Comune di Foggia dice sì ad allungamento pista dell'aeroporto Gino Lisa


«Giallo» sul Foggia-Milano
nuova data: il 10 novembre


FOGGIA - Ufficialmente si è trattato di un rinvio di due settimane. Ma sul sito Internet della compagnia aerea Blue Wings, che a settembre annunciò il volo Foggia-Milano Malpensa, i voli continuano a non essere prenotabili.

La compagnia aerea italo londinese, che vede nel suo rappresentante locale un consigliere comunale di Torremaggiore, Valerio Zifaro, ha fatto sapere che lunedì prossimo partiranno i voli come previsto. Salvo imprevisti (che vedrebbero in difficoltà lo stesso Governatore, Nichi Vendola che alla conferenza stampa di presentazione del 12 settembre parlò di una "storia nuova" con i decolli da Foggia), dal «Gino Lisa» di Foggia, oltre agli elicotteri di Alidauania, dovrebbe decollare anche il Fokker, l'aereo impegnato per il trasferimento con il capoluogo lombardo dalla società di brokeraggio.

Secondo quanto si è appreso, sarebbero stati chiariti gli equivoci con Aeroporti di Puglia circa aspetti tecnici e, soprattutto, economici. Sulla circostanza - segnalata dei giornis corsi - dell'allontanamento dell'aereo da Foggia, la Blue Wings ha fatto sapere che si è trattato di un trasfeirmento provvisorio all'Aeroporto di Salerno per utilizzare il velivolo. Della serie, anzichè tenerlo fermo improduttivo a Foggia, meglio renderlo operativo e redditizio.

Per vedere se si tratta dell'ennesimo bluff per il Gino Lisa, servirà aspettare qualche giorno. Lunedì è ormai vicino ma soprattutto c'è da augurarsi che prima di quella data i voli sul sito siano prenotabili perchè, come detto, ad oggi, non è ancora possibile.

http://www.lagazzettadelmezzogiorno...gia-milano-nuova-data-il-10-novembre-no765885
 
Mi vergogno di essere foggiano "adottato" !!!!:( Anche se la mia provenienza e' di Salerno,dove neanche si scherza :D
 
Segnalo agli amministratori che il topic di questa discussione è la procedura di allungamento della pista, che non ha nulla a che vedere con fantomatiche proposte di riattivazione dei voli. Questi ultimi dovrebbero essere trattati in un topic a parte, per non mischiare ceci con fagioli, come spesso si fa in questo forum.

Grazie per l'attenzione
 
Ultima modifica da un moderatore:
Segnalo agli amministratori che il topic di questa discussione è la procedura di allungamento della pista, che non ha nulla a che vedere con fantomatiche proposte di riattivazione dei voli. Questi ultimi dovrebbero essere trattati in un topic a parte, per non mischiare ceci con fagioli, come spesso si fa in questo forum.

Grazie per l'attenzione
E tu chi saresti?
Se avessi voluto segnalare il topic avresti dovuto utilizzare il pulsante "segnala" accanto ad ogni messaggio.
Fino a prova contraria è lo staff che decide la struttura del forum e delle discussioni e a me sembra (magari però sbaglio) che sotto il tuo nome non compaia l'indicazione di "moderatore" o "amministratore".
 
L'aeroporto non diventi un alibi

Indovinello. Dovete indovinare un luogo.


Di questo luogo nel 1949 dissero Togliatti e De Gasperi che era la vergona d’Italia. Le sue abitazioni furono descritte da Calo Levi come un ambiente paragonabile all’inferno di Dante. Nel 1950 Adriano Olivetti capisce le potenzialità e ne fa un laboratorio sperimentale a cielo aperto, tanto che nel 1993 diventa il primo sito del mezzogiorno ad essere riconosciuto patrimonio dell’umanità. Nel 2019 questo luogo sarà Capitale Europea della Cultura. E’ Matera, che ha fatto della sua infernale vergona la sua fortuna.


Ma ora, provate a cliccare su Google “come raggiungere Matera” oppure “come arrivare a Matera”. Ecco i risultati.

Navetta: servizio di transfer su prenotazione dall'aeroporto di Bari, poi circa un’ora e mezza per arrivare a destinazione
Treno: Matera non è ancora collegata alla rete FS. E' servita dalle ferrovie a scartamento ridotto F.A.L. (Ferrovie Appulo Lucane) che la collegano a BARI in tempi che vanno dai 60 ai 90 minuti. Oppure ci si può servire delle stazioni di Ferrandina Scalo o di Metaponto.

Per carità, nonostante la mia naturale attitudine ad andare contro corrente, non mi schiero contro l’aeroporto, anche un bambino capirebbe che una infrastruttura del genere sarebbe altamente strategica. Ma proprio non riesco ad abbassare la testa e a seguire la moda senza prima elaborare con senso critico e costruttivo, come tutti quelli cresciuti in cortile e amanti della filosofia.


Primo. Attenzione che l’aeroporto non diventi un alibi o un modo per nascondere altri e ben più gravi problemi. La prima barriera architettonica del turismo sul Gargano è la scarsa propensione ad investire in qualità e professionalità, la realtà è più nel senso di chiudere al primo di settembre e andare a fare il secondo lavoro, spesso a nero. Il primo problema dell’imprenditoria foggiana, invece, è dover fare i conti con corruzione dilagante e criminalità spavalda e sfacciata. Chiamiamo le cose con il loro nome.


Secondo. Attenzione che con tutta l’attenzione puntata sull’aeroporto non ci sfilino sotto il naso la fermata ferroviaria dell’alta velocità Bari-Napoli. Una tal sconfitta taglierebbe l’intera Daunia da tutto il versante tirrenico della penisola, a vantaggio di Valle D’Itria e Salento.


Nelle more della auspicabile vittoria della battaglia per l’Hub foggiano, sarebbe un errore macroscopico tralasciare gli investimenti in cultura, qualità, formazione. Se un giorno un tedesco atterrerà a Foggia per far visita al Gargano, o ai Monti Dauni o per camminare sulla Via Francigena, ebbene dovrà aver voglia di visitare Foggia, per quello che si può vedere, per quello che si può fare, per i servizi che saprà offrire e la loro qualità. Molti siti turistici e imprenditoriali non sono partiti dall’aeroporto, il traffico aereo li ha premiati in seguito.


http://www.foggiatoday.it/blog/il-c...aeroporto-foggia-blog-massimiliano-arena.html


 
La prima barriera architettonica del turismo sul Gargano è la scarsa propensione ad investire in qualità e professionalità, la realtà è più nel senso di chiudere al primo di settembre e andare a fare il secondo lavoro, spesso a nero.

Ah, sì? Ed io che credevo che il sottosfruttamento del turismo nel Meridione fosse causato dalla mancanza di aeroporti...
 
Visto che non ti piace quello che viene scritto su questo forum nessuno ti obbliga a scriverci.

Visto che non ti piace quello che scrivo, nessuno ti obbliga a rispondermi. Visito questo forum quando mi pare e mi piace, faccio altrettanto con i miei interventi. Le regole, se dettate, vanno applicate in tutte le discussioni, non solamente quando conviene.

La prossima volta invece di richiedere l'attenzione magari partecipa in maniera costruttiva.

Invito anche te a fare la stessa cosa prima di scrivere una cosa simile. Basta leggere il resoconto dei miei interventi.
 
Visto che non ti piace quello che scrivo, nessuno ti obbliga a rispondermi. Visito questo forum quando mi pare e mi piace, faccio altrettanto con i miei interventi. Le regole, se dettate, vanno applicate in tutte le discussioni, non solamente quando conviene.
Evidentemente ti sara' sfuggito il regolamento e netiquette del forum. Ti consiglio di leggertelo.
Riguardo le regole e come vanno applicate ti consiglio di chiedere direttamente, ed in privato, alla moderazione.
 
L'aeroporto non diventi un alibi

Indovinello. Dovete indovinare un luogo.


Di questo luogo nel 1949 dissero Togliatti e De Gasperi che era la vergona d’Italia. Le sue abitazioni furono descritte da Calo Levi come un ambiente paragonabile all’inferno di Dante. Nel 1950 Adriano Olivetti capisce le potenzialità e ne fa un laboratorio sperimentale a cielo aperto, tanto che nel 1993 diventa il primo sito del mezzogiorno ad essere riconosciuto patrimonio dell’umanità. Nel 2019 questo luogo sarà Capitale Europea della Cultura. E’ Matera, che ha fatto della sua infernale vergona la sua fortuna.


Ma ora, provate a cliccare su Google “come raggiungere Matera” oppure “come arrivare a Matera”. Ecco i risultati.

Navetta: servizio di transfer su prenotazione dall'aeroporto di Bari, poi circa un’ora e mezza per arrivare a destinazione
Treno: Matera non è ancora collegata alla rete FS. E' servita dalle ferrovie a scartamento ridotto F.A.L. (Ferrovie Appulo Lucane) che la collegano a BARI in tempi che vanno dai 60 ai 90 minuti. Oppure ci si può servire delle stazioni di Ferrandina Scalo o di Metaponto.

Per carità, nonostante la mia naturale attitudine ad andare contro corrente, non mi schiero contro l’aeroporto, anche un bambino capirebbe che una infrastruttura del genere sarebbe altamente strategica. Ma proprio non riesco ad abbassare la testa e a seguire la moda senza prima elaborare con senso critico e costruttivo, come tutti quelli cresciuti in cortile e amanti della filosofia.


Primo. Attenzione che l’aeroporto non diventi un alibi o un modo per nascondere altri e ben più gravi problemi. La prima barriera architettonica del turismo sul Gargano è la scarsa propensione ad investire in qualità e professionalità, la realtà è più nel senso di chiudere al primo di settembre e andare a fare il secondo lavoro, spesso a nero. Il primo problema dell’imprenditoria foggiana, invece, è dover fare i conti con corruzione dilagante e criminalità spavalda e sfacciata. Chiamiamo le cose con il loro nome.


Secondo. Attenzione che con tutta l’attenzione puntata sull’aeroporto non ci sfilino sotto il naso la fermata ferroviaria dell’alta velocità Bari-Napoli. Una tal sconfitta taglierebbe l’intera Daunia da tutto il versante tirrenico della penisola, a vantaggio di Valle D’Itria e Salento.


Nelle more della auspicabile vittoria della battaglia per l’Hub foggiano, sarebbe un errore macroscopico tralasciare gli investimenti in cultura, qualità, formazione. Se un giorno un tedesco atterrerà a Foggia per far visita al Gargano, o ai Monti Dauni o per camminare sulla Via Francigena, ebbene dovrà aver voglia di visitare Foggia, per quello che si può vedere, per quello che si può fare, per i servizi che saprà offrire e la loro qualità. Molti siti turistici e imprenditoriali non sono partiti dall’aeroporto, il traffico aereo li ha premiati in seguito.


http://www.foggiatoday.it/blog/il-c...aeroporto-foggia-blog-massimiliano-arena.html



Ah, non e' un semplice aeroporto, e' un HUB. Questo spiega tutto.
 
Visto che non ti piace quello che scrivo, nessuno ti obbliga a rispondermi. Visito questo forum quando mi pare e mi piace, faccio altrettanto con i miei interventi. Le regole, se dettate, vanno applicate in tutte le discussioni, non solamente quando conviene.

Invito anche te a fare la stessa cosa prima di scrivere una cosa simile. Basta leggere il resoconto dei miei interventi.

Un po' nervosetto oggi? ;) Guarda, endriuu, te lo dico con amicizia, che forse te le sei tirate tu un po' di critiche con la tua entrata a gamba tesa in questo thread. Del resto, il moderatore Edoardo te l'ha fatto notare.

Ora, possiamo parlare di Foggia, ma fino a prova contraria l'impressione di tutti che leggiamo e' che probabilmente ti sei inalberato per spirito di campanile (stiamo criticando il fatto che Foggia sia un aeroporto completamente inutile). Non potendo rispondere in altro modo, ti sei arrampicato agli specchi, reclamando che in questo thread possiamo parlare solo dell'allungamento della pista (ma parliamone anche, tra l'altro: altri soldi gettati alle ortiche, chiaramente), e non dovremmo assolutamente discutere di rotte e voli che non ci sono.

La verita' e' chiara a tutte le persone di buon senso: il Gino Lisa e' una struttura storica (mia mamma me la citava, dicendo che a Foggia l'aeroporto c'e' "da sempre") ma che non serve a nulla al giorno d'oggi. Nuovi voli da FG non ci saranno almenoche' AdP non va a dare una vagonata di soldi a MOL. Questo si e' capito. Il resto sono solo chiaccherate da bar, e divagazioni (stile Aeroporto dell'Aquila e i loro voli per Milano...). FG non fa volumi di affari sufficienti (sia in termini di domanda potenziale, che di disponibilita' a pagare... in altre parole, qualcuno che prende il volo sottocosto lo troveresti, ma non un numero sufficiente di passeggeri "paganti" per viaggiare, no), per rendere profittevoli delle tratte da qui. Anche l'idea di gettare soldi in una infrastruttura inutile e' solo uno specchietto per le allodole (elettori) di Regione Puglia, Provincia, e altri (mal)amministratori annessi. Una vergogna.
 
tra l'altro, le ultime dichiarazioni degli amministratori di Regione Puglia hanno fatto capire chiaramente la via (sacrosanta) per il futuro:

Dopo il successo della linea ferroviaria (passante, e non terminale) per l'aeroporto di Bari Palese, e l'ammodernamento della rete, rotabili e servizi della Ferrovia Bari-Nord (mi sembra chiaro, uno dei pochi successi nel settore dei trasporti, nel Meridione italiano), il prossimo passo sara' collegare Foggia con treni diretti Foggia-Bari che passeranno da Bari Palese (facendo la spola sulla linea Foggia-Barletta-Bari, via Aeroporto).

Mi sembra una ottima idea, il meglio che si poteva fare con le (poche) risorse presenti. Servizi cadenzati, con treni moderni e gestiti da una compagnia che si e' migliorata molto negli ultimi anni. Tra l'altro, Foggia-Barletta e' una linea abbastanza veloce, e quando il nodo FBN di Barletta (con la nuova variante ferroviaria e connessione alla rete FS) sara' completato, la linea offrira' tempi di percorrenza competitivi.

Questa sara' la parola "fine" definitiva alle chiacchere sull'aeroporto a Foggia, e portera' a qualcosa di utile: collegare l'aeroporto principale della regione (BRI), dove si sono fatti grossi investimenti negli ultimi anni, in modo discreto con il trasporto pubblico con il resto della regione (considerato dove versa l'Italia, non mi aspetto di vedere le S-Bahn tedesche o il Maglev per l'aeroporto come in Cina, dalle nostre parti, quindi sarebbe gia' un grande risultato)
 
Questione "Gino Lisa", il sindaco Landella commenta le parole del viceministro ai Trasporti Riccardo Nencini: «Ora sappiamo con certezza chi rema contro lo sviluppo del nostro aeroporto»

«Il viceministro dei Trasporti ci ha confermato che la Regione Puglia non ha ancora chiesto in modo ufficiale l’inserimento dell’aeroporto “Gino Lisa” tra gli scali di interesse nazionale. Evidentemente al presidente Nichi Vendola ed ai vertici del governo regionale il destino dello scalo aeroportuale della Capitanata non interessa, così come non interessano le ragioni espresse e rappresentate dagli amministratori del territorio». Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, commenta le dichiarazioni del viceministro ai Trasporti, Riccardo Nencini, che stamani è stato ricevuto a Palazzo di Città per discutere delle numerose vertenze infrastrutturali di Foggia e, più in generale, della sua provincia.

Ad accogliere il viceministro -in rappresentanza del sindaco Landella impegnato nel vertice a Roma con il ministro Alfano- l’assessore al Legale del Comune di Foggia, Sergio Cangelli, e l’assessore all’ Ambiente, Francesco Morese, oltre al presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, al vicepresidente di Confindustria Foggia, Nazario de Girolamo, ed al capogruppo del Psi in Consiglio comunale, Saverio Cassitti. «Già in occasione dell’incontro che avemmo al ministero dei Trasporti nello scorso mese di settembre, in cui era presente anche il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca – ha aggiunto ancora a commento Landella –, il viceministro ci disse di fare fronte unico con la Regione Puglia per inserire il nostro aeroporto tra gli scali di interessi nazionale, ma in via Capruzzi le ragioni della Capitanata vengono puntualmente inascoltate, anche a fronte di manifestazioni organizzate dai sindaci e dai rappresentanti degli enti economici. Oggi sappiamo con certezza chi impedisce lo sviluppo aeroportuale del nostro territorio». «Abbiamo apprezzato – ha aggiunto Cangelli – l’impegno del viceministro dei Trasporti nei confronti della nostra città.

Oltre alla questione dell’aeroporto, il rappresentante del Governo ha mostrato attenzione anche verso il terminal intermodale della stazione di Foggia, la costruzione del secondo casello autostradale, le aree dismesse da Ferrovie dello Stato e l’ammodernamento dell’Area di sviluppo industriale di Borgo Incoronata. La partita infrastrutturale è di fondamentale importanza per lo sviluppo del nostro territorio. Alle buone notizie derivanti dal raddoppio della linea ferroviaria Termoli-Lesina e sul potenziamento dell’Alta Capacità Napoli-Bari, dobbiamo purtroppo affiancare il disinteresse della Regione Puglia per il futuro nostro aeroporto che, è bene ricordarlo, non sarebbe in competizione con Bari e Brindisi e che potrebbe essere uno scalo attivo come dimostra lo studio dell’Università “Bocconi” di Milano commissionato dalla Camera di Commercio. È stato, tra l’altro, lo stesso viceministro dei Trasporti – conclude l’assessore Cangelli – ad auspicare che la sinergia con la Regione Puglia possa essere rinsaldata, visto che sono proprio le Regioni ad indicare al ministero gli scali aeroportuali ritenuti strategici nei vari territori italiani».

http://www.adnkronos.com/fatti/pa-i...a-contro-sviluppo_Un2iZipZskkmjjrZWwX19K.html
 
Vendola ripensa al Gino Lisa, lettera a Lupi: “Foggia è di interesse nazionale”

Dopo tante parole, un’azione concreta. Il governatore della Puglia scrive una lettera al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, chiedendogli di riconsiderare l’esclusione dello scalo aereo foggiano da quelli di interesse nazionale.

A due mesi dall’approvazione del Consiglio dei Ministri del piano nazionale degli aeroporti messo a punto dal Ministro delle Infrastrutture, piano da cui era escluso l’aeroporto di Foggia dagli scali d’interesse nazionale, il governatore della Puglia fa un passo avanti.

Dopo la richiesta di osservazioni alla proposta del “Piano nazionale degli aeroporti”, Vendola scrive una lettera a Lupi in cui chiede al Ministro di riconsiderare il ‘Gino Lisa’ in sede di approvazione del piano nazionale degli aeroporti da parte della commissione Stato-Regioni.
“Come è noto – scrive Vendola – il governo regionale è da tempo impegnato in una complessa vicenda tecnica per il prolungamento della pista di volo, intervento questo finanziato con i fondi per lo sviluppo e la coesione, indispensabile per adeguare le infrastrutture locali alle politiche di sviluppo della rete degli aeroporti pugliesi”.

Poi la contestazione da parte del Presidente della Puglia della decisione di non inserire Foggia come scalo d’interesse nazionale:
“Questa esclusione – continua nella lettera – se confermata determinerà la penalizzazione di uno scalo che, se restasse di sola competenza regionale, sarebbe gravato da costi difficilmente sostenibili”. “Tanto vanificherebbe – continua il governatore – non solo lo sforzo finanziario assunto per gli investimenti in corso di realizzazione (14 milioni) quanto anche il tentativo di sviluppare un territorio da tutti riconosciuto con le maggiori potenzialità e prospettive di sviluppo nel settore turistico e turistico – religioso”.

La lettera di Vendola segue le pesanti dichiarazioni del Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, espresse cinque giorni fa durante un incontro nell’aula consiliare di Palazzo di Città a Foggia. In quell’occasione, l’esponente del Governo Renzi, in presenza di alcuni assessori comunali, di esponenti del Comitato “Vola Gino Lisa” e del presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, aveva detto che la Regione Puglia, negli scorsi mesi, non ha mai preso una posizione netta e decisa affinché l’aeroporto foggiano fosse incluso nel nuovo piano Lupi riguardante gli scali di volo di interesse nazionale.

http://www.ilrestodelgargano.it/att...pi-foggia-e-di-interesse-nazionale-4726.html/
 
Vendola ripensa al Gino Lisa, lettera a Lupi: “Foggia è di interesse nazionale”

Dopo tante parole, un’azione concreta. Il governatore della Puglia scrive una lettera al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, chiedendogli di riconsiderare l’esclusione dello scalo aereo foggiano da quelli di interesse nazionale.

A due mesi dall’approvazione del Consiglio dei Ministri del piano nazionale degli aeroporti messo a punto dal Ministro delle Infrastrutture, piano da cui era escluso l’aeroporto di Foggia dagli scali d’interesse nazionale, il governatore della Puglia fa un passo avanti.

Dopo la richiesta di osservazioni alla proposta del “Piano nazionale degli aeroporti”, Vendola scrive una lettera a Lupi in cui chiede al Ministro di riconsiderare il ‘Gino Lisa’ in sede di approvazione del piano nazionale degli aeroporti da parte della commissione Stato-Regioni.
“Come è noto – scrive Vendola – il governo regionale è da tempo impegnato in una complessa vicenda tecnica per il prolungamento della pista di volo, intervento questo finanziato con i fondi per lo sviluppo e la coesione, indispensabile per adeguare le infrastrutture locali alle politiche di sviluppo della rete degli aeroporti pugliesi”.

Poi la contestazione da parte del Presidente della Puglia della decisione di non inserire Foggia come scalo d’interesse nazionale:
“Questa esclusione – continua nella lettera – se confermata determinerà la penalizzazione di uno scalo che, se restasse di sola competenza regionale, sarebbe gravato da costi difficilmente sostenibili”. “Tanto vanificherebbe – continua il governatore – non solo lo sforzo finanziario assunto per gli investimenti in corso di realizzazione (14 milioni) quanto anche il tentativo di sviluppare un territorio da tutti riconosciuto con le maggiori potenzialità e prospettive di sviluppo nel settore turistico e turistico – religioso”.

La lettera di Vendola segue le pesanti dichiarazioni del Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Riccardo Nencini, espresse cinque giorni fa durante un incontro nell’aula consiliare di Palazzo di Città a Foggia. In quell’occasione, l’esponente del Governo Renzi, in presenza di alcuni assessori comunali, di esponenti del Comitato “Vola Gino Lisa” e del presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, aveva detto che la Regione Puglia, negli scorsi mesi, non ha mai preso una posizione netta e decisa affinché l’aeroporto foggiano fosse incluso nel nuovo piano Lupi riguardante gli scali di volo di interesse nazionale.

http://www.ilrestodelgargano.it/att...pi-foggia-e-di-interesse-nazionale-4726.html/
Volemose bene mettiamo tutti gli apt nella lista di interesse nazionale!