Citazione:Messaggio inserito da pilota30
Ops!! Ma sugli orari della S08 non vedo Foggia!!! Si sono aggiudicati il bando (unici che si sono presentati) ed hanno anche fatto la conferenza stampa. Catania Roma e Linate le destinazioni. Certo che tra loro e Aeroporti di Puglia non saprei chi scegliere! Se qualcuno ha novità potrebbe comunicarle?
Grazie
Hanno detto che stanno avendo problemi con gli Embraer 120 che dovrebbero operare le rotte da Foggia. Hanno confermato che comunque vogliono iniziare entro il 24 aprile. Se non riusciranno ad avere gli Embraer opereranno con i loro AVRO.[xx(]
IL CASO |Rinnovato alle compagnie il «notam» che scadeva oggi
Gino Lisa, lavori a rilento scalo chiuso fino al 4 aprile.
Lavori in corso sul piazzale dell’aeroporto Gino Lisa
Sembra la tela di Penelope, o la fabbrica di San Pietro: i lavori di riqualificazione al Gino Lisa non finiscono mai. L’impresa che li sta eseguendo, la Intini di Noci, ai primi di marzo aveva chiesto la chiusura dell’aeroporto fino a oggi, giovedì 20. Si credeva fosse l’ultima proroga, ma in prossimità della scadenza ecco che alle autorità aeronautiche giunge un’altra richiesta di chiusura dello scalo fino al 4 aprile. Ormai sono tre mesi pieni (dal 2 gennaio) che gli aerei girano al largo dalla pista di viale degli Aviatori. E l’inattività si allunga a cinque mesi se si considera che il «notam» alle compagnie era stato esteso anche per i mesi di novembre e dicembre 2007 dal lunedì al venerdì. Per un piccolo scalo come il “Lisa” - del quale pur aperto non si accorge quasi nessuno - u n’inattività così prolungata in realtà ha un costo per Aeroporti di Puglia che ricava i suoi guadagni dai voli di terzo e quarto livello che atterrano anche solo per parcheggiare o per fare rifornimento. Ci si domanda, a questo punto, se i lavori di riqualificazione a rilento possano condizionare la ripresa dei voli prevista, com’è noto, per la fine di aprile. E’ vero: il grosso delle opere è fatto, soprattutto sulla pista dove sono stati appena completati gli interventi sulle testate. Restano da completare i carotaggi per le luci a bordo pista e la segnaletica, poi la linea di volo del “Lisa” può tornare ad essere disponibile. La data del 4 aprile, da queato punto di vista, sembra dunque plausibile per la restituzione dello scalo alla regolare attività. I lavori dell’impresa Intini proseguiranno poi con l’ampliamento del piazzale e la realizzazione del secondo raccordo, interventi comunque non in grado di incidere sull’attività aeroportuale dei voli di linea e degli eventuali charter. Alla compagnia Club Air, che si è aggiudicata l’appalto per i voli di linea con Milano, Roma e Catania, non temono conseguenze dalla prolungata apertura del cantiere. «Noi stiamo facendo di tutto per partire il 24 aprile - risponde da Londra Gaetano Intrieri, amministratore della compagnia - vorremmo far partire i voli di linea in coincidenza con l’esposizione delle spoglie di San Pio a San Giovanni Rotondo». La compagnia è alle prese con la risoluzione di un altro problema relativo all’impiego dei velivoli Embraer da trentasi posti che dovranno essere impiegati al “Lisa”. «Li abbiamo prenotati, li stiamo aspettando. Ma prima di metterli in pista l’Enac (l’ente nazionale per l’aviazione civile: ndr) dovrà effettuare le certificazioni sulla sicurezza. Considerati i tempi biblici dell’Enac, ho il sospetto che non potremo usare da subito quegli aerei su Foggia.
Ma per noi - aggiunge Intrieri - è un imperativo categorico partire a fine aprile, dunque se non avremo gli Embraer faremo decollare gli Avro (98 posti: ndr): vuol dire che faremo meno frequenze, ma avremo più capacità di passeggeri»