Con treni ad alta velocità e frequenza da tutti i paesi/città dai 5.000 abitanti in su
Collegamenti ferroviari, anche AV, da MXP a Milano
- Autore Discussione AvioTohr
- Data d'inizio
Con treni ad alta velocità e frequenza da tutti i paesi/città dai 5.000 abitanti in su
Esatto mi pare un pò improponibile...
Tuttavia credo che se il MXP express facesse il passante e si attestasse a Rogoredo o Pioltello sarebbe meglio. La zona est è lontana da Cadorna e quindi anche tagliare di 10 minuti i tempi di transito da lì non serve a molto.
Se le principali stazioni del passante avessero poi il c/i remoto sarebbe ancora meglio anche perchè nel contempo qualcuno le sorveglierebbe direttamente ste benedette stazioni.
Se poi il treno per MXP si attestasse a Treviglio il nostro amico bergamasco la penserebbe nello stesso modo?
Forse si è puntato troppo sulla velocità del servizio quando la chiave di volta è la capillarità.
Quella era un parte della lettera.
Comunque per risponderti è stata pensata la pedemontana.
Questo è cretino. Abita sul Lago d'Iseo e pretende di arrivare in 12 minuti a Malpensa. Si compri un idrovolante!
Se sei del Lago d'Iseo ti prendi un bel VRN-FRA-DUS con partenza alle 6e50 e alle 9e50 sei arrivato. Il primo Air Berlin da MXP arriva a DUS alle 10e15.
Poi a tutti piacerebbe un treno AV che facesse la spola orizzontalmente nella pianura padana ma dovrebbe ricordarsi che per spostare un cespuglio in Italia ci vogliono minimo 20 anni di discussioni...
Eppure Cattaneo aveva spergiurato che il collegamento con la centrale sarebbe stato attivato entro l'autunno.....mah !!!
Eppure Cattaneo aveva spergiurato che il collegamento con la centrale sarebbe stato attivato entro l'autunno.....mah !!!
15 luglio ...siamo in estate
Eppure Cattaneo aveva spergiurato che il collegamento con la centrale sarebbe stato attivato entro l'autunno.....mah !!!
Ultimamente hanno promesso anche 4 treni-ora da Cadorna... di cose che si promettono ce ne sono tante...
Rovato non è nel bresciano? che vuole, il maglev, alle 6 di mattina magari?
E' proprio vero, un popolo che si lamenta tanto quanto gli italiani non esiste.
E' proprio vero, un popolo che si lamenta tanto quanto gli italiani non esiste.
15-07-2009
ALTA VELOCITA': DPEF, NEL 2010 TRATTO VERONA-VENEZIA
(ASCA) - Venezia, 15 lug - Il Programma per le infrastrutture strategiche allegato al Dpef, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, contiene l'elenco delle opere prioritarie, sostenute dalla Legge Obiettivo, dell'Alta Velocita' lungo la linea Milano-Verona-Venezia. In esso si dice esplicitamente che ''l'anno prossimo, una volta risolto il nodo di Vicenza, potra' partire anche l'altro segmento fondamentale, sempre del Corridoio 5, quello relativo al tratto AV/AC Verona-Venezia''.
A seguito del riavvio della Convenzione con il general contractor, che era stata annullata dal precedente Governo, la struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture ha impegnato la societa' RFI a produrre il progetto definitivo del tratto Verona-Padova alla luce delle risorse messe a disposizione dall'attuale Governo.
In questo modo tra pochi mesi potrebbe partire quantomeno un primo lotto costruttivo di questo tratto dell'Alta velocita' lungo l'asse del Corridoio 5.
fdm/mar/rob
(Asca)
ALTA VELOCITA': DPEF, NEL 2010 TRATTO VERONA-VENEZIA
(ASCA) - Venezia, 15 lug - Il Programma per le infrastrutture strategiche allegato al Dpef, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, contiene l'elenco delle opere prioritarie, sostenute dalla Legge Obiettivo, dell'Alta Velocita' lungo la linea Milano-Verona-Venezia. In esso si dice esplicitamente che ''l'anno prossimo, una volta risolto il nodo di Vicenza, potra' partire anche l'altro segmento fondamentale, sempre del Corridoio 5, quello relativo al tratto AV/AC Verona-Venezia''.
A seguito del riavvio della Convenzione con il general contractor, che era stata annullata dal precedente Governo, la struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture ha impegnato la societa' RFI a produrre il progetto definitivo del tratto Verona-Padova alla luce delle risorse messe a disposizione dall'attuale Governo.
In questo modo tra pochi mesi potrebbe partire quantomeno un primo lotto costruttivo di questo tratto dell'Alta velocita' lungo l'asse del Corridoio 5.
fdm/mar/rob
(Asca)
15-07-2009
TAV: SODDISFAZIONE DI CONFINDUSTRIA VICENZA
(ASCA) - Vicenza, 15 lug - Soddisfazione viene espressa dal presidente di Confindustria Vicenza, Roberto Zuccato, in merito all'inserimento della tratta Verona-Padova dell'Alta Velocita' nell'elenco delle opere prioritarie nel programma per le infrastrutture strategiche allegato al Dpef.
''Finalmente sull'Alta velocita' arriva una buona notizia, per voce dei ministri Sacconi e Brunetta - dice Zuccato -.
Dopo gli allarmi che abbiamo lanciato di recente avendo scoperto che il finanziamento per la TAV da Verona a Venezia era fermo, e dopo le pressanti richieste del mondo industriale veneto per arrivare allo sblocco dell'opera, il governo sembra aver capito l'importanza di quest'infrastruttura per il Nordest. RFI e' stata ora impegnata a produrre il progetto definitivo del tratto Verona-Padova ed e' l'anello che ancora mancava per sciogliere il nodo di Vicenza e dare il via all'iter che portera' ai lavori. Adesso non ci sono piu' alibi per continuare a non fare. Si tratta pero' di tenere sotto controllo i tempi: oggi e' stato fatto un passo importante per togliere il tappo alla TAV nel Nordest, ma e' bene non dare nulla per scontato e attendiamo di conoscere il provvedimento nei dettagli.
Confido che ora le istituzioni vicentine riescano a fare squadra e a cooperare per cogliere questa grande opportunita'''.
fdm/mcc/alf
(Asca)
TAV: SODDISFAZIONE DI CONFINDUSTRIA VICENZA
(ASCA) - Vicenza, 15 lug - Soddisfazione viene espressa dal presidente di Confindustria Vicenza, Roberto Zuccato, in merito all'inserimento della tratta Verona-Padova dell'Alta Velocita' nell'elenco delle opere prioritarie nel programma per le infrastrutture strategiche allegato al Dpef.
''Finalmente sull'Alta velocita' arriva una buona notizia, per voce dei ministri Sacconi e Brunetta - dice Zuccato -.
Dopo gli allarmi che abbiamo lanciato di recente avendo scoperto che il finanziamento per la TAV da Verona a Venezia era fermo, e dopo le pressanti richieste del mondo industriale veneto per arrivare allo sblocco dell'opera, il governo sembra aver capito l'importanza di quest'infrastruttura per il Nordest. RFI e' stata ora impegnata a produrre il progetto definitivo del tratto Verona-Padova ed e' l'anello che ancora mancava per sciogliere il nodo di Vicenza e dare il via all'iter che portera' ai lavori. Adesso non ci sono piu' alibi per continuare a non fare. Si tratta pero' di tenere sotto controllo i tempi: oggi e' stato fatto un passo importante per togliere il tappo alla TAV nel Nordest, ma e' bene non dare nulla per scontato e attendiamo di conoscere il provvedimento nei dettagli.
Confido che ora le istituzioni vicentine riescano a fare squadra e a cooperare per cogliere questa grande opportunita'''.
fdm/mcc/alf
(Asca)
Temo che prima del 2020 non la vedremo. E' ferma a Treviglio, ora che costruiscono fine a Venezia...
Riassunto novità estive emerse per i collegamenti ferroviari per MXP:
- Il treno per centrale ce lo scordiamo fino a settembre dell'anno prossimo. In questi giorni però si vedono mezzi al lavoro sulla bretella Bovisa - Garibaldi
- I lavori di Castellanza sono indietro, dubito fortemente una apertura entro l'anno, più probabile uno slittamento a settembre 2010
- Da Ottobre dovrebbe partire la navetta MXP - Busto FS
- Il treno per centrale ce lo scordiamo fino a settembre dell'anno prossimo. In questi giorni però si vedono mezzi al lavoro sulla bretella Bovisa - Garibaldi
- I lavori di Castellanza sono indietro, dubito fortemente una apertura entro l'anno, più probabile uno slittamento a settembre 2010
- Da Ottobre dovrebbe partire la navetta MXP - Busto FS
Non è detto che il collegamento sia operato da TI. Considera poi che il ramo regionale di TI è in via di fusione con LeNord. Un bel revival del progetto ferrovie lombarde.
Allo stato attuale non si sa neanche se il collegamento verrà attivato, c'è chi promette 4 treni da Cadorna.
capisco che parlare di filosofia è bello, ma mai che prima di parlare non si facciano quattro conti per vedere la velocità .. . media ... dei treni scandinavi
Da Varesenews:
Avanza di giorno in giorno il terzo binario Rho-Gallarate. Anche se per ora non si parla ancora di traversine e rotaie, ma solo di progetti: RFI, la società del gruppo FS che gestisce gli impianti fissi, ha infatti trasmesso ai Comuni interessati la documentazione relativa al progetto. Un intervento molto impegnativo, anche per la necessità di attraversare zone altamente urbanizzate, ma che permetterà di migliorare il servizio ferroviario verso Milano.
L’aggiunta del terzo binario accanto ai due esistenti avrà una lunghezza di 25 km, partendo da Rho (collegata a Milano con quattro binari, che diventeranno sei con l’Alta Velocità) fino a Gallarate, dove si diramano le linee per Domodossola, Luino, Varese. La tratta in questione, infatti, vede un traffico ferroviario molto elevato, già oltre il limite di saturazione: nelle ore di punta basta un ritardo minimo a un singolo treno per provocare ritardi a catena a tutti i treni, da quelli pendolari a quelli a lunga a percorrenza merci. La disponibilità del terzo binario (che sarà impiegato alternativamente dai treni in direzione nord o sud, a seconda delle necessità) consentirà dunque di migliorare la puntualità e la regolarità. Quanto al numero di treni, invece, non sono previsti aumenti nelle ore di punta: «È da notare – si legge nel progetto definitivo di RFI - come la linea sia già ai limiti della capacità e l'incremento eventualmente disponibile possa essere possibile solamente in fascia di morbida».
Se la difficile situazione urbanistica non permetterà di installare il quarto binario tra Gallarate e Parabiago, da quest’ultima località a Rho il quarto binario si farà, rendendo possibile un aumento del numero di treni. Tra le ipotesi future (dal 2012) c’è infatti anche l’istituzione della linea suburbana Parabiago-Milano, con 72 treni giornalieri.
Scendono invece da da 103 a 72 i treni diretti Varese-Milano, relazione che rimarrà coperta anche dalla linea S5, con partenza ogni 30 minuti.Tra Busto e Gallarate circoleranno anche i treni Malpensa-Lugano, il cui numero complessivo è previsto in 10 collegamenti giornalieri nelle due direzioni, in luogo della precedente ipotesi di 32 treni al giorno. Saranno invece 36 le coppie di collegamenti diretti dall’aeroporto a Milano Centrale.
In totale ogni giorno circoleranno sulla tratta 613 treni: la linea rimane comunque al limite della saturazione nelle ore di punta.
Tutte le stazioni lungo il percorso saranno profondamente rinnovate. È prevista anche l’apertura di una fermata a Nerviano e la trasformazione della stazione di Legnano in fermata, con la completa sostituzione dei fabbricati esistenti e l’apertura di grandi parcheggi. A Busto Arsizio prevista l’accessibilità degli impianti ai disabili nella stazione FS “storica” e la creazione della stazione d’interscambio FS-FNM di Castellanza, che sostituirà quella esistente dopo l'apertura della galleria a doppio binario sotto l'Olona.
Il progetto, però, dovrà fare i conti anche con l’opposizione delle popolazioni e di alcuni enti locali al progetto esistente. A Vanzago è nato un comitato contro il quarto binario (che comporterebbe l’abbattimento di molte case), a Legnano tutte le forze politiche sembrano concordi nel chiedere l’interramento della ferrovia. Un intervento molto costoso per le ferrovie e che rischia di allungare i tempi. Per confronto basta guardare a quanto avviene a Castellanza: 1800 metri di lunghezza e 38 milioni di euro di costo complessivo, pari a 200 euro al centimetro. Mezzo decennio di lavori che ha ritardato fino ad oggi l'aumento dei treni per Novara e Malpensa, nonchè l'apertura della stazione di Ferno-Lonate.
Come si vede stanno già rivedendo al ribasso la capacità dell'X. Oggi si parla di già di 10 treni al giorno... per la serie oggi circolano 6-8 bus... cosa servono 10 treni me lo devono spiegare. Senza un collegamento da Nord dubito che Lugano vedrà mai treni frequenti e utili per MXP.
E secondo me a breve un discorso del genere verrà fuori per l'Y se non fanno il salto di montone.
Avanza di giorno in giorno il terzo binario Rho-Gallarate. Anche se per ora non si parla ancora di traversine e rotaie, ma solo di progetti: RFI, la società del gruppo FS che gestisce gli impianti fissi, ha infatti trasmesso ai Comuni interessati la documentazione relativa al progetto. Un intervento molto impegnativo, anche per la necessità di attraversare zone altamente urbanizzate, ma che permetterà di migliorare il servizio ferroviario verso Milano.
L’aggiunta del terzo binario accanto ai due esistenti avrà una lunghezza di 25 km, partendo da Rho (collegata a Milano con quattro binari, che diventeranno sei con l’Alta Velocità) fino a Gallarate, dove si diramano le linee per Domodossola, Luino, Varese. La tratta in questione, infatti, vede un traffico ferroviario molto elevato, già oltre il limite di saturazione: nelle ore di punta basta un ritardo minimo a un singolo treno per provocare ritardi a catena a tutti i treni, da quelli pendolari a quelli a lunga a percorrenza merci. La disponibilità del terzo binario (che sarà impiegato alternativamente dai treni in direzione nord o sud, a seconda delle necessità) consentirà dunque di migliorare la puntualità e la regolarità. Quanto al numero di treni, invece, non sono previsti aumenti nelle ore di punta: «È da notare – si legge nel progetto definitivo di RFI - come la linea sia già ai limiti della capacità e l'incremento eventualmente disponibile possa essere possibile solamente in fascia di morbida».
Se la difficile situazione urbanistica non permetterà di installare il quarto binario tra Gallarate e Parabiago, da quest’ultima località a Rho il quarto binario si farà, rendendo possibile un aumento del numero di treni. Tra le ipotesi future (dal 2012) c’è infatti anche l’istituzione della linea suburbana Parabiago-Milano, con 72 treni giornalieri.
Scendono invece da da 103 a 72 i treni diretti Varese-Milano, relazione che rimarrà coperta anche dalla linea S5, con partenza ogni 30 minuti.Tra Busto e Gallarate circoleranno anche i treni Malpensa-Lugano, il cui numero complessivo è previsto in 10 collegamenti giornalieri nelle due direzioni, in luogo della precedente ipotesi di 32 treni al giorno. Saranno invece 36 le coppie di collegamenti diretti dall’aeroporto a Milano Centrale.
In totale ogni giorno circoleranno sulla tratta 613 treni: la linea rimane comunque al limite della saturazione nelle ore di punta.
Tutte le stazioni lungo il percorso saranno profondamente rinnovate. È prevista anche l’apertura di una fermata a Nerviano e la trasformazione della stazione di Legnano in fermata, con la completa sostituzione dei fabbricati esistenti e l’apertura di grandi parcheggi. A Busto Arsizio prevista l’accessibilità degli impianti ai disabili nella stazione FS “storica” e la creazione della stazione d’interscambio FS-FNM di Castellanza, che sostituirà quella esistente dopo l'apertura della galleria a doppio binario sotto l'Olona.
Il progetto, però, dovrà fare i conti anche con l’opposizione delle popolazioni e di alcuni enti locali al progetto esistente. A Vanzago è nato un comitato contro il quarto binario (che comporterebbe l’abbattimento di molte case), a Legnano tutte le forze politiche sembrano concordi nel chiedere l’interramento della ferrovia. Un intervento molto costoso per le ferrovie e che rischia di allungare i tempi. Per confronto basta guardare a quanto avviene a Castellanza: 1800 metri di lunghezza e 38 milioni di euro di costo complessivo, pari a 200 euro al centimetro. Mezzo decennio di lavori che ha ritardato fino ad oggi l'aumento dei treni per Novara e Malpensa, nonchè l'apertura della stazione di Ferno-Lonate.
Come si vede stanno già rivedendo al ribasso la capacità dell'X. Oggi si parla di già di 10 treni al giorno... per la serie oggi circolano 6-8 bus... cosa servono 10 treni me lo devono spiegare. Senza un collegamento da Nord dubito che Lugano vedrà mai treni frequenti e utili per MXP.
E secondo me a breve un discorso del genere verrà fuori per l'Y se non fanno il salto di montone.