Club Air torna a volare dal 1° agosto
- Autore Discussione goafan
- Data d'inizio
ClubAir, il flop del volo Ancona-Catania
Cancellati da giorni i collegamenti aerei con la Sicilia
ANCONA - Passeggeri costretti a ripiegare su altri aeroporti, sobbarcandosi centinaia di chilometri in minibus, o addirittura rimasti a terra.
Settimana nera per il volo diretto che collega Ancona con Catania, gestito dalla compagnia Club Air. Da qualche giorno, e almeno fino a domani compreso, i voli da Falconara per Fontanarossa e ritorno sono cancellati per “problemi tecnico-operativi” non meglio precisati dalla società che a fine giugno ha firmato un accordo triennale con Aerdorica per coprire dallo scalo anconetano dodici nuove destinazioni (Catania, Napoli, Palermo e Roma, ma anche Parigi, Sofia, Praga, Atene, Tirana, Basilea, Pristina e Leopoli) per complessivi 85 collegamenti settimanali.
Un “blackout” che l’altro ieri ha creato parecchi disagi a una trentina di passeggeri che avevano prenotato - e pagato - un posto sui quattro voli, due al mattino e due la sera, tra Catania e Ancona.
Club Air assicura che tutti i passeggeri sono stati “riprotetti”, vale a dire piazzati su voli di altre compagnie con base Roma e Forlì, a parte tre che hanno preferito il rimborso del biglietto.
Una versione però in netto contrasto con il racconto di Pepi Morgia, regista e direttore artistico, e di una giornalista anconetana, che mercoledì sera, dopo un viaggio in Sicilia per lavoro, sarebbero dovuti atterrare ad Ancona con il volo in partenza da Catania alle 20.30.
“Ci erano stati prenotati e pagati due biglietti da 118 euro tramite agenzia - raccontano i passeggeri mancati del volo Club Air - e il giorno prima Club Air ci ha contattato al telefono per comunicarci che il volo sarebbe stato anticipato alle 13.10. Ci siamo dovuti muovere rivedendo i nostri programmi, ma una volta giunti all’aeroporto di Catania ci hanno detto che non era previsto nessun volo per Ancona della Club Air. Stessa conferma all’aeroporto di Falconara, dove abbiamo telefonato per chiedere informazioni”.
Da Verona, una portavoce della compagnia prova a spiegare che Club Air aveva contattato sin da martedì tutti i passeggeri in lista, proponendo destinazioni alternative su voli Alitalia, AirOne e WindJet.
“Da Catania abbiamo riprotetto i viaggiatori su Roma e poi li abbiamo trasportati con un nostro minibus fino ad Ancona. Da Falconara, invece, abbiamo trasferito via terra i viaggiatori fino a Forlì, per imbarcarli sul volo WindJet per Catania”.
Ma a parte il disagio dei trasferimenti via terra e le ore perse, qualcosa non ha funzionato nella comunicazione, a sentire quello che è accaduto a Morgia e alla giornalista fermi a Catania, passeggeri che volano spesso per lavoro e dunque sono abituati a destreggiarsi tra sale partenze e check-in.
“Fino all’ultimo momento Club Air ci garantiva che il nostro volo da Catania sarebbe partito - dicono -. Abbiamo scoperto noi in aeroporto che c’era un volo di WindJet in partenza per Forlì alle 13.30, ma ci è stato detto che era già completo. Così abbiamo dovuto acquistare due biglietti Alitalia nel primo volo utile per Roma e poi sobbarcarci un altro volo per Ancona, dove siamo arrivati alle undici di sera. Spendendo in tutto più di 500 euro”.
Club Air, che già all’inizio del mese aveva rimediato una figuraccia nel volo inaugurale per Tirana, replica assicurando di aver seguito tutte le procedure previste dalla carta dei diritti del passeggero.
E liquida le indiscrezioni secondo cui i voli tra Catania e Ancona sarebbero cancellati per lo scarso numero di prenotazioni: “Non è vero - dice una portavoce -, è una delle tratte più redditizie, tanto che stiamo pensando di coprirla con un velivolo più capiente”.
Fonte: Corriere Adriatico
Cancellati da giorni i collegamenti aerei con la Sicilia
ANCONA - Passeggeri costretti a ripiegare su altri aeroporti, sobbarcandosi centinaia di chilometri in minibus, o addirittura rimasti a terra.
Settimana nera per il volo diretto che collega Ancona con Catania, gestito dalla compagnia Club Air. Da qualche giorno, e almeno fino a domani compreso, i voli da Falconara per Fontanarossa e ritorno sono cancellati per “problemi tecnico-operativi” non meglio precisati dalla società che a fine giugno ha firmato un accordo triennale con Aerdorica per coprire dallo scalo anconetano dodici nuove destinazioni (Catania, Napoli, Palermo e Roma, ma anche Parigi, Sofia, Praga, Atene, Tirana, Basilea, Pristina e Leopoli) per complessivi 85 collegamenti settimanali.
Un “blackout” che l’altro ieri ha creato parecchi disagi a una trentina di passeggeri che avevano prenotato - e pagato - un posto sui quattro voli, due al mattino e due la sera, tra Catania e Ancona.
Club Air assicura che tutti i passeggeri sono stati “riprotetti”, vale a dire piazzati su voli di altre compagnie con base Roma e Forlì, a parte tre che hanno preferito il rimborso del biglietto.
Una versione però in netto contrasto con il racconto di Pepi Morgia, regista e direttore artistico, e di una giornalista anconetana, che mercoledì sera, dopo un viaggio in Sicilia per lavoro, sarebbero dovuti atterrare ad Ancona con il volo in partenza da Catania alle 20.30.
“Ci erano stati prenotati e pagati due biglietti da 118 euro tramite agenzia - raccontano i passeggeri mancati del volo Club Air - e il giorno prima Club Air ci ha contattato al telefono per comunicarci che il volo sarebbe stato anticipato alle 13.10. Ci siamo dovuti muovere rivedendo i nostri programmi, ma una volta giunti all’aeroporto di Catania ci hanno detto che non era previsto nessun volo per Ancona della Club Air. Stessa conferma all’aeroporto di Falconara, dove abbiamo telefonato per chiedere informazioni”.
Da Verona, una portavoce della compagnia prova a spiegare che Club Air aveva contattato sin da martedì tutti i passeggeri in lista, proponendo destinazioni alternative su voli Alitalia, AirOne e WindJet.
“Da Catania abbiamo riprotetto i viaggiatori su Roma e poi li abbiamo trasportati con un nostro minibus fino ad Ancona. Da Falconara, invece, abbiamo trasferito via terra i viaggiatori fino a Forlì, per imbarcarli sul volo WindJet per Catania”.
Ma a parte il disagio dei trasferimenti via terra e le ore perse, qualcosa non ha funzionato nella comunicazione, a sentire quello che è accaduto a Morgia e alla giornalista fermi a Catania, passeggeri che volano spesso per lavoro e dunque sono abituati a destreggiarsi tra sale partenze e check-in.
“Fino all’ultimo momento Club Air ci garantiva che il nostro volo da Catania sarebbe partito - dicono -. Abbiamo scoperto noi in aeroporto che c’era un volo di WindJet in partenza per Forlì alle 13.30, ma ci è stato detto che era già completo. Così abbiamo dovuto acquistare due biglietti Alitalia nel primo volo utile per Roma e poi sobbarcarci un altro volo per Ancona, dove siamo arrivati alle undici di sera. Spendendo in tutto più di 500 euro”.
Club Air, che già all’inizio del mese aveva rimediato una figuraccia nel volo inaugurale per Tirana, replica assicurando di aver seguito tutte le procedure previste dalla carta dei diritti del passeggero.
E liquida le indiscrezioni secondo cui i voli tra Catania e Ancona sarebbero cancellati per lo scarso numero di prenotazioni: “Non è vero - dice una portavoce -, è una delle tratte più redditizie, tanto che stiamo pensando di coprirla con un velivolo più capiente”.
Fonte: Corriere Adriatico
)]
Un aggiornamento per i fans di ClubAir: 
Da alcuni giorni il volo per CDG è operato dalla francese Europe Airpost con proprio aeromobile B737, pur mantenendo il codice di volo 6P.
I collegamenti con CTA continuano ad essere misteriosamente sospesi...
Da alcuni giorni il volo per CDG è operato dalla francese Europe Airpost con proprio aeromobile B737, pur mantenendo il codice di volo 6P.
I collegamenti con CTA continuano ad essere misteriosamente sospesi...
I voli per Albania, Ucraina e Kosovo nonchè la tratta Verona-Ancona sono operati con aeromobili di proprietà Clubair, che possiede un proprio AOC regolarmente rilasciato dall'Enac ma con scadenza a fine anno, poi si deciderà sul rinnovo...
La Verona-Napoli è stata invece fortunatamente cancellata.
Sulla Ancona-Parigi/Catania invece stan facendo dei bei disastri..
Dopo la sospensione della rotta per Catania, è caduta anche Pristina.
I voli di ClubAir sono proprio ridotti ai minimi termini... [:308]
I voli di ClubAir sono proprio ridotti ai minimi termini... [:308]
Citazione:Messaggio inserito da Michele-TRN
Ci fai mica un riepilogo di cosa è operativo da AOI
Leopoli 1xw
Parigi CDG 4xw
Tirana 5xw
Giusto un quarto delle rotte annunciate ad inizio operazioni.
Lo Avevamo Detto Noi
Sara' una coincidenza ma sul forum azzecchiamo tutto. Forse è colpa del fatto che spesso chi fa trasporto aereo soprattutto in italia appartiene alla categoria dei dilettanti allo sbaraglio
Un breve aggiornamento circa la situazione su AOI:
A meno di due mesi dall'avvio delle operazioni, ClubAir ha già provveduto alla sospensione/cancellazione di ben due rotte (Catania e Pristina), una terza è stata drasticamente ridotta ad una sola frequenza settimanale (Verona), mentre delle restanti rotte programmate non c'è neppure l'odore.
Pare infatti che l'azienda disponga in flotta di un solo aeromobile di proprietà, il riciclato AvroRJ85 "Filippo Fassi" utilizzato per corpire tutte le tratte, mentre l'ATR42 della Top Fly sembra sparito dalla circolazione.
Nonostante la Compagnia abbia "eletto" Ancona quale scalo operativo di riferimento, in aeroporto non esiste alcun ufficio di rappresentanza, nè personale del vettore dedicato all'assistenza clienti o ai servizi di biglietteria.
I dipendenti Aerdorica, dal canto loro, non sono in grado di fornire chiarimenti o lumi al malcapitato cliente che chieda orari, giorni e programmi dei voli (visto che questi vengono sovente riprogrammati all'ultimo momento) invitando caldamente l'utenza a consultare il sito web (sigh!) o rivolgersi al call center di Verona (ari-sigh!).
Intanto continua l'emorragia di passeggeri che vanno ad accrescere i numeri degli scali limitrofi, dove la presenza consolidata di vettori più affidabili accresce la sensazione di fiducia, consentendo non di rado interessanti economie di viaggio.
Questo il quadro della situazione: a pensare che il contratto dura tre anni, sto valutando seriamente un cambio di residenza.
A meno di due mesi dall'avvio delle operazioni, ClubAir ha già provveduto alla sospensione/cancellazione di ben due rotte (Catania e Pristina), una terza è stata drasticamente ridotta ad una sola frequenza settimanale (Verona), mentre delle restanti rotte programmate non c'è neppure l'odore.
Pare infatti che l'azienda disponga in flotta di un solo aeromobile di proprietà, il riciclato AvroRJ85 "Filippo Fassi" utilizzato per corpire tutte le tratte, mentre l'ATR42 della Top Fly sembra sparito dalla circolazione.
Nonostante la Compagnia abbia "eletto" Ancona quale scalo operativo di riferimento, in aeroporto non esiste alcun ufficio di rappresentanza, nè personale del vettore dedicato all'assistenza clienti o ai servizi di biglietteria.
I dipendenti Aerdorica, dal canto loro, non sono in grado di fornire chiarimenti o lumi al malcapitato cliente che chieda orari, giorni e programmi dei voli (visto che questi vengono sovente riprogrammati all'ultimo momento) invitando caldamente l'utenza a consultare il sito web (sigh!) o rivolgersi al call center di Verona (ari-sigh!).
Intanto continua l'emorragia di passeggeri che vanno ad accrescere i numeri degli scali limitrofi, dove la presenza consolidata di vettori più affidabili accresce la sensazione di fiducia, consentendo non di rado interessanti economie di viaggio.
Questo il quadro della situazione: a pensare che il contratto dura tre anni, sto valutando seriamente un cambio di residenza.
Mi spiace tanto x tutti i colleghi coinvolti in questa nuova FARSA all'italiana (se continuiamo così entreremo a pieno diritto nel Terzo Mondo...). Ma ingenuamente mi chiedo, questo Mr. ClubAir, questo mega imprenditore dell'aviazione, possibile che nessuno lo fermi? O almeno, possibile che nessuno gli abbia fatto un pò di conti in tasca prima di lasciarlo fare?? 
La colpa è inoltre di coloro che hanno creduto in questa falsa metamorfosi, Aerdorica (ovvero la Regione Marche) in primis.
Non oso pensare a cosa ClubAir ha in serbo con il prossimo orario invernale...
Non oso pensare a cosa ClubAir ha in serbo con il prossimo orario invernale...
Citazione:Messaggio inserito da LIPY
La colpa è inoltre di coloro che hanno creduto in questa falsa metamorfosi, Aerdorica (ovvero la Regione Marche) in primis.
Quoto. In Italia certi carrozzoni continuano a volare perchè nonostante tutto c'è sempre qualcuno che gli fa i ponti d'oro.
Io spesso sono critico verso SAGAT perchè è molto (forse troppo) selettiva verso le compagnie da accogliere su Caselle... certo è che qui a TRN non abbiamo mai vissuto i disagi patiti quest'estate dai clienti MyAir, Alpieagles, Clubair...
[:306]
Il miraggio della "base" ha rappresentato un efficace inganno: solamente che non si tratta di Ryanair, EasyJet o quant'altro, ma di una compagnuccia strimpellata con un solo aeromobile in flotta.
Che la sera, anzichè stazionare in piazzola ad AOI, se ne rientra quatto quatto a VRN.
E questa sarebbe la "base"? Mi sa tanto che quelli di ClubAir dovrebbero rileggersi i rudimenti aeronautici prima di sbandierare certe fesserie.