Collegamenti ferroviari, anche AV, da MXP a Milano


Infatti i mxp express nuovi sono ben meno capienti dei TAF attualmente utilizzati.

Inoltre 10% per un treno e' ben diverso che 10% per un aereo. Oltretutto con un prezzo del biglietto che e' 2-4 volte quello di analoghi treni per analoghe distanze.
 
Infatti i mxp express nuovi sono ben meno capienti dei TAF attualmente utilizzati.

Inoltre 10% per un treno e' ben diverso che 10% per un aereo. Oltretutto con un prezzo del biglietto che e' 2-4 volte quello di analoghi treni per analoghe distanze.

Diciamo che i nuovi treni avranno una capienza di 300 posti al posto di 470, tuttavia i treni diventeranno 4 quindi mi pare logico che le fermate di questo non potranno certamente essere diminuite anzi. Mi pare logico che almeno alcuni treni dovranno fermare a Castellanza e Ferno-Lonate.

Mi resta solo il dubbio se i 3700 sia riferito ai pax totali o solo i pax diretti a MXP, temo però che siano i totali.

Tanto per fare 2 conti con 300 posti a treno vengono fuori 11700 posti totali per tratta e quindi un fantomatico LF sarebbe del 16%, contanto che il biglietto costa il doppio fa comunque 32% che è una statistica da ramo secco. Una linea in salute viaggia sopra il 60%.
 
Questa tabella, sull'accesibilità modale per FRA, l'ho trovata per caso l'altro giorno su wikipedia.

Magari è interessante per fare qualche raffronto con MXP:

Fraport_Anreise_modalsplit_2006.png


DaV
 
Partono i lavori, arrivano i disagi
di GABRIELE BASSANI
— SOLARO —


http://ilgiorno.ilsole24ore.com/com...3/256215-partono_lavori_arrivano_disagi.shtml

2009-11-03
di GABRIELE BASSANI
— SOLARO —
STAVOLTA ci siamo davvero: con quasi un anno di ritardo il cantiere per il ripristino della linea ferroviaria Saronno-Seregno è ormai pronto a partire e per la zona si annuncia un altro lungo calvario sul fronte del traffico per la chiusura di alcuni tratti stradali particolarmente rilevanti.
Dai primi di dicembre e per almeno 8 mesi, che potrebbero facilmente diventare un anno, sarà chiusa al traffico per esempio la strada di collegamento tra Solaro e Saronno che attraversa la frazione Introini. Inizieranno proprio da qui infatti, i lavori per la riqualificazione della linea ferroviaria che prevedono il raddoppio dei binari su tutta la tratta e la realizzazione di opere viarie per l’attraversamento (sopra o sotto) della ferrovia. Sono lavori che in realtà avrebbero dovuto iniziare già nei primi mesi del 2009 ma a causa del fallimento dell’impresa vincitrice dell’appalto, con conseguente affidamento alla seconda classificata, hanno subito un pesante rallentamento. Adesso, a quanto pare, c’è l’intenzione di correre anche, si dice, per dare un segnale importante in vista delle elezioni regionali in programma alla fine di marzo. Questo almeno è quanto raccolto nei giorni scorsi dal sindaco di Solaro, Renzo Moretti, che ha ricevuto la visita dei tecnici di Ferrovie Nord Milano i quali gli hanno comunicato l’intenzione di aprire al più presto il cantiere di Introini. «Non ci hanno dato dei tempi precisi sulla durata dei lavori ma certamente per la complessità dell’intervento, si può immaginare che si tratti di diversi mesi, almeno 7 o 8 se non addirittura un anno», spiega il sindaco. La chiusura della «bretella» di collegamento tra la Saronno-Monza e il prolungamento della via Roma di Saronno, comporterà molti disagi soprattutto ai pendolari che si recano ogni giorno a Saronno per prendere il treno ma anche quelli che usufruiscono delle linee di autobus, da Limbiate, Solaro e Monza, che utilizzano proprio quel tratto per entrare in Saronno.

UNA SITUAZIONE aggravata dalla contemporanea presenza, qualche centinaio di metri più in là di un altro cantiere sulla stessa provinciale, per la realizzazione di una grande rotatoria con sottopasso i cui lavori si stanno prolungando più del previsto.
 
Venerdì MXP Express delle 17e27, partito in orario arrivato a MXP con 9 minuti di ritardo.
Ieri MXP Express delle 19e23, partito con 5 minuti di ritardo, arrivato a Cadorna con 6.

Nessuno che controlla il biglietto.

Lerci da fare schifo.

Graffiti ovunque.

Ieri a Saronno sono saliti 2 ubriaconi con familiare di Birra Moretti in mano che importunavano i passeggeri.

Poi ci si chiede perché mai non dovrebbe essere un servizio non-stop...

Il servizio Le Nord è vergognoso.
 
Entro fine anno apre il cantiere della Saronno-Seregno
L’opera era attesa da anni e i lavori dovrebbero iniziare nel comune di Solaro con tre mesi di anticipo

http://www3.varesenews.it/saronno_tradate/articolo.php?id=155207



Il cantiere della Saronno Seregno potrebbe aprire a dicembre. L’apertura dei lavori dovrebbe essere a Solaro e l’annuncio arriva direttamente dal Comune, dopo una riunione effettuata con le Ferrovie Nord. La prima parte del progetto esecutivo sarà presentata a novembre è riguarderà la costruzione del sovrappasso della ferrovia in zona Introini, con la realizzazione della strada di collegamento tra Saronno- Monza e via Mazzini a Ceriano.
2/11/2009
 
39 treni per tratta con capienza di 469 posti a sedere= 18.291
3.700 pax al giorno su 18.291 pax al giorno offerti per sola tratta (MIL-MXP); quindi moltiplicato per due circa un 10% di utilizzo: un poco misero non trovi.
Con questo non voglio denigrare il servizio, che anzi ha evitato un sacco di macchine sulle strade; forse è sbagliato il tipo di treno utilizzato

...o forse è sbagliato anche che il treno arrivi solo al terminal 1 e non anche al 2 (dove si sviluppa circa la metà del traffico di MXP),mentre il bus da Centrale li collega entrambi a metà del prezzo.
Inoltre,se uno dovesse andare al terminal 2 con il treno per un volo Easyjet,oltre a essere costretto a prendere treno più navetta interna,rischia di pagare il biglietto del treno la metà del prezzo che paga il volo Easyjet,sopratutto non in alta stagione (ad es. personalmente ho acquistato un volo per CTA a fine Gennaio per 22 euro).
Secondo me sono elemeenti che pesano.
 
...o forse è sbagliato anche che il treno arrivi solo al terminal 1 e non anche al 2 (dove si sviluppa circa la metà del traffico di MXP),mentre il bus da Centrale li collega entrambi a metà del prezzo.
...
Circa 4,5 milioni di pax su 18 non è "circa la metà del traffico"...

Poi non vi piacciono i LF del MXP Express ? Tra poco cambieranno i treni passando da 2 piani ad un piano ed avremo un raddoppio istantaneo e ricordate anche che il treno fa fermate interemedie quindi non vanno contati solo i pax con destinazione/origine MXP !!!
 
Treni, 250 corse in più per i 500mila pendolari lombardi

Il 13 dicembre scatterà il nuovo orario dei treni. E i pendolari si troveranno di fronte a una bella sorpresa: più corse sulle linee tragiche e orari di punta più coperti. La Regione Lombardia ha deciso di aumentare le corse dei treni fino a 250 per dare un po’ di respiro a chi ogni giorno lotta con ritardi e rallentamenti. Come i pendolari che ieri sulla Chiasso-Milano sono dovuti stare fermi per mezz’ora a causa di un convoglio guasto a Desio. Proprio sulla loro linea ci saranno sei nuove corse al giorno.
Idem per altre linee critiche, come la Milano-Bergamo o la Milano-Mortara. Verrà inoltre confermato il servizio, finora sperimentale, del collegamento delle ferrovie dello Stato con l’aeroporto di Malpensa attraverso lo snodo di Busto Arsizio. «Sono stati fatti passi incoraggianti - commenta l’assessore lombardo alle Infrastrutture - ma saremo soddisfatti solo quando il servizio sarà all’altezza per tutti i nostri pendolari». Qualche segnale di cambiamento, a cominciare dal nuovo orario, c’è: «Il cambio orario - spiega Cattaneo - presenta molte luci rispetto al passato ma evidenzia ancora alcune ombre. È in quelle zone critiche che stiamo concentrando la nostra attenzione».
 
Busto Arsizio
Pedemontana, confermata la data: "cantieri al via il 6 febbraio"
L'assessore regionale Raffaele Cattaneo vuole "chiudere alcune partite" prima che scada il mandato della Giunta Formigoni. Nodo ferroviario e interramento: primi treni il 31 gennaio, per completare il raccordo Y si pensa a un sottopasso

Puntata “preelettorale” a Busto Arsizio per Raffaele Cattaneo, che coglie l'occasione per confermare la data del 6 febbraio per i primi colpi di ruspa della Pedemontana. La Busto che ben conosce, per via delle sue attività istituzionali, è quella del ferro e del cemento, della gomma e dell'asfalto. Una città che è l'epicentro di un terremoto infrastrutturale, o giù di lì, con tutte le opere in corso o da far partire. E l'intenzione dichiarata dell'assessore è di “chiudere alcune partite” delle più significative prima che a febbraio si concluda la legislatura regionale. Ma vediamone alcune, con gli ultimi aggiornamenti che Cattaneo ha potuto dare incontrando il sindaco Farioli e la stampa locale.

Pedemontana e dintorni

Del via il 6 febbraio si è detto: sarà a Cassano Magnago, al chilometro zero. E' a Busto che l'opera si riconnette alla SS336 Malpensa in uno svincolo cruciale. Da qui proseguirà una bretella, la nuova SS341, che andrà a riconnettersi in direzione di Lonate Pozzolo-Vanzaghello con il sistema viabilistico della Malpensa-Boffalora. Per la bretella i soldi ci sono tutti, il progetto è quasi pronto, e precisa Cattaneo, includerà la definitiva sistemazione dell'ingresso in Autolaghi di Busto Arsizio. A margine, il vicesindaco Giampiero Reguzzoni nota che questo è assolutamente un punto critico su cui intervenire, perchè lo snodo chiave sarà l'incrocio fra Pedemontana e 336: quest'ultima riverserà poi il traffico su Milano e Varese. Oggi, chi entra da via per Fagnano verso Milano non ha problemi, mentre chi va verso Varese lo fa a suo rischio e pericolo, dovento scartare a sinistra in mezzo a un traffico pesante subito dopo una curva secca senza visibilità o quasi. I casi sono due, fa il vicesindaco: o si sopraeleva una rampa per l'accesso verso Varese, con costi gravosi (e forse dovendo cacciare la Polstrada dalla sua sede, aggiungiamo), oppure, a costo zero, si separano gli accessi facendo entrare chi va verso Varese... nella 336 da via per Cassano, nei pressi del carcere. Sarà poco elegante, ma forse efficace.

Scalo intermodale Fnm di Sacconago

Notizie interlocutorie. “Ho confermato al sindaco il mio interessamento in Regione pr il completamento della viabilità d'accesso”. Traduzione: forse si riesce a far arrivare dal Pirellone quanto serve per dare il via ai lavori di via Piombina. Sui tempi e su altri collegamenti per la zona industriale, si vedrà.

Terzo binario FS Rho-Gallarate

Le criticità, tali da costringere a rinunciare al quarto binario inzialmente vagheggiato, sono, come noto, a Legnano e Vanzago, molto meno a Busto Arsizio, che pure qualche disagio l'avrà ed è coinvolta anche tramite il suo nodo ferroviario, in particolare il raccordo Y (vedere sotto). Il prossimo 10 dicembre Cattaneo sarà a Roma per una verifica in merito all'accoglimento delle migliorie richieste al progetto, poi convocherà un tavolo con i Comuni. Non sarà facile mediare, ma entro fine mandato Cattaneo vuole poter portare al CIPE il progetto definitivo per il terzo binario FS.
Interramento Fnm di Castellanza e nodo ferroviario di Busto Arsizio

Per l'interramento, i tempi fissati nell'ultimo forzoso rinvio della data d'apertura sembrano quelli definitivi. La data del 31 gennaio, salvo ulteriori sorprese, non vi è motivo di ritenere che non possa essere rispettata. Sul raccordo Y, che collegherà sull'angolo sud-ovest linea FS ed Fnm, è confermato che si procederà costruendolo a raso. Con ciò si avrà un collegamento ideale da Milano a Malpensa (i treni tengono la sinistra, differenza delle auto), ma non in senso inverso, costringendo in quel caso a un complicato attraversamento di una linea che, triplicata, sarà già piena di traffico. Per ovviare a questo non secondario inconveniente Rfi sta pensando ad una soluzione sotterranea: un sottopasso per “riagganciarsi” dalla parte giusta evitando incroci forieri di ritardi e rischi di sicurezza. La deadline per la consegna del raccordo resta la fine del 2014, entro l'Expo. Cattaneo ricorda anche che dal 13 dicembre, con l'orario invernale, sarà “regolarizzata” la navetta Busto-Malpensa, fin qui, diciamo così, “clandestina”, oltre che per il momento ancora poco utilizzata: diventerà un servizio stabile di Fnm all'interno dell'orario. “La navetta l'ho voluta io, fortemente” rivendica l'assessore, “anche contro il parere delle ferrovie. Per me un'utilità ce l'ha eccome, si tratta di favorire la mobilità su ferro in questa zona”.
26/11/2009