Mi riferisco ad Emirates, Etihad, Qatar, Kuwait, ci sarà mercato per tutte? Si spartiranno il mercato in fette diverse? Tipo Qatar e Etihad quello del lusso, EK quello di massa. Non sarebbe il caso che si unissero per fare sistema, con 3 o 4 hub con destinazioni diverse? La "guerra" intestina degli EAU la vedo dura, con due apt troppo ravvicinati, cosa cambierà con l'apertura del nuovo mega aeroporto di Dubai?
Compagnie del Golfo: quale sarà la prima a mollare?
- Autore Discussione Fox
- Data d'inizio
Al momento credo che la più in difficoltà sia Gulf Air. Hanno praticamente azzerato ogni velleità espansionistica e riconsegnati al mittente (India) i 77W. GF vorrebbe emulare QR, EY ma non riesce a stare al passo.
Kuwait è la più piccola ma probabilmente ha anche un target di mercato un pò diverso e sicuramente non ha l'ambizione di essere una global carrier. Penso che andrà avanti con quello che fa da sempre.
Saudi Arabian ha un modello di business differente, date anche le politiche molto più restrittive di accesso al paese. Non hanno mai potuto/voluto concentrare le attività su un singolo hub, non è facile anche solo transitare per Jeddah o Riyadh, le destinazioni offerte non sono molte, le frequenze ancora meno, gli orari casuali. Vivono principalmente di p2p da/per il loro paese.
Quelle che penso invece si svilupperanno ancora molto in futuro sono i 3 player principali Qatar, Etihad e Emirates con quest'ultima un passo (o anche due...) avanti alle altre quanto a network, flotta, dimensioni della compagnia.
C'è anche Oman Air che si sta affacciando giusto ora verso il mercato di lungo raggio. Occorrerà verificare se farà ancora in tempo a inserirsi nel circuito delle grandi o sarà relegata a un ruolo piuttosto marginale e secondario (come io credo) rispetto ai competitor della zona.
Nella penisola araba rimane Yemenia che, nonostante gli ordini di qualche w-b, è un vettore mignon incentrato su quel pò di traffico turistico verso lo Yemen e soprattutto etnico in transito.
Kuwait è la più piccola ma probabilmente ha anche un target di mercato un pò diverso e sicuramente non ha l'ambizione di essere una global carrier. Penso che andrà avanti con quello che fa da sempre.
Saudi Arabian ha un modello di business differente, date anche le politiche molto più restrittive di accesso al paese. Non hanno mai potuto/voluto concentrare le attività su un singolo hub, non è facile anche solo transitare per Jeddah o Riyadh, le destinazioni offerte non sono molte, le frequenze ancora meno, gli orari casuali. Vivono principalmente di p2p da/per il loro paese.
Quelle che penso invece si svilupperanno ancora molto in futuro sono i 3 player principali Qatar, Etihad e Emirates con quest'ultima un passo (o anche due...) avanti alle altre quanto a network, flotta, dimensioni della compagnia.
C'è anche Oman Air che si sta affacciando giusto ora verso il mercato di lungo raggio. Occorrerà verificare se farà ancora in tempo a inserirsi nel circuito delle grandi o sarà relegata a un ruolo piuttosto marginale e secondario (come io credo) rispetto ai competitor della zona.
Nella penisola araba rimane Yemenia che, nonostante gli ordini di qualche w-b, è un vettore mignon incentrato su quel pò di traffico turistico verso lo Yemen e soprattutto etnico in transito.
Tra tutte quella con il futuro più sicuro è la Saudia.
Ha un modello basato praticamente sul p2p verso il proprio paese, non deve in pratica cercare traffico per alimentare voli e avere fedeer, è il paese più grande e popoloso dell'area, sarà l'ultimo a finire il petrolio e ben dopo che l'avranno terminato gli altri, il paese è fortemente protezionistico e con i bilaterali rigidi ha la possibilità in futuro in caso di calo di una tipologia di traffico (business) di controllare l'accesso di quello religioso, che per via delle maggiori possibilità economiche dei musulmani nel mondo è solo destinato ad aumentare.
Ha un modello basato praticamente sul p2p verso il proprio paese, non deve in pratica cercare traffico per alimentare voli e avere fedeer, è il paese più grande e popoloso dell'area, sarà l'ultimo a finire il petrolio e ben dopo che l'avranno terminato gli altri, il paese è fortemente protezionistico e con i bilaterali rigidi ha la possibilità in futuro in caso di calo di una tipologia di traffico (business) di controllare l'accesso di quello religioso, che per via delle maggiori possibilità economiche dei musulmani nel mondo è solo destinato ad aumentare.
Per me Saudia rimarrà invece quella che è oggi per sempre.
Non ha interesse a diventare Emirates e manco riuscirebbero a farlo.
Ci sono troppe variabili che le giocano a sfavore (punti di vista, per me al governa saudita va benissimo così) - riassunti bene da DusCgn - e non vedo molti margini di cambiamenti radicali.
Non ha interesse a diventare Emirates e manco riuscirebbero a farlo.
Ci sono troppe variabili che le giocano a sfavore (punti di vista, per me al governa saudita va benissimo così) - riassunti bene da DusCgn - e non vedo molti margini di cambiamenti radicali.
non diventerà grande, ma esisterà così come è oggi senza subire i redimensionamenti che saranno costrette a subite le altre compagnie aeree dell'area.
Quoto il mio post (il secondo) in questa pagina:
http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=97927&page=2
Non credo. Se le cose dovessero mettersi veramente male credo sopravviverebbe EY, perchè l' emirato di Abu Dhabi è molto più ricco di quello di Dubai e qualora lo desideri, può "pompare" nella compagnia risorse virtualmente illimitate. Ovviamente anche EK può essere aiutata dal governo di Dubai, ma in misura molto minore.
Allora potremmo assistere ad un OPA di EY su EK? ad ogni modo, come potranno mai coesistere due hub a distanza di pochissimi km anzi di poche dune l'uno dall'altro? JXB e AUH
Probabilmente riusciranno a coesistere (c' è molta rivalita tra i 2 emirati), ma con piani non così megagalattici come quelli attuali. Idem per QR.
EK ormai serve quasi tutte le destinazioni che abbiano senso, un aumento smisurato di frequenze sarebbe comunque bloccato dai bilaterali e si scontra con la crescita di QR ed EY, che vanno a pescare esattamente nello stesso bacino.
Probabilmente tutti gli attori in campo sono abbastanza forti da sopravvivere indipendenti, semplicemente l' idea che tutto il mondo per spostarsi debba fare scalo in MO, a medio termine sarà ridimensionata.
D' altra parte il fatto che le 3 compagnie messe assieme abbiano in ordine 413 aerei, in massima parte WB (compresi 73 dei 200 A380 ordinati), rende bene l' idea della megalomania che affligge i regnanti di questi stati che, non dimentichiamolo, hanno complessivamente ben 6 milioni di abitanti...
Ti ricordo che Emirates e Etihad si spartiscono i bilaterali dal momento che sono formalmente 2 compagnie della stessa nazione. Ergo, a parità di condizioni, QR (come GF) è da sola mentre EY e EK devono sempre dipendere da ciò che fa l'altra.
Resto dell'idea che il piano segreto esista.
Secondo me, pero e una lontana realta, gli UAE firmeranno fra un po di anni l'openskies con India (quando l'india avra permesso la proprieta straniera) e con l'europa. A questo punto sia EK che EY diventeranno veri "global players" perche li vedo in grado di non soltanto aprire hub in europa o India ma anche creare un hub di nulla.
leggo tanto negativismo verso le conpagnie del golfo quando si parla delle idee espansionisti pero, non possiamo dimenticare che sia in EK che in EY il management (primo, secondo, e terzo livello) sono il migliori dei migliori che il mondo ha prodotto nei ultimi vent'anni (tutti vengono dai hub carriers europei, anericani, e dell asia). avranno pensato ad un piano d'emergenza non pensate?
Ricordo che Etihad, in difficoltà economiche anche lei, per risparmiare, ha chiuso nel settore Cargo "Crystal Cargo" annullando gli ordini di nuovi aeromobili e vendendo/restituendo ai lessors gli aeromobili utilizzati...
