Come fanno a sopravvivere i piccoli aeroporti?


Banana Joe

Utente Registrato
20 Gennaio 2008
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Chi mi può aiutare a capire....

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Buona Sera a tutti,
vorrei capire ma non riesco, come è possibile che i piccoli Aeroporti possono vivere senza voli....ed invece le compagnie Aeree falliscono così spesso...
esempio: non dovrebbero andare a braccetto.... più voli,più pax, più soldi per tutti....invece non è cosi.....
Aeroporti hanno consulenti strapagati 100000 figure che non servono, e i voli??? zero....
Bilanci da far paura eppure non chiudono mai....boh non capisco.....e le compagnie falliscono.....scusate tranne AZ che paghiamo noi.....

qualcuno mi sa dare risposte???


CIAO CIAO
 
E' molto semplice: nella stragrande maggioranza dei casi, i c.d. "piccoli aeroporti" sono di proprietà o controllo pubblico. Molto spesso, pur di mantenere in vita una struttura clientelare e/o per l'orgoglio derivante dall'attivazione di un volo trisettimanale per Stansted o Roma, certi attori pubblici ripianano i conti delle società di gestione con i soldi dei contribuenti.
 
Ipoteticamente un aeroporto quando supera la cifra di 1 milione di passeggeri può dichiararsi
in attivo?
Oppure non conta il numero di passeggeri ma il numero di voli?
 
Citazione:Messaggio inserito da deepout83

Ipoteticamente un aeroporto quando supera la cifra di 1 milione di passeggeri può dichiararsi
in attivo?
Oppure non conta il numero di passeggeri ma il numero di voli?

Quoto (come principio)..vogliamo iniziare a fornire un po' di dati concreti? Altrimenti ogni volta che si parla di questo tema si finisce -non me ne vogliate- solo nelle frasi fatte..
 
secondo me gli apt cn meno di un tot pax/anno dovrebbero essere chiusi......non possiamo avere gli apt sotto ogni casa [V]
 
Citazione:Messaggio inserito da micky87

secondo me gli apt cn meno di un tot pax/anno dovrebbero essere chiusi......non possiamo avere gli apt sotto ogni casa [V]

Secondo me è più semplice: basta proibire il finanziamento pubblico delle strutture aeroportuali. Spedire un bel po' di amministratori pubblici a raccogliere rifiuti a Napoli, e lasciare che sia il mercato a decidere quali aeroporti sviluppare e quali chiudere. Se gli abitanti di una zona riterranno che sia benefico per la propria economia avere un aeroporto, saranno liberi di finanziarlo con questue domenicali, tombole al circolo ricreativo, associazioni, società, ecc.

Mi incuriosisce come in Italia si senta sempre il bisogno di regolare, legiferare, disciplinare ogni aspetto dell'economia con decreti, disegni e testi di legge - quando, invece, sarebbe più semplice ed efficace lasciare che sia la legge del mercato a creare un po' di ordine.
 
Chiudere gli aeroporti minori? E per le licenze dove si va,al CEPU? E gli aeroclub che si barcamenano alla meno peggio malgrado i continui ostacoli burocratici?E il lavoro aereo?E se anche qualcuno volesse solo andare in aeroporto per vedere qualche aeroplanetto,dove deve andare,a Malpensa o Fiumicino? Se il principio vale per gli aeroporti deve valere anche per tutti gli stadi e campetti che non siano San Siro o l'Olimpico,i musei che non siano gli Uffizi e i parchi giochi che non siano Gardaland e Mirabilandia.Ma la cultura aeronautica che fine ha fatto?
 
Citazione:Messaggio inserito da micky87

secondo me gli apt cn meno di un tot pax/anno dovrebbero essere chiusi......non possiamo avere gli apt sotto ogni casa [V]


quindi chiudiamo anche gli ospedali che non raggiungono un tot di pazienti/anno
e anche le strade poco percorse
eliminiamo i trasporti pubblici dalle città minori
diamo fuoco ai musei e monumenti poco frequentati
via scuole ed asili con meno di x studenti, anzi lasciamole solo nelle città con almeno 1 milione di abitanti
e allo stesso modo risolviamo il problema di polizia carabinieri finanza e vigili del fuoco, una bella centro/caserma a roma che vale per tutta italia e siamo a posto no?

suvvia evitiamoli questi ragionamenti, sono del tutto assurdi e fuori luogo
 
Citazione:Messaggio inserito da stall

Sarebbe sufficiente che non pagassero le compagnie per fare i voli.Vuoi venire?queste sono le tariffe.

Mi si passi la terminologia non tecnica, ma si potrebbe allora dire pure che in Italia ci sono altri più o meno fulgidi sistemi ed esempi di zombi vivificati da sovvenzione pubblica, e non dobbiamo nemmeno spostarci dal campo aeronautico :D (rido per non piangere)..purtroppo parlare così lascia il tempo che trova, occorre avere sotto mano dati concreti e ragionare caso per caso..e con una capacità interpretativa il più corroborata possibile da riscontri oggettivi..guarda guarda compito proprio di una avveduta ed efficiente classe dirigente..oops [:308][V]
 
Valgimil ...
ci sono alcuni servizi che sono assolutamente imprescindibili quali, ad esempio la sanità per i quali ha senso che lo stato ripiani le diseconomie di esercizio dovute alla mancanza di "utenza" sul territorio.
ce ne sono altri, come i trasporti pubblici su terra che sono in una zona grigia per la quale economie di esercizio si devono fare, ma per i quali va mantenuto un servizio minimale di colegamento, es .. un autobus al giorno che si fa il giro dei paesini disabitati delle valli della lucania ...
altri ancora non ha senso che vengano mantenuti in regime di accanimento terapeutico e ra questi inserirei gli aeroporti (con la sola eccezione di alcune zone del Paese che non sono raggiunbili altrimenti es. isole minori, non Sicilia e Sardegna).
Un Aeroporto ha senso se e solo se c'è una società che PAGA TUTTI GLI INVESTIMENTI necessari, (compresi la realizzazione/miglioramento della pista e dell'aerostazione!!!!!) e che campa degli utili derivanti dalla sola gestione dell'aeroporto. Purtroppo l'Italia è piena di soc aeroportuali che si fanno carico delle sole attività di gestione che comportano utili e che lasciano le immobilizzaioni agli enti pubblici, altre che ricevono finanziamenti con i quali pagano la Ryan di turno per effettuare voli che sarebbero solo in pardita ecc.. ecc ...
tutto sto bel fare, a mio parere, andrebbe solo ed unicamente chiuso, oggi non possiamo più permetterci enmmeno la stazione ferroviaria a Matera (capoluogo di provincia), figuriamoci l'aeroportino sottocasa.
 
Scusate ma la chiusura/non apertura di questi "piccoli aeroporti" a cosa gioverebbe? Non mi è chiaro cosa potrebbe portare in beneficio all'aviazione civile italiana...
 
Citazione:Messaggio inserito da Valgimigli

Citazione:Messaggio inserito da micky87

secondo me gli apt cn meno di un tot pax/anno dovrebbero essere chiusi......non possiamo avere gli apt sotto ogni casa [V]


quindi chiudiamo anche gli ospedali che non raggiungono un tot di pazienti/anno
e anche le strade poco percorse
eliminiamo i trasporti pubblici dalle città minori
diamo fuoco ai musei e monumenti poco frequentati
via scuole ed asili con meno di x studenti, anzi lasciamole solo nelle città con almeno 1 milione di abitanti
e allo stesso modo risolviamo il problema di polizia carabinieri finanza e vigili del fuoco, una bella centro/caserma a roma che vale per tutta italia e siamo a posto no?

suvvia evitiamoli questi ragionamenti, sono del tutto assurdi e fuori luogo

non puoi paragonare un servizio sanitario e di ordine pubblico ad uno di trasporto pubblico primo, secondo ma ti rendo conto di quanti aeroporti ci sn solo nel N italia????? ce ne uno ogni 50km in media....mi sembra leggermente eccessivo.....ci sn apt con tre voli in croce ke continuano a funzionare......questo nn mi pare logico....piuttosto si deve cercare di mantenere e finaziare quelli con più di uno o due voli al giorno......:(
 
Quindi bisognerebbe chiudere tutti gli aeroporti senza voli di linea? Ma vi siete guardati intorno? Avete mai visto quanti aeroporti ci sono in Germania,Francia,Regno Unito e soprattutto U.S.A.? L'aviazione civile,che fino a prova contraria e` la passione di noi tutti visto anche il nome del forum, si basa su tutta quella rete di piccoli aeroporti dove si portano avanti le attivita` che sono impossibili da effettuare in quelli piu` grandi.Nessuno di voi ha provato a spendere una domenica pomeriggio in uno degli aeroporti dove si svolge attivita` di aeroclub e dove non si vedra` mai l'ombra di un Airbus? Cosa dovremmo dire al pilota in erba che sogna una carriera professionale"L'aeroporto deve chiudere perche` non crea profitto,il privato vallo a fare su un 737 a Malpensa"?Per non parlare poi di quei poveri disgraziati che volano solo per passione e che gia`devono combattere con una burocrazia bizantina,non sarebbe il caso di essere dalla loro parte,invece che remare contro e chiedere la chiusura degli aeroporti?
Scusate lo sfogo forse eccessivo,ma volare un Airbus non mi ha fatto dimenticare il piacere di un voletto su un PA 18.Saluti.
 
Citazione:Messaggio inserito da Myf-Flr.

Quindi bisognerebbe chiudere tutti gli aeroporti senza voli di linea?

Per come la vedo io, no. Quel che non va bene non è che certi aeroporti rimangano aperto, il problema nasce quando questi micro-aeroporti vengono finanziati con i soldi dei contribuenti, per realizzare investimenti di dubbia utilità, e per remunerare vettori più o meno parassiti.

Ho l'esempio di Cuneo sottocasa: un aeroporto che non riesce nemmeno ad attirare vettori per un CUF-FCO sovvenzionato dalla continuità territoriale. Perché il cittadino cuneese, con le sue tasse, deve ripianare i conti (perennemente in rosso) di questo aeroporto, solo perché qualche funzionario provinciale vive sogni di gloria pensando ad un collegamento con FCO o STN? Le mie origini torinesi mi spingono a dire che "un po' il cuneese se lo merita, a prescindere", ma non è una considerazione politically correct. :D

Altro discorso è quello che fai tu, validissimo, sugli aeroporti come sede addestrativa per formare quelli che saranno i naviganti di domani. In questo senso, molti aeroporti italiani sotto-utilizzati posso tornare molto utili! Non voglio sembrare noioso citando sempre Cuneo, ma è l'esempio che ho più vicino: a mio avviso, sarebbe ottimo per una sede addestrativa di primo livello. Pista di 2km, ILS CAT1, CTR relativamente poco saturo, servizio radar di avvicinamento. Gli manca solo una TWR per poter essere considerato perfetto sotto tutti gli aspetti.

Insomma, per farla breve: a mio avviso non si tratta di chiudere i micro-aeroporti, si tratta di evitare che costituiscano l'ennesimo scempio di denaro pubblico italiano, utilizzandoli invece in maniera sensata ed efficiente.

[:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da kenadams


Mi incuriosisce come in Italia si senta sempre il bisogno di regolare, legiferare, disciplinare ogni aspetto dell'economia con decreti, disegni e testi di legge - quando, invece, sarebbe più semplice ed efficace lasciare che sia la legge del mercato a creare un po' di ordine.


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Citazione:Messaggio inserito da Myf-Flr.

Quindi bisognerebbe chiudere tutti gli aeroporti senza voli di linea? Ma vi siete guardati intorno? Avete mai visto quanti aeroporti ci sono in Germania,Francia,Regno Unito e soprattutto U.S.A.?

Non bisogna chiudere gli aeroporti minori, bisogna evitare che questi drenino risorse dei contribuenti per avere voli di linea. Benissimo i 172 privati per volo ricreativo, ma i 320 di MyAir e gli 146 di Club Air non devono volare sui campi di volo privi di un legittimo mercato per voli di linea. Albenga, per esempio, non lo chiuderei: semplicemente eviterei che i soldi di tutti siano spesi per il volo di linea inutile di un ATR42 per FCO.