Come l'aereo ti modifica il clima...


vipero

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8 Ottobre 2007
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Da Repubblica. Mi sembra non averlo visto in giro, sennò... ban!

http://www.repubblica.it/scienze/20...overe_e_nevicare_di_pi-18456658/?ref=HREC2-11

È POSSIBILE che gli aerei influenzino il clima, facendo piovere e nevicare di più? Ad indagare il rapporto fra il traffico nei cieli e l'aumento delle precipitazioni è un nuovo studio su Science 1, che sostiene proprio questo: volando attraverso le nuvole, i velivoli - sia i grandi jet commerciali che i piccoli aerei privati - creano al loro interno buchi o veri e propri canali, col risultato di incidere in modo diretto sulla caduta di pioggia e neve. Che risultano infatti più frequenti in prossimità dei grandi aeroporti internazionali, dove il traffico è più intenso.

...sapevatevelo...
 
C'è anche sul Corriere: http://www.corriere.it/scienze_e_te...ra_07c43336-a6e2-11e0-bbaa-d83a3b6f7958.shtml

Qualche tempo fa, un ricercatore (australiano se non ricordo male) è riuscito a pubblicare su un autorevole rivista scientifica uno studio sul motivo per il quale i peli staccati si accumulano nell'ombelico. Per questo vinse un premio in un apposito concorso. La ricerca sui buchi nelle nuvole e i cambiamenti climatici è arrivata subito dietro.
 
immagino il Pm10 degli aerei faccia da nucleo aggregante...
 
Allora quelli delle scie cimiche hanno ragione!!!! Stanno modificando il clima costringendoci a stare a casa per farci comprare TV,plaistation, waiiii e icsboxs! Mi iscrivo subito sul forum dei nostri eroi sostenitori del complotto!!!!












:D
 
Non c'entra niente, ma mi fa pensare a questo
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Io, francamente, mi risparmierei l ironia, vista la fonte
"Science è una rivista scientifica pubblicata dalla American Association for the Advancement of Science (AAAS) ed è generalmente considerata una delle più prestigiose riviste in campo scientifico (insieme a Nature). È stata fondata da un giornalista newyorkese, John Michaels, nel 1880, con la collaborazione dal punto di vista finanziario prima di Thomas Edison, poi quella di Alexander Graham Bell.
La rivista riceve un'immensa quantità di articoli, dei quali solo una piccolissima parte, accuratamente scelta, viene pubblicata.
Essa viene pubblicata settimanalmente, con un pubblico di lettori stimato intorno al milione."
 
Io, francamente, mi risparmierei l ironia, vista la fonte
"Science è una rivista scientifica ...."

Infatti non mi preoccupa lo studio in se, ma il fatto che a pubblicarlo è stata proporio Science.
Ultimamente la condotta lobbistica di questa rivista è preoccupante. Oltretutto è anche un campo relativamente originale per la rivista.
Negli ultimi anni ha preso anche diverse cantonate, come si puo' leggere in varie sorgenti:

"Come dimostrato da studi statistici, le ritrattazioni in campo medico sono in aumento. Non risparmiano altre discipline e riviste di prim’ordine come Science, coinvolta a suo tempo nel caso del “genio” della fisica Schön. Non tutte però riguardano casi di frode. Secondo dati recenti, su 395 articoli ritrattati in campo medico (1982-2002), quelli frutto di cattiva condotta erano il 27% e quelli dovuti a errori involontari il 62%."

"“ECSTASY” e RISCHIO di MORBO di PARKINSON? RITRATTATI i RISULTATI PUBBLICATI
l ’ ANNO SCORSO su “SCIENCE”

"A qualche giorno di distanza dal sensazionale annuncio dei ricercatori NASA su un batterio in grado di utilizzare l’arsenico al posto del fosforo, si sono fatte sentire parecchie voci critiche sulla faccenda.....Resta il fatto che i risultati, seppure comunicati in maniera poco accorta dall’ufficio stampa NASA (come avevamo fatto notare da queste parti) sono stati pubblicati su Science"

Insomma, ciclicamente alcuni studi pubblicati sulla rivista (prevalentemenete USA) si rivelano delle sonore cantonate. Mah!
 
Ok facciamo volare un sacco di aerei nelle zone aride e risolviamo i problemi di siccità nel mondo!!!

Secondo lo studio, non basta solo che gli aerei volano in certe zone, ma in quelle zone ci devono essere nubi.
L'articolo dice "fa piovere", non "porta la pioggia".
 
Ho trovato questo articolo...interessante

Fonte 3bmeteo

Sky Hole - Buchi nelle nuvole

Un esperimento segreto del governo, una navicella aliena o che altro? Questo raro ed affascinante effetto sulle nuvole è noto come “Sky holes “, buco nella nuvola. Quali sono le cause che portano alla formazione di questo bizzarro effetto?

Un team di esperti, guidato da Andy Heymsfield del National Center for l'Atmospheric Research di Boulder, in Colorado hanno studiato il fenomeno osservando ben 92 buchi nelle nuvole in Texas, utilizzando il satellite GEOS ( Geodetic Earth Orbiting Satellite). Dallo studio è emerso che la causa principale che provoca i buchi sulle nuvole, sono le scie prodotte dagli aerei, si tratta pertanto di un fenomeno artificiale.

Come si formano?

Le nuvole possono essere formate da microscopiche goccioline che risultano allo stato liquido pur essendo la temperatura circostante di molti gradi sotto lo zero (stato sopraffuso). In queste condizioni, le particelle possono mantenere lo stato di sopraffusione per molto tempo, fin quando non intervenga un disturbo al sistema. La causa instabilizzante è proprio la scia di scarico degli aerei, che agevola la cristallizzazione delle goccioline sopraffuse, diventando così ghiaccio. Le particelle di ghiaccio, sono più pesanti, tendono così a precipitare ,lasciando un piccolo buco nella nuvola, in genere di una decina di metri.

Come possono i fori espandersi fino a raggiungere un diametro compreso tra 10 e 50 km?

Quando il liquido passa dallo stato solido, libera del calore; questo innesca una corrente circolante attorno ai cristalli di ghiaccio formatesi, che provoca l'evaporazione dell'acqua sopraffusa. Si innesca così un processo a catena che determina il progressivo allargamento del buco della nuvola. I cristalli di ghiaccio più grandi, essendo più pesanti tendono a precipitare, così da formare una virga, causando la caratteristica "V" o "ala", che sembra con un minimo di fantasia, l'ala di un angelo, ben visibile nell'immagine proposta.

quis sotto il link con le foto

http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/sky+hole+-+buchi+nelle+nuvole-53391

H.C.
:cool:
 
Ho dato un'occhiata all'articolo originale: in sostanza hanno anallizzato delle immagini da satellite incrociandole con i dati storici dellla FAA per i movimenti degli aeromobili e, composta un'ipotesi, hanno eseguito delle simulazioni al calcolatore. Potenza della ricerca made in USA.

A noi per pubblicare su Science ci fanno fare un culo come un elefante, spendere una marea di soldi e cercare collaborazioni internazionali da premi Nobel.
Ma mi facci il piacere!