Dopo la pausa estiva la Regione Lombardia si è trovata davanti alla situazione di un'AZ che aveva annunciato l'abbandono dell'hub di Malpensa. La situazione era considerata molto preoccupante per due aspetti:
1) impatto diretto sui risultati di SEA e sui livelli di occupazione diretti e dell'indotto dell'aeroporto di Malpensa
2) peggioramento dei collegamenti diretti per i passeggeri della Lombardia e delle zone limitrofe (da Svizzera a Liguria, passando per il Piemonte)
E' stato così costituito un gruppo di lavoro che si è occupato della questione. Il gruppo di lavoro è stato voluto dall'Assessore alle Infrastrutture Cattaneo ed ha avuto la costante collaborazione anche di SEA, ad iniziare dal Presidente Bonomi. Pure il Presidente della Regione non ha fatto mancare il suo interessamento intervendo telefonicamente in una riunione.
La notizia positiva per tutti noi è che Aviazione Civile è stata inviata a partecipare a questo tavolo; due forumisti infatti hanno contribuito ai lavori del gruppo (uno è il sottoscritto e l'altro rimarrà anonimo).
Ora le proposte del gruppo di lavoro sono passate al vaglio degli organi della Regione e sono state approvate; prima dalla Giunta Regionale e poi dal Consiglio Regionale, qui sotto trovate i link al Bollettino Ufficiale della Regione:
Giunta Regionale: Dgr 5 ottobre 2007 - n. 8/5458
http://88.149.194.198/pdf/2007/01430.pdf#Page5
Consiglio Regionale: Legge Regionale 9 novembre 2007 - n. 29
http://88.149.194.198/pdf/2007/02461.pdf#Page13
Il secondo provvedimento è una legge regionale con la quale la Regione avoca a sè alcuni poteri in tema aeroportuale e di assegnazione di slot.
La Legge può essere intesa come un primo passo della Regione in un tema complesso e delicato come quello del trasporto aereo; ha dato inoltre una "copertura" in termini di competenza e giurisdizione a molte dischiarazioni che abbiamo sentito nei mesi scorsi.
Da parte nostra ci siamo soffermati sugli aspetti più propriamente "di mercato", indicando che la salvaguardia dell'hub di MXP non passa solo attraverso gli slot ma ad un ventaglio più ampio di scelte che coinvolgono l'assetto dell'intero sistema aeroportuale milanese.
Nella Relazione Illustrativa che accompagna la legge il punto emerge chiaramente:
I parametri introdotti sono i seguenti:
- destinazione e mantenimento del X% delle bande orarie a rotte intercontinentali; dette percentuali sono assoggettata a determinazione e modifica per mezzo delle sole disposizioni regionali;
- preferenza, in aeroporto hub, per l’assegnazione degli slot a vettori che propongano destinazioni intercontinentali;
- previsione obbligatoria di penali o caparre a carico del vettore qualora muti, nell’esercizio delle facoltà riconosciute dall’art. 8 bis del regolamento 95/93/CEE, le destinazioni inizialmente fissate;
- garantire il supporto continuativo e l’efficienza del traffico a lungo raggio negli aeroporti hub;
- concedere forme di incentivazione per i vettori che offrono collegamenti intercontinentali;
- organizzazione delle bande orarie tale da consentire e implementare il sistema del c.d. federaggio e dei collegamenti con gli aeroporti sforniti di un sistema di voli intercontinentali;
- limitazione del through check-in ai soli aeroporti hub</u>
L'ultimo punto è uno dei primo passi che potranno essere fatti per salvaguardare MXP e per limitare i danni derivanti dalla presenza di LIN.
Questo è uno dei punti che l'Associazione, ed in particolare la Sezione Lombardia, ha sempre portato avanti nell'ottica di un riassetto del sistema aeroportuale lombardo.
Siamo riusciti a sensibilizzare un importante attore della partita: non è che un primo passo. Sia l'Associazione continuerà con la sua attività istituazionale, sia il lavoro della Regione proseguirà.
1) impatto diretto sui risultati di SEA e sui livelli di occupazione diretti e dell'indotto dell'aeroporto di Malpensa
2) peggioramento dei collegamenti diretti per i passeggeri della Lombardia e delle zone limitrofe (da Svizzera a Liguria, passando per il Piemonte)
E' stato così costituito un gruppo di lavoro che si è occupato della questione. Il gruppo di lavoro è stato voluto dall'Assessore alle Infrastrutture Cattaneo ed ha avuto la costante collaborazione anche di SEA, ad iniziare dal Presidente Bonomi. Pure il Presidente della Regione non ha fatto mancare il suo interessamento intervendo telefonicamente in una riunione.
La notizia positiva per tutti noi è che Aviazione Civile è stata inviata a partecipare a questo tavolo; due forumisti infatti hanno contribuito ai lavori del gruppo (uno è il sottoscritto e l'altro rimarrà anonimo).
Ora le proposte del gruppo di lavoro sono passate al vaglio degli organi della Regione e sono state approvate; prima dalla Giunta Regionale e poi dal Consiglio Regionale, qui sotto trovate i link al Bollettino Ufficiale della Regione:
Giunta Regionale: Dgr 5 ottobre 2007 - n. 8/5458
http://88.149.194.198/pdf/2007/01430.pdf#Page5
Consiglio Regionale: Legge Regionale 9 novembre 2007 - n. 29
http://88.149.194.198/pdf/2007/02461.pdf#Page13
Il secondo provvedimento è una legge regionale con la quale la Regione avoca a sè alcuni poteri in tema aeroportuale e di assegnazione di slot.
La Legge può essere intesa come un primo passo della Regione in un tema complesso e delicato come quello del trasporto aereo; ha dato inoltre una "copertura" in termini di competenza e giurisdizione a molte dischiarazioni che abbiamo sentito nei mesi scorsi.
Da parte nostra ci siamo soffermati sugli aspetti più propriamente "di mercato", indicando che la salvaguardia dell'hub di MXP non passa solo attraverso gli slot ma ad un ventaglio più ampio di scelte che coinvolgono l'assetto dell'intero sistema aeroportuale milanese.
Nella Relazione Illustrativa che accompagna la legge il punto emerge chiaramente:
I parametri introdotti sono i seguenti:
- destinazione e mantenimento del X% delle bande orarie a rotte intercontinentali; dette percentuali sono assoggettata a determinazione e modifica per mezzo delle sole disposizioni regionali;
- preferenza, in aeroporto hub, per l’assegnazione degli slot a vettori che propongano destinazioni intercontinentali;
- previsione obbligatoria di penali o caparre a carico del vettore qualora muti, nell’esercizio delle facoltà riconosciute dall’art. 8 bis del regolamento 95/93/CEE, le destinazioni inizialmente fissate;
- garantire il supporto continuativo e l’efficienza del traffico a lungo raggio negli aeroporti hub;
- concedere forme di incentivazione per i vettori che offrono collegamenti intercontinentali;
- organizzazione delle bande orarie tale da consentire e implementare il sistema del c.d. federaggio e dei collegamenti con gli aeroporti sforniti di un sistema di voli intercontinentali;
- limitazione del through check-in ai soli aeroporti hub</u>
L'ultimo punto è uno dei primo passi che potranno essere fatti per salvaguardare MXP e per limitare i danni derivanti dalla presenza di LIN.
Questo è uno dei punti che l'Associazione, ed in particolare la Sezione Lombardia, ha sempre portato avanti nell'ottica di un riassetto del sistema aeroportuale lombardo.
Siamo riusciti a sensibilizzare un importante attore della partita: non è che un primo passo. Sia l'Associazione continuerà con la sua attività istituazionale, sia il lavoro della Regione proseguirà.