanno voluto far credere per anni.
 
Ultima modifica:
Inoltre, c'è da considerare un fatto che spesso si dimentica: il traffico outcoming è solo la metà del totale, ce n'è un'altra metà incoming su cui il dato della catchment area non dice nulla.
Hai ragione è così, però attenzione che nel caso specifico in analisi quelli riportati sopra sono frutto della media di entrambe le direttrici IN e OUT, quindi i traffici incoming e outgoing sono entrambi considerati.

Per essere più chiari......un esempio concreto.

DTW da/per Milano negli ultimi 12 mesi (Settembre 2010 a Settembre 2011) ha movimentato 7,1 pax al giorno per direzione.

Vuol dire che c'è stato complessivamente un movimento su base annua di 5.183 pax nell'arco dei 12 mesi considerati che hanno volato sulla Milano-Detroit e Detroit-Milano (il dato viene ottenuto dai 7,1 pax medi giornalieri x 365 giorni (1 anno) x 2, le direttrici MXP-DTW + DTW-MXP). Di solito le 2 direttrici hanno valori simili, ma per assurdo potrebbero anche essere stati 683 pax DTW-MXP e 4.500 pax MXP-DTW.

L'unico dubbio che rimane è se quei dati siano da considerare o meno solo per i pax partiti/arrivati da/a MXP o se invece si debba includere anche LIN (BGY è trascurabile non avendo, a parte un voletto regional di AZ, altre compagnie di rete che smistino passeggeri oltre lo 'stagno' con emissione di unico tagliando di viaggio, che è poi quello che viene conteggiato).
Di solito come dice giustamente janmnastami si parla per sistemi aeroportuali, dunque MIL complessivamente. Però nel dubbio potrebbero essere passeggeri partiti/arrivati solo da MXP (che possono aver volato AA, DL, CO, AF, AC, IB, AZ, BA, LH etc per raggiungere quelle destinazioni di cui sopra)
 
Ultima modifica:

Esatto. E quindi ribadisco che se i dati sono riferiti al solo MXP sono decisamente brutti, se fossero invece relativi a tutto MIL sono tragici.

E si spiega il perché Milano è collegata con solo NYC, ATL e MIA e nessuno si azzarda a toccare il "quadrante nord-americano" in altri punti ;)
 
Esatto. E quindi ribadisco che se i dati sono riferiti al solo MXP sono decisamente brutti, se fossero invece relativi a tutto MIL sono tragici.

E si spiega il perché Milano è collegata con solo NYC, ATL e MIA e nessuno si azzarda a toccare il "quadrante nord-americano" in altri punti ;)

D'accordo con te
 
Esatto. E quindi ribadisco che se i dati sono riferiti al solo MXP sono decisamente brutti, se fossero invece relativi a tutto MIL sono tragici.

E si spiega il perché Milano è collegata con solo NYC, ATL e MIA e nessuno si azzarda a toccare il "quadrante nord-americano" in altri punti ;)

Su A.net si intende MXP-USA. Comunque, dopo questi dati, sono ancora più convinto che la "reductio ad unum" sia la strada per rendere più competitivo e attraente questo sistema.
 
Su A.net si intende MXP-USA.

Si parla espressamente di entrambe le direzioni, anche perchè i dati MIDT (quelli elencati sopra) salvo restrizione della ricerca viene fornito nella maniera descritta sopra (media giornaliera in un periodo ricercato ......sulla media delle due direzioni).

....the following past 12 months market size stats to/from MXP to destinations in USA

Il problema è che il mercato Milano-USA/Canada in generale è relativamente piccolo, si reggono i voli su NYC perchè è la prima metropoli americana, centro di interscambio economico/turistico/culturale principale con l'Italia e JFK e EWR sono gli hub più vicini all'Europa per DL, AA, CO.
P2P maggiore, + transiti e il problema si risolve.

Altrove abbiamo un 3xw su MIA, non riportata nell'elenco perchè l'autore cercava solo di elencare eventuali destinazioni 'comode' in coincidenza da ORD, Miami non è proprio di strada da Chicago. Sicuramente per avere un volo diretto ha un p2p maggiore di molte altre città.

Infine un 4xw su ATL, un tempo una delle rotte più profittevoli, ora in assenza di hub carrier stenta a brillare come un tempo. Qui si salva non tanto per il p2p ma quanto per l'enorme apporto del più grande aeroporto statunitense, casa principale di DL.

Fino al 2008 il resto della rete nordamericana era supportata principalmente dall'hub&spoke a MXP di Alitalia con i partner SkyTeam.
Se a quasi 4 anni dal dehubbing non c'è stato nessun vettore che abbia preso il posto di nessuno dei voli AZ, anzi si è registrata pure l'uscita di US Airways su Philadelphia, vuol dire che oltre a condizioni di mercato un pò deteriorate tra UE e USA c'è anche un mercato nello specifico MIL-N.Am piuttosto scarno, al di là del problema Linate che pur rimane.
Il problema Linate non lo è stato così rilevante in Asia per Jet Airways, Cathay, Gulf Air, etc..
Questo perchè sono mercati che hanno caratteristiche completamente differenti.
 
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Si parla espressamente di entrambe le direzioni, anche perchè i dati MIDT (quelli elencati sopra) salvo restrizione della ricerca viene fornito nella maniera descritta sopra (media giornaliera in un periodo ricercato ......sulla media delle due direzioni).

....the following past 12 months market size stats to/from MXP to destinations in USA

Il problema è che il mercato Milano-USA/Canada in generale è relativamente piccolo, si reggono i voli su NYC perchè è la prima metropoli americana, centro di interscambio economico/turistico/culturale principale con l'Italia e JFK e EWR sono gli hub più vicini all'Europa per DL, AA, CO.
P2P maggiore, + transiti e il problema si risolve.

Altrove abbiamo un 3xw su MIA, non riportata nell'elenco perchè l'autore cercava solo di elencare eventuali destinazioni 'comode' in coincidenza da ORD, Miami non è proprio di strada da Chicago. Sicuramente per avere un volo diretto ha un p2p maggiore di molte altre città.

Infine un 4xw su ATL, un tempo una delle rotte più profittevoli, ora in assenza di hub carrier stenta a brillare come un tempo. Qui si salva non tanto per il p2p ma quanto per l'enorme apporto del più grande aeroporto statunitense, casa principale di DL.

Fino al 2008 il resto della rete nordamericana era supportata principalmente dall'hub&spoke a MXP di Alitalia con i partner SkyTeam.
Se a quasi 4 anni dal dehubbing non c'è stato nessun vettore che abbia preso il posto di nessuno dei voli AZ, anzi si è registrata pure l'uscita di US Airways su Philadelphia, vuol dire che oltre a condizioni di mercato un pò deteriorate tra UE e USA c'è anche un mercato nello specifico MIL-N.Am piuttosto scarno, al di là del problema Linate che pur rimane.
Il problema Linate non lo è stato così rilevante in Asia per Jet Airways, Cathay, Gulf Air, etc..
Questo perchè sono mercati che hanno caratteristiche completamente differenti.

Ossignur DUSCGN era per specificare che si intendeva di passeggeri da e per MXP con destinazione di arrivo e partenza USA, senza LIN.
Lo specifica anche l'esimia fonte che cita i dati.
 
Ossignur DUSCGN era per specificare che si intendeva di passeggeri da e per MXP con destinazione di arrivo e partenza USA, senza LIN.
Lo specifica anche l'esimia fonte che cita i dati.

Ossignur come siamo sempre nervosetti quando si parla di Malpensa.

Ho solo specificato quello che c'è scritto.
 
Ossignur come siamo sempre nervosetti quando si parla di Malpensa.

Ho solo specificato quello che c'è scritto.

Potrei dire la stessa cosa ma non lo faccio perché non so con quale tono l'interlocutore mi stia scrivendo. Comunque stiamo cercando di dire la stessa cosa, quindi, facciamoci un bella risata. :-)
 
Secondo me la situazione è questa:

Milano regge un solo aeroporto, ma non ci si illuda che chiudendo Linate ci sia una crescita enorme di Malpensa. Sbaglia chi pensa che chiudendo Linate la somma dei passeggeri sarebbe la somma attuale di Linate e Malpensa. Milano purtroppo senza un hub carrier non potrà più raggiungere certi risultati, anche perchè Alitalia, unica compagnia che potrebbe farlo, giustamente si è concentrata su Fiumicino. Quello a cui può aspirare Milano è avere un aeroporto più sviluppato dell'attuale, ma senza voli pindarici perchè non avrebbe senso sperare in cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Attualmente Milano in particolare e l'Italia in generale non vivono un bel momento
 
Ossignur DUSCGN era per specificare che si intendeva di passeggeri da e per MXP con destinazione di arrivo e partenza USA, senza LIN.
Lo specifica anche l'esimia fonte che cita i dati.

Io, probabilmente sbagliandomi, credo non sia così. Ho letto il post originale e credo abbia scritto MXP e non MIL semplicemente perché si parlava di MXP e SQ. Dovremmo chiedere a lui; tutti i dati O/D che ho sempre visto si riferiscono al mercato nel suo complesso.

Attualmente Milano in particolare e l'Italia in generale non vivono un bel momento

Il commento sulla situazione di Milano, che ho letto anche altrove, non mi trova d'accordo; anzi, mi pare che la città stia decisamente guardando avanti, con non pochi progetti di riqualificazione che ne cambieranno il volto.

Concordo invece sulla necessità di un solo aeroporto, sappiamo però che non accadrà mai.
 
Io, probabilmente sbagliandomi, credo non sia così. Ho letto il post originale e credo abbia scritto MXP e non MIL semplicemente perché si parlava di MXP e SQ. Dovremmo chiedere a lui; tutti i dati O/D che ho sempre visto si riferiscono al mercato nel suo complesso.



Il commento sulla situazione di Milano, che ho letto anche altrove, non mi trova d'accordo; anzi, mi pare che la città stia decisamente guardando avanti, con non pochi progetti di riqualificazione che ne cambieranno il volto.

Concordo invece sulla necessità di un solo aeroporto, sappiamo però che non accadrà mai.

Sì certo ben vengano riqualificazioni come Santa Giulia e area Garibaldi. Però gli anni '80 sono assai lontani. E il trend non mi pare positivo. E' tutto un copiare malamente cose altrui in salsa meneghina.
 
http://www.guidaviaggi.it/notizie/138245/singapore-airlines-puntiamo-consolidare-milano/

26/10/2011 - 11:41
Singapore Airlines: "Puntiamo a consolidare Milano"
In occasione del quarantennale in Italia il gm Kannan ribadisce l'attesa per volo su New York

Era il 1971 quando Singapore Airlines iniziò a volare nel nostro Paese: e proprio in questi giorni la compagnia ha celebrato i suoi primi 40 anni di attività in Italia, su Roma e su Milano, dove è arrivata cinque anni fa. "Siamo soddisfatti del successo ottenuto in questi anni e anche per il futuro punteremo ovviamente a consolidare ed espanderci ulteriormente - ha commentato Vinod Kannan, general manager per l'Italia -. A questo proposito, naturalmente teniamo sempre in mente altri scali importanti come potrebbero essere Venezia o Firenze, ma come prima cosa ci focalizziamo sul consolidamento di Milano".
Consolidamento che, inutile ricordarlo, la compagnia vorrebbe volentieri vedere anche con il desiderato Malpensa-New York, sul quale però la situazione non si è ancora sbloccata: "Attendiamo e teniamo le dita incrociate, è il nostro primo obiettivo ora. Altrove in Europa abbiamo già ottenuto diritti di questo tipo, da Mosca voliamo ad esempio su Houston, da Barcellona a San Paolo in Brasile, e il Francoforte-New York è ormai un servizio collaudato".
 
...Sbaglia chi pensa che chiudendo Linate la somma dei passeggeri sarebbe la somma attuale di Linate e Malpensa. ..

Quoto.

Infatti sarebbero di piu'.

Per i ben noti effetti moltiplicativi che dovrebbero essere conosciuti in un forum di aviazione.

Anche senza che nessuno si impegni particolarmente per fare l'hub carrier, verrebbe da se solo per aver messo insieme tutti i voli p2p di Milano... a meno che non lo si faccia apposta a non vendere voli con transito su MXP quando queste soluzioni sono piu' competitive in termini di tempi e costi rispetto ad altre soluzioni... ma sinceramente non credo che si arrivi a buttare via i soldi.

L'unica cosa che potrebbe far calare il totale di pax e' un'eventuale emorraggia verso aereoporti vicini oggi meno competitivi rispetto a Linate... in particolare ci sarebbe una certa emorraggia verso Bergamo.

Ma qui e' OT.